E' un Bridimondo

auguriiiii!!

Beh, il titolo dice tutto!

Auguri per un nuovo anno pieno di cose belle, di amici vecchi e nuovi, di bambini
(o ragazzini, o ragazzi, o giovani adulti) felici, di conquiste lavorative, di soddisfazioni, di hobbies appaganti. Insomma, un anno felice, magari ricordandoci tutti che anno felice vuol dire anche privo di (lutti, dolori, dispiaceri... scriveteci quello che volete evitare, anzi, non pensateci proprio e fate un bel gesto apotropaico ).

Festeggiate tanto, stasera, che val sempre la pena, oppure andate a letto contenti, che domani comincia una pagina nuova, un nuovo diario. Ho già "sporcato" il calendario da tavolo con le attività dell'anno nuovo, e vedremo cosa quest'anno mi porterà, dove andrò in vacanza (ok, ho già le mie priorità, il viaggio per me è importante, e finchè sono sana e posso permettermelo (leggi: vivo con i miei) allora intendo sfruttare la situazione), ad esempio mi piacerebbe rifare una crociera, e mi piacerebbe una meta specifica, non so se riuscirò a raggiungere l'obiettivo, o se, come l'anno scorso, mi farò prendere da ciò che vedo in internet e sceglierò una meta diversa da quella pensata all'inizio.

Non importa, l'importante sarebbe che io riuscissi a fare davvero mia questa massima :

"Se puoi cambiarlo, perchè ti arrabbi? Se non puoi cambiarlo, perchè ti arrabbi?" e trasformarla nel mio mantra, che davvero ne ho bisogno!

AUGURI!

LA fine dell'anno

Ebbene si,

sono un po' in anticipo, questo dovrebbe essere il post degli auguri, invece che quello di ricapitolo, mentre ho deciso di fare un po' di bilancio.

Come è andato questo duemiladiciotto? Un po' di merda, direi, con mia madre che per poco non ci lasciava la pelle, mio fratello che ha deciso di trasferirsi (e con lui e consorte, ovviamente,  i nipoti), mio padre che non voleva farsi mancare un malanno anche lui, e ancora non ha risolto i problemini di prostata.

In tutto questo, è stato un anno buio per la mia salute, in fondo due ricadute con i fiocchi dopo dieci anni che stavo bene non sono uno scherzo, e la dottoressa ha già deciso di farmi cambiare terapia, che non mi esalta particolarmente perchè vuol dire cominciare a ridurre le possibilità, però devo essere onesta, sono tantissimi anni che mi faccio le punture, e non doverlo più fare è un bel pensiero (poi magari non è vero, nel senso che mi fanno un'altra terapia in cui devo sforacchiarmi, e allora mi girano). Per il lavoro, ho ricevuto rassicurazioni che anche se cambiasse la cooperativa io sarò comunque qui, ci sono cose che non sono perfette, ma nel complesso non così tante da essere inaccettabili. E il fatto che le persone più inattese sentano il bisogno di portarmi un pensiero per ringraziarmi di come svolgo il mio lavoro mi riempie di gioia (fosse più di tre cioccolatini non lo accetterei, capiamoci, non  ricevo regalie, solo... pensieri, e per me valgono più dei gioielli).

Devo anche aggiungere che il viaggio alle Azzorre è stata una figata assurda, quindi, per quanto complesso, l'anno non è certo tutto da buttare.

Spero di fare in tempo a passare per gli auguri, altrimenti per ora

Buon Natale!

Questa sera sto fuori...

Eh si, altro che fuori, con sti freddi, al massimo tossisco, sbòlsego, per dirlo alla veneta.

Sabato sera c'è un concerto, ed essere così malconcia mi disturba perchè la direttrice fa affidamento sulla mia voce per portarlo a casa (siamo a ranghi ridotti...). Se posso ci sarò, altrimenti dovrà farsene una ragione. Il lavoro va, anche se vogliono scaricarmi sempre più rogne a fronte di un aumento ore esiguo, me ne farò una ragione. Scrivo giusto perchè scrivo davvero pochissimo, del resto ultimamente sto pure leggendo solo pessimo rosa, non chiedetemi perchè sento il bisogno di leggere il peggior rosa mai scritto, ma va così, e porto pazienza finchè non mi passa questo orrido trip.

I miei stanno abbastanza bene, Flip il grande cresce, prospera e mastica tutto ciò che gli capita a tiro, in compenso pur abbaiando a sette fantastilioni di decibel è il cane più buono e coccolone sulla faccia della terra, puoi serenamente mettergli le mani in bocca (ed ha i canini lunghi almeno un paio di centimetri, mica una boccuccia da chihuahua, eh) e non ti farà del male, ravanargli nella ciotola mentre mangia e non fa una piega. Ha paura solo di mio padre, e solo in momenti ben selezionati, perchè riesce a farsi giù pure lui. I nipoti non li vediamo quasi mai, i loro genitori non hanno tempo, di conseguenza i bimbi sono in modalità di emergenza, fanno quello che devono e stop. Pazienza, speriamo in tempi migliori. Pranzi e cene d'ordinanza sono cominciati domenica, con il pranzo di teatro, a mangiare in una trattoria sui colli (niente baccalà, che pecà) con quasi tutta la compagnia, mancava giusto una di noi perchè doveva presenziare ad un pranzo di famiglia, ed era giusto così. Sempre fantastico trovarci, ci sono un affiatamento ed una sintonia notevoli, e stiamo bene insieme. Sabato sera cena con i cori del concerto, prima una cena offerta a noi dipendenti da un'associazione. Quindi questa settimana rischio di riprendere i cinque chili persi quando è stata male mia mamma, e pazienza. Per ora mi fermo, il flusso di coscienza si è esaurito,

A presto!