Creato da Caino2007dgl il 26/10/2010
LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

pollock10Baloor84Caino2007dglg1b9ippigalippialdettorejac.pictuso.angeloArianna1921david.1960mbmanagementcassetta2mooonizginko56070erriso0
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« GUERRA IN UCRAINA: La ci...GUERRA RUSSIA-UCRAINA e ... »

Gli USA ed i suoi criminali alleati e la cattura e l'uccisione di Muammar Gheddafi

Post n°781 pubblicato il 18 Aprile 2022 da Caino2007dgl

 

PER ONESTA' INTELLETTUALE E SERIA OBIETTIVITA' , RISPETTO AGLI ATTI CRIMINALI COMMESSI DAL 2014 E SOPRATTUTTO DOPO IL 24.02. C.A., DAL PERICOLOSO DITTATORE RUSSO VLADIMIR PUTIN, IN DANNO DEL POPOLO UCRAINO,OCCORRE ANCHE EVIDENZIARE, PER CHI SE NE FOSSE, EVENTUALMENTE, SCORDATO, TUTTI I MALI PROFONDISSIMI E MORTALI PRODOTTI ANCHE DALLA COLONIZZAZIONE DELL'AMERICA DEL NORD PER MANO DI CITTADINI EUROPEI SENZA SCRUPOLI IN COMPLICITA' ANCHE DELLA CHIESA CATTOLICA DI ROMA.

TREDICESIMO CAPITOLO:

 

ECCO UN ALTRO TERRIBILE SPACCATO DEL MODO DI AGIRE DEGLI USA E DI ALCUNI SUOI ALLEATI SCONSIDERATI E PERICOLOSI RIFERITO AI LORO SCELLERATI  INTERVENTI  SEMPRE CON LA SCUSANTE VERGOGNOSA , SCANDALOSA ED ILLEGALE DI "ESPORTARE LA DEMOCRAZIA LIBERALE IN ALTRI PAESI" , POTERE POLITICO CHE NE' GLI USA NE' LA NATO NE' ALTRI PAESI OCCIDENTALI HANNO MAI OTTENUTO DALL'ONU.

INFATTI, FRA I TANTI LORO SCIAGURATI ED ILLEGALI INTERVENTI, PER TALI MOTIVI, E' RAPPRESENTATO ANCHE DAL FAMIGERATO INTERVENTO MILITARE NELLA LIBIA CHE PROVOCAVA LA CADUTA DEL DITTATORE:

Muhammad Gheddafi

 

 

LA CADUTA E LA MORTE DI TALE DITTATORE, CONSENTIVA AD ALCUNE BANDE DI CRIMINALI LIBICHE DI AUMENTARE NOTEVOLMENTE L'INVIO SPECIALMENTE VERSO LE NOSTRE COSTE, DI MIGLIAIA E MIGLIAIA DI CLANDESTINI SENZA NOME E SENZA PATRIA, PERLOPPIU' GENTAGLIA SENZA ARTE NE' PARTE, CHE , UNA VOLTA ARRIVATI DA NOI GRAZIE ANCHE AL PSEUDO SOCCORSO A MARE, MESSO IN ATTO IRRESPONSABILMENTE, DA ALCUNE ONG CHE SI SONO, NEL FRATTEMPO, DEDICATE A TALI PRATICHE MARINE, SIAMO STATI COSTRETTI A ASSISTERLI CON AGGRAVIO DEL NOSTRO GIA' ALTO DEBITO PUBBLICO.

COME RINGRAZIAMENTO, LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI  MANIGOLDI STRANIERI, UNA VOLTA INSEDIATISI VELENOSAMENTE , NELLE NOSTRE CITTA', HANNO INIZIATO A DELINQUERE, CAUSANDO DANNI IMMENSI A MIGLIAIA DI SVENTURATE LORO VITTIME E SENZA CHE NE' IL MINISTRO DELL'INTERNO NE' LA MAGISTRATURA, ABBIA POSTO IN ESSERE UN ARGINE FORTE E DURO NEI LORO CONFRONTI, TESO AD IMBRIGLIARNE LA LORO BESTIALE VORACITA' DISUMANA UNITAMENTE ANCHE ALLA LORO CHIARISSIMA PERICOLOSITA' SOCIALE.

TUTTI QUESTI CLANDESTINI, INFATTI, COME HA FATTO DA TEMPO L'AUSTRALIA E COME SI APPRESTA A FARE ANCHE L CIVILISSIMA E DEMOCRATICA DANIMARCA, DOVREBBERO ESSERE ISOLATI IN APPOSITA ISOLA , ONDE IMPEDIRE CHE GLI STESSI POSSANO CONTINUARE A FARE DEL MALE AD UNA PARTE SALIENTE DELLA NOSTRA POPOLAZIONE.

LE MOLTISSIME INCHIESTE SUL TEMA DELLA DELINQUENZA STRANIERA, CONDOTTE , IN PARTICOLARE, DA STRISCIA LA NOTIZIA SU CANALE 5, LO DIMOSTRA IN PIENO.

E QUESTA EVOLUZIONE TERRIBILE E CATTIVA DI QUESTO TIPO DI IMMIGRAZIONE ILLECITA, E' CONFERMATA ANCHE DALLA COSTITUZIONE IN ITALIA DELLA FAMIGERAA E BRUTALE MAFIA NIGERIANA.

INFINE, NON SI PUO' NON RILEVARE CHE LA CADUTA DEL DITTATORE GHEDDAFI , VENNE ATTUATA QUANDO LA CASA BIANCA ERA RETTA DAL CONTROVERSO DR. OBAMA , COME RILEVASI ANCHE DAL SEGUENTE LINK:

 

Ora Obama ammette: "Il mio più grande errore? Non avevo un ...

 

10 apr 2016Dopo l'attacco delle forze Nato, che nel 2011 portò alla caduta di Gheddafi e al caos successivo in cui hanno trovato terreno fertile le ...


ED AL RIGUARDO, NON SI PUO' NON DENUNCIARE IL FATTO CHE, NONOSTANTE LE SUE AZIONI ILLEGALI COMPIUTE CONTRO LO STATO LIBICO RETTODAL CITATO DITTATORE, AL DR. OBAMA VENNE ASSEGNATO IMPROPRIAMENTE E SCANDALOSAMENTE ANCHE IL NOBEL PER LA PACE:
A Barack Obama il Nobel per la pace Decisivo il suo impegno ...
https://www.corriere.it › Cronache
9 ott 2009La commissione di Oslo ha deciso di assegnare il riconoscimento al presidente degli Stati Uniti, insediatosi alla Casa Bianca da meno di un anno.

IN MERITO, NON SI PUO' NON DENUNCIARE ANCHE IL FATTO CHE, DOPO LA CADUTA DEL DITTATORE GHEDDAFI , I MALEDETTI TRAFFICANTI DI PERSONE- FRA CUI DONNE E BAMBINI -, HANNO CAUSATO LA MORTE IN MARE DI CHISSA' QUANTE MIGLIAIA DI SVENTURATE PERSONE, SPINTE DAL DESIDERIO DI CREARSI CONDIZIONI MIGLIORI DI VITA IN EUROPA.

INFATTI, I CRIMINALI TRAFFICANTI DI UOMINI, HANNO SEMPRE PROVVEDUTO AD ORGANIZZARE L'ATTRAVERSAMENTO DEL MAR MEDITERRANEO, DALLA LIBIA ALLE NOSTRE COSTE, IN MODO VERAMENTE PERICOLOSO , INFISCHIANDOSENE DELLA VITA  DEI LORO "CLIENTI", TANTO , SPESSO , TROPPO SPESSO, CARICANDO IN NUMERO TROPPO ELEVATO, LE LORO FATISCENTI BARCHETTE E GOMMONI USATI PER TALI IMPRESE A RISCHIO QUASI SEMPRE DI  MORTE.

ECCO , DUNQUE, UN'ALTRA STORIA VERAMENTE INQUIETANTE ED INDECOROSA DAVVERO CRIMINALE COMMESSA DA UNA PARTE SALIENTE DELLL'OCCIDENTE ,A GUIDA USA, CHE VA CONDANNATA SENZA SE E SENZA MA:

 

La cattura e l'uccisione di Muammar Gheddafi

Cinzia Nachira

La cattura e l'uccisione di Muammar Gheddafi hanno sollevato uno strano ed inquietante coro di scandalo nella sinistra italiana.

È bene fare luce su alcune note cruciali del coro per evitare equivoci e perché la discussione non si concentri sulle parole, anziché sulla sostanza degli eventi. È evidente che se Muammar Gheddafi fosse stato processato sarebbe stato meglio per tutti. Le immagini della cattura e del linciaggio di Muammar Gheddafi sono tremende e le zone d'ombra sulle sue ultime ore di vita sono molte e inquietanti. Lo sono, visto che vi è stato l'intervento determinante della NATO (grazie ai suoi «corpi d'élite») per individuarlo e consentire ai ribelli la sua cattura.

È necessario, però, cercare di capire come è possibile che la sinistra italiana si sia dimostrata ancora una volta per un verso priva di memoria storica e per un altro verso cinica, pur mascherando il suo cinismo con riflessioni umanitarie. Forse è il caso di ricordare che quando Benito Mussolini fu giustiziato, uno degli argomenti principali dei giustizieri fu che in caso contrario sarebbe stato probabile che, invece di essere processato per i crimini commessi, Mussolini venisse riciclato in un modo o nell'altro nel nuovo sistema politico-istituzionale italiano. Questo per riflettere sulla percezione che in Italia, soprattutto negli ambienti politico-culturali della sinistra, si è avuto di ciò che sta avvenendo nel mondo arabo.

Le reazioni scomposte di molta parte della sinistra italiana hanno dimostrato in modo evidente quanto poco fosse conosciuta la storia dei popoli dell'Africa del Nord e del Medioriente. Tranne rari e lodevoli casi, le analisi partono dal nostro punto di vista e non dal loro. Possono esserci dittatori di serie A e dittatori di serie B? Evidentemente no, se ci si pone dalla parte dei popoli che quelle dittature subiscono. Assolutamente sì, se invece si cercano facili e rassicuranti scorciatoie per evitare di ammettere che la Primavera araba ha sorpreso la sinistra europea per il buon motivo che il Maghreb e il Mashrek sono stati lo specchio delle nostre sconfitte politiche e culturali.

Nelle ore convulse che hanno seguito l'uccisione di Gheddafi e la diffusione dei video amatoriali del suo assassinio, si sono sovrapposte moltissime versioni della traduzione in italiano di ciò che Gheddafi gridava contro i ribelli. Per rendersene conto è sufficiente ripercorrere le immagini sottotitolate dalle varie emittenti e poi riportate dai giornali. Una di queste versioni era quella secondo cui Gheddafi avrebbe detto ad uno dei ribelli: "Perché mi fai questo? Che ti ho fatto?". Se fosse vera (il condizionale è d'obbligo) sarebbe per un verso molto sconcertante, ma per altri versi anche quella più congeniale ad un dittatore che dopo quarantadue anni di potere assoluto sul suo popolo considerava ancora indiscutibile il suo potere. Quale despota oppressore ha mai ammesso che chi era oppresso potesse pensare che l'oppressione non fosse a fin di bene invece che il detonatore dell'odio contro la sua persona? Nessuno.

Gheddafi non ha fatto eccezione. Ma, quanto al mondo arabo, vi erano dittature riconosciute come tali dalla sinistra italiana ed altre no. Nella seconda categoria sono state inserite la Libia e la Siria. Ma se la caduta di Ben Ali e di Hosni Mubarak è stata esaltata e si sono definiti questi eventi come l'esito di un processo rivoluzionario, quanto alla Libia e alla Siria si è parlato di manipolazioni esterne. Questo perché a loro giudizio sia Muammar Gheddafi che Bashar el-Assad non potevano non essere diversi da Mubarak e da Ben Ali. Per poter dimostrare questa tesi si sono portati ad esempio molti episodi. Nel caso libico si è sostenuto che la rivolta armata anti-gheddafiana provava che la Libia non faceva parte del processo complessivo delle rivolte arabe, ma che i ribelli erano al soldo dell'Occidente per dar vita ad un colpo di Stato cruento. Strana affermazione questa, visto che viene da una sinistra che giustamente negli anni passati si è schierata a favore di molte lotte armate di liberazione: dal Nicaragua alla Palestina. Sostenere la legittimità della lotta armata significa forse non riconoscere il valore delle masse che, smettendo di avere paura, scendono in piazza? Evidentemente no. Significa invece cercare di capire come e perché ci siano rivolte armate e rivolte pacifiche. E significa soprattutto non dimenticare che anche in Tunisia e in Egitto il costo umano della rivolta è stato altissimo e che se non c'è stata la guerra civile lo si deve al fatto che gli eserciti di quei paesi hanno scelto di non difendere i dittatori.

...omissis..

In questo senso, dare oggi per scontato il futuro della Libia sarebbe un errore gravissimo. E sarebbe anche una notevole responsabilità etica, prima ancora che politica, di cui tutti noi porteremo il peso. E porteremo ancora una volta il peso di non aver saputo ascoltare l'altro e di non aver capito. E a pagare il prezzo più alto saranno di nuovo i giovani, le donne e gli uomini che si sono fidati nel nostro esempio.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963