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LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

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« IL SELFIE CONCESSO DAL P...MALEDETTA SINISTRA E M5S... »

LE INNOCENTI MORTI NEL MEDITERRANEO NEL CAMPO DEI FLUSSI CLANDESTINI

Post n°934 pubblicato il 14 Settembre 2022 da Caino2007dgl

 

 

LE INNOCENTI MORTI NEL MEDITERRANEO

 

 

Dunque, per colpa dei segnali sbagliati e controproducenti che la sinistra europea , in particolare quella italiana ,sta lanciando da tempo verso il mondo , specialmente verso l’Africa e l’Asia, sta facendo aumentare considerevolmente le tragedie di innocenti spinti ad attraversare il MEDITERRANEO su carrette fatiscenti che neanche i topi oserebbero scegliere per farlo, pagando fra l’altro prezzi esosissimi ai maledetti trafficanti di persone.

E l’ultimo caso recentissimo, sotto descritto lo conferma in pieno.Nonostante tutti questi morti, decine di cosiddette ONLUS, come quella sotto indicata, continuano imperterrite a navigare per il MEDITERRANEO , alla ricerca di possibili naufraghi, aumentando così notevolmente il rischio di annegamento per decine e decine di sfortunate persone in cerca di nuova vita e prosperità in EUROPA.Non e‘ certamente questo il modo corretto e sicuro per farlo.

Eppure, sia la maledetta sinistra europea sia questi strani soggetti civili improvvisatisi marinai dell’ultima ora, continuano nella loro sciagurata e pericolosa opera internazionale , dando agli sventurati clandestini di potere davvero raggiungere le coste dei paesi europei del MEDITERRANEO, in particolare, convinti di poterlo fare senza rischiare praticamente nulla. Neanche l’arresto.Solo la GRECIA e la SPAGNA stanno facendo MURO FORTE E DURO , per tentare di bloccare questi flussi illegali di stranieri.

Eppure, c’è da rilevare che l’ultimo decreto flussi migratorio emanato dal MINISTERO DELL’INTERNO nel novembre 2021, praticamente è andato quasi deserto, tant’è che s’è deciso di prorogarlo fino all’ottobre di quest’anno. Come mai ?

Da quanto sopra esposto , io dichiaro che le morti che , finora, si sono avute nel MEDITERRANEO , è da addebitare a livello morale ed etico anche ai soggetti di sinistra ed alle cosiddette ONG che da tempo se ne vanno in giro per il MARE NOSTRUM alla ricerca di disperati da salvare.

Se la sinistra europea , con i suoi strampalati e errati segnali esterni , smettesse di dare la sensazione che qui, in particolare , in ITALIA, ci siano possibilità concrete per rifarsi una vita decente e dignitosa, cosa impossibile viste le gravissime crisi di ogni tipo che oggi hanno investito pericolosamente anche la nostra Società , causando un fortissimo aumento della povertà, forse questi flussi inquietanti ed allarmanti si ridurrebbero immediatamente.

E stessa cosa dicasi , ovviamente per la presenza permanente nell’ADRIATICO e nel MEDITERRANEO di questi assurdi ed imbelli capitani che hanno deciso di creare le condizioni anche in ITALIA per arrivare ad una vera e propria crisi sociale e civili che temo ci porterà presto ad un aspro confronto fra i clandestini ed i nostri poveri, con esiti negativi profondi indiscutibili.

Di recente perfino l’ex avvocato del popolo dr. GIUSEPPE CONTE, leader degli sciagurati del M5S che , finora, si sono resi complici anche loro dei dramma di cui si parla assieme agli spregiudicati della sinistra, ha preavvisato che con l’abolizione del REDDITO DI CITTADINANZA, in ITALIA si potrebbe anche scatenare la GUERRA CIVILE che sicuramente coinvolgerebbe decine e decine di extracomunitari, considerato che tale beneficio è stato concesso anche agli stranieri non comunitari presenti da noi.

VERGOGNA

Ankara accusa: «Sei migranti morti dopo un respingimento dalla Grecia»

Mediterraneo. Tra le vittime cinque bambini. Un corpo senza vita a Lampedusa. Fiato sospeso per la sorte di 250 persone alla deriva tra Creta e Libia, corsa contro il tempo della nave Humanity 1

Giansandro Merli

Non c’è tregua nel Mediterraneo. Dopo tre bambini e tre adulti morti di sete nei giorni scorsi, lungo le rotte migratorie dirette in Europa si registrano nuove vittime. Il ministro dell’Interno turco Süleyman Soylu, citato dall’agenzia di stampa governativa Anadolu, ha dichiarato ieri che altre sei persone hanno perso la vita al largo di Marmaris. Tra loro cinque bambini. Secondo Ankara erano partiti il 10 settembre dalla città libanese di Tripoli in 72. Due giorni dopo, nei pressi dell’isola di Rodi, hanno chiesto aiuto. In un video pubblicato dai media turchi un sopravvissuto afferma che il gruppo è stato caricato su un’unità della guardia costiera di Atene e poi abbandonato in mare su quattro zattere gonfiabili. 66 persone sono state soccorse dai turchi. I respingimenti nell’Egeo sono al centro di un braccio di ferro, che riguarda anche altri aspetti del controllo di quel tratto di mare, tra i due paesi confinanti. Denunce contro le prassi adottate dai greci sono venute anche da parlamentari europei e inchieste giornalistiche.

Intanto a Lampedusa è stata un’altra giornata di arrivi. 553 le persone sbarcate in 24 eventi dalla mezzanotte di martedì. Il corpo di un cittadino del Bangladesh è stato trovato senza vita su una barca soccorsa nelle acque italiane dalla motovedetta della guardia di finanza V1300. Non si conoscono le cause del decesso, ma sul cadavere non c’erano segni di violenza. «A Lampedusa come a Pozzallo le persone continuano a morire», dice Giovanni D’Ambrosio, del progetto Mediterranean Hope che offre assistenza umanitaria sul molo Favaloro. Nei giorni scorsi i suoi operatori hanno raccolto delle testimonianze su un altro decesso di cui non si era avuta notizia. Il 10 settembre durante un soccorso operato dalla guardia costiera un barcone con 31 migranti si sarebbe ribaltato e un cittadino della Costa d’Avorio sarebbe scomparso.

Non è ancora chiaro, invece, il destino delle 250 persone rimaste diversi giorni alla deriva nell’enorme area di ricerca e soccorso maltese (Sar), ma più vicine alle coste greche. Lunedì Alarm Phone ha chiesto aiuto: da bordo hanno comunicato al centralino che la barca era partita una settimana prima dal Libano, una bambina di tre mesi era già morta di sete ed erano terminate le scorte di benzina, cibo e acqua. Né le autorità maltesi, né quelle greche sono intervenute. Ieri il barcone è stato avvicinato dai mercantili Morning Carol e Berge Atlas. Non si sa se siano riusciti a fornire acqua e cibo ai migranti. In momenti concitati quattro persone si sono tuffate in direzione di una delle due navi, che li ha presi a bordo.

Per il soccorso, però, si è dovuto attendere l’arrivo della Humanity 1. Lunedì pomeriggio, nonostante si trovasse a 500 chilometri (circa 270 miglia nautiche) e fosse in attesa di un porto con 208 naufraghi sul ponte, ha cambiato rotta in una disperata corsa contro il tempo verso il barcone alla deriva. «Nessuno aveva risposto alle richieste di aiuto perciò il nostro equipaggio ha deciso, nonostante la grande distanza, di adempiere al dovere di salvare vite», dice Mirka Schäfer, a bordo in qualità di osservatrice per i diritti umani.

Intorno alle 17 la Humanity 1 ha raggiunto il barcone e iniziato l’intervento, che per l’alto numero di persone e la complessità del caso necessita di diverse ore. Mentre scriviamo non ci sono ancora aggiornamenti sul suo esito. Nelle vicinanze è rimasto il mercantile Berge Atlas. Il punto del salvataggio dista 255 chilometri dalle coste occidentali di Creta e 607 da La Valletta.

Nel frattempo Alarm Phone ha lanciato altri due Sos: per un barcone a sud-est di Portopalo e per un altro a metà strada tra Libia e Lampedusa. 38 e 85 le persone in pericolo.

NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB:

https://ilmanifesto.it/ankara-accusa-sei-migranti-morti-dopo-un-respingimento-dalla-grecia

 

 

Ecco alcuni links che descrivono le tragedie che, finora, sono accadute nel mare nel tentativo disperato ma pericolosissimo di raggiungere l’EUROPA attraverso spesso l’ITALIA.

a strage silenziosa dei rifugiati nel Mar Mediterraneo

https://www.amnesty.it › giornata-mondiale-rifugiato-st...

5 nov 2019 — le persone morte nel Mediterraneo centrale nel 2019 (Unhcr) ... finora si stimano 637 morti in mare nel tentativo di fare la traversata ...

 

Migranti morti in mare: le statistiche parlano di una tragedia ...

https://www.osservatoriodiritti.it › 2022/06/13 › migran...

13 giu 2022 — Le statistiche pubblicate dall'Unhcr dicono che nel 2021 sono stati registrati 3.231 morti o dispersi nel Mediterraneo e nell'Atlantico ...

 

 

 

Mediterraneo, il bilancio tragico dei migranti: nel 2021 quasi ...

https://ilmanifesto.it › mediterraneo-il-bilancio-tragico-...

31 dic 2021 — A poche ore dalla fine dell'anno i migranti giunti in Italia attraversando il Mediterraneo sono meno di 70mila. Ieri i dati del ministero ...

 

UNHCR: aumentano le morti di rifugiati e migranti nel ...

https://www.unhcr.org › notizie-storie › notizie › unhcr...

4 mag 2021 — Questa è una sintesi di quanto riportato dalla portavoce dell'UNHCR ... ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale coordinato dagli Stati.

 

 

STOP DECISO E DURISSIMO ALL’ARRIVO DI ALTRI CLANDESTINI PER SALVARE DAVVERO ALTRE VITE UMANE.

 

 

Cuneo,li 14.09.2022

 

Rinaldo

 
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