LA DEMOCRAZIA

IL DOTT PIERO SELLA VERO PARTIGIANO DI QUELL'ITALIA COLPITA DAL CRIMINALE TITO LO SLAVO COMUNISTA E' MORTO.

MOVIMENTO NAZIONALE                                      ASSOCIAZIONE CULTURALE

ISTRIA FIUME DALMAZIA

                                                                                     Milano, li 28.08.2021

COMUNICATO
UNA TRISTE NOTIZIA


Ai nostri Soci, Amici
e simpatizzanti
Loro Sedi

iL18 AGOSTO u.s. , un giorno del 75° Anniversario della straziante trageda di VERGAROLLA (POLA/ITALIA) , ci ha lasciato il nostro compatriota Dott PIERO SELLA.

Sempre vicino e sensibile alla dolorosa storia vissuta dal popolo  giulian , istriano e fiumano e dalmata.

Ha contribuito a mantenere viva la memoria di quei tragici  avvenimenti attraverso varie pubblicabioni su "L'UOMO LIBERO", come quello allegato alla presente.

Ha criticato severamente, con argomentazioni scrupolose e documentate , il comportamnto "benevolo" dei vari governi italiani, nei confonti della ex Jugoslavia comunista dell'infoibatore TITO, offendendo ed umiliano i 350.000 esuli giulaino-dalmati.

Un uomo libero, un uomo leale e sempre coerente con i suoi e nostri ideali e valori comuni.

Tutto  il Movimento N.I.F.DP, si  unisce a tutti i Compatrioti che lo hanno conosciuto , apprezzato e stimato, esprimo alla sua Famiglia, la propria vicinanza con le più sentite condoglianze e rendono ONORE AD UN GRANDE PATRIOTA.

Il Segretario Generale
Romano Cramer

________________________________________________________________________
Sede legale e Sede della Presidenza: Via Ventura n°2 – Verona 37135
Recapito Segr. Nazionale: Viale Corsica, 33 – 20133 Milano – Tel/ab: 0270121650

Ho ritenuto giusto e corretto pubblicare nel mio spazio virtuale il suddetto comunicato per tentare di non dimenticare il positivo operato di un GRANDE UOMO come certamente lo è stato il dott PIERO SELLA di cui , anche se non ho mai avuto il piacere ed onore di conoscerlo. mi sento orgoglioso di essere suo  connazionale unito in vita ed oltre di profondi medesimi grandi comuni valori sociali , civili e culturali.

Ecco il testo della email odierna che ho inviato al sig. ROMANO CRAMER persona che stimo moltissimo, dopo avere avere appreso tale ferale e tristissima notizia:

oggetto: ONORE A PIERO SELLA.

MASSIMO FINI UOMO DI SINISTRA RADICALE CONTRO GIORGIO MULE' UOMO DI DESTRA IMMOTIVATAMENTE ED INGIUSTAMENTE

DOPO L'ASSURDO, INGIUSTO ED IMMOTIVATO OLTRE CHE VIGLIACCO ATTACCO PERSONALE DEL GIORNALISTA MASSIMO FINI ALL'ONOREVOLE GIORGIO MULE' DI FORZA ITALIA DISVELA IL VERO ANIMO  E VOLTO DELLA SINISTRA RADICALE ITALIANA CHE E' CHIARAMENTE INFARCITA DA RAZZISMO VIOLENTO ANCHE SE PER IL MOMENTO A LIVELLO MORALE ED ETICO CHE LA RENDE ASSOLUTAMENTE POCO CREDIBILE COME FORZA ANTIFASCISTA COME LA STESSA PRETENDE DI ESSERE CONSIDERATA.

Bufera su Massimo Fini e Il Fatto quotidiano: augura a Giorgio Mulè di essere ucciso dai talebani

27 agosto 2021

Un commento contro Gianni Riotta, accusato di contare balle sui talebani, che per il Fatto quotidiano sono divenuti stinchi di santo e campioni di democrazia da quando Giuseppe Conte vuole stringere loro la mano. Massimo Fini però si fa prendere la mano e in chiosa dell'articolo scivola davvero nel pessimo gusto, auspicando che il centrodestra mandi  i “nerboruti leghisti e i forzuti berlusconiani, a cominciare da Giorgio Mulé, a combattere i Talebani. Per lo meno ce ne saremmo liberati per sempre”. Fini - di cognome ma non di fatto - si augura dunque l'eliminazione del sottosegretario alla Difesa azzurra così se lo può togliere di torno perché pare dargli fastidio. Naturale la bufera politica per l'augurio di morte per chi sta sulle scatole del giornalista, e ovvia la richiesta di scuse che però non sono arrivate né dall'editorialista né dalla testata diretta da Marco Travaglio.

Mulé, che è anche giornalista, ha replicato a Fini con un un pungente post di Facebook, accettando la battaglia con il “talebano” del Fatto. “Ci sono modi e modi per polemizzare”, esordisce Mulé, “anche in maniera assai ruvida. Ci sta. Fa parte del gioco quando sei in politica e per giunta hai anche responsabilità di governo. C’è poi un modo inaccettabile e vigliacchetto per attaccare una persona ed è quella della minaccia trasversale o peggio dell’incitamento subdolo all’odio e alla violenza. Oggi l’ha fatto Massimo Fini con un articolo sul Fatto nel quale mi augura di morire. In breve il suo auspicio, detto alla romana, è che io vada a morì ammazzato per mano dei Talebani. ‘Per lo meno ce ne saremmo liberati per sempre’, chiosa rivolto a me Fini. I talebani, anche se non hanno la barba lunga e non parlano con la erre moscia, sono già tra di noi. E questo è il vero problema”.

notizia tratta dal sito web:  https://www.iltempo.it/politica/2021/08/27/news/massimo-fini-talebani-afghanistan-giorgio-mule-ucciso-combattere-morte-fatto-quotidiano-grasso-28456647/

NON AGGIUNGO ALTRO OLTRE A QUANTO SI LEGGE CHIARAMENTE IN MODO ILLUMINANTE SOPRA.

QUESTA NOTIZIA MI CONFORTA NEL RITENERE LA SINISTRA LA PEGGIORE PESTE SOCIALE CIVILE E CULTURALE CHE ABBIA MAI INFESTATO IL MONDO OCCIDENTALE E DI CUI SPERO CHE GLI ELETTORI CHE,FINORA, GLI HANNO DATO CREDITO, LA FACCIANO SPARIRE POLITICAMENTE PER SEMPRE EVITARE CHE CONTINUI  A PRODURRE DANNI MATERIALI ED ANCHE  MORALI ED ETICI GRAVISSIMI.

VERGOGNA

Cune,li 28.08.2021

RINALDO

LA SINISTRA RADICALE ANCORA CONTRO IL DRAMMA DELLE FOIBE SLAVE

LA SINISTRA TRAMITE L'INQUALIFIcABILE PROF, TOMASO MONTANARI RETTORE DELL'UNIVERSITA' DI SIENA , COME AVEVA GIA' FATTO PRIMA UN ALTRO NOTO SCRITTORE DI SINISTRA, TORNA ANCORA A PORRE DOMANDE DUBITATIVE SULLA TRAGEDIA DELLE FOIBE SLAVE CHE HANNO VISTO NEL DOPO GUERRA LA MORTE DI MIGLIAIA DI SVENTURATI ITALIANI PER MANO DEL CRIMINALE TITO LO SLAVO CHE IN ITALIA DA PARTE DEI COMUNISTI AL GOVERNO DI ALCUNE CITTA' MA ANCHE A LIVELLO DI PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, HA AVUTO RICONOSCIMENTI IMPROVVIDI ED IMPROPRI CHE ANDREBBERO REVOCATI IMMEDIATAMENTE.

CHI E' IL PROF. MONTANARI ?

VEDASI SEGUENTE LINK:

Tomaso Montanari - Wikipedia

Siena - L'Associazione nazionale dalmata e il Comitato 10 febbraio chiedono la cacciata del professore dall'università per Stranieri“Per Tomaso Montanari le foibe sono ‘falsificazione storica’, si dimetta da rettore”:

Tomaso Montanari

Siena – L’istituzione della giornata del Ricordo per i martiri delle foibe è “il più clamoroso successo” di una “falsificazione storica revisionista”. Così, in un articolo a sua firma sul Fatto quotidiano, lo storico dell’arte e rettore dell’università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari definisce la giornata dedicata alla commemorazione degli eccidi nell’ex Jugoslavia.

Dura la reazione delle associazioni e comitati civici che difendono la memoria dei massacri compiuti ai danni dei profughi italiani, che chiedono al premier Draghi e al ministro dell’Università Messa di “revocare l’incarico di rettore a Montanari”.

Il comunicato del comitato 10 Febbraio e l’Associazione nazionale dalmata

Il Comitato 10 febbraio e l’Associazione nazionale dalmata, criticano duramente il professor Tomaso Montanari che l’altro giorno, sulle colonne del quotidiano “Il Fatto”, si è scagliato con una violenza verbale inaudita contro il Giorno del Ricordo, commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo dal confine orientale d’Italia istituita con una Legge nel 2004 tanto da definirla “il più clamoroso successo di questa falsificazione storica” come se le migliaia di morti infoibati, fatti morire nei campi di concentramento o annegati in mare fossero un’invenzione.

Sulla vicenda intervengono, con parole di fuoco, il presidente nazionale del comitato 10 Febbraio, Emanuele Merlino e la presidente dell’Associazione nazionale dalmata, Carla Isabella Elena Cace.

“Le dichiarazioni del neo rettore dell’Università per stranieri di Siena, relativamente al giorno del Ricordo – dichiarano Merlino e Cace – hanno il sapore amaro del revisionismo della peggiore specie.

Invece di riflettere sulla strage perpetrata nelle foibe e sull’esodo di 350mila italiani costretti a fuggire da terre di cultura secolare italiana, nel 2021 dobbiamo leggere dichiarazioni di questo tenore, ancora più gravi perché provengono da un docente universitario.

Ricordiamo a Montanari che gettare persone ancora vive in una foiba, a guerra in corso ma anche a conflitto ampiamente terminato, non fu “giustizia” ma, per citare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “una persecuzione contro gli italiani, mascherata talvolta da rappresaglia per le angherie fasciste, ma che si risolse in vera e propria pulizia etnica, che colpì in modo feroce e generalizzato una popolazione inerme e incolpevole.”

La storia è discussione e confronto d’opinioni, ma nelle affermazioni di Montanari non ci sono legittime, anche se magari discutibili, considerazioni storiche, ma è l’ennesima dimostrazione che un mondo politico-culturale che si rifà, fuori tempo massimo, al comunismo totalitario con una chiara volontà di cancellazione della storia.

Nei giorni in cui anche il premier sloveno Janez Jansa, attuale presidente di turno della Ue, dichiara che la violenza titina portò alla morte di 500mila veri o presunti oppositori, un rappresentante dell’accademia italiana decide, per cecità ideologica, di offendere il ricordo delle vittime e il dolore di chi ha dovuto lasciare le proprie case oppresso da un totalitarismo a cui evidentemente Montanari si sente affine.

Non possiamo accettare che queste dichiarazioni passino sotto silenzio, soprattutto se provengono da chi dovrebbe educare al confronto ma anche all’onestà intellettuale – concludono Merlino e Cace – per questo chiediamo al presidente del Consiglio Draghi e al ministro dell’Università Messa, di revocare la nomina del Montanari dall’importante incarico universitario”.

Associazione nazionale dalmata
Comitato 10 Febbraio

notizia tratta dal sito web: http://www.tusciaweb.eu/2021/08/la-giornata-delle-foibe-falsificazione-storica-bufera-tomaso-montanari/

NON AGGIUNGO ALTRO.

OGNUNO DI NOI SI FACCIA O DIA IL GIUDIZIO CHE RITIENE PIU' UTILE ED OPPORTUNO SU QUESTO TIPO DI FARNETICAZIONI SOCIALI , CIVILI E CULTURALI DI PARTE DI UNA SINISTRA CHE NON INTENDE RICONOSCERE IL DRAMMA DELLE FOIBE PER NON ATTACCARE IL MONDO COMUNISTA DEL TEMPO PASSATO LEGATO ANCHE ALLA NOSTRA EROICA LOTTA DI RESISTENZA.

VERGOGNA

Cuneo,li 28.08.2021

Rinaldo

AFGHANISTAN E LA DISFATTA BELLICA CONTRO IL TERRORISMO ISLAMICO CI CAUSERA' DANNI IMMENSI

AFGHANISTAN ED I SUOI EFFETTI COLLATERALI O DIRETTI IN  DANNO DEL NOSTRO GIA' SCASSATISSIMO E SCARSISSIMO WELFARE:

Dunque , secondo l'ONU nel corso del 2021 e forse anche dopo , dovremo subire l'invasione illegale di mezzo milione e passa di afgana con la scusante che tali persone nel loro PAESE  rischierebbero la morte.

Quindi , nessun PAESE occidentale, una volta che avrà accolto ed assistito convenientemente una di queste persone , anche se la stessa si dimostrasse ostile e pericolosa verso i nostri sistemi sociali , civili e culturali , potrebbe essere espulsa per evidenti motivi di inopportunità umanitari prima che politica e per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.

Quello che mi sconcerta è il fatto che per colpa del ventennio di guerra contro il terrorismo in AFGHANISTAN che, come oramai anche i bambini di 7 anni sanno non ha portato a nulla di positivo e di buono anzi ha concorso a rafforzare il SISTEMA TERRORISTICO DEI TALEBANI consentendo loro di riconquistare tutta quella NAZIONE  che ovviamente ora diventrà di nuovo IL COVO PRINCIPALE DI TUTTI I TERRORISTI ISLAMICI DEL MEDIORIENTE, siamo stati costretti a soccorrere e trasferire anche in ITALIA migliaia di afgani che in tale periodo, hanno collaborato con il nostro esercito impegnato  in tale lotta che s'è trasformata in una CAPORETTO DAGLI ESITI ANCORA IMPOSSIBILE DA VALUTARE E QUANTIFICARE in termini di danni prima morali e poi economici e finanziari.

Infatti , ieri sera in TV s'è visto un afgano che durante il ventennio di guerra era stato ingaggiato dalle nostre TRUPPE come interprete locale.

Ebbene , egli nel suo trasferimento in ITALIA per motivi di prudenza visto che i talebani pare che stiano massacrando tutti coloro che nel passato hanno fornito soccorso di qualsiasi tipo ai militari in AFGHANISTAN , è stato costretto a farsi accompagnare dalla madre, dalla moglie e da sette figli.

Se anche una parte di tutti gli altri afgani soccorsi , hanno questo tipo di famiglia, è chiaro che il nostro DEBITO PUBBLICO già altissimo , schizzeerà alle stelle, per via dell'aumento forte e deciso che si dovrà imprimere necessariamente al nostro WELFARE per soccorrere chissà per quanto tempo ancora queste famiglie fuggite per non morire nel loro PAESE  per i motivi spiegati.

Infatti, le masse di afgani soccorse  si vanno ad aggiungere a quelle dei clandestini che , nel frattempo, hanno continuato a sbarcare ed entrare illegalmente in ITALIA e che ci costano in termini di accoglienza ed assistenza già milioni di euro, visto che tutti ricevono vitto ed alloggio gratuito , vestiti quasi nuovi , prodotti per l'igiene personale , una paghetta giornaliera pari a 2,50 a testa ed anche uno smartphone nuovo con 15 euro di ricarica mensile.

Tutti benefici e privilegi che i nostri poveri cristi ed anche i nostri disoccupati , non  possono ottenere neanche in modo onirico.

no a corridoi umanitari. Insorge il Pd. Di Maio: in Italia 2.500

La nostra società per colpa di quest'invasione soprattutto di livello culturale diversissima dalla nostra, diventerà una TORRE DI BABELE oltre che di difficile se non impossibile soluzione positiva nel campo dell'integrazione sociale e civile, per evidenti motivi.

Prevedo quindi , anarchia sociale e civile come i casi recenti starebbero a dimostrare specialmente di quelli riferiti alle bande delinquenziali  di minorenni figli di famiglie extracomunitarie milanesi e del resto del nord che hanno dimostrato soprattutto a  RICCIONE  ed in altri posti di quanta pericolosa carica criminale esse siano dotate , nell'assoluta indifferenza e superficialità in particolare degli esponenti di sinistra che forse ritengono tutto questo utile alla necessaria ma distruttiva trasformazione della nostra vita sociale e civile.

Spero di sbagliarmi, ma le notizie che arrivano da ogni parte d'ITALIA e specialmente da CASTEL VOLTURNO ove vi sono ormai ventimila clandestini quasi tutti criminali, non sono per nulla confortanti e rassicuranti.

MALEDETTA SINISTRA  che sembra tutta impegnata ad accogliere ed assistere altri clandestini mentre, per esempio, a PALERMO , retta da una giunta proprio di sinistra, vi sarebbero migliaia di sventurati nostri defunti accatastati in orribili luoghi impossibile da tumulare per ragioni inspiegabili ed a MILANO  anzichè occuparsi di concorrere ad assicurare ordine e sicurezza pubblica, la giunta pare solo preoccupata di instaurare piste ciclabili provocando l'ira degli automobilisti e dei commercianti del posto per ovvie ragioni legate all'impossibilità di avere una clientela facilitata nel raggiungere i loro punti vendita.

Ricordiamocelo quando torneremo a votare.

VERGOGNA

Cuneo,li 28.08.2021

Rinaldo