PARLANDO ANCORA DI OMOSESSUALI E LESBICHE E TRANS:
Ecco dove il mondo lgtbq, intende portarci e farci arenare ,forse, in modo irrimediabile e sbagliato , visto che le iniziative e le pretese di questi signori omosessuali e lesbiche e trans, ormai sembrano non avere piu’ alcun limite umano, come dimostrato dall’ulteriore cattiva iniziativa nel campo sessuale in modo surrettizio e subdolo oltre che fuorviante, riferita al Preside del liceo sottostante, che intende fare approvare dal Consiglio d’Istituto che dirige in RAVENNA in nome di una presunta necessità inclusiva di persone che evidentemente si sentono diverse da tutte le altre, arrivando al punto che pretendono di imporre a tutti la loro ridotta visione sociale , civile e culturale, anche sapendo di essere nettamente minoranza sia nelle società occidentali sia nel resto del mondo.
Infatti, nel pretenderlo,da assoluta minoranza, essi , in definitiva, voglio arrivare a destrutturare , alterare e snaturare ed anche creare KAOS sociale con esiti pericolosissimi e dannosissimi per tutti coloro che non si ritrovano nei pensieri e sentimenti di queste persone, ciò che MADRE NATURA ha immaginato e da sempre attuato nel campo dell’umanità, affidando l’evoluzione della specie umana a maschi e donne.
Esattamente come si legge nella SACRA BIBBIA nel capitolo della GENESI ove si afferma che:
Genesi 1,26-28
Creazione dell'uomo
26 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. 28 E DIO li benedisse; e DIO disse loro: «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».
Com’è possibile accettare senza reagire e protestare, le finalità che il mondo degli omosessuali e delle lesbiche si propongono con l’appoggio sconsiderato e controproducente sia delle sinistre sia degli screditati del M5S ?
Occorre fare sentire forte e chiaro la nostra voce di dissenso pieno,convinto e totale contro questi malsani tentativi di ridimensionare la struttura dell’umanità , appiattendosi sulle pretese di queste persone a cui, evidentemente, non è bastato ottenere la libertà sessuale pienamente riconosciuta e sviluppata spesso in modo poco accorto ed incauto come accade spesso di constatare nei loro cosiddetti GAY PRIDE ove i medesimi danno sfogo ai loro assurdi e devastanti travestimenti ambigui e socialmente discutibili in modo pubblico anche in presenza di minorenni.
Per questo ho deciso di riprendere la notizia qui sotto riportata , per evidenziarne la pericolosità sociale e civile, visto che potrebbe essere emulata da chissà quanti altri presidi in ITALIA con la scusante di volere creare un ambiente inclusivo, ma che , invece, è foriero di devastazione morale, etico ed anche soprattutto a livello umano che contrasta , come anticipato , sia con quanto previsto da MADRE NATURA sin dall’origine della Vita sulla Terra sia dalla stessa SACRA BIBBIA.
Senza scordare, ovviamente che anche nel SACRO VANGELO , Gesù Cristo per decisione di SUO PADRE ONNIPOTENTE, nacque da una donna , la SS MARIA , assistita da un uomo , SAN GIUSEPPE, per rimarcare il fatto saliente che egli voleva essere incluso in una Famiglia normale composta da una mamma e da una padre come la stragrande maggioranza delle altre Famiglie del tempo e che , praticamente, nei secoli successivi , non ha modificato quasi nulla di concreto nella sua struttura originaria.
Ecco la notizia che mi ha preoccupato ed anche inquietato e che io riporto con la speranza che tutti la possiate visionare, se non già fatto, per trarne ognuno le proprie considerazioni personali e che facciano riflettere su ciò che realmente il mondo lgtbq, intende proporre e porre in atto contro il SISTEMA DELLA FAMIGLIA NORMALE E COMUNE da cui gli stessi omosessuali e lesbiche e trans.
Infatti, queste persone che hanno scelto una vita sessuale anomala e diversa dalla stragrande maggioranza dell’umanità presente sia in ITALIA sia nel resto del mondo troppo spesso scordano che anche loro provengono da FAMIGLIE NORMALI composte da un padre e da una madre che li hanno tutti generati secondo MADRE NATURA.
Ravenna, arriva il registro gender free al liceo Artistico. Il preside: "Così riconosciamo un diritto"
di Ilaria Venturi
L'annuncio del dirigente Gianluca DRADI ,nella Giornata della lotta all'omofobia: "La mia idea è di una scuola inclusiva rispetto ad esigenze che esistono". La carriera "alias" permette agli studenti di sostituire il nome anagrafico con quello di elezione nei documenti scolastici.
17 maggio 2022
RAVENNA - In consiglio d'istituto la proposta arriverà a fine mese, intanto il preside Gianluca Dradi la anticipa nella Giornata contro l'omofobia: il registro scolastico "gender free". Ovvero l'introduzione delle carriere "alias" anche nella sua scuola, il liceo artistico Nervi Severini di Ravenna. Un modo per permettere agli studenti che hanno intrapreso un percorso di transizione di genere di sostituire in documenti non ufficiali il nome anagrafico, attribuito alla nascita in base al sesso biologico, con quello che scelgono, ovvero di elezione. Dradi, 60 anni, avvocato e docente di diritto, ex assessore Pd a Ravenna, è dirigente scolastico da dieci anni. Nel 2019, quando era alla guida dello scientifico Oriani, si trovò la scritta omofoba sul muro del liceo "Il preside è gay". Non la cancellò ("ciò che mi offendeva è che uno studente pensasse che dire gay fosse un'offesa. La lasciai lì come una pietra d'inciampo per l'intelligenza umana"), solo successivamente su quel muro fu fatto un murales a difesa dei diritti civili applicati all'orientamento sessuale.
Preside, il registro "alias" è un nuovo passo avanti: perchè questa decisione?
"La mia idea è quella di strutturare una scuola inclusiva rispetto ad esigenze che esistono. Questi ragazzi sono già accolti in modo positivo, in classe i docenti rispettano la loro richiesta di essere chiamati con un altro nome non coerente con il proprio sesso biologico. Ma un conto è concederlo e un conto è riconoscerlo come diritto. Per questo ci è parso opportuno promuovere questa azione: è un avanzamento dei diritti civili".
La richiesta è arrivata dagli studenti?
"Abbiamo avuto due richieste di avere un regolamento che formalizzasse e permettesse di cambiare nome, almeno nei documenti non ufficiali come il registro e la posta elettronici della scuola. Ma gli studenti che chiedono di essere chiamati con nome diverso o solo col cognome sono di più. Oltre ai documenti interni, faremo uno spogliatoio della palestra e i bagni dedicati".
Come saranno indicati?
"Non lo so, ci devo pensare. Abbiamo studenti che seguono l'indirizzo di grafica, potrei chiedere a loro di inventarsi un simbolo".
Ora, preside, non è tempo per una legge?
"E' ovvio che una legge serve, esporterebbe a livello sociale un'azione inclusiva che è questo riconoscimento formale dentro una scuola. Come sarebbe utile una legge tipo il Ddl Zan che si è arenato. Intanto contribuiamo noi a costruire un'idea di una scuola inclusiva che riconosce situazioni di fatto e, dando questo riconoscimento, fa sentire le persone accolte per le caratteristiche che hanno senza pregiudizi o senza obbligarle a frequenti coming out. Quando un'istituzione ascolta le giovani voci si raggiungono grandi risultati e stiamo tutte e tutti un po' meglio perché abbiamo raggiunto un altro step verso il vero benessere collettivo".
NOTIZIA TRATTA DAL SITO WEB: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2022/05/17/news/ravenna_arriva_il_registro_gender_free_al_liceo_artistico_il_preside_-349922911/
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
Cuneo,li 19.05.2022
Rinaldo
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