COMPAGNIA DELL'EST
Urban Blog politico dei circoli di Azione Giovani: Casal Bruciato, Conca D'oro, Nomentano, Azione Universitaria Sommacampagna, Ponte Mammolo, Talenti
AFORISMI
"Qualsiasi rivoluzione che arricchisce è frutto di una lunga preparazione intellettuale" (Leon Degrelle)
"Piuttosto che vincere per mezzo di un'infamia, meglio cadere lottando sulla via dell'onore." (Corneliu Zelea codreanu)
"Sconfitto sei non quando piangi e lacrima il tuo cuore,sconfitto sei quando rinunci di sognare." RADU GYR (seguace di Corneliu Z. Codreanu)
"Ciò che ferma gli uomini è la rassegnazione non la disperazione.Ciò che li fa andare avanti è la volontà non la speranza." (K.NANATSUKI)
"L'uomo per eccellenza è il guerriero" (Yukio Mishima)
"L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azione" (Ezra Pound)
"Se un uomo non rischia qualcosa per le sue idee, o non vale nulla l'uomo, o non valgono nulla le sue idee" (Ezra Pound)
"Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia" (Ezra Pound)
"Il ribelle è uomo d'azione libera e indipendente, ma non incline all'indifferenza, pratica la resistenza; "Hic et nunc" è il suo motto" (Junger)
"Bisogna porsi delle mete per avere il coraggio di raggiungerle" (Benito Mussolini)
"Se puoi sognarlo, puoi farlo!" (Walt Disney)
"Amiamo la dinamite delle idee nuove, dei fatti prodigiosi, dei nuovi colori e delle nuove immagini..." (Filippo Tommaso Marinetti)
"Le trasmutazioni sociali decisive si compiono in piena guerra" (Drieu La Rochelle)
"Amore e coraggio non sono soggetti a processo" (Brasillach)
"Ciò che non mi uccide mi fortifica" (Friedrich Nietzsche)
"Se vuoi la pace, prepara la guerra!" (Giulio Cesare)
"Ricordati di osare sempre" (Gabriele D'Annunzio)
"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello steso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo" (Paolo Borsellino)
«E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio.Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura,altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.» (Paolo Borsellino)
"Chi rispetta la bandiera da piccolo, la saprà onorare da grande" (Ettore Muti)
"Dobbiamo adottare dinnanzi all'intera vita, in ciascuna delle nostre azioni un'attitudine umana, profonda e completa. Questa attitudine è il senso del dovere, del sacrificio; il senso ascetico e militare della vita" (José Antonio Primo de Rivera)
"Su questa patria giura e fa giurare ai tuoi fratelli, che sarete sempre, e dovunque, prima di tutto italiani!" (Nazario Sauro)
"Tu stesso fosti generato, gerenare è tuo dovere" (Shakespeare)
"L'accordo tra gli esseri è la perla della conchiglia dell'universo" (Massimo Scaligeno)
"Non vivo per me ma per le generazioni future"(Van Gogh)
« Lo Stonato - Febbraio 2009 | GUARDATE E INDIGNATEVI CAZZO!!! » |
Da Libero del 27 Febbraio 2009
NEPOTISMO IN UNIVERSITA’
Lo strapotere dei parenti di Napolitano
Lo statuto di “Roma Tre” cambiato per consentire al cognato-rettore il quarto mandato consecutivo
Di Tomasso Montesano
«Siamo eletti perché abbiamo consenso. Non siamo imposti, né ci imponiamo». Più o meno un anno fa rispondeva così, Guido Fabiani, rettore dell'universìtà di "Roma Tre", a chi sollevava perplessità sul fatto che si candidasse a guidare l'ateneo romano per il quarto mandato consecutivo. Lui, del resto, il consenso l'ha sempre avuto: la prima volta nel 1998, l'ultima nell'aprile del 2008, quando con il 62% delle preferenze è stato riconfermato sulla poltrona più prestigiosa di viale Ostiense. Ci resterà, salvo imprevisti, fino al 2012. Poi, si vedrà. Merito della modifica dello statuto dell'ateneo, che nel luglio 2007 ha stabilito che il rettore uscente può candidarsi per «ulteriori mandati» una volta portato a termine l'incarico.
Se il record di Carlo Bo, rettore dell'università di Urbino per 54 anni di fila (dal 1947 al 2001), sembra difficilmente attaccabile, Fabiani quanto meno sia avvicinerà ai numeri di Fabio Roversi Monaco, rettore dell'università di Bologna dall'anno accademico 1985-86 al 31 ottobre 2000. L'escalation è stata resa possibile dalla concessione dell'autonomia alle università, libere di dotarsi dello statuto, e quindi dei rettori, che vogliono. «Gli atenei hanno la loro autonomia giuridica, statutaria e didattica», rivendicava non a caso con orgoglio Fabiani nei giorni in cui accarezzava l'idea del quarto mandato. A viale Ostiense la sua popolarità è sempre stata alta. E non solo per le rielezioni: Fabiani, infatti, ha sposato la sorella di Clio Bittoni, moglie di Giorgio Napolitano. E Giulio Napolitano, figlio del Capo dello Stato, è professore ordinario di diritto pubblico alla facoltà di Scienze Politiche.
Per prassi, in precedenza, i "magnifici rettori" restavano al vertice degli atenei per due mandati consecutivi, di tre o quattro anni ciascuno. Poi, grazie al gioco della modifica degli statuti, i tempi di permanenza sulla poltrona più prestigiosa delle università italiane si sono allargati a dismisura. Ancora per poco, però, almeno stando al disegno di legge sulla riforma complessiva della governance degli atenei che Giuseppe Valditara, senatore del Popolo della libertà, ha depositato a Palazzo Madama. «Dobbiamo introdurre la limitazione dei due mandati, per un massimo di otto anni, per i rettorati», spiega il responsabile Scuola e Università di Alleanza nazionale. Che aggiunge: «Il sistema deve essere risanato, bisogna evitare che si creino delle vere e proprie oligarchie. Mi auguro che si apra un'ampia discussione».
LA VOCE ANTI-GELMINI
Chi si ricorda bene di Fabiani è Francesco Pasquali, coordinatore nazionale dei "Giovani per la libertà", l'organizzazione giovanile di Forza Italia: «Durante le proteste anti-Gelmini dell'autunno scorso, invitò gli studenti a mobilitarsi al grido di "io sono con voi, non mollate". Un comportamento indecoroso. Prima di protestare per i tagli, i rettori dovrebbero pensare agli sprechi, che nascono dalla difesa di privilegi e diritti familiari».
Fatto sta che quello che succede a Roma Tre non sorprende la maggioranza. «Quei casi erano noti», osserva Giorgio Stracquadanio, deputato del Popolo della libertà e consigliere del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini. L'esponente del centrodestra, a proposito delle parentele nell'ateneo romano (e non solo), ribadisce quanto affermato dal ministro nel giorno delle critiche di Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica, ai «tagli indiscriminati» all'università. Ossia che la prima strada da imboccare per rendere più trasparenti gli atenei è insistere con le misure contenute nel decreto del governo - convertito in legge - sull'università, che introducono il meccanismo del sorteggio per la composizione delle commissioni addette al reclutamento: «Abbiamo iniziato a disarticolare un sistema di selezione che vedeva nei concorsi un'occasione per scambiarsi favori. Le nuove regole renderanno il sistema meno permeabile. Il meccanismo precedente era perverso: ogni ateneo si faceva il proprio concorso in casa». Quanto alle rampogne del Quirinale, per Stracquadanio il rimedio è uno solo: «Il Capo dello Stato non ha alcun titolo per stabilire l'indirizzo politico del Paese. Nelle occasioni in cui interviene in ambiti che non gli sono propri, faremmo tutti bene a far finta di non sentirlo».
APPUNTAMENTI
PROSSIMI APPUNTAMENTI:
- Non ci sono appuntamenti in programma
TAG
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI LINK PREFERITI
- Nomentano
- Francesco Filini
- Azione Giovani
- Fabio Rampelli
- Fabrizio Ghera
- azione studentesca roma
- Azione Universitaria Roma
- Compagnia del sud
- Compagnia del centro
- Ag Boccea
- Eur - Mostacciano
- Roma 70
- Nucleo Scienze Politiche
- Ag Tivoli
- Nucleo Giurisprudenza
- Appio Tuscolano
- Nucleo Scienze matematiche, fisiche e naturali
- ROBERTO SANTORO
- Ponte Mammolo
- Ag Roma
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Giorgina
il 18/01/2010 alle 20:58
Inviato da: romin
il 18/01/2010 alle 12:30
Inviato da: ventididestra
il 17/01/2010 alle 22:49
Inviato da: CompagniaDelCentro
il 22/10/2009 alle 18:32
Inviato da: mohammed allah
il 23/05/2009 alle 13:17
REGOLE PER GLI UTENTI
Regole per gli Utenti:
- In questo blog valgono completamente le regole della community di libero.
- I blog sono una prosecuzione virtuale di una Piazza e quindi ognuno è libero di poter esprimere le poprie opinioni, considerazioni e critiche sia attraverso i commenti che inviandoci articoli attraverso il form mail che trovate nella casella Contattaci.
- La redazione si riserva comunque il diritto di cancellare o di non pubblicare:
- 3.1 espressioni lampanti di demenzialità
- 3.2 insulti gratuiti e/o considerazioni volutamente prive di fondamento
- 3.3 forme scorrette di pubblicità e di spamming
- 3.4 commenti off post (fuori tema)