L'ANTICUOCA

VITA NELL'ANTICO EGITTO : IL FARAONE

La parola faraone significa grande casa ed in origine era il nome del palazzo reale.

Il sovrano rappresentava gli dei ed era un esecutore di doveri in un mondo mortale.

Era un uomo molto impegnato in quanto comandava l'esercito e l'amministrazione, in più svolgeva la funzione di sommo sacerdote di tutti i templi e giudice supremo.

La sua giornata era divisa tra i doveri religiosi e le udienze riservate ad ambasciatori e sudditi, quando poi il paese era in guerra comandava l'esercito e partecipava alle battaglie avendo ricevuto fin da bambino un addestramento militare.

Anche i suoi divertimenti non erano sedentari, in genere si dedicava alla caccia, alla guida delle bighe ed al tiro con l'arco.

Il suo matrimonio era un affare di stato ed egli di solito sposava la parente più prossima, in genere la sorella, dal momento che era l'unica ad essere al suo livello, ovviamente esistevano anche diverse mogli secondarie scelte per combinare alleanze con paesi stranieri o semplicemente per la loro bellezza.

Molti sovrani avevano un arem nutrito e decine di figli che però spesso non sopravvivevano al padre data l'alta mortalità infantile.

Dal momento della sua incoronazione il nuovo faraone doveva provvedere alla costruzione della propria tomba che avrebbe conservato il suo corpo imbalsamato assieme a tutto ciò che in vita egli aveva amato, si riteneva che in questo modo egli avrebbe vissuto in un'altra dimensione dove non gli sarebbe mancato niente.

Queste tombe negli anni sono state depredate perchè contenevano dei tesori veramente preziosi e l'unica arrivata intatta fino a noi, quella di Tutankhamon, testimonia uno splendore mai visto in una sepoltura reale.

Un sovrano assoluto che amministrava la giustizia e la religione ed era educato ad osservare certi principi, gli Egizi lo consideravano una divinità e si aspettavano da lui giustizia per i più deboli e prosperità per l'Egitto.