L'ANTICUOCA

SMETTO QUANDO VOGLIO

Creato da virginiagrey il 02/12/2008

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IL VIAGGIO

Post n°1910 pubblicato il 03 Febbraio 2013 da virginiagrey
 

Prima o poi ci sarei andata, mi dicevo, anche se mi chiedevo come avrei potuto far fronte ai problemi familiari.

Ma è successo:sono andata a Medjugorje.

E' capitato prima che andassi in congedo staordinario retribuito.

Quel giorno d'estate, mentre piagnucolavo all'idea di quanto mi sarebbe aspettato, sentivo forte la prostrazione: non solo il caldo mi faceva annaspare, ma anche il senso di inutilità della mia vita faceva la sua parte.

Ero consapevole che stare a casa per due anni non mi avrebbe giovato.

Quel giorno d'estate, mentre usurpavo la poltrona del Povero Piero, elencando tutte le sventure che mi sarebbero capitate nei successivi due anni - in fondo non vi sono poi andata così lontana - lo stoico e coraggioso marito trafficava al pc.

Sigh sigh sob sob... e lui pestava sui tasti

Sob sob sigh sigh... e lui zitto zitto.

Ad un tratto disse:

-Tu ci vai!

Sigh sob sob sigh... "Dove?"

- A Medjugorje. Non ci sono obiezioni.

Non ne avevo; anzi, in quel momento sentii svanire tutte le mie ansie.

Medjugorje...  Così lontana, per quattro giorni... come se la sarebbe cavata il Povero Piero con la mamma?

Per due mesi, mi preparai, ascoltando appena possibile Radio Maria, che, casualmente, continuava a parlare delle apparizioni della Madonna, soprattutto delle migliaia  di conversioni avvenute.

Arrivò il giorno della partenza.

Mi aspettavo il pullman GT, ed invece arrivò un Ducato senza finestrini.

Eravamo in nove, perché il resto dei pellegrini aveva dato forfait.

Mi sedetti davanti, accanto a quello che era allo stesso tempo organizzatore, autista e guida.  Volevo tornarmene indietro, ma sapevo che me ne sarei pentita.

Tutto sommato, il viaggio non fu affatto brutto, a parte la nausea che mi accompagnò da Treste fino a destinazione, ma quando riuscii a rilassarmi, cominciai anche ad aprire bocca - e quando la apro non la chiudo più - e ad ammirare il paesaggio.

Dalla Slovenia in poi, la strada è sempre dritta, ampia; intorno, ci sono rocce biancastre, la terra è rossastra, tanto è ricca di ferro.

Giungemmo a Medjugorje dopo 12 ore di viaggio, comprese le numerose soste.

In Bosnia, le strade sono brutte brutte, perché nessuno se ne cura.

Era buio, perché eravamo a fine settembre, ma faceva caldo.

Entrai nella mia camera singola e subito ne uscii: va bene che era un pellegrinaggio, ma dormire per tre notti in un loculo con un sovrapprezzo di 50 E mi sembrava troppo!

Ci guadagnai nel cambio. In compenso, la stanza dava sul cortile dove c'erano turbine che giravano e cani che abbaiavano... ma quella notte, dopo anni, dormii di gusto.

ALLA PROSSIMA

 

k

 
 
 

SONO E SARO' SEMPRE CONTROCORRENTE

Post n°1909 pubblicato il 30 Gennaio 2013 da virginiagrey
 

L'ANTICUOCA non è un titolo preso a caso; all'inizio rappresentava la mia incapacità di coniugare i più elementari ingredienti per creare  il più semplice dei piatti, ma successivamente, nel mio animo si agitavano l'idea e la necessità di esprimere il mio essere da sempre controcorrente.

Un tempo, essere controcorrente significava contestare il cosiddetto tran tran borghese e familiare. Oggigiorno, essere controcorrente significa credere in Dio e nei valori non negoziabili.

A causa del politicamente corretto, si toglie il crocifisso nelle scuole, con la scusa che il simbolo della rinascita possa offendere chi non sia legato alla religione cristiana. Ipocrisia: è in verità un attacco contro Dio.

Non è vero che l'uomo non crede: per sua natura deve credere in qualcosa o Qualcuno. Lo testimoniano le civiltà primitive.

L'uomo sa di essere incompleto, ma per la sua stupidità - leggi orgoglio - piuttosto che ammettere di avere bisogno di Dio, si crea una miriade di idoli e false religioni.

L'uomo moderno pretende di essere libero, e crede che tale libertà consista nello stordirsi con una vita 'piena' di impegni, progetti, affanni, accumuli, disordini... insomma, una vera e propria ubriacatura.

L'uomo, ora più che mai, è nell'inganno.

Mi chiedo come mai si voglia rinnegare la fede cristiana, definendola un ammasso di pratiche superstiziose, quando poi ci si affida ai maghi, agli oroscopi, ad altre filosofie, alla teoria della reincarnazione, agli amuleti e talismani.

Si ama  additare agli errori della Chiesa, condannandola per i crimini provocati dalle Crociate, e si gira la testa davanti agli efferati omicidi a spese dei cristiani asiatici ed africani ed alle disciminazioni nei luoghi di lavoro in Europa.(un'infermiera britannica è stata licenzita perché si era rifiutata di togliersi la crocetta che portava al collo)

Qui qualcosa non quadra.

Si manifesta per la tutela dei diritti degli aninmali e per preservare l'ecosistema, e non si tiene in considerazione il diritto alla vita del nascituro. Quel feto è una persona, non un semplice agglomerato di cellule disorganizzate!

Apriamo gli occhi, riprendiamo le nostre radici cristiane|

Lo so, ioper prima mi lamento dei cristiani; da loro non ho ricevuto molto. Ma stamattima, prima di recarmi al lavoro, ho letto sulla Bibbia: "C'è più gioia nel dare che nel ricevere."

E mi chiedo quante volte nella mia vita io sia sta per gli altri cristiana.

Tempo fa mi sono recata  a Medgjugorje.

Ve ne parlerò. La mia vita non è cambiata... o forse sì...

 

 
 
 

E LI CHIAMANO CRISTIANI...

Post n°1908 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da virginiagrey
 
Tag: FEDE

Se da una parte abbiamo cristiani martiri, felici di morire per Cristo, dall'altra pullulano i cristiani di facciata, quelli che fanno arrossire il vero cristianesimo.

Ho volutamente appena postato l'articolo di Socci, perché ancora credo che vi siano persone che davvero hanno fatto della Parola di Gesù la propria bandiEra, per la quale sono disposti a tuttO, anche al martirio.

Vorrei conoscerne una, magari non così santa e così martire. Mi basterebbe incontrare un buon cristiano, uno che, tra alti e bassi, tra un combattimento spirituale e una tentazione vinta, percorre in silenzio il suo cammino, con gioia.

Oggi, ennesima delusione da parte di un cristiano. So che non dovrei scrivere queste parole, perché già il Signore è stato messo in cantina dalla maggioranza, che non ha bisogno di ulteriore pubblicità negativa da parte mia.

Ma il fatto è che in questo momento, Signore, mi sento smarrita, incredula.

Come ben sapete, Piero ed io stiamo gestendo una situazione familiare non facile. Certo, c'è di peggio... ma vi garantisco che la nostra vita non è facile con una 'nonna' di oltre 90 anni.

E' difficile, soprattutto, da quando ho ripreso a lavorare. In pratica, se prima avevo poco tempo per me, ora non ne ho affatto. Esco dal lavoro e mi fiondo a casa, dove Piero, col cappotto addosso, mi sta aspettando per andare al lavoro.

Da mesi chiediamo alla Parrocchia un piccolo aiuto. Vi sono tanti volontari vogliosi di fare del bene, ma pochi disponibili realmente.

Finalmente, pare che vi sia una persona.

Oggi, viene a trovarci.

Come entra, si immobilizza al centro del soggiorno; a malapena degna di uno sguardo la nonna, seduta sul divano.

La invito invano a togliersi il cappotto, tantomeno accetta il caffè che le offro (che abbia saputo che sono un'anticuoca?)

Con fare sbrigativo, vuole sapere cosa deve fare. Finalmente, riesco a condurla in studio, per parlare meglio.

Ma è lei che parla. Nervosissima e scocciata, dice che è oberata di impegni familiari e di volontariato, che può concecerdi un'ora il mercoledì mattina, per poi contraddirsi, e ripete come un disco rotto queste parole, prendendosela con la persona che l'aveva contattata per questo servizio.

La guardo, e non so cosa dire, oltre alle poche, educate parole di circostanza.

Ci dice che dobbiamo pensarci su (noi??) e se ne va, anche stavolta senza degnare la nonna di uno sguardo.

Alla faccia della carità cristiana...

C'è modo e modo per rifiutare un aiuto richiesto...

Telefono alla persona che me l'aveva segnalata, e le  riferisco con delicatezza i particolari del colloquio.

Piero mi prende di mano il telefono e ci mette su il carico da quindici.

Morale: ora sono qui, a chiedermi cosa sia venuto a fare il Signore sulla Terra, a morire per noi... forse lo ha fatto per quelli che per tutto l'anno sono dimenticati, e che escono dalla naftalina per far gonfiare d'orgoglio il petto di chi fa beneficenza durante le festività.

So che esistono i veri cristiani, i silenziosi angeli che aiutano veramente chi ha bisogno. Ci sono bellissime persone che danno tempo, energie e vita per i fratelli.

Ma sinceramente, non ne ho vista nemmeno una.

E voi, le conoscete?

 

 

 
 
 

QUALCUNO VUOLE FARE QUALCOSA PER ASIA BIBI?

Post n°1907 pubblicato il 15 Dicembre 2012 da virginiagrey
 

Asia Bibi, una madre di cinque figli, è in carcere da tre anni ed è stata condannata a morte per impiccagione perché cristiana a 1700 anni esatti dall’Editto di Costantino.

La libertà di coscienza, cioè il riconoscimento pubblico della dignità umana, cominciò proprio quel giorno di febbraio del 313.

Il primo seme (ancora tanta strada c’era da fare) fu proprio quell’Editto di Milano, firmato da Costantino, a cui è dedicata la grande mostra che si è appena aperta a Palazzo Reale del capoluogo lombardo.

L’editto concedeva “anche ai cristiani, come a tutti, la libertà di seguire la religione preferita” e decretò quindi “che non si debba vietare a nessuno la libera facoltà di aderire, vuoi alla fede dei cristiani, vuoi a quella religione che ciascuno reputi più adatta a se stesso”.

Da lì, pian piano, sarebbero nate tutte le libertà (infatti con quella dichiarazione di fatto iniziava a nascere anche la laicità dello Stato, perché il potere non poteva più essere divinizzato).

Eppure oggi, a 1700 anni da quella storica svolta, i cristiani nel mondo continuano ad essere perseguitati e massacrati per la loro fede in Gesù Cristo. Anzi, lo sono oggi più ancora che nell’antica Roma.

Il caso simbolo è appunto quello di Asia Bibi, una madre di cinque figli. Dal giugno 2009 è rinchiusa in una cella senza finestre nel carcere di Sheikhupura in Pakistan. Ha subito atrocità e umiliazioni ed è stata condannata a morte per la sola “colpa” di essere cristiana.

In questo paese a stragrande maggioranza musulmana infatti il regime fondamentalista da anni ha varato la terrificante “legge sulla blasfemia” che è come un spada di Damocle sui cristiani, la cui vita, i cui figli, i cui beni sono così alla mercé di chiunque li denunci di aver offeso Maometto.

Ieri “Avvenire” ha pubblicato una lettera di Asia Bibi dove fra l’altro si legge: “Un giudice, l’onorevole Naveed Iqbal, un giorno è entrato nella mia cella e, dopo avermi condannata a un morte orribile, mi ha offerto la revoca della sentenza se mi fossi convertita all’islam”.

Questa mamma coraggio gli ha risposto: “preferisco morire da cristiana, che uscire dal carcere da musulmana. ‘Sono stata condannata perché cristiana – gli ho detto -. Credo in Dio e nel suo grande amore. Se lei mi ha condannata a morte perché amo Dio, sarò orgogliosa di sacrificare la mia vita per Lui’ ”.

Sono parole impressionanti, pronunciate da una povera donna inerme, alla mercé dei suoi aguzzini, con cinque figli piccoli che l’aspettano in una povera casa.

Parole che sembrano davvero tratte dagli “Atti dei martiri” dei primi secoli cristiani.

Là in Pakistan del resto perfino uno dei pochi cristiani importanti come Shahbaz Bhatti e un saggio governatore musulmano (di idee liberali) come Salman Taseer sono stati ferocemente assassinati per aver chiesto pubblicamente l’abolizione dell’assurda “legge sulla blasfemia” e la liberazione di Asia Bibi.

C’è qualcuno in Occidente, dove tutti strologhiamo, stando comodi al caldo (e ci piace pure fare i “martiri” per la minima controversia), che sa commuoversi per questo vero e drammatico atto di eroismo?

C’è un municipio che esporrà l’immagine di Asia Bibi o – trattandosi di una cristiana – non interessa a nessuno?

Noi cristiani, semplici fedeli, sacerdoti, religiosi, vescovi e alti prelati ci sentiamo davvero toccati da una testimonianza così?

E se fosse chiesto a noi di rischiare – non dico la vita, ma – qualcosa per la nostra fede, saremmo pronti a dire di sì o rinnegheremmo Gesù Cristo?

E i nostri giornali e i nostri intellettuali, sempre pronti a firmare appelli per tutte le cause “politically correct”, anche meritevoli come quelle di Salman Rushdie o di Sakineh, emetteranno almeno un vagito per Asia Bibi?

Dove sono tutti quei seguaci di Voltaire i quali amano ripetere quella frase (che Voltaire non ha mai pronunciato) secondo cui – pur non condividendo le idee dell’avversario – bisogna essere disposti a dare la vita per permettergli di professarle?

Non ne ho mai visti di eroi simili dalle nostre parti. Dove, del resto, non è chiesto così tanto, ma basterebbe una innocua presa di posizione.

Perché il Pakistan non è proprio un paesello sperduto, ma una potenza nucleare di 180 milioni di abitanti – il sesto più popoloso del mondo – con un peso geopolitico molto forte.

Per inciso, la potenza ad esso avversa è l’India e anche lì i cristiani non se la passano per niente bene: basti ricordare le atrocità commesse contro di loro da fondamentalisti indù in Orissa.

D’altra parte quello di Asia Bibi è solo uno dei tantissimi casi di cristiani perseguitati. La voce di Benedetto XVI è l’unica ad alzarsi in loro difesa (e in difesa di tutti i perseguitati). Ma sembra del tutto inascoltata. I cristiani sono tornati ad essere “la spazzatura del mondo”.

Il 5 novembre scorso Angela Merkel ha sottolineato che “il cristianesimo è la religione più perseguitata del mondo”. Ebbene, è stata subissata da critiche, anche da associazioni che si occupano di diritti umani. Perché non è “politically correct” affermare una cosa simile.

Eppure la benemerita associazione “Aiuto alla Chiesa che soffre”, nel suo “Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo”, ha rilevato che tre casi di discriminazione su quattro (cioè il 75 per cento) riguardano i cristiani.

D’altra parte il Novecento è stato per i cristiani un’immane macelleria. Certo, è stato un secolo di genocidi per tanti altri gruppi umani – a cominciare dal caso più satanico, la Shoah – ma fortunatamente si tratta di orrori universalmente riconosciuti, denunciati e aborriti come tali da tutti noi.

Solo i cristiani pare non abbiano diritto a essere annoverati fra le vittime e i perseguitati. Loro e la Chiesa devono stare sempre e solo sul banco degli accusati o degli irrisi. E senza lamentarsi.

Eppure i cristiani nel Novecento sono stati massacrati a tutte le latitudini e sotto tutti i regimi. E i dati sono impressionanti e sconosciuti.

Quando, dieci anni fa, scrissi un libro su queste persecuzioni (“I nuovi perseguitati”, Piemme), cercai dei dati statistici ufficiali, di fonte neutra.

Dunque consultai la ricerca sociologica più autorevole, appena uscita presso Oxford University Press, ovvero la “World Christian Encyclopedia” di David B. Barrett, George T. Kurian e Todd M. Johnson.

Da cui appresi che, nei duemila anni di storia cristiana, si potevano quantificare in circa 70 milioni coloro che erano stati ammazzati, per via diretta o indiretta, a causa della loro fede in Gesù. Ma 45 milioni e mezzo erano martiri del XX secolo.

E tuttora ogni anno le vittime si contano in migliaia. Erano (e sono) dati sconvolgenti, però ignorati dai media.

A 1700 anni dall’Editto di Costantino che introdusse nel mondo la libertà di coscienza, una donna cristiana, condannata a morte solo per la sua fede, dal buio del suo carcere, scrive adesso parole che dovrebbero emozionare tutti.

Parole che sembrano arrivare dai primi secoli cristiani e che mostrano ancora oggi che il cristianesimo entrò nel mondo con un annuncio rivoluzionario: mentre le religioni pagane sacralizzavano il Potere, Gesù Cristo sacralizzava la dignità e la libertà di ogni singolo, piccolo essere umano.

“Gesù, nostro Signore e Salvatore” scrive Asia Bibi “ci ama come esseri liberi e credo che la libertà di coscienza sia uno dei tesori più preziosi che il nostro Creatore ci ha dato, un tesoro che dobbiamo proteggere”.

Ecco perché il caso di Asia Bibi riguarda chiunque abbia a cuore la propria libertà.

 

Antonio Socci

Da “Libero”, 9 dicembre 2012

 
 
 

Energia Elettrica...camminando

Post n°1906 pubblicato il 30 Novembre 2012 da amoon_rha_gaio
 

Sembra fantascienza è invece è  una cosa possibile e già realizzata anche se solo a livello di "prova".

Dall'Inghilterra (Pavegen Systems) e poi subito ripresa dai francesi (Viha Concept), arriva una tecnologia in grado di produrre energia elettrica "pulita" sfruttando il calpestio prodotto dai passanti. Il prototipo, che come dicevo è stato già sperimentato a Londra e pensate anche sul marciapiede davanti alla sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, consiste in piastrelle capaci di trasformare l'energia meccanica indotta dal passaggio dei pedoni in energia elettrica.

Il prototipo più evoluto, quello messo in opera a Bruxelles, si completa anche di pannelli solari che contribuiscono a produrre l'energia elettrica per illuminare la zona.

Forse una goccia dentro al mare, ma il segreto per trovare nuove fonti di energia alternative al petrolio passa attraverso la diversificazione delle fonti stesse. Pensa se questo progetto venisse realizzato in una discoteca...chissà quanta energia riusciremmo a produrre?

Amoon

 
 
 

IN QUESTA GIORNATA UGGIOSA...

Post n°1905 pubblicato il 03 Novembre 2012 da virginiagrey
 

.. mentre il Povero Piero è alla partita, io spendo il mio giorno di riposo chiusa tra queste quattro mura, badando alla nonna ed alle cagne.

Basta. Ho finito.

SEMBRA UNA POESIA DI UNGARETTI... invece è pura prosa.

 

 

 

 
 
 

Il Salone del Gusto di Torino

Post n°1904 pubblicato il 25 Ottobre 2012 da amoon_rha_gaio
 

Oggi apre a Torino il Salone del Gusto che, insieme a Terra Madre, parlerà di cibo a tutto il pianeta. Il Salone apre all’insegna dei “cibi che cambiano il mondo” e punterà a diffondere l’idea di acquisti consapevoli da parte della gente: non è solo un discorso di cibi ottenuti in maniera bio, ma è anche il tentativo di indirizzare la gente verso prodotti a chilometro zero. Carlo Petrini, presidente di Slow Food e Karl Katz, presidente di Rainforest Alliance, saranno le star della kermesse.

Proprio Katz merita di essere citato perché è colui che ha cambiato le grandi multinazionali dell’alimentazione. “Dapprima non ci volevano parlare, dopo hanno capito le nostre idee e hanno cambiato politica comprendendo che si può fare comunque profitto rispettando la terra e la biodiversità”.

 

Già la terra. Leggevo che l’Italia è in fondo alla classifica tra le nazioni con la più bassa percentuale di terreno potenzialmente agricolo. Per anni la cementificazione senza ritegno ha di fatto sottratto terreno fertile su cui coltivare. La crisi economica di questi anni ci ha fatto capire, forse, che il problema sta nel fatto che vogliamo vivere troppo comodamente: vogliamo andare al grande supermercato e trovare tutto anche fuori stagione. Questo modo di vivere, contro natura concedetemelo, prima o poi doveva andare in tilt. Forse per porre fine alla crisi occorre ripartire dalla terra mettendola al centro esattamente come lo era 70 anni fa.

Amoon

 
 
 

VEDRAI MIRACOLI

Post n°1903 pubblicato il 16 Ottobre 2012 da virginiagrey
 

 

Ieri sera mi chiedevo cosa sarà della nostra vita, se continueranno a limitare la nostra libertà, ad impoverirci... ho sentito che Monti ha tagliato anche i fondi ai senzatetto.

Poi, per caso, sono incappata in questo video, tratto dal film di animazione "Il Principe d'Egitto".

Vi sono versioni migliori, come potrete trovare, ma ho scelto di inserire questa perché vi invito a leggere le parole.

Vi invito alla speranza.

Grazie.

 

Gabriella

 
 
 

SONO FUSA

Post n°1902 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da virginiagrey
 
Tag: lavoro

Ciao. sto scrivendo dal tablet, stramazzata a letto, dopo due gg allucinanti, ai quali h fatto comunque onore. Ah, se trovatr errori, fate finta di niente.nE' gia' tanto che non mi scompaia la videata. Odore di cacca? no, di pipi'. Di cacca ne ho maneggiata tanta. Ma cio' che m ha colpita e' il metodo di lavoro lontano mille miglia dal vero nursing.Vabbe', e' lavoro, serve per portare a casa 'sti due soldi... una volta erano quattro, ma con Monti...Ciao

 

 
 
 

MAMMAMIACOMMESTO'

Post n°1901 pubblicato il 13 Ottobre 2012 da virginiagrey
 

Ieri ho fatto un salto all'Istituto. La prima cosa che mi ha colpita, letteralmente, è stato l'odore di cacca. Una cosa impressionante. Mi sono chiesta come mai i visitatori non si lamentino e l'Amministrazione non  installi aspiratori potenti.

Vabbè, da domani pomeriggio mi ci dovrò abituare.

Ciò a cui non mi abituo è a questa vita all'apparenza assurda: Così di tnto in tanto me la prendo con Adamo ed Eva: se non fosse stato per loro, non saremmo qui a penare e a far penare, perché, come dice il buon Manzoni, il torto e la ragione non stanno mai da una parte ecc ecc.

In questo momento, non è facile affidarmi al Buon DIo ed alla SUa Volontà, ma è normale: anche Gesù  nel Getsemani ha chiesto al Padre di allontanare da Sé il calice della sofferenza; ma, a differenza di noi, ha detto: "Sia fatta la Tua volontà, non la Mia."

Vabbè...

 

 

a

 
 
 

E BRAVO IL NOSTRO GOVERNO!

Post n°1900 pubblicato il 11 Ottobre 2012 da virginiagrey
 
Tag: GOVERNO

Evvai! Ci abbassano l'IRPER e ci aumentano l'IVA di 'solo' un punto.

Ma la chicca è questa: a chi, come me, usufruisce della L. 104 (sono tre gg di permesso al mese per l'accudimento del familiare con invalidità al 100%) si vedrà già da questo mese dimezzata la retribuzione del 50% dei tre gg suddetti. E chi sta 'godendo' o 'godrà' del congedo straordinario retribuito, percepirà, quando passerà il decreto attuattivo, lo stipendio al 50%. Questo per i genitori; per i figli ed il coniuge resta invariato. Per quanto riguarda i fratelli, onestamente non lo so, mi è sfuggito. Tutto questo, per scoraggiare un dipendente ad usufruire di un sacrosanto diritto/dovere: la cura del debole. Che dobbiamo fare? Spendere soldi per una badante o sbattere il nonno in una casa di riposo, così facciano girare l'economia? In questo momento, a girare sono ben altre cose...

Fra pochi mesi, dovremo andare alla urne.  E chi votare, onestamente? Sono tutti o pagliacci, o visionari, o ladri, o spremiagrumi...

Qualcuno ha da aggiungere qualcosa?

 

 

S

 

 
 
 

UN BEL WEEK END, UN BRUTTO INIZIO DI SETTIMANA

Post n°1899 pubblicato il 09 Ottobre 2012 da virginiagrey
 

Come detto precedentemente, ho riallaciato i contatti con la Protezione Civile. Non importa descrivere i motivi per i quali mi ero allontanata, ormai non contano più. Sta di fatto che ora ci sto veramente bene.

Venerdì sera abbiamo iniziato l'annuale esercitazione, fortunatamente qui ad Abano; in questo modo, ho potuto essere sempre a casa la sera... magari avessi potuto dormire in tenda...!

Ciò che mi è piaciuto è stato, principalmente, che i dolori della fibromialgia si sono etnuti alla larga da me: un vero regalo; secondariamente, sono riuscita a non pensare a casa.

Ma, soprattutto, ho imparato un bel po'  di cose, e non solo pratiche. Non contano le teste, ma il cuore. Frase banale, buonista? Può darsi, ma per il momento, è quello che riesco ad esprimere, e a me va bene così.

Ho scritto nel titolo che l'inizio della settimana è stato brutto. Purtroppo, prima ancora di iniziare il lavoro, ho già problemi, che il sindacato fa fatica a risolvere. Beh, appena so qualcosa, ve ne parlerò.

A presto.

 

Virginiagrey

 

 

Q

 
 
 

MENO OTTO...

Post n°1898 pubblicato il 07 Ottobre 2012 da virginiagrey
 

mancano otto giorni al ritorno al lavoro. Caspita: due anni esatti sono volati  senza che me ne  sia resa conto.

Oggi sono andata a trovare il mio capo, per vedere un po' quanto fosse cambiato il lavoro in questo tempo... un nuovo mondo. Ma sono tranquilla, almeno per il momento, soprattutto perché ho trascorso  un bel week end con la Protezione Civile di Abano, con la quale ho ripreso i contatti da poco. Bello!

 

Ora vado, perché il Povero Piero deve fare la pappona: STASERA CASCA 'BENE': LATTE ED ORZO, MA CON I BISCOTTI SENZA ZUCCHERO della nonna, che, essendo ricchi di maltilolo,  fanno anche c...

ehehhehheheh

 

s

 
 
 

SULL'INCONSISTENZA MENTALE

Post n°1897 pubblicato il 05 Ottobre 2012 da virginiagrey
 

Mi chiedo fino a che punto siano arrivati l'incoscienza e l'annebbiamento mentale.

Ieri pomeriggio, alla macchina del Povero Piero s'è bloccata la frizione, proprio nei pressi dello svincolo della tangenziale.

C'è davvero da ringraziare il Signore, se nessuno gli è andato addosso, riducendolo a frittata, visto che tutti i veicoli, anziché rallentare all'uscita, continuavano la loro corsa, per poi accorgersi all'ultimo momento della presenza di un'auto in panne, nonostante il corretto posizionamento del triangolo rosso.

Ma la prova dell'inconsistenza mentale, con relativo premio, è stata fornita da un emerito decerebrato, che s'è fermato - e già al Povero Piero si stava allargando il cuore - per... domandargli se quella fosse la direzione giusta per giungere a Bucarest.

Il tipo, camicia bianca a quadri rossi, pantaloncini, calzini corti e sandali, ha parcheggiato la macchina su quella specie di terra di nessuno, delimitata da un triangolo a strisce bianche, ha percorso ca 50 m per raggiungere Piero, ben visibile grazie al gilet d'emergenza, e gli ha posto quella domanda imbecille. Il Povero Piero gli ha fornito le indicazioni esatte... e qui il Povero Piero diventa Piero il Grande per la signorilità dimostrata - non so quanti l'avrebbero fatto!!! -

Comunque, a dimostrazione dell'imbecillità umana, il tipo ha anche sbagliato strada!!!

Com'è finita?

Ad un tratto, s'è ingranata la seconda, e Piero il Grande ha potuto raggiungere il meccanico.

... Potenza della preghiera - sarebbe potuto essere travolto - e del sangue freddo di mio marito.

 
 
 

Mais OGM? no grazie

Post n°1896 pubblicato il 28 Settembre 2012 da amoon_rha_gaio
 

L'equipe di Gilles-Eric Séralini, professore di biologia molecolare all'Università di Caen in Francia, ha effettuato uno studio sul mais OGM (organismo geneticamente modificato) alimentando per un certo periodo delle cavie proprio col mais modificato. I risultati sono allarmanti: pare infatti che quel tipo di Mais porti ad ammalarsi di cancro.

In Russia ne è stata vietata la vendita in attesa di studi più approfonditi. In Italia invece da tempo ne è vietata la commercializzazione anche se, occorre precisarlo, non è vietata la vendita di alimenti che sono stati prodotti all'estero con OGM.

Questo studio è solo l'ennesimo campanello d'allarme sugli alimenti OGM: ad oggi molti insinuano dubbi per la salute umana derivanti dal consumo di OGM ma nessuno ha fornito prove. Perchè?

Io sono dell'idea che invece di produrre alimenti OGM resistenti a qualsiasi tipo di variazione climatica dovremmo pensare a curare di più l'ambiente. Nel dubbio inoltre è opportuno pensare di acquistare prodotti ottenuti senza l'uso di OGM (normalmente l'etichetta è chiara in questo senso).

Biologico o non biologico? beh su questo sta a voi scegliere, ma sappiate che non sempre il biologico è sinonimo di "sicurezza" per la salute umana.

Amoon

 
 
 

DELLA LIBERTA', DELLA DIPENDENZA

Post n°1895 pubblicato il 15 Agosto 2012 da virginiagrey
 

Buon ferragosto, festività che raggruppa, purtroppo, sacro e profano, a discapito, ovviamente, del sacro.

Mentre ci sono persone che realmente pregano, dall'altra parte, altre si stanno rovinando la giornata facendo code verso mari, colline, monti, magari dilettandosi a mangiare sul ciglio delle strade, condendo il pasto con i gas di scarico.

A ferragosto è doveroso compiere queste scempiaggini.

Da brava bastian contrario, che ha sposato un altrettanto bastian contrario, a ferragosto vo'  a messa.

Mammamia, che mai ho detto! Ammettere pubblicamente di essere praticante ti mette alla mercè di commenti sarcastici. Ormai, noi cristiani stiamo diventando la vera minoranza etnica: ammettere di voler bene alla Santissima Vergine fa bollare cone reazionari, fascisti, oscurantisti.

SEvviva la libertà, evviva il progresso, evviva il libero pensiero.

Evviva la razionalità, il positivismo, il relativismo, che portano alla piena coscienza (sic!) di sé!

Essere cristiani è fuori moda; impedisce la realizzazione piena dell'uomo, dell'Uomo-dio.

Ebbene, visto che siamo in clima dilibertà, becatevi 'sti video, che non hanno bisogno di commenti, ma di profonda riflessione.

Chi potrà liberarci da questa schiavitù, e da tante altre alle quali siamo assoggettati senza saperlo?

Fate un po' voi; io, però, sto scoprendi che la vera Libertà viene da Dio e non dal Grande Fratello.

Buona festa dell'Assunta, nostra Madre Celeste.

 

 

NON CREDETE SIA ORA DI INIZIARE A PENSARE CON LA NOSTRA TESTA?

 

 

 

NESSUNO DI NOI E' ESENTE
DA QUESTO ATTACCO.

PENSATE A COSA GUARDANO
I NOSTRI FIGLI

ED AGLI EFFETTI
SULLA LORO PSICHE.

 
 
 

FANC...

Post n°1894 pubblicato il 30 Luglio 2012 da virginiagrey
 
Tag: FANC

Permettetemi questa espressione che poco s'addice al mio gemtil animo (sic!), ma penso non esista al momento termine più appropriato di questo per esprimere la profondità dei miei sentimenti.

FANC al caldo

FANC al Povero Piero che monopolizza studio e PC

FANC al blog che non vuole cambiare vestito, e non è colpa del PC

FANC ai soldi che non bastano mai

FANC alla nonna che devo rincorrere per la casa con il bicchiere d'acqua in una mano ed il pannolone dall'altra, unico esempio virtuoso di entrate ed uscite

FANC alla vita, che mi aha dato tanto... di cosa non ve lo dico, ma lo potete immaginare.


Bonjour, mes petits choux

 

 

A


 

 
 
 

NONNE', MANNAGGIA!!!

Post n°1893 pubblicato il 21 Luglio 2012 da virginiagrey
 

Valè, stavo scrivendo un post fiume, quando è sparito tutto. Beh, meglio così.

Telegraficamente: e bravo nonnè: povero nipote, speriamo che non ti assomigli!

Rileggendo il post di ieri, ho trovato errori di battitura, ma non li correggo: tanto l'agonizzante non se ne accorge.

Non rileggo questo post, così non devo correggere eventuali errori.

Oggi è stata una giornata  di merda. Posso permettermi di dire merda, tanto in questo deseeto ci siamo solo noi due.

Notte.

Grazie per la cortese attenzione

 
 
 

COSA MI TOCCA FARE...

Post n°1892 pubblicato il 20 Luglio 2012 da virginiagrey
 

per passare 'a nuttata.

Ogni notte, da oltre un anno, non so cosa sia tuffarmi nel letto con le galline; in compenso, vedo l'aurora col gallo. Talvolta, annebiata la mia coscienza e consapevolezza del mio essere, mi ritrovo a fare chicchirichì... almeno facessi coccodè, in modo da avere sempre uova fresche di giornata...

La causa di tale notturna veglia è cagionata dalla augusta madre, alla quale, modestamente, sono riuscita a far varcare la soglia del novantesimo compleanno in soddisfacenti condizioni di salute, sovrintese  da una mente quasi del tutto evaporata.

Come trascorro le notti? Vorrei poter dire pregando, soprattutto per l'animaccia di un blogger che saltella come un grillo in questa landa desolata, che è diventato il mio blog. No, non potrei accollarmi un tale impengo, non ne sarei degna.

Leggo, cazzeggio col tablet, seguo la vegliarda nei suoi incerti passi verso il gabinetto, asciugando il torrente urinario che lascia dietro di sé, un po' perché il diuretico che assume la mattina fa effetto dopo la mezzanotte, un po' perché i pannoloni che mi affibbia la mutua lasciano il tempo che trovano.

Vorrei poter dire che svolgo questo compito con sollecitudine, amorosa carità cristiana, ma sarebbero balle. Potessi, imprecherei come uno scaricatore di porto arrostito dal sole e corroso dalla salsedine; mi limito a bofonchiare e a lamentarmi del destino crudele ecc ecc, ringranziando comunque in silenzio il Cielo per la continua protezione.

Tutto questo andrà avanti ancora per tre mesi, dopodiché saranno scaduti i due anni di congedo straordinario retribuito; e lì saranno guai: dovrò tornare a lavorare.

Vi sono mementi in cui aspetto il rientro con impazienza, perché ho sorpassato il limite della sopportazione umana.

La scorsa primavera, mi sono fatta 40 fra gg e notti nell'assistere la mamma per una brutta bronchite, e devo dire che poche persone possano vantare di aver avuto un'assistenza così accurata. In cambio, ho ricevuto e tutt'ora ricevo una sequela di maledizioni e di inviti a recarmi in un certo posticino dove nessun buon cristiano vorrebbe andare. Non è la demenza, ma la sua dolce essenza.

Beh, mi fermo qui, aspettando che il buon vecchio Valè allieti questo deserto con le sue battute.

Val, datti da fare con la respirazione bocca a bocca; chissà che passi 'sto ittero!


S

 

 
 
 

PENSIERI IN UNA NOTTE DI QUASI MEZZA ESTATE...

Post n°1891 pubblicato il 19 Luglio 2012 da virginiagrey
 

BOH

 
 
 
 

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