GIUDIZI UNIVERSALI
di Samuele Bersani
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori,
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...
Ogni volta che ascoltiamo le parole di qualcuno siamo noi che decidiamo se fidarci o meno, una sorta di arma di difesa, ma non sempre viene messa in atto, almeno per quanto mi riguarda, ho sempre creduto alle parole che mi venivano dette...ma poi con l'amaro in bocca mi sono accorta che "erano solo la copia di mille racconti e che niente di quello detto era in realtà pensato veramente". Questa canzone la conoscevo, ma mi è stata riportata alla mente da un amico domenica sera, e per la prima volta l'ho ascoltata in modo diverso, l'ho ascoltata con il cuore e non con la mente...ed ho capito il messaggio che voleva dare... che non sempre chi ti riempe di belle parole, non sempre le dice anche con il cuore, ma spesso solo con la mente come da copione in una recita tutta personale....e poi se la fiamma si spegne non rimane altro che la cera ed il niente!
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:54
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:53
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:51
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:49
Inviato da: Rebuffa17
il 13/06/2012 alle 17:49