FORGY

Post N° 674

E' arrivata

sorda

strisciante e subdola

la tua mancanza come un repiro che non cè

e il telefono che mi guarda

potrei..non potrei

no

non posso

odio la mia debolezza

potevi essere tu

E pensare che potevi essere tu
Tu a scaldarmi il cuore
E pensare che pensavo che fossi tu
Tu il mio nuovo Amore


Vestita di un'ala di farfalla
Sul tuo corpo da gazzella
Tu luminosa stella
Di tutte la più bella


Eri dolce da tenere nei miei pensieri
Acqua di desideri
Eri pane eri fame, occhi verderame
Grandi come misteri


Eri onda, mare e vento da annusare
Un cavallo da accarezzare
Eri dura come il ferro e
Calda come burro
Tutta da mangiare

(E.Finardi)

Post N° 672

Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci,non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso,e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbero non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai tutta quella favolosa storia non ce l'hai più addosso,ma davanti, come fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello...

(A.Baricco)

Post N° 671

E  dicono che devo riprendermi la mia vita

dicono che non dovrei piu' parlare di te e pensarti

dicono che è inutile pensare ai se ma perchè

dicono di cancellarti

di vivere e basta

dicono dicono dicono

ma non dicono come

come come come?

cancellarti dalla testa

dal cuore

da questa notte insonne

da questo cuore vuoto di te

da quest'anima che gronda dolore

come ?

ditemi come e lo farò

L'ho fatto

E' arrivato il tuo messaggio...quello della buonanotte...quello che mi tiene legata a te come un filo da una settimana.

E' stato quando ho letto che eri andato a vedere con lei il film che io avrei voluto vedere con te, è stato in quel momento che ho deciso.

Ho preso il telefono e ti ho chiamato.

"ti prego non cercarmi mai più, ho bisogno di riprendermi la mia vita, di dimenticarti, e cosi' sto male. Non posso piu' tornare indietro.Non posso piu' dividerti nè accettare di averti nella mia vita un giorno si' e dieci no.

Sono cose di cui abbiamo parlato mille volte ma adesso voglio che sia finita per davvero."

e tu "hai ragione, cerca di stare bene".

ciao

ciao.

Ecco l'ho fatto.

Ho dato una realtà al segno che porto sulla spalla, un senso nuovo a me.

Come sto?

Nessuna lacrima.

Mi sento ghiaccio.

Forse meglio questo freddo che il dolore.

Finiti gli addii romantici tutti parole e niente fatti.

Questa volta solo realtà e nessuna parola.

Le parole non servono più.

Ora solo silenzio.

il dolore ariverà..lo aspetto..sono pronta.

I moti del cuore...

Sta per piovere, si sente nel vento che muove le finistre e attraversa casa, è burrascoso e sa già di pioggia, forse è arrivato l'inverno anche se il caldo di questi giorni ci inganna e ci fa sperare che questa estate duri ancora.

Ma basta uscire e rendersi conto che alle otto è già buio e a passeggiare sul lungo mare l'estate si sente già lontana.

Lontano il chiarore di quel cielo che solo verso le nove sfuma nel buio che precede la notte.

Notti estive che sanno di spiaggia e di sorrisi,schiene nude abbronzate e sandali altissimi, notti piene di promesse come solo la brezza delle sere estive sa dare.

Questa sera, qui, prima della burrasca, penso all'ultima notte insieme dove i tuoni sbattevano nel cielo e dove tra le tue braccia mi sentivo al riparo, dal mondo.

E' normale questa tristezza,normale dopo ogni abbandono, ma la normalità non fa meno male, non attutisce il dolore e nella sua banalità è ancora piu' forte.

Certo, ci siamo passati tutti, e allora?

Allora quando passa?

In questo momento mia cugina e una mia carissima amica stanno vivendo le stesse cose ma questo che ci accomuna non fa sentire meglio nessuna delle tre.

In certe cose, nei moto del cuore, si è soli.

Soli a fare i conti con noi stessi.

E si affollano mille perchè e per come, ma forse è colpa mia?colpa sua?destino infame?ho sbagliato e dove e quando?

Sono queste domande che ci rovinano e minano la nostra tranquillità e turbano i pensieri delle nostre notti insonni.

A queste domande non ci sono risposte perchè nell' amore è cosi'.

Viene, va, punto e virgola, due punti, punto. e a capo.

A capo di noi.

Non mi ricordo cosa volevo dire all'inizio di queste righe, forse tutto e forse nulla.

Forse che penso a lui con lei, forse mi sento abbandonata e piccola e allora parlo della burrasca che arriva per calmare quella che da giorni sta li', proprio al centro del mio cuore.

Abbasso gli occhi su quel segno che porto sulla pelle.

Forse davvero questa volta so che l'unica strada da prendere è quella.

Rinascere, lontano da lui.

Piu' vicina a me.

Ecco.

Piove.

Grazia

mi manchi

tanto..

Siete i primi a vederlo...

Post N° 666

Cosa è questa calma che da ieri è scesa sul mio cuore...?

sarà il fiore posato sulla mia spalla...

non so....ma finchè dura....me la godo...

Post N° 665

Abbasso lo sguardo e lo vedo...

appoggiato alla mia spalla insieme alla prima lettera del mio nome...

il simbolo che inciderò domani sulla mia pelle...

quello che sarà li' a ricordarmi la mia rinascita...

quello che ogni volta che abbasserò lo sguardo mi ricorderà perchè è giusto che sia finita...

ma soprattutto chi sono e dove voglio andare...

lo guardo e già è parte di me...