Carina, la poesia.
...la cosa che fai con gioia,come se avessi il fuoco nel cuore e il diavolo in corpo.
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Post n°107 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da thallullah
Trappole di parole Il vento confonde il corso dei miei pensieri, La poesia "Trappole di parole" ha partecipato all'iniziativa di :V'incanto Editions Riappropriamoci delle nostre parole Invito coloro che vorranno partecipare con un proprio contributo all'iniziativa a contattarmi, in modo da consentirmi di inserire autore e titolo nel box sottostante insieme ad un link alla pagina specifica del loro blog. |
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mi hai davvero commosso, perchè sei riuscita a restituire alle parole l'ebbrezza mozzafiato di una sapiente libertà ...
grazie, vincanto
Rileggerò ancora e rileggerò...
Quanti fili reggono, come un telo in trazione, l'incanto della poesia. "Regge...oppure si squarcia?".. Si chiede il cuore, mentre allenta la tensione sotto la sua protezione.
Dalle tue alle mie parole...se ne fa strada una: Libertà.
La poesia scioglie i vincoli che la consuetudine imprime alla parola. Crea legami chimici con elementi che non si trovano nei composti umani ma piuttosto in quelli elmentari, quelli della natura che parla con altro linguaggio. Tu stessa , quando ricomponi in parole la tua materia, divieni piccola bestiola, oppure scaglia di roccia sedimentaria, e cosi ti leghi agli elementi e fai sentire il loro profumo, l'odore, il sudore di una corsa piuttosto che il descriverne la fatica, l'odore d'un frutto piuttosto che descriverne il colore. Cosi mi hai mostrato che il succo di una pesca stà nelle tue parole là dove sai provocarmi in bocca l'acido del suo boccone. Cosi nei tuoi occhi, il giorno che li ho incontrati, ho ritrovato quella bestiola che degli alberi conosce la mappa, degli odori tutte le direzioni. Cosi mi hai insegnato quanto avevo intuito prima: la poesia sa fare vero quanto sembra solo impalpabile dimora del pensiero. Quel pomeriggio in festa, nel tuo paesello, la vita era cosi appetitosa che non seppi che addentarla. Come il liquido d'un acino d'uva la sentii in bocca:
Era vera.
L'ho definito insolito questo scritto...Insolito per la tua natura. Tu non cerchi mai le parole, ma sento, sento che sono loro a cercare te. Tu sei una ascoltatrice e trovi, come pescandole in in fiume, le tue parole, facendole tue. In questo scritto cosi intriso di significato, risolvi formule a ridosso della logica del pensiero moderno:Spiegare. Non dubito, non l'ho mai fatto, che tu lo sappia fare, ma altresi l'ho sempre letto anche nel più piccolo dei tuoi scritti. Sa la natura, con il suo modo tenue e delicato, accoglierci nella sapienza. Lo fa dalle radici della nostra cultura, legata alla terra e alle tradizioni. Nelle tradizioni è iscritto il sano rapporto che l'uomo ha trovato nella sua storia, con il suo ambiente naturale. E' conoscienza e strada certa. Pace e furore. Narcysse(Il mio Blog)