Creato da wolfangie il 24/12/2005
IL cuore di un lupo - Copyright - Rispettare i diritti d'Autore grazie. I nomi, i personaggi, i luoghi, e gli eventi sono del tutto immaginari ed ogni somiglianza con persone vive o defunte, avvenimenti realmente accaduti o ambienti esistenti è puramente casuale.Molte immagini sono dell'autore del presente BLOG , ma non tutte: dove possibile mettero' solo i link di provenienza, perche' il materiale in internet gira senza controllo e non e' facile risalire al proprietario dell'opera;se qualcuno di voi e' il proprietario di qualche immagine,saro' lieto di aggiungere il link:-) Le immagini ove non espressamente dichiarato, sono reperite nel Web, quindi valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo all'autore di questo blog, che provvederà prontamente alla rimozione del materiale utilizzato. Grazie.
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Post n°216 pubblicato il 06 Novembre 2010 da wolfangie
Se il nucleare costa molto di più del solare (e costerà sempre di più in futuro), allora chi paga la differenza alla Confindustria della Marcegaglia che vuole costruire le nuove centrali? |
Post n°215 pubblicato il 11 Agosto 2010 da wolfangie
Nel 2010 il Pianeta Terra ha fatto sentire la sua voce. Si merita la copertina del TIME come personaggio dell'anno. E' una voce che grida nel deserto dei media che citano catastrofi bibliche come fatti di cronaca, un piccolo spazio tra le vicende della nostra corte dei miracoli, tra un Bocchino e un Bondi. La voce della Terra, mai così potente e frequente, è diventata un rumore di fondo, un brontolio di tuono consueto, sfondo delle vicende umane, qualcosa di ineluttabile come le grandi epidemie di peste del passato, o una somma di episodi inquietanti e sgradevoli che l'umanità fronteggerà grazie ai miracoli della tecnologia. Gli dei della fatalità e del progresso sono da sempre grandi alleati della stupidità umana. Colpisce il distacco di fronte alla distruzione del nostro ambiente, della casa in cui viviamo. Come se noi fossimo marziani in vacanza sulla Terra. |
Post n°214 pubblicato il 15 Maggio 2010 da wolfangie
Il primo problema del Parlamento italiano è la Rete. Da anni vengono sfornati leggi, decreti, progetti, emendamenti per bloccarla. L'accanimento con cui Pdl e Pdmenoelle si occupano di Internet è impressionante. Nell'agenda dei problemi del Paese è prioritaria. L'ultimo attacco alla libertà di informazione e alla Rete è l'obbligo di rettifica nei siti entro 48 ore. I blog vengono equiparati ai giornali con multe di 12.000 euro per infrazione. Tutti i blog sono a rischio chiusura. http://www.beppegrillo.it:80/2010/05/civile/index.html?s=n2010-05-14
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Post n°213 pubblicato il 13 Maggio 2010 da wolfangie
Il direttore generale della Luiss: avremmo voluto che l'Italia fosse diversa e abbiamo fallito! Figlio mio, stai per finire la tua Università; sei stato bravo. Non ho rimproveri da farti. Finisci in tempo e bene: molto più di quello che tua madre e io ci aspettassimo. È per questo che ti parlo con amarezza, pensando a quello che ora ti aspetta. Questo Paese, il tuo Paese, non è più un posto in cui sia possibile stare con orgoglio. Puoi solo immaginare la sofferenza con cui ti dico queste cose e la preoccupazione per un futuro che finirà con lo spezzare le dolci consuetudini del nostro vivere uniti, come è avvenuto per tutti questi lunghi anni. Ma non posso, onestamente, nascondere quello che ho lungamente meditato. Ti conosco abbastanza per sapere quanto sia forte il tuo senso di giustizia, la voglia di arrivare ai risultati, il sentimento degli amici da tenere insieme, buoni e meno buoni che siano. E, ancora, l'idea che lo studio duro sia la sola strada per renderti credibile e affidabile nel lavoro che incontrerai. Con affetto, L'autore è stato direttore generale della Rai. Attualmente è direttore generale della Libera Università internazionale degli studi sociali, Luiss Guido Carli. |
Post n°212 pubblicato il 04 Aprile 2010 da wolfangie
Avere o essere? Realizzati ed appagati per quello che si ha oppure per ciò che si è? In tanti, forse troppi ormai, NON sanno, o preferiscono NON vedere e NON sapere: troppo schiavi dell'immagine, dell'effimero o ancor peggio della presunzione di se stessi o dell'invulnerabilità del proprio "potere"; tutto discutibile e SEMPRE e comunque umano! Nessuno è infallibile e Nessuno riesce a prevedere TUTTO ed a lungo. La storia insegna che gli esempi sono molto più eloquenti delle parole "ben ammaestrate".......Specialmente per coloro che le difficoltà le hanno solo sfiorate? Troppi temono di fermarsi e....pensare, o riflettere a fondo; la paura, e non solo, incombe e quindi molti preferiscono correre e fuggire.....Ma da cosa, dove, come, perchè?........... Nonostante le difficoltà di questo mondo così degradato, molti, troppi, si sentono "VIVI" solo fra inganni e menzogne, calpestando le persone senza rispetto alcuno. Qualcuno ha paura di vedere tanta assurda disumanità. Alcuni sopravvivono, accettano e subiscono, limitando i danni e/o scodinzolando come cagnolini(e). Ma fortunatamente esistono PERSONE che si oppongono, reagiscono e lottano con molta forza, dignità, consapevolezza, e perseveranza. |
Post n°211 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da wolfangie
Tira un'aria cattiva sul nostro Paese. Nei palazzi della politica, ma anche tra gli automobilisti sulle strade. Sembra ci sia sempre bisogno d'un nemico Comunque e dovunque. S'incattivisce lo sport, anzi il calcio, che ogni tanto piange un morto, ma poi ricomincia daccapo a costruire le premesse del morto successivo. Come il mondo dello spettacolo e della televisione, dove la competizione esasperata genera mostri. Ma anche i normali rapporti umani, nelle famiglie e tra vicini di casa, hanno subito un'involuzione pericolosa. Per non dire della violenza insensata che accompagna ormai anche ogni piccolo gesto quotidiano: ci si insulta, ci si mette le mani addosso mentre si è in coda al supermercato o si prende un caffè al bar o ci si sorpassa in auto o ci si contende un parcheggio. Salvo lamentarsi delle guerre altrui, delle bombe, delle stragi che avvengono lontano dalle nostre civilissime città. Che cos'è questa violenza, questa voglia di far male, questa ricerca di un nemico da abbattere? Gli psicologi avrebbero molte risposte: la competitività, l'aggressività, la difficoltà dei rapporti umani in una società schiava di tivù‑telefonini‑computer, sete di potere e di successo. C'è tutto questo, certo. Ma c'è, prima e sopra tutto, la perdita del senso e del valore della vita umana. E se le persone non hanno senso e valore, perché rispettarle, amarle, capirle e perdonarle? Non sono fratelli nell'umanità, ma avversari, concorrenti, ingombri nella lotta per la sopravvivenza. Sono di troppo, d'inciampo al nostri piccoli piani e grandi progetti. Dunque vanno schiacciati, cancellati, abbattuti. La vita è una lotta, uno scontro animalesco dove vince il più forte, e il più debole è sempre sconfitto ed umiliato. Lo dicevano già i latini: mors tua, vita mea. La tua morte, la mia vita. Come si fa a ritrovare il senso e il valore della vita? Forse dovranno passare generazioni. Ma sarebbe indispensabile cominciare adesso, da qualche parte. A guardare di nuovo gli altri pensando che anch'essi sono esseri umani a immagine di Dio che ci ha “affidato” questa Terra. Condividono lo stesso nostro destino di dolore e di splendore. Non possiamo fare a meno di loro, senza costringerci ad una solitudine, ad una povertà senza redenzione. Proviamo a guardarci così, a pensarci così. C'è ancora tempo. Ma poco. |
Post n°210 pubblicato il 06 Dicembre 2009 da wolfangie
Una grave crisi morale sta travolgendo l'Italia. La prospettiva di cambiamenti in cui tutti avevamo riposto speranze appare oggi più lontana, la fiducia nella politica è in caduta verticale e la distanza fra il paese reale e la classe politica si fa sempre più distante. Frequentemente ci poniamo una domanda dal carattere estremamente sociologico: cosa pensiamo della società di oggi e quale futuro attende essa? Le risposte sono tante, ma in tutte si riscontra una percezione di instabilità, di degrado morale e di perdita di valori. Sul fatto che la politica italiana stia attraversando una fase di decadimento non sembrano esserci dubbi. Anzi, forse questa è l'unica affermazione realmente bipartisan che oggi potrebbe essere pronunciata. Sulle ragioni di tale decadenza, invece, ci si distingue: ciascuna parte potrebbe presentare la lista delle colpe dell'altra. La nostra nazione sembra voler, a tutti i costi, dissociarsi dai doveri sociali, culturali, istituzionali e politici. E' evidente il declino morale. Seriamente compromessa la legalità. Senza la legalità, la nostra nazione si allontana dall'Europa. Questo è il terreno sul quale la politica italiana avrebbe dovuto trovare un punto di incontro, una sintesi delle idee, uno sforzo comune per combattere il malaffare, la corruzione, il clientelismo. Nel declino morale e sociale che imperversa la prima vittima è la verità e, in questa preoccupante situazione, la classe politica ed i partiti non sono il medico, ma la malattia. La malattia, purtroppo, non solo non si cura da sola, ma si diffonde a tutto il corpo del Paese, ingoiando ricchezza, istituzioni, democrazia. Un problema imbarazzante, dal punto di vista morale e politico. Un imbarazzo che non deve ingannare: tali vicende sono la crosta di una ferita ben più profonda che attraversa il Paese da anni, e che si evidenzia nella lacerazione creatasi fra potere e moralità. Valori di civismo molto diffusi in democrazie molto più mature della nostra, trovano da noi un'adesione soltanto formale, di facciata. La vita pubblica italiana scorre da sempre sul doppio binario morale dei vizi privati e delle pubbliche virtù, del predicare bene e razzolare male. La corruzione, intanto, non soltanto crea ingiustizia, ma danneggia pesantemente anche la vita economica del paese. Quando i giochi sono truccati, a vincere sono i più furbi, non i più bravi e i meritevoli. In testa alla classifica ci sono i partiti politici. E la cosa non suona come una novità. Stando ai dati del "Barometro della corruzione globale", nel mondo e in particolare nel nostro Paese, il binomio politica‑mazzette appare sempre molto solido. Le cifre parlano chiaro: alla domanda su quale organizzazione sia in assoluto la più corrotta in Italia, il 44% ha risposto i partiti politici. La questione morale dovrà essere il tema di fondo per le nuove generazioni. E con essa il ritorno dei politici all'impegno per la difesa dei valori fondamentali. Se questa evoluzione non si verificherà, il tasso di sfiducia verso la politica da parte dell'opinione pubblica, potrebbe raggiungere livelli di non ritorno. Il rapporto tra politica e morale è un tema di estrema vastità e di una complessità tale da richiedere la convergenza di molteplici competenze. E tuttavia nessun uomo libero o libero cittadino può esimersi dall'affrontarlo. Affermare che la politica è un territorio autonomo rispetto alla morale, vuol dire che a decidere ciò che e bene e ciò che non lo è sono di volta in volta i Parlamenti, in base alla legge della maggioranza. Del resto, Tommaso Moro affermava, "che in una società ideale, la politica non può essere separata dalla morale e, pertanto chi esercita l'ufficio politico, deve rispettare, come tutti gli uomini, i suoi principi. Il politico che non è affidabile nella vita privata non lo sarà neanche in quella pubblica ed ogni attività è regolata da criteri morali". Oggi la politica sta vivendo una profonda crisi morale, uomini politici insospettabili si rendono protagonisti di vicende che definire spiacevole è quantomeno eufemistico. L'assuefazione, ad episodi di dubbia moralità commessi da uomini pubblici che hanno responsabilità istituzionali, serpeggia fra i cittadini. E questo è molto preoccupante. C'e un monito per tutti: individui e partiti, eletti ed elettori. Le colpe soggettive diventano collettive se gli anticorpi dell'onestà individuale non hanno il coraggio di aggredire il virus dell'illegalità fatta sistema, partendo dalla radice, dai portatori consapevoli, dal loro modo di operare insieme e di mal‑gestire la cosa pubblica. Senza una vera e propria rivoluzione culturale che sia anche rinnovamento morale la classe politica italiana apparirà sempre invischiata in una torbida vicenda di ambiguità e commistioni fra poteri ed interessi che creano la totale subalternità nei progetti per il Paese ad interessi singoli o di lobbies. E' urgente che i cittadini si riapproprino della politica, è necessario reagire alla sfiducia moltiplicando le opportunità di partecipazione e di iniziativa diffusa sul terreno dell'equità sociale, dell'ambiente, dei diritti civili, della pace. Oltremodo essenziale è realizzare una palese rottura con quanto avvenuto fino a ieri, è indispensabile pervenire alla elaborazione di nuove ed efficaci proposte utili ad avviare il cambiamento. E' fondamentale, però, non perdere tempo! (Nazaro Pagano) |
Post n°209 pubblicato il 11 Agosto 2009 da wolfangie
.......Va per la tua strada viandante della mia vita, ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Una piccolissima parte di un Lupo. Un testo ritrovato in un diario, che raccoglie emozioni e stati d'animo di un tempo ormai lontano. Esposto da poco, senza un fine e senza alcun riferimento attuale, n'è rimprovero a qualcuno o a qualcosa ed ancor meno a Sabrina. Solo una casuale concomitanza con una serie di eventi e difficoltà di vita recenti. Solitudine, debolezza e fragilità di un Lupo. Di un uomo. Con i mille aspetti che porta con sè e che spesso possono fraintendere o disorientare. Come il "nulla" che avvolge ormai l'esistenza di tanti dove la quotidianità non è sufficiente per alimentare quella forza IMMANE che arriva solo dalla consapevolezza dell'essere e NON dell'avere o dell'apparire........ |
Post n°208 pubblicato il 14 Giugno 2009 da wolfangie
Il disegno di legge sulle intercettazioni può far chiudere la Rete. Se questo succederà, la responsabilità di ciò che verrà dopo sarà del Governo e del Parlamento. La Rete è lo strumento, lo spazio, il media che ha permesso a milioni di italiani di credere a un cambiamento democratico. Di illudersi di essere cittadini e non sudditi. Senza la Rete, con le televisioni e gran parte dei giornali in mano allo psiconano e ai suoi amici piduisti e mafiosi questo Paese si avvia verso una dittattura senza controllo e dagli esiti sociali imprevedibili. http://www.beppegrillo.it:80/2009/06/la_rete_rettificata/index.html?s=n2009-06-13 |
Post n°207 pubblicato il 06 Giugno 2009 da wolfangie
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Post n°206 pubblicato il 25 Dicembre 2008 da wolfangie
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Post n°205 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da wolfangie
Oggi ho voluto dedicare un poco di tempo a me stesso. Così mi sono recato di fronte al mare per ascoltare il suo lento e saggio borbottio, per lasciarmi accarezzare dal fresco vento e per assaporare l’odore di salsedine. Articolo originalmente scritto da Marco Nisida ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ COSA SIGNIFICA APERTURA MENTALE?
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Post n°204 pubblicato il 18 Novembre 2008 da wolfangie
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Post n°203 pubblicato il 22 Ottobre 2008 da wolfangie
Sono i piccoli dettagli a dirci se ci si ama o meno e la lettera d'amore è uno di questi. Che sia scritta a mano o semplicemente elettronica una missiva tocca, sorprende e seduce. Sempre! Non importa se consultando col cuore in gola l'account di posta elettronica ogni due minuti, o aspettando con impazienza l'arrivo del postino. In Amore la lettera la fa ancora da padrone, essendo il mezzo ideale per confidenze e dichiarazioni. All'inizio di una storia o in mezzo al guado di una relazione di lunga durata munirsi di carta e penna per scrivere una lettera d'amore fa sempre bene. Perché sorprende, stordisce e seduce. Chi tra noi non ha mai sognato di poter scrivere bellissime lettere d'amore? Non importa se tenere o infuocate. Dopo la piccola introduzione personale che si esprime spesso attraverso il fantasioso quanto infinito bestiario amoroso si passa al nodo del messaggio.Si racconta con franchezza, sincerità e fantasia ciò che vorremmo fare insieme all'altro o dell'emozione che ci provoca la sua presenza.Certo che la sequenza emozione ideale sarebbe quella di scegliere con cura il tipo di carta e busta. Magari profumate. Ma anche l'epistolario amoroso avverte il vento della modernità, rimane pur sempre il mezzo ideale per dire all'altro (a): "Ti amo". La lettera ha perso forse un po' di glamour ma in compenso ha guadagnato in rapidità. Senza dimenticare che il benessere psicofisico non è più messo a repentaglio dal più banale sciopero dei postini. Certo la lettera d'amore elettronica si invia e riceve in un istante, un bel vantaggio ripetto a quella classica. Ma il clic d'invio di una mail non è niente se paragonato al glamour di una lettera scritta a mano o al mistero che emana una carta profumata. Senza contare il piacere e l'emozione di soppesare la lettera, di poterla sollevare vicino a una fonte luminosa per indovinarne un po' il contenuto. E con la consapevolezza di tenere tra le mani una fetta di felicità. Se il primo compito della lettera d'amore è di supplire all'essenza dell'altro il secondo è quello di esprimere il desiderio. Della sua presenza fisica per l'uomo, mentre lei desidera conoscere la natura della relazione. Anche se oggi i ruoli non sono più così definiti. Lo studio dell'epistolario di uomini e donne ha messo in evidenza una notevole differenza tra lui e lei. Mentre nella corrispondenza femminile il corpo dell'uomo rimane assente nella maggioranza dei casi, le lettere degli uomini sono un inno al corpo dell'amata. Un aspetto da non dimenticare quando si riceve una lettera d'amore, se non si vuole andare incontro a una delusione.
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Post n°201 pubblicato il 09 Luglio 2008 da wolfangie
Meglio cambiare abitudini |
Post n°200 pubblicato il 24 Marzo 2008 da wolfangie
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Post n°199 pubblicato il 08 Marzo 2008 da wolfangie
L'abbigliamento interiore della donna è quello che conta di più! Semplicità, Umiltà, Gratitudine, Trasparenza, Tenerezza, Stupore, Dolcezza, Sensibilità, Determinazione....... Sono vesti che NON passano mai inosservate e....nulla hanno a che fare con la moda. Grazie perchè ci siete! Purtroppo sono tanti, troppi coloro che NON se ne rendono conto. http://liberoblog.libero.it/attualita/bl7854.phtml |
Post n°198 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da wolfangie
UN ARCOBALENO FRA I MONTI...... ( data: ....anni fà.....forse nel 2001....) …..Vedo cara Sabrina che l’abitudine di lasciare bigliettini fa ancora parte di Te…..! Mi pareva strano di non aver ancora trovato….un “segno”…( Almeno fino ad ora!) Ho voluto rileggere l’ultima lettera che ti scrissi tempo fa, ed eccola ritrovata inspiegabilmente in un cassetto, con la tua inconfondibile grafia. Di questa lettera, nella quale non c'è data, la stavo rileggendo, e se non ricordo male dovrebbe essere dI quattro, forse cinque anni orsono. La leggo e rileggo, e penso a tutto quanto ci siamo detti in questi giorni. Io penso di aver parlato con Te con il cuore in mano, pur con molta fatica per la difficoltà della situazione e per cercare di fare solo TUTTO quello che penso sia giusto per TUTTI e considerando il TUTTO, anche emozioni e sentimenti MOOLTO trasparenti e importanti! Non nego nulla e non metto in discussione nulla di quanto ho detto, di quanto sono e provo, e di come vivo. Certo, questa tua visita è un “regalo” sofferto e che lascia il segno. Apre ricordi di vita, di emozioni e sentimenti di una forza non comune! Mette in evidenza una realtà umana fatta anche di sogni e di speranze interrotte, ma inconsciamente riaperte. Non ho mai rinnegato niente n'è dimenticato nulla. Eppure ho dovuto chiudere un capitolo e voltare pagina mio malgrado. Portandomi appresso un fardello carico di enorme rammarico che ho cercato lentamente di alleggerire per andare avanti nella vita e cercare di ritornare a vivere. Vivo certo! Ma non come e con chi avrei voluto! Accetto la vita come viene, con la gioia e il dolore che porta. Accetto me come sono, con i miei cambiamenti, gli errori ed i miei limiti. Cerco di non pensare troppo e di non farmi troppe domande perché NON posso! Ho vissuto un nuovo Amore, senza negare che è stata una presenza importante. Anche se diversa. Anche se con Te è diverso! E di questo ne abbiamo già parlato mi pare molto chiaramente e con estrema sincerità! Certo che dopo questo…”regalo”…il rammarico è ancora + forte. Specie quando leggo quella lettera che ti mandai e di cui non ho mai ricevuto riscontro. Debbo ammettere che probabilmente non c’era altro da fare per te che prenderne atto e voltare pagina. Pur con tutte le attenuanti del caso, nulla però mi impedisce di scontrarmi con la perplessità al pensiero ed alla convinzione che ti ho già espresso, ossia che hai buttato via 5 anni di te "legandoti" ad una persona solo per non sentirti sola. E che se in tutto questo tempo io sono sempre stato “prepotentemente” nel tuo cuore e nei tuoi pensieri, forse avresti dovuto leggere un po’ più spesso e magari con occhi diversi ma con lo stesso cuore TUTTO quello che c’è in quella 24 ore. Compresa quell’ultima lettera! Non è una accusa! Me ne guardo bene! Ma solo uno dei tanti pensieri sui quali passerei volentieri “2” minuti di gioia e dolore con Te. Probabilmente molto più di gioia. Perché nella vita non sai mai cosa ti aspetta e può accadere di tutto. Perché è bruttissimo vivere senza sogni e senza speranze anche per uno che non vuole andare troppo oltre come me. Certo che NON è facile sentirsi soli. Vivere soli. Quando sai che su questo pianeta c’è una persona che ha il tuo cuore e una parte di Te dentro di sé. Certo che per Te come per me avere accanto qualcuno da amare fino in capo al mondo è la priorità della vita! La vita. Non è facile e LO SAPPIAMO BENISSIMO! Possiamo prenderla così come viene, anche se non è da NOI! Ma merita sempre. Vedere i tuoi occhi o sentire un tuo …..ciao. Fa sussultare sempre il cuore e sgorgare una lacrima anche se non si vede! Amare costa. Per tutti. E la vita è la vita. Per tutti. Ma noi non siamo ….tutti….! Già! E allora? E allora che ne so! Ti amerò anch’io fino in capo al mondo…….. http://www.cuoredilupo.it/default.asp?cod=&t=12&dett=56&pag=0 EMOZIONATEVI ANCORA CON QUESTI MIEI POST: http://blog.libero.it/wolfangie/view.php?id=wolfangie&pag=2&gg=0&mm=0 |
Post n°197 pubblicato il 23 Dicembre 2007 da wolfangie
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Inviato da: virgola_df
il 17/05/2011 alle 08:24
Inviato da: wolfangie
il 10/01/2011 alle 19:49
Inviato da: virgola_df
il 01/01/2011 alle 19:54
Inviato da: panpanpi
il 24/12/2010 alle 08:05
Inviato da: wolfangie
il 06/11/2010 alle 13:10