ChioggiaTv

Festa a San Giovanni Battista

MICHAEL: WE'LL NEVER LET YOU PART...

LA MARCILIANA RECUPERA A LUGLIO

ALI D'ORO IN ARRIVO

“Ma come bello andare in giro con le ali sotto i piedi... “. Anzi, com’è bello andare in giro a cavallo di golden wings, ali dorate... quelle della mitica Honda!

Dal 24 al 27 giugno la nostra bella città ospiterà il 27esimo Raduno Internazionale Gold Wing Club Italia. L 'assessore allo Sport Nicola Boscolo Pecchie afferma: «Si tratta di una grande promozione della città attraverso lo sport di qualità che porta gente di qualità quali sono gli appassionati di queste lussuose moto. Chioggia sta diventando meta di importanza internazionale».

www.gwci.org

I partecipanti al raduno si ritrovano alle ore 12.00  presso l' Isola dell' Unione dove, nel campo di atletica verrà allestito un piccolo”villaggio del motociclista”.
Durante questo lungo weekend di festa quasi 700 moto honda sfileranno e si faranno ammirare e le sentirete "cantare" lungo le vie del centro di Chioggia e Sottomarina. I partecipanti poi visiteranno anche il Delta del Po, Venezia e Padova.

“Volare..... brum brum.... cantare... brum brum brum brum!”

Sara Ferro

Le coccole che aiutano a crescere!

Forse non tutte sanno che abbiamo a Sottomarina un consultorio familiare, o magari lo sanno, ma non sanno bene cosa succeda li’ dentro. Tantissime cose, fra le quali un corso meraviglioso (io l’ho fatto con la mia primogenita e ne sono rimasta entusiasta) di massaggio neonatale.

 Il corso al momento consiste in un’unica lezione, con dimostrazioni che potrete subito mettere in pratica con il vostro bambino. Il massaggio puo’ essere fatto dal secondo mese di vita, ma per chi volesse iscriversi al consultorio consigliano di chiamare subito dopo le dimissioni dall’ospedale (quando, per capirci, uscite dall’ospedale col vostro tesoro in braccio !), cosi’ sarete chiamate entro qualche mese.

 Il numero da chiamare per le iscrizioni al consultorio è lo 0415573316 o 0415573318 il martedi’ e il mercoledi’ dalle 10.00 alle 11.00.

Oppure potete passare di persona : il consultorio si trova in via Amerigo Vespucci.

Il corso, vorrei precisare, è totalmente gratuito e tutte le neomamme possono iscriversi.

 Ma in cosa consiste il massaggio neonatale ? Io sono andata a vedere per voi, e ora vi spiego un po’ quello che ho visto, e quello che la dottoressa Cristina Pesce, che ha tenuto il corso, mi ha spiegato.

Guardate come si fa coccolare Matteo dalla sua mamma Michela!

La piccola Marta (la piu' piccolina del gruppo alla lezione del 4 maggio) si fa massaggiare da mamma Elisabetta. 

E che dire della piccola Gaia: sembra in una beauty farm con mamma Paola!

 Il bambino alla nascita non ha ancora coscienza del suo corpo perchè non è   definita l’immagine che ha di sè; non ha ancora ben capito perchè prima era un tutt’uno, avvolto e coccolato nella pancia della mamma e poi tutto d’un tratto lo hanno sfrattato, e anche piuttosto bruscamente! Il Contatto con le figure genitoriali che avviene ad esempio nell’allattamento al seno, nell’essere tenuto in braccio, o semplicemente nelle coccole, è un’ importante esperienza di nutrimento affettivo che fa sentire il bambino amato e quindi più sicuro  e protetto. E’ risaputo che nulla fa meglio al bambino dell’amore di mamma e papà !

Il massaggio neonatale è un’ opportunità di Contatto aggiuntiva che incentiva l’attaccamento mamma-bambino ed aiuta il bambino a prendere coscienza dei propri confini corporei, della sua pelle, sostenendo il corretto sviluppo psico motorio e la formazione del proprio sè corporeo.

Un cartellone appeso all'interno del consultorio.

Il massaggio, oltre a rafforzare la relazione tra bimbo e genitori,  ha numerosi altri effetti benefici, quali: alleviare le coliche, i disturbi delle vie respiratorie e le tensioni muscolari,  aiutare lo sviluppo psicofisico dei bambini (ricerche scientifiche hanno dimostrato che nei bambini prematuri ha un effetto sorprendente!); nei casi di difficoltà all’addormentamento può indurre al rilassamento; puo’ accompagnare gli stacchi evolutivi del bambino ad esempio rappresentando un momento rassicurante e distensivo tra mamma e bambino, quando la mamma deve tornare al lavoro, o nel delicato momento della nascita di un fratellino.

Un momento della spiegazione.

Pensate che la donna che ha perfezionato e diffuso in occidente il massaggio infantile, Vimala McClure, ha intitolato il suo primo libro “Infant Massage : a Handbook for Loving Parents“, proprio perchè il massaggio è una delle tante manifestazioni che potete fare al bambino del vostro amore !

Quanto amore negli occhi della mamma!!!

Al pancino non si comanda.... ci voleva proprio una pausa!

 Ma il massaggio non deve essere fatto solo ai bimbi piccolissimi, una volta iniziato puo’ proseguire per tutta la vita, preservando l’ importante esperienza del Contatto tra genitori e bambini e nella famiglia in genere! Naturalmente nei bimbi piu’ grandi bisogna trovare delle forme di “gioco“ perchè si facciano massaggiare, ma un modo si trova sempre ! Se poi il papà trova un momento per fare un massaggino rilassante anche alla mamma la cosa di certo non guasta !!!

E ora un breve video fatto durante la lezione di massaggio, giusto per darvi un’idea di cosa si tratti :

Quella che avete visto è la dottoressa Cristina Pesce, che ha tenuto questa lezione (e anche quella che feci io con Marta 3 anni fa ormai).

Cristina Pesce è Psicologa e Psicoterapeuta Funzionale.

Svolge interventi in ambito clinico con adulti e bambini. Si occupa di gravidanza e neonatalità: dall’anno 2006 collabora con il Consultorio Familiare della Ulss 14 di Chioggia, in particolare nella conduzione di gruppi di massaggio al bambino. Svolge corsi di formazione sul Massaggio Funzionale Integrato neonatale, presso il Centro di Psicologia e Psicoterapia Funzionale di Padova, a cui è associata. Ha  collaborato con Servizi per l’ Infanzia del territorio in attività di sostegno alla genitorialità. Dal 2009 è responsabile dell’area psicologica del Centro Polivalente per l’Infanzia “Il Regno dei Folletti”.

Per informazioni aggiuntive potete contattarla a questo indirizzo e-mail: c.pesce@psicorporea.it.

 E allora cosa aspettate? Iscrivetevi, sarà un’esperienza bellissima, sia per il vostro bambino che per voi!

Un momento del massaggio ai piedini... ma che belli questi piedini!!!

Laura Morelli

Buon compleanno Gino Levantaci !!

ASCOM Chioggia for Abruzzo

CHIOGGIA DANZA ESTATE 2010

Il Centro Formazione Danza e Ginnastica di Chioggia, in collaborazione con Arteven ed il sostegno del Comune di Chioggia e la Regione Veneto, organizza l' Ottava edizione di Chioggia Danza Estate!!!
Stages con insegnanti di fama, lezioni aperte al pubblico e spettacoli serali.

Come ogni anno, anche per il 2010, nell'ambito della rassegna Chioggia Danza Estate verranno ospitati insegnanti di chiara fama, che terranno stages di danza classica e contemporanea presso l'Auditorium San Nicolò di Chioggia. Quest'anno è stato scelto questo suggestivo luogo di Chioggia, sede di tutte le manifestazioni artistiche e culturali che si svolgono nella città. L'Auditorium resterà aperto a quanti volessero assistere gratuitamente, da spettatori, alle lezioni tenute dalla prima ballerina del Teatro Nuovo di Torino, Marisa Milanese e dal direttore della compagnia e del Liceo Coreutico del Teatro Nuovo di Torino, nonché docente e coreografo, Antonio della Monica. Per gli allievi più piccoli, le lezioni di danza classica saranno tenute dalla danzatrice e coreografa e docente delle più affermate scuole di Padova, Francesca De Bello.

Grazie alla collaborazione e al legame che si è creato con il Teatro Nuovo di Torino, due allievi del Centro Formazione Danza e Ginnastica, Federico Boscolo e Nicola Tiozzo, sono entrati con borsa di studio (integrata poi con la partecipazione ad un bando della Fondazione della Comunità Clodiense) al Liceo Coreutico del T.N.T. dove ad aprile hanno danzato nel loro primo balletto di repertorio: "Coppelia", su un palco-scenico prestigiosissimo.

Non mancate dunque l' 1-2-3 luglio, è davvero un'occasione imperdibile per gli appassionati di danza, perchè l'esperienza di stages con maestri importanti è sempre molto educativa e formativa. Un'opportunità che le direttrici e insegnanti del CFDG , Francesca Serafini e Patrizia Aricò vogliono offrire ai propri allievi, ma non solo, incoraggiando tutti i giovani danzatori alla conoscenza e al confronto.

Ho voluto fare qualche domanda a Francesca Serafini, direttrice e insegnante del CFDG, per capire meglio di cosa si tratta.

Ciao Francesca, puoi svelarci qualcosa degli spettacoli che presenterete quest'anno?
Gli spettacoli saranno 2: 'La storia inaudita' della coreografa padovana Laura Pulin e 'Donne (a)mare' del Gruppo Chòrea di Chioggia. Entrambi gli spettacoli si svolgeranno nell'isola di S.Domenico un luogo incantato, isola nell'isola, dove il tempo sembra  essersi fermato. Una location ideale per raccontare l'amore, la poesia, il ricordo,la speranza ,temi comuni ad entrambi gli spettacoli.

Una location suggestiva anche San Domenico indubbiamente, come lo son state  il Campanile di Sant'Andrea dove avete proposto per la prima volta a Chioggia, la danza  verticale. Anche l'anno scorso vi siete cimentati nella sperimentazione delle danze urbane a Chioggia, un'esperienza che riproponete, ha dunque riscosso successo?

Indubbiamente, siamo stati favorevolmente colpiti nel vedere nei chioggiotti e nei tanti turisti, la curiosità e l'apprezzamento per questo tipo di spettacolo che sfrutta le bellezze di una città come Chioggia, che è ricca appunto di bellezze che in questo modo son state anche valorizzate. Soprattutto abbiamo voluto portare la danza tra la gente anche tra quella che solitamente non si recherebbe a teatro per vedere uno spettacolo.

Sono ben otto anni che il CFDG offre agli appassionati di danza e a tutta Chioggia una  ricca manifestazione dedicata interamente alla danza, ma com'è nata quest'idea?
L' idea è arrivata facendo alcune considerazioni. La prima, di carattere artistico, è stato constatare che la maggior parte delle mie allieve non avevano mai visto la danza dal vivo. Impossibile per chi studia danza non avere un confronto reale con il danzatore professionista e con la coreografia di livello.
Io ho sempre girato tanto per studiare con maestri che potessero arricchirmi, per potermi confrontare con altri ragazzi, per vedere quanti più spettacoli possibile.
Quindi mi sono detta 'se Maometto non va alla montagna...'
La seconda considerazione è stato solo constatare  che la nostra meravigliosa città poteva essere il luogo ideale per ospitare ragazzi da tutta Italia che volessero vivere una vacanza studio all'insegna della danza.

Un bilancio di questi otto anni?
Il bilancio non può che essere positivo.Siamo riusciti ad ospitare a Chioggia  artisti e compagnie di altissimo livello come Raffaele Paganini, il Balletto  di Toscana, Il Teatro Nuovo di Torino, il Balletto di Roma ma anche a far conoscere l'altra danza appunto, quella verticale e urbana. Abbiamo accolto tanti ragazzi provenienti da tante regioni italiane e vissuto delle bellissime esperienze artistiche e umane.

Pensate di riproporla anche negli anni avvenire?
La situazione così critica che stiamo vivendo in questo momento ci ha costretto a ridurre un pò la programmazione e la durata della manifestazione, ma è ovvio che l'obbiettivo è continuare a crescere e ampliare il proggetto. Le idee e i nuovi progetti non mancano almeno fino alla decima edizione!

Ci sono altre cose in serbo per gli appassionati di danza di Chioggia oltre a Chioggia Danza Estate?
Certo!! Il CFDG ed il Gruppo Chòrea sono al lavoro fino a metà agosto, potete tenervi aggiornati sul nostro calendario eventi attraversi il sito ufficiale della nostra scuola, www.cfdg.it, attivo da qualche mese. Nel sito si possono trovare tante informazioni e curiosità anche sui corsi offerti dalla nostra scuola, che ripartiranno a settembre.

Se siete curiosi, non mi resta che darvi appuntamento presso l'Auditorium San Nicolò per gli stages e a San Domenico per gli spettacoli, che si prevedono originali e molto suggestivi.

Per chi fosse interessato a partecipare agli stages di Chioggia Danza Estate, è possibile informarsi presso il CFDG via Mercato Vecchio 1116 a Sottomarina, tel.041 405491 o, o scrivere una e-mail a info@cfdg.it.

Profumo d’ Erba

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita. “ A volte però nella vita, per ritrovarsi, è necessario perdersi. Lo dice anche Cremonini nella sua ultima canzone: “dove finiscono le strade... è proprio li che nasce il giorno”. Spesso quando ci immergiamo nella natura, lontano dal caos della città e dalle chiacchere della gente, avvolti dal silenzio rotto solo dai nostri passi, dal fruscio delle foglie e dai cinguettii degli uccellini, concediamo a noi stessi un momento per ascoltare il battito del nostro cuore e i nostri pensieri e desideri più intimi, troppe volte offuscati dalla frenesia della vita quotidiana.

Qualche giorno fa ho trascorso una bella mattinata in compagnia di Nadia Boscolo, biologa e guida naturalistica, che mi ha accompagnato alla scoperta di Bosco Nordio, un bosco antico più di mille anni, relitto di vegetazione meditterranea, con una storia che sembra esser sussurrata dagli alberi e dagli arbusti.

Proprietà della Città di Chioggia fino al 1565, il bosco fu in seguito concesso alla famiglia Nordio, la quale, per motivi di coltivazione, lo distrusse. Alla fine del XVIII sec.  Andrea Nordio fece piantare sull’ “antico abito del bosco”, cioè sui resti dell’antico boschetto di leccio e lauro, una pineta a pino domestico, coltivato già dai dogi di Venezia per il legname e i pregiati pinoli.

Dal 1959 è Riserva Naturale Integrale. 113 ettari di superficie di litoraneo terreno sabbioso con massima protezione e libero arbitrio naturale.
Poco a poco la natura ha vinto le pretese umane facendo regredire la pineta artificiale e lasciando spazio all’ orno- lecceta originaria, dando vita a una vegetazione che si sovrappone e si compenetra rendendo l’ ambiente unico, caratterizzato da cordoni dunali che si sviluppano lungo la linea della costa; nella parte alta delle dune troviamo il bosco di leccio mentre nelle depressioni tra le dune, dove c'è più umidità, si sviluppa il querceto caducifoglio a farnia.

Una piacevole e rilassante passeggiata che stimola la mente ed emoziona, un ambiente naturale nella sua dimensione all’apparenza statica ma in realtà dinamica, piena di vita e piccoli cambiamenti spesso impercettibili all’occhio umano. Cammino lungo i sentieri e scorgo piccole radure e fioriture di profumate orchidee, esemplari di ginepro, asparago pungente, vitalba minore, sanguinella e pungitopo.

Il bosco, si sa, da sempre è soggetto vivente nelle favole e racconti popolari e fantastici. Ho quasi la sensazione di veder spuntare all’improvviso Cappuccetto rosso con il suo cestino pieno di leccornie, o Hansel e Gretel e la dolcissima casetta di marzapane. Ma la mia, più che voglia di fiaba, è voglia di... cibo, perchè l’ appetito vien camminando. Non ho paura di streghe cattive e lupi parlanti perchè con la fame che mi ritrovo posso tranquillamente mangiare anche loro. 
Mi sembra di essere osservata nei miei goffi e poco leggiadri movimenti. Sono molti gli animali qui presenti: gufi, allocchi, civette e barbagianni; tassi, daini, donnole, faine, volpi, toporagni, talpe e uccelli vari. Ma nessuno  osa farsi vedere. Forse anche loro sentono e temono i miei morsi allo stomaco.

Cerco di non fare troppo rumore per non rischiare di disturbare Emys (nome intero Emys orbicularis L., testuggine palustre  ) che amoreggia a circa 30 centimetri sott’acqua
Emys è uno dei rettili italiani più minacciati di estinzione a causa delle trasformazioni territoriali e la raccolta indiscriminata di uova ed esemplari, anche per motivi culinari.
Qui al Bosco Nordio c’è un progetto molto importante per la riproduzione e conservazione di questo splendido essere vivente molto longevo, che può arrivare a 130 anni di età.

Trascorro solo un’ora in questo mondo evocativo nascosto nell’ombra, ma l’insegnamento che mi lascia è molto profondo perchè qui vita e morte coesistono in armonia, nulla è sprecato o inutile, la natura insegna che anche una carcassa può diventare linfa vitale. Esco dall’ombra illuminata perchè il dono di ciò che non serve più è come “la sorpresa di un raggio di sole in una giornata di pioggia” (F. Renga) Perchè “siamo foreste, montagne inviolabili, ma poi a sorprenderci è il sole, che dissolve le ombre intorno a noi, e impariamo a sperare un po’ di piu, a camminare a sognare insieme, a braccia aperte, col sorriso e un po’ più di umanità” (R. Zero)
Perchè dalla morte può nascere una vita

Sara Ferro

Nel Bosco è presente anche un centro visite con aule per attività didattiche per adulti e bambini. E’ possibile ammirare un diorama, cioè una ricostruzione di un ambiente sul relitto di un tronco dove ci sono animali imbalsamati a dimostrazione
Presto saranno possibili anche suggestive visite in notturna.

Percorso accessibile anche per diversamente abili.

Se volete visitare Bosco Nordio potete contattate:

Veneto Agricoltura
041 82.93.760/889/809
www.venetoagricoltura.org
educazione@venetoagricoltura.org
http://www.parks.it/riserva.bosco.nordio/index.php
o la cooperativa Hyla Naturalisti Associati www.hylacoop.it Cell. 338.1755.614

Vedi anche il mio post con le date per le visite guidate
http://blog.libero.it/Chioggiatv/8751631.html

Mexican Whi-sky...only stoner rock!