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Castellitto analista, scopro angoli bui dell'anima

Post n°9595 pubblicato il 28 Marzo 2013 da Ladridicinema
 
Tag: news

Sergio Castellitto, mio personaggio e' una iena buona

di Nicoletta Tamberlich

Un analista, cinque storie, cinque segreti, ogni sera un appuntamento. Ogni seduta, un emozionante viaggio alla scoperta delle verità che tutti nascondiamo. Sergio Castellitto torna in tv, protagonista della versione italiana della serie cult Hbo 'In Treatment - L'appuntamentò, nata in Israele e portata al successo negli Stati Uniti. E' uno psicoterapeuta che cura i suoi pazienti, ma ha angoli bui nell'anima, è alle prese con dubbi etici e morali, compresa la crisi che sta attraversando con la moglie Eleonora (Valeria Golino).

I 35 episodi saranno trasmessi dal 1 aprile dal lunedì al venerdì alle 20.30 in esclusiva su Sky Cinema 1 HD, per sette settimane. La serie il prossimo anno andrà in onda poi su La7 che ne ha acquistato i diritti in chiaro. 

In Treatment ha l'elegante compostezza di un classico. E come un classico pretende di essere riletto e rimesso in scena. Hagai Levi, il creatore dell'originale israeliano, ha infatti compreso la vocazione estetica inespressa dal più televisivo dei formati narrativi, la soap-opera. "E' stato un successo in tanti paesi a partire dagli Stati Uniti. Ma posso dire con convinzione - spiega Levi nel corso della presentazione della serie a Roma - che questa italiana è un autentico capolavoro, quella probabilmente più di qualità". "E' una serie rivoluzionaria - spiega il produttore Lorenzo Mieli - per l'argomento trattato e per la struttura narrativa. E' grande cinema portato in tv e teatro allo stesso tempo. Tutto si svolge nello studio dell'analista. I protagonisti di ogni puntata sono solo due, lui e il paziente, al massimo tre persone, ma non mancheranno adrenalina e suspense".

Castellitto è convinto che ci sia "bisogno di parlare di anima, delle proprie solitudini. Ho potuto vivere l'emozione della totale assenza di censura, affrontando tutti gli argomenti: sesso, maternità, paternità, tradimento, morte, rimpianto, colpa. E quando il paziente racconta il proprio trauma in questa serie non parte il flashback. Tutto è affidato alle parole. Tutto passa attraverso gli occhi, come immagini evocate, vanità, ricordi, svelamento di sé. Ma il mio personaggio si porta il carico della propria coscienza e dei propri conflitti. E' un confessore che allo stesso tempo, tramite gli altri, riesce a indagare le sue ferite dell'anima, i suoi angoli bui. Ma confesso che tra tutti i miei pazienti il personaggio che trovo più riuscito è quello della giovane ballerina (Irene Casagrande): se gli adulti per forza di cose hanno bisogno di parlare del passato, di dolori, frustrazioni, rancori, questa sedicenne con la sua grinta, la sua rabbia, ruvida e dolcissima, è la più contemporanea".

Firma la regia Saverio Costanzo (La solitudine dei numeri primi) che fa notare: "L'esigenza principale era trovare attori in grado di recitare nella forma in cui avevamo deciso di girare, ovvero con lunghissimi ciak ininterrotti di 25 minuti consecutivi. E' stato fondamentale per creare un corpo unico, una sequenza che si svolge in un tempo unico. Per farlo dovevamo avere attori con una formazione accademica, che avessero consapevolezza ed esperienza del loro corpo, della voce, della scena. Tutti di altissimo livello".

La paziente del lunedì è Kasia Smutniak, un'anestesista in crisi di coppia che s'innamora del terapeuta. "Cerca di convincerlo di essere la donna perfetta, nonostante abbia tanti scheletri nell'armadio. E' stato - ha confessato l'attrice - come prepararsi per uno spettacolo teatrale, anche se non ho mai fatto teatro, con un forte coinvolgimento emotivo". Valeria Golino invece interpreta la moglie di Giovanni. Il martedì Guido Caprino rappresenta l'identità sfuggente di un poliziotto sotto copertura. Adriano Giannini e Barbora Bobulova sono una coppia che cerca di ricomporre il tessuto di un rapporto sfibrato: "lei vuole abortire, lui vuole quel bambino. Decidono così di andare in terapia da Giovanni per parlarne". Mentre il venerdì l'analista cambia prospettiva per confrontarsi con la sua mentore, la psicanalista Anna (Licia Maglietta).

 
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