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OSCAR: I PRONOSTICI DI FILM.IT

Post n°11207 pubblicato il 28 Febbraio 2014 da Ladridicinema
 

 

OSCAR: I PRONOSTICI DI FILM.IT
Vincitori e vinti. Chi con ogni probabilità trionferà alla notte delle stelle, chi tornerà a bocca asciutta e chi meriterebbe veramente di vincere
26.02.2014 - Autore: P. F.
Per sviscerare la natura dell'appuntamento annuale con la lunga notte degli Oscar, bisogna porsi un quesito importante. La premiazione sarà caratterizzata da sorprese e colpi di scena o tutto si svolgerà in maniera prevedibile? Perché spesso non c'è nemmeno spazio per la competizione; spesso tutto va come deve andare. A volte non è nemmeno una questione di talento, piuttosto si tratta di timingdell'Academy, che decide se è l'ora di premiare un determinato autore, se è troppo presto o se è troppo tardi e quindi è meglio farlo subito e basta (il caso più eclatante è lo Scorsese trionfatore solo una volta con The Departed, forse uno dei suoi lavori meno ispirati).

Quest'anno ci aspettiamo un'edizione con il pilota automatico: sulla carta poche sorprese e un gioco sicuro dell'Academy a prova di rischio. Perché con ogni probabilità (e a nostro malincuore) un film come The Wolf of Wall Street ne uscirà con le ossa rotte (non premieranno mai Scorsese & co. per il film più dissacrante sulla società americana contemporanea). Il momento di gloria sarà tutto per 12 anni schiavo.

Ecco dunque i nostri pronostici per quanto riguarda le categorie principali della ottantaseiesima Notte degli Oscar.

MIGLIOR FILM
I nominati:
American Hustle
Captain Phillips
Dallas Buyers Club
12 anni schiavo
Gravity
Lei
Nebraska
Philomena
The Wolf of Wall Street



Il favorito dell'Academy12 anni schiavo
Steve McQueen ha realizzato lo Schindler's List della tratta dei neri: forse non il suo lavoro migliore (noi non lo abbiamo amato particolarmente), però è uno di quei "filmoni" che puntano al cuore del grande pubblico e allo stesso tempo un'opera didattica monumentale.

Il favorito di Film.it: The Wolf of Wall Street
E' sempre un'esperienza elettrizzante quando si ha la fortuna di partecipare a un momento cinematografico da immortalare. Inchiodati per tre ore a vedere il nuovo Martin Scorsese si sente costantemente che il regista di Quei bravi ragazzi e Casinò sta spingendo in avanti con tutta la sua forza le barriere del cinema. Un film sul troppo, su come ci siamo strafatti di tutto e su come abbiamo tradito i nostri simili, i nostri amici, i nostri cari e naturalmente noi stessi.

MIGLIORE REGISTA
I nominati:
David O. Russell (American Hustle)
Alfonso Cuarón (Gravity)
Alexander Payne (Nebraska)
Steve McQueen (12 anni schiavo)
Martin Scorsese (The Wolf of Wall Street)



Il favorito dell'Academy e di Film.it: Alfonso Cuaron
Abbiamo definito il suo Gravity "un miracolo visivo". Il regista messicano è uno dei grandi autori odierni, folle e coraggioso, testardo e paziente (ha impiegato quattro anni a realizzare il suo film).

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
I nominati:
Christian Bale (American Hustle)
Bruce Dern (Nebraska)
Leonardo DiCaprio (The Wolf of Wall Street)
Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo)
Matthew McConaughey (Dallas Buyers Club)



Il favorito dell'Academy: Matthew McConaughey
L'ottima performance di McConaughey è quella perfetta per inchiodare qualsiasi membro dell'Academy. La parabola del suo Ron Woodroof di Dallas Buyers Club - inizialmente dato per spacciato a causa dell'AIDS, che poi però riesce a ritrovare la forza di vivere e rimettersi insieme - ricorda guarda caso quella dello stesso attore, il cui talento è rimasto intrappolato per anni al servizio di alcune tra le più inutili rom-com di sempre e che soltanto ora esplode. Una resurrezione, una di quelle che tanto piacciono a Hollywood.



Il favorito di Film.it: Ex Aequo - McConaughey e Leonardo DiCaprio
Per quanto pronti a celebrare il talento di McConaughey, crediamo che sia anche arrivato il momento di premiare Leonardo DiCaprio (alla sua quarta candidatura agli Oscar). In The Wolf of Wall Street l'attore abbandona i suoi personaggi drammaticamente legnosi e cupi per sfoderare tutta la sua simpatia nell'immortalare uno dei personaggi più negativi mai visti sullo schermo nel nuovo millennio. E' una contraddizione che DiCaprio ci offre in stato di grazia. Ecco un attore coraggioso, pronto a sfoderare la sua vulnerabilità e a divertirsi facendolo.

Nota: Gli Oscar riconoscono il pareggio tra due o più nominati. è già successo in passato in sei occasioni. Nel 1969 il caso più eclatante con la vittoria di Barbra Streisand e Katherine Hepburn migliori attrici per Funny Girl e Il leone d'inverno.

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
I nominati:
Amy Adams (American Hustle)
Cate Blanchett (Blue Jasmine)
Sandra Bullock (Gravity)
Judi Dench (Philomena)
Meryl Streep (I segreti di Osage County)



Il favorito dell'Academy e di Film.it: Cate Blanchett
Il film di Woody Allen è certamente uno dei più interessanti che il regista abbia realizzato negli ultimi anni. Non perché brilli di originalità o vanti una trama o dei dialoghi geniali. Si tratta di temi già ben scolpiti nella filmografia del regista. è merito della sua attrice se il film si eleva, grazie alla sua impeccabile incarnazione di una donna nevrotica: un personaggio autodistruttivo che si fa comunque strada nelle emozioni dello spettatore e avvolge chi sta a guardare. Per la Blanchett si tratterebbe del secondo Oscar dopo quello vinto come non protagonista per The Aviator (2005).

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
I nominati:
Barkhad Abdi (Captain Phillips)
Bradley Cooper (American Hustle)
Michael Fassbender (12 anni schiavo)
Jonah Hill (The Wolf of Wall Street)
Jared Leto (Dallas Buyers Club)



Il favorito dell'Academy: Jared Leto
L'attore con le gambe più belle dell'anno, come lui stesso ha dichiarato nell'intervista a Stile.it. Nei panni del transgender Rayon, Leto dà vita a un personaggio puro e tenero. Un lavoro eccellente che tiene testa a (se non addirittura supera) quello del protagonista McConaughey. Premiarlo vorrebbe anche dire dare un forte segno in favore della diversità. E forse l'Academy può farlo: in fondo è meglio tardi che mai.

Il favorito di Film.it: Michael Fassbender
Senza dubbio l'elemento migliore di 12 anni schiavo, un film molto classico che sai dove ti porterà mentre lo stai guardando. Quando, però, arriva Fassbender in scena, l'effetto di non-sorpresa si interrompe e veniamo affidati all'imprevedibilità. La scena al buio, in cui incrocia Chiwetel Ejiofor di notte, mette davvero angoscia.

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
I nominati:
Sally Hawkins (Blue Jasmine)
Jennifer Lawrence (American Hustle)
Lupita Nyong'o (12 anni schiavo)
Julia Roberts (I segreti di Osage County)
June Squibb (Nebraska)



Il favorito dell'Academy e di Film.it: Lupita Nyong'o
La semisconosciuta attrice ha già fatto incetta di premi nel percorso che porta alla notte delle stelle. Nei panni della schiava torturata nel film di McQueen si assicura di non farci dimenticare i suoi sguardi struggenti.

MIGLIOR FILM STRANIERO
I nominati:
The Broken Circle Breakdown (Belgio)
La grande bellezza (Italia)
Il sospetto (Danimarca)
The Missing Picture (Cambogia)
Omar (Palestina)



Il favorito dell'Academy e di Film.it: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Il film perfetto per riaccendere la passione per il cinema italiano a livello internazionale fino ad arrivare oltreoceano. Alcune battute, i tic attoriali di Servillo e i movimenti di macchina ipnotici rimangono nel cuore. Il suo rivale diretto è Il sospetto di Thomas Vinterberg. Un film sopravvalutato, furbo e manipolatorio. Un tema interessante sviluppato in modo provocatorio dall'ex socio Dogma di Lars Von Trier. Unica nota positiva del film la prova di Mads Mikkelsen.

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
I nominati:
American Hustle (Eric Warren Singer e David O. Russell)
Blue Jasmine (Woody Allen)
Dallas Buyers Club (Craig Borten & Melisa Wallack)
Her (Spike Jonze)
Nebraska (Bob Nelson)



Il favorito dell'Academy: American Hustle - David O. Russell
Nominato a dieci Oscar, American Hustle è un divertissement di due ore: se da una parte è un piacere vedere quello straordinario manipolo di attori divertiti e divertenti sul grande schermo, dall'altra è anche vero che la sceneggiatura ha subito profondi cambiamenti una volta battuto il ciak sul set, perché a Russell non interessa la trama, interessano i personaggi. Eppure questo premio potrebbe essere il contentino dell'Academy al film di Russell.

Il favorito di Film.it: Lei - Spike Jonze
Il film fenomeno di Spike Jonze che ci racconta un futuro molto prossimo e totalmente credibile in cui l'uomo e la macchina finiranno per innamorarsi, specialmente se quest'ultima ha la voce di Scarlett Johansson.

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE 
I nominati:
Before Midnight (Richard Linklater, Julie Delpy e Ethan Hawke)
Captain Phillips (Billy Ray)
Philomena (Steve Coogan e Jeff Pope)
12 anni schiavo (John Ridley)
The Wolf of Wall Street (Terence Winter)



Il favorito dell'Academy: 12 anni schiavo - John Ridley
Magari non farà l'en plein vincendo il premio come migliore attore protagonista o nella categoria migliore regista, ma il film di Steve McQueen, scritto da John Ridley, dovrebbe quantomeno portarsi a casa questa statuetta.

Il favorito di Film.it: Before Midnight - Ethan Hawke e Julie Delpy
La terza passeggiata di Hawke e Delpy nei panni di Jesse e Céline, forse la meno romantica e allo stesso tempo - paradossalmente - quella più incentrata sul vero amore. E dopo i quaranta, come ci dimostrano, c'è anche tempo per essere più leggeri e metterci dentro più humour. Il migliore della serie di Linklater. Non vincerà mai, per farlo dovrebbe battere il favorito 12 anni schiavo e Philomena, bellissimo crowd-pleaser con sceneggiatura a prova di bomba.

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
I nominati:
I Croods
Cattivissimo me 2
Ernest & Célestine
Frozen - Il regno del ghiaccio
Si alza il vento



Il favorito dell'Academy e di Film.it: Si alza il vento
Ovvero quello che sarà ufficialmente l'ultimo film di Hayao Miyazaki. Lo abbiamo visto a Venezia e lo abbiamo definito "l'opera più adulta nella filmografia del maestro giapponese". Miyazaki ha già vinto un Oscar nel 2003 con La città incantata.

 
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