Tag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
Monicelli, senza cultura in Italia...Area personale- Login
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei Blog AmiciCerca in questo Blogtutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata. I miei link preferiti - renato zero blog - best movie - casa del cinema - filmup - trova cinema - programmazione sale roma - festival roma - Festival di Torino - Paolo Barnard - Mostra del cinema di Venezia - Festival di Berlino - antiiplomatico - l'intellettuale dissidente - articolo 21 - cinecittà news - cinematografo - potere al popolo - la riscossa - Partito comunista MenuUltimi commentiContatta l'autore
Citazioni nei Blog Amici: 28 FILM PREFERITI
Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere TagTag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
|
100 Premi Nobel, artisti e intellettuali chiedono un embargo militare ad Israele da bdsitalia
Post n°11671 pubblicato il 27 Agosto 2014 da Ladridicinema
19 Luglio 2014 Sottoscrivi la lettera per un embargo militare ad Israele Quasi 100 artisti e personalità di tutto il mondo, anche italiani, hanno pubblicato una lettera aperta per esigere che l’ONU e i governi del mondo impongano “un embargo militare totale e giuridicamente vincolante verso Israele, simile a quello imposto al Sud Africa durante l'apartheid”. [1] La lettera porta la firma dei Premi Nobel Desmond Tutu, Mairead Maguire, Jody Williams and Rigoberta Menchú. Tra le firme italiane Ascanio Celestini, il deputato Giulio Marcon e Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento europeo. I firmatari affermano che “[l]a capacità di Israele di lanciare impunemente attacchi così devastanti”, come quelli in corso contro la popolazione palestinese a Gaza, “deriva in gran parte dalla vasta cooperazione militare e dalla compravendita internazionale di armi che Israele intrattiene con governi complici di tutto il mondo”. L’appello per l’embargo ad Israele viene pubblicato dopo l’invasione di terra a Gaza, colpita duramente dall’aviazione, dalla marina e dalla fanteria israeliane, con 28 morti solo nelle prime ore, tra cui tanti bambini. Mercoledì quattro bambini sono stati uccisi dai missili lanciati da una nave di guerra israeliana mentre giocavano a calcio sulla spiaggia di Gaza City, come testimoniato dalla stampa internazionale presente sulla scena. Al dodicesimo giorno di attacchi da cielo, mare e terra, sono almeno 314 i palestinesi uccisi, l’80% civili secondo l’ONU.[2] La lettera sottolinea il ruolo dell’Europa nell’armare Israele. Non solo i paesi europei “hanno esportato in Israele miliardi di euro in armi” ma l'Unione europea ha anche “concesso alle imprese militari e alle università israeliane fondi per la ricerca militare del valore di centinaia di milioni di euro” sostenendo così lo sviluppo della tecnologia militare israeliana che viene “commercializzata quale ‘collaudata sul campo’ ed esportata in tutto il mondo”. L’Italia ha il triste primato in Europa per forniture di armamenti ad Israele. Mentre Israele avviava gli attacchi a Gaza, i primi due dei 30 caccia addestratori M-346 della Alenia Aermacchi, gruppo Finmeccanica, sono stati consegnati all'aeronautica israeliana. [3] Proprio in questi giorni, la Rete Italiana per il Disarmo ha lanciato un appello che esige che “il governo italiano sospenda immediatamente l’invio di armi e sistemi militari a Israele e si faccia promotore di una simile misura presso l’Unione europea”. [4] La consegna degli M-346 ad Israele, i quali possono essere armati e utilizzati per bombardamenti, è avvenuta il 9 luglio, 24º anniversario della promulgazione della legge 185/90 che vieta le esportazioni di armi a paesi che violano i diritti umani. La Rete Disarmo ricorda che “la Legge 185/90 attribuisce al Ministero degli Esteri la facoltà di decisione sull’esportazioni di armamenti” e chiede al Ministro Federica Mogherini “una decisione veloce e chiara in merito alla fornitura degli M346, che impedisca agli armamenti italiani di rendersi complici in futuro di atti di guerra e di violazione dei diritti umani di popolazioni già duramente colpite da decenni di conflitto.” Il 9 luglio segnava anche il decimo anniversario della sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che ha dichiarato illegali il muro e le colonie israeliane nella Cisgiordania occupata, dove Israele prosegue con uccisioni, raid notturni, arresti indiscriminati e demolizione di case. La sentenza della corte specifica gli obblighi giuridici degli Stati a non riconoscere, aiutare o dare assistenza alle violazioni israeliane del diritto internazionale e dei diritti umani.[5] L’Italia non solo non rispetta i suoi obblighi di fermare le violazioni di Israele, ma fornisce il sostegno materiale per perpetuarle. BDS Italia richiama il governo italiano alla fedeltà alla Costituzione di questo paese, che "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" e alla legge 185 del 1990 che vieta il commercio di armi con paesi che violano i diritti umani o che sono in guerra. Chiede con forza al governo di revocare l'accordo del 2005 di Cooperazione Militare con Israele, di bloccare ogni fornitura di armi ad Israele, ed in particolare degli M346, e di interrompere ogni forma di collaborazione militare con Israele. Come si spiega nella lettera per l’embargo, i palestinesi hanno bisogno oggi di solidarietà efficace attraverso misure concrete, non di carità o di parole di condanna vuote. BDS Italia Note: [1] Una versione breve della lettera è stata pubblicata su The Guardian:http://www.theguardian.com/world/2014/jul/18/arms-trade-israel-attack-gaza [2] http://www.ochaopt.org/documents/humanitarian_Snapshot_18July2014_oPt_V1.pdf http://nena-news.it/e-strage-di-civili-palestinesi-colpite-intere-famiglie/ http://nena-news.it/gaza-alle-9-italiane-tregua-umanitaria-intanto-israele-uccide-tre-palestinesi/ [3] http://antoniomazzeoblog.blogspot.it/2014/07/caccia-made-in-italy-per-i-raid.html [4] http://www.disarmo.org/rete/a/40373.html
[5] http://bdsitalia.org/index.php/comunicati-sul-bds/1351-cs-esperti-diritto
|
Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45