Il video chiaramente non entra nei dettagli dell’indagine che sarà al centro di questo secondo capitolo, che può contare su un poker d’assi composto da Colin Farrell, Vince Vaugh, Rachel McAdams e Taylor Kitsch, ma l’atmosfera che si respira è malata, sporca, dirty si direbbe in inglese, e dannatamente affascinante.

Sometimes your worst self is your best self (a volte la tua parte peggiore è la tua parte migliore), dice Frank Semyon (Vaughn) a Ray Velcoro (Farrell, che ha invece l’onore di interpretare il personaggio che pronuncia la frase chiave di questa stagione, We get the world we deserve), e già si può intuire non solo quale sarà il rapporto tra questi due personaggi, ma anche le loro filosofie di vita.

This isn’t me doing this (questo non sono io), pronuncia invece Paul Woodrugh (Kitsch), non meno tormentato di Velcoro, e poi c’è Ani Bezzerides (McAdams), che non riesce a darsi pace per la scomparsa di una ragazza di cui nessuno pare preoccuparsi. Sarà forse questa l’indagine principale dell’attesissima season 2?

Fortunatamente per voi, per scoprirlo non dovrete attendere molto, perché la seconda stagione di True Detective, firmata da Nic Pizzolatto, ideatore e sceneggiatore della serie, debutterà negli U.S.A. su HBO durante la serata del 21 giugno, mentre in Italia arriverà su Sky Atlantic praticamente in contemporanea in versione originale con i sottotitoli alle 3.00 del 22 giugno (e poi in replica alle 22.10, dopo il decimo e ultimo episodio in italiano della quinta stagione de Il Trono di Spade).