Tag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
Monicelli, senza cultura in Italia...Area personale- Login
Chi puň scrivere sul blog
Solo l'autore puň pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei Blog AmiciCerca in questo Blogtutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata. I miei link preferiti - renato zero blog - best movie - casa del cinema - filmup - trova cinema - programmazione sale roma - festival roma - Festival di Torino - Paolo Barnard - Mostra del cinema di Venezia - Festival di Berlino - antiiplomatico - l'intellettuale dissidente - articolo 21 - cinecittà news - cinematografo - potere al popolo - la riscossa - Partito comunista MenuUltimi commentiContatta l'autore
Citazioni nei Blog Amici: 28 FILM PREFERITI
Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere TagTag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
|
Il ‘Leviatano’ di Rodrigo Plá apre Orizzonti
Post n°12520 pubblicato il 03 Settembre 2015 da Ladridicinema
Ad inaugurare il concorso Orizzonti è il dramma surrealeUn monstruo de mil cabezas dell’uruguayano Rodrigo Plá, che nel 2007 si era affermato a livello internazionale on il lungometraggio d’esordio La zona, pluripremiato in numerosi festival. Il film mette in scena con asciuttezza una parabola sociale di denuncia dell’inefficienza e la corruzione di una società che guarda solo al profitto. Una donna che, per un errore tecnico, non riesce a ottenere il lasciapassare per l’assicurazione medica che spetterebbe a suo marito, gravemente malato di cancro, impugna una pistola e con la forza della disperazione mette sotto giogo i responsabili. In soli 75 minuti, i protagonisti di un comune caso di malasanità diventano gli eroi negativi di una paradossale vicenda di cronaca nera, che si colora di tragedia. Il ricorso alle convenzioni del thrilling si piegano all’esigenza di denunciare il mostro dalle mille teste – una burocrazia dalle sfumature kafkiane - che minaccia la vita dei cittadini comuni. Nell’impossibilità di difendere altrimenti i propri diritti di fronte all’irresponsabilità morale di chi detiene il potere di controllo, all’individuo non resta che reagire in maniera distorta e autolesionista. Laura Santullo, moglie del regista, è sceneggiatrice del film, tratto da un suo romanzo: “varie esperienze della mia vita che si sono sommate e che ricordavo – dice – mi hanno spinto a realizzare questa storia”. “Nel libro – dice il regista – tutti parlano in prima persona e rispetto alla trama ciascun personaggio assume un punto di vista differente. Mi sembrava realistico e ho voluto mantenere questo aspetto nella pellicola, e ha aiutato a moderare la tensione drammatica spingendo lo spettatore a immaginare diverse soluzioni possibili. Non c’è una linea radicale. Abbiamo giocato con la narrazione, lavorando anche di improvvisazione. La sceneggiatura è stata costruita piano piano, mentre Laura leggeva il libro e gli attori pian piano inserivano degli elementi nuovi. E’ un film che parla di gente comune, dell’incapacità di vivere un lutto. Jana Raluy, attrice teatrale, copre il ruolo della protagonista: “Mio padre è morto di cancro – dice –quindi identificarsi non è stato difficile. La protagonista non premedita di fare del male a nessuno, è semplicemente disperata e schiava delle sue stesse azioni”. “Né abbiamo cambiato troppe cose rispetto al romanzo – aggiunge di nuovo il regista – ci sono delle differenze minimali ma tutto sommato la trama è fedele, compreso il finale ‘aperto’. Non volevamo che lo spettatore avesse una soluzione a portata di mano. Può empatizzare con la protagonista ma in definitiva prendere un’arma e puntarla contro qualcuno non è certo una scelta normale. I personaggi sono appunto in condizioni di fare delle scelte e sbagliare, e questo è interessante. Credo che il film abbia la lunghezza giusta per il suo equilibrio. Certo se qualcuno mi avesse chiesto di farlo più lungo, pur di entrare nel Concorso principale, l’avrei fatto. Ma sono contento comunque, il pubblico di Venezia è meraviglioso e lo spazio anche, e poi mi ha portato fortuna già una volta”.
|
Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45