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Messaggi del 27/12/2018

 

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Post n°14809 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Spider-Man: Into the Spider-Verse

 

 

Spider-Man: Un Nuovo Universo è un film di genere animazione, azione, family, fantascienza del 2018, diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman, con Shameik Moore e Jake Johnson. Uscita al cinema il 25 dicembre 2018. Durata 117 minuti. Distribuito da Warner Bros. Italia.

Poster

Miles Morales è una delle molte identità dell'Uomo Ragno. Ideato da Brian Bendis e disegnato da Sara Pichelli nel 2011, il teenager di Brooklyn afro-americano di origini portoricane fa la sua apparizione nell'universo Ultimate alla morte di Peter Parker, quando prende il posto del fotografo del Queens come "amichevole Spider-Man di quartiere".
Scattante protagonista di Spider-Man: Un nuovo universo, il film d'animazione sceneggiato da Phil Lord e Christopher Miller, Morales è un ragazzino timido e pieno di insicurezze che nella migliore tradizione dell'ironico Spidey, una volta indossata la maschera cambia radicalmente: con il costume addosso non ha paura si tuffarsi dai grattacieli, dondolarsi tra i cornicioni o surfare tra le auto in corsa. Ma coniugare la problematica vita scolastica a quella frenetica di supereroe novello non è sempre così facile. Miles deve stare attento ai numerosi nemici che popolano lo Spider-verso, perennemente in attesa che l'odiato rivale rimanga a corto di ragnatele.
Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

 

Il film SpiderMan - Un nuovo universo trae origine dalla serie di fumetti Spider-Verse (da noi Ragnoverso), scritta da Dan Slott e Christos Gage e disegnata da Olivier Copiel e dall'italiano Giuseppe Camuncoli per la Marvel, tra il 2014 e il 2015, pubblicata anche in Italia sul quindicinale Amazing Spider-Man.
Chi non l'ha letta ed è legato alle classiche avventure dell'Uomo Ragno di Stan Lee e Steve Ditko può restare sconcertato, ma bastano poche informazioni per apprezzare al meglio un lungometraggio animato sorprendente, che è tra l'altro il primo in cui appare il nostro amato Arrampicamuri.

Nella serie in questione appaiono numerose versioni di Spider-Man, appartenenti ad universi alternativi e comparsi in media differenti, con la caratteristica comune di essere sotto attacco da parte del malvagio Morlun. L'idea di mettere insieme queste versioni alternative è stata poi esplorata in diversi videogame e nella serie animata Ultimate Spider-Man, del cui arco narrativo il film è il coronamento. Un sequel è già stato messo in cantiere, ancora prima di sapere come il pubblico avrebbe accolto questo innovativo esperimento.

Nel film, a trovarsi al centro di una gigantesca e divertente confusione e a vedersela coi vari Spider-Man, è Miles Morales, un personaggio creato nel 2011 da Brian Michael Bendis e disegnato da Sara Pichelli, ispirato a quello che era all'epoca il presidente degli Stati Uniti Barack Obana e all'attore e rapper Donald Glover. Adolescente afro-americano di origine latina, Miles non era il personaggio principale della serie animata Ultimate Spider-Man, ma è stato aggiunto al cast principale nel 2016. Il creatore di Spider-Man, il compianto Stan Lee, aveva approvato il personaggio come modello positivo per i ragazzi di colore, mentre alcuni lettori avevano considerato la sua introduzione come un obbligo motivato dalla correttezza politica e senza una vera necessità narrativa.

A dirigere Spider-Man - Un nuovo universo sono ben tre registi, Bob Persichetti (sceneggiatore de Il piccolo principe), Peter Ramsey (Le 5 leggende) e Rodney Rothman, che ritroveremo prossimamente alla regia di un film live action, ovvero lo spin-off di 21, Jump Street. La sceneggiatura è di quest'ultimo insieme a Phil Lord (Piovono polpette, The Lego movie 1 e 2, 22 Jump Street), autore anche del soggetto. Il film è dedicato alla memoria di Steve Ditko, morto il 6 luglio 2018, e contiene l'ultimo cammeo vocale di Stan Lee. Nell'originale, Zoe Kravitz dà la voce a Mary Jane e Hailee Stanfield a Gwen Stacy.

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Peter Parker: Il mio nome è Peter Parker, il resto credo che lo sappiate già! Ho salvato la città, mi sono innamorato, poi ho salvato la città di nuovo, di nuovo e...di nuovo! Sono un fumetto, sono su dei cereali, ho inciso un disco di Natale e ispirato un ghiacciolo bruttino! Ma qui non si parla di me...non più!

Miles Morales: Mi chiamo Miles Morales, sono il solo e unico Spider-Man...o almeno lo pensavo!

Peter Parker: Così vuoi imparare a essere Spider-Man?!
Miles Morales: Puoi insegnarmi?
Peter Parker: Sì, posso!

Gwen Stacy: Ciao ragazzi!
Peter Parker: Tu chi sei?
Gwen Stacy: Sono Gwen Stacy! Vengo da un'altra, altra dimensione!
Miles Morales: Ma quanti Spider-Man ci sono?

Gwen Stacy: Dobbiamo tornare nei nostri universi, presto!
Miles Morales: Brooklyn sta per collassare e la mia famiglia vive lì!

Wilson Fisk: Non è mai stata la tua città! È mia!
Miles Morales: Se non distruggo l'Acceleratore, nessuno di noi avrà una casa in cui tornare!

Peter Parker: Ricorda, ciò che ti rende diverso è ciò che ti rende Spider-Man!

 


  • MUSICHEDaniel Pemberton
  • PRODUZIONE: Columbia Pictures, Lord Miller, Marvel Animation

 
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La Befana vien di notte

Post n°14808 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

La Befana vien di notte è un film di genere commedia del 2018, diretto da Michele Soavi, con Paola Cortellesi e Stefano Fresi. Uscita al cinema il 27 dicembre 2018. Durata 98 minuti. Distribuito da Universal Pictures e Lucky Red.

Poster
  • TRAMA LA BEFANA VIEN DI NOTTE:

La Befana vien di notte, il film diretto da Michele Soavi, racconta la storia di Paola (Paola Cortellesi), una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana!
A ridosso dell'Epifania, viene rapita da un misterioso produttore di giocattoli. Il suo nome è Mr. Johnny e ha un conto da saldare con Paola che, il 6 Gennaio di vent'anni prima, gli ha inavvertitamente rovinato l'infanzia...
Sei compagni di classe assistono al rapimento e dopo aver scoperto la doppia identità della loro maestra decidono di affrontare, a bordo delle loro biciclette, una straordinaria avventura che li cambierà per sempre. Tra magia, sorprese e risate, riusciranno a salvare la Befana?

PANORAMICA SU LA BEFANA VIEN DI NOTTE:

 

La Befana vien di notte prende il titolo da una filastrocca che tutti i bambini italiani conoscono e che ha ben tredici versioni. I primi due versi ("La Befana vien di notte/Con le scarpe tutte rotte") sono sempre gli stessi, mentre il terzo e il quarto cambiano, e si va da “Con le scarpe alla romana/Viva viva la Befana!” a “Porta un sacco pieno di doni/Da regalare ai bimbi buoni”, e da “Con la scopa di saggina/Viva viva la nonnina!” a “Con la gerla sulle spalle/E le scarpe rosse e gialle”. In ognuna delle varianti, comunque, la collega di Babbo Natale compie i suoi viaggi di consegna regali nell'oscurità, in modo che nessuno la possa notare. E sempre illuminata solo dalle stelle vola sopra i tetti anche la donna dai porri sul viso, dal naso storto e dal cappello sulla testa che Paola Cortellesi ha accettato di interpretare nel film di Michele Soavi.

L'attrice ha aderito con entusiasmo al progetto innanzitutto perché il fantasy è un genere assai poco frequentato in Italia, e poi perché La Befana vien di notte è una piccola storia di formazione per ragazzi, da gustare, come dice lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, "magari sul divano di casa con il plaid scozzese, la cioccolata calda e i biscotti".
Certo, quando l’attrice ha detto sì, immaginava fino a un certo punto che le riprese si sarebbe rivelate fisicamente impegnative e che avrebbe dovuto comportarsi da supereroina. Paola si è dovuta infatti cimentare in acrobazie e ha avuto bisogno della consulenza di alcuni coordinatori di stunt.
Il film, non a caso, presenta un notevole livello di complessità e Soavi è ricorso ad effetti digitali, anche se non ne ha abusato, visto che fin dal principio era sua intenzione fare un cinema non finto e ultra-contemporaneo ma "classicamente" artigianale, in grado di mescolare il realismo con il fantastico e perfino il gotico. Il regista e lo sceneggiatore, inoltre, desideravano dare al loro family-movie un tocco anni 80. Ecco perché si sono inventati un manipolo di ragazzini in bicicletta che sono certamente un riferimento a E.T. - L’extraterrestre o anche ai coraggiosi piccoli protagonisti de I Goonies. Nel film di Michele di Soavi recita pure Stefano Fresi, già compagno di set di Paola Cortellesi ne Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno.
Se là il simpatico attore faceva la parte di un buono, qui è decisamente il villain della storia. Con una maglia a righe che ricorda Pinco e Panco di Alice in Wonderland in alcune scene, e una giacca gallonata in altre, e con la barba lunga raccolta in una treccia, ha certamente qualcosa dei cattivi da fumetto, a cominciare dal nome, Mr. Johnny. Il suo personaggio, però, ha anche un lato tenero, perché è un "ignorantone" nonché un ex bambino con dei sogni a cui la Befana ha rovinato suo malgrado l’infanzia. Nel cast de La Befana vien di notte troviamo infine Fausto Sciarappa, visto, nel 2018, in Made in Italy.

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer del Film La Befana vien di notte:

Paola (Paola Cortellesi): Ciao a tutti, sono Paola! Di giorno sono una normalissima maestra di scuola elementare e questi sono i miei adorati ragazzi e poi...ci sarebbe lui...

Paola: Le mie giornate andrebbero anche bene, ma il problema è...la notte, sì, perché io da mezzanotte alle otto del mattino divento la...befana! Quella del 6 gennaio, della calza, dei dolcetti se sono stati buoni e del carbone se hanno rotto le pa...se sono stati cattivi! Organizzare tutti i regali è un incubo! Tieniti in forma, perché poi non entri nei camini e quella povera scopa non si alza da terra! E poi c'è lui, che non sopporto, lui viaggia comodo in slitta, ha un costume favoloso, è testimonial della bibita più famosa del mondo e a me non hanno proposto nemmeno la pubblicità del lassativo!

Bambini: La maestra Paola è la befana?

Paola: Perché non vai a rompere le palle a Babbo Natale!
Mr. Johnny (Stefano Fresi): Non me ne frega niente di quel ciccione con la barba!
Paola: E detto da te...

Mr. Johnny: Ma se un tuo studente userebbe...
Paola: Usasse! Dai, un minimo di consecutio!

Mr.Johnny: Ti brucerò come Giulio Cesare ha fatto con Roma!
Paola: Nerone!
Mr. Johnny: Nerone, sì!
Paola: Hai delle grosse lacune!

 

IL CAST DI LA BEFANA VIEN DI NOTTE:

 
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Moschettieri del Re

Post n°14807 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

Moschettieri del Re è un film di genere commedia del 2018, diretto da Giovanni Veronesi, con Pierfrancesco Favino e Valerio Mastandrea. Uscita al cinema il 27 dicembre 2018. Durata 109 minuti. Distribuito da Vision Distribution.

Poster

In Moschettieri del Re, il film di Giovanni Veronesi, ritroviamo, un po' invecchiati, i quattro eroi creati da Alexandre Dumas: D'Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Oggi sono un allevatore di bestiame sgrammaticato, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri.
Un po' attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, richiamati all'avventura dopo oltre vent'anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua).
Affiancati nelle loro gesta dall'inscalfibile Servo (Lele Vannoli) muto, e da un'esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro - in sella a destrieri più o meno fedeli - combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV. Muovendosi al confine tra eroico e prosaico, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un'altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l'ultima o la penultima.


 

Da molto tempo il regista Giovanni Veronesi desiderava portare al cinema questa storia. Il primo momento in cui l'idea gli balenò nella testa erano ancora gli anni 80 e già aveva chiaro chi sarebbero stati i suoi attori se l'avesse realizzato all'epoca: Francesco Nuti, Roberto Benigni, Massimo Troisi e Carlo Verdone. Ci sono voluti dunque trent'anni affinché Veronesi riuscisse a realizzare il suo desiderio, raccontando una sorta di supereroi del passato e omaggiando al contempo capolavori della commedia all'italiana. Moschettieri del Re infatti non cela di ispirarsi direttamente allo spirito e alle goliardate di Amici miei e di Brancaleone alle crociate. Curiosamente, Veronesi ha trovato il co-sceneggiatore del film su Twitter. Nicola Baldoni è un professore di storia di cui Veronesi seguiva l'ironia dei suoi tweet. Dopo averlo conosciuto di persona, il regista gli ha proposto di scrivere insieme a lui il copione di questo film, primo lavoro in assoluto da sceneggiatore di Baldoni.

La storia di Moschettieri del Re prende spunto dal secondo romanzo della trilogia di Alexandre Dumas padre, intitolato Vent'anni dopo e pubblicato nel 1845. A sua volta si trattava già di un romanzo storico in quanto i fatti narrati nel libro risalgono alla Francia di duecento anni prima, quando a governare c'era l'ancora bambino Luigi XIV detto il Re Sole. Così come nel libro, anche nel film D'Artagnan va alla ricerca dei suoi ex compagni spadaccini Athos, Aramis e Porthos per una nuova missione, poi la sceneggiatura prende una direzione diversa. La più recente versione cinematografica del libro Vent'anni dopo risale al 1989. Si tratta del film Il ritorno dei tre moschettieri, una commedia avventurosa diretta da Richard Lester nella quale i quattro protagonisti sono interpretati da Michael York, Oliver Reed, Frank Finlay e Richard Chamberlain.

I moschettieri di Veronesi combattono per la libertà degli Ugonotti, protestanti che nel 600 erano perseguitati e torturati dai potenti di Francia. Dovevano essere convertiti ad ogni costo e, il metodo più dissuasivo applicato per raggiungere questo scopo, era la tortura. Gli Ugonotti erano i commercianti più abili in circolazione, utili e necessari allo Stato perché erano gli unici a pagare le tasse, a differenza dei nobili e del clero e così, anziché essere spinti a lasciare il Paese, venivano convinti ad abbracciare la religione cattolica attraverso quelle torture decretate da una Chiesa spietatissima, operate dalle menti estremiste di cardinali come Richelieu e il suo erede Mazzarino.

 

Dal Trailer del Film Moschettieri del Re:

Athos (Rocco Papaleo): Signori, il più grande spadaccino di Francia, D'Artagnan!

Donna (Roberta Procida): Si è ridotto come una calza bucata, a volte ti guarda negli occhi...e ti fissa, troppo vino!
Aramis (Sergio Rubini): Ma vive sotto quelle tet...que-questo tet...quel...

D'Artagnan (Pierfrancesco Favino): Maestà, se ero al corrente che la festa era così durevole, schiacciavamo un piselino!
Portos (Valerio Mastandrea): Ma come cazzo parli?

Voce off: Sono cavalli speciali, si chiamano Uno, Due, Tre, Quattro!
Portos: Ma poi uno come fa a riconoscerli? So tutti uguali!
D'Artagnan: Dal nome, no?! Uno, Due, Tre, Quattro!
Porto: Ma te hai contato da là, prova a conta' da là!

Aramis (Sergio Rubini): All'epoca non avevo ancora incontrato Dio...
D'Artagnan: Che hai incontrato Dio, tu? E dove?
Athos (Rocco Papaleo): Ma è un modo di dire, dai!
D'Artagnan: Eh, lo so che è un modo da dire!
Portos: Se chiedi "dove" vuol di' che non lo sai!
D'Artagnan: Se io voglio dire "dove", lo dico!
Portos: E dillo, va!
D'Artagnan: Dove? Dove? Dove?
D'Artagnan: Però se non possiamo neanche uccidere a sangue freddo, allora lasciamo baracca e burattino e...dove?

 


  • MONTAGGIOConsuelo Catucci
  • PRODUZIONE: Indiana Production e Vision Distribution

 
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Film nelle sale da oggi

 

Mary Poppins vola in alto e domina il box office

Post n°14805 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

Il Ritorno di Mary Poppins (guarda la video recensione) vince facilmente il weekend prenatalizio con 2,6 milioni di euro complessivi e si prepara a dominare i prossimi giorni festivi. Ieri il film ha doppiato il cinepanettone Amici come prima, con 1,3 milioni di euro contro 691mila euro. Il duo comico si prende il secondo posto con un incasso complessivo di 1,5 milioni di euro. Terzo posto ed ennesimo weekend strabiliante per Bohemian Rhapsody (guarda la video recensione), che incassa 1,3 milioni e arriva ad un totale di 17,3 milioni di euro complessivi. Più modesti gli incassi degli altri film natalizi. Bumblebee (guarda la video recensione) ottiene 854mila euro e stacca Un Piccolo Favore (guarda la video recensione) e Macchine Mortali, che chiudono la settimana attorno al mezzo milione di euro. Gran salto domenicale per Il Grinch (guarda la video recensione), che ottiene il quinto posto giornaliero con circa 200mila euro e si avvicina ai 5 milioni complessivi. In coda buone medie per sala per Old man & the Gun (guarda la video recensione) e Cold War (guarda la video recensione), che però non riesce ad entrare nella top ten. Grazie al posizionamento così vicino al Natale, il weekend chiude con un favoloso +53% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma il saldo su base annua resta negativo con -5%. Questa settimana arrivano Spider-Man: Un nuovo universo(guarda la video recensione) (il 25) e la coppia italiana La Befana vien di notte e Moschettieri del Re (il 27), da cui ci si aspettano grandi cose, almeno sulla carta. 

 
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Capri-Revolution

Post n°14804 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

Capri-Revolution è un film di genere drammatico del 2018, diretto da Mario Martone, con Marianna Fontana e Reinout Scholten van Aschat. Uscita al cinema il 20 dicembre 2018. Durata 122 minuti. Distribuito da 01 Distribution.

Poster

Siamo nel 1914, l'Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei ha trovato sull'isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell'arte. Ma l'isola ha una sua propria e forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia il cui nome è Lucia (Marianna Fontana). Il film narra l'incontro tra Lucia, la comune guidata da Seybu (Reinout Scholten van Aschat) e il giovane medico del paese (Antonio Folletto). E narra di un'isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nelle acque del Mediterraneo che all'inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell'utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla rivoluzione.

Presentato in Concorso al Festival di Venezia 2018.

IL CAST DI CAPRI-REVOLUTION:
 
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Il Ritorno di Mary Poppins

Post n°14803 pubblicato il 27 Dicembre 2018 da Ladridicinema
 

Titolo originale: Mary Poppins Returns

 

Il Ritorno di Mary Poppins è un film di genere family, fantasy, musicale del 2018, diretto da Rob Marshall, con Emily Blunt e Meryl Streep. Uscita al cinema il 20 dicembre 2018. Durata 130 minuti. Distribuito da Walt Disney Italia.

Poster

Vent'anni prima danzavano tra i comignoli di Londra, scortati dalla tata magica Mary Poppins e un bizzarro gruppo di spazzacamini saltellanti.
Il Ritorno di Mary Poppins, il film diretto da Rob Masrhall, ambientato negli anni 30, vede i piccoli Michael e Jane Banks ormai cresciuti.

Michael Banks (Ben Whishaw) è ormai un uomo adulto, abita ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel (Pixie Davies), John (Nathanael Saleh) e Georgie (Joel Dawson). Anche lui, come il padre e il nonno, lavoro presso la Banca di Credito, Risparmio e Sicurtà di Londra, ma i tempi sono tempi duri e il suo impiego è a tempo determinato. Come se non bastasse, la famiglia sta cercando di superare la recente morte della moglie di Michael e nonostante gli sforzi della loro inefficiente ma volenterosa domestica Ellen (Julie Walters), la casa è malmessa e in un costante stato di caos.
Jane (Emily Mortimer), da parte sua, tenta di aiutare suo fratello e i suoi nipoti appena le è possibile, il che non avviene spessimo occupata com'è a combattere per i diritti dei lavoratori spinta dall entusiasmo per l'attivismo ereditato da sua madre.
Con la dura realtà del periodo e il peso del recente lutto che gravano sulla famiglia, i bambini sono costretti ad assumere responsabilità da adulti e di conseguenza stanno crescendo troppo rapidamente. Come risultato, la gioia e il fanciullesco senso della meraviglia sono assenti dalle loro vite.

Mentre il rapporto di Michael con i suoi figli continua a peggiorare, il signor Wilkins (Colin Firth), il direttore apparentemente affabile e altruista della banca, avvia le procedure per il pignoramento della casa dei Banks, mandando ancora più in crisi l'esausto Michael.
Fortunatamente il vento inizia a cambiare e Mary Poppins (Emily Blunt), la bambinaia che con i suoi straordinari poteri magici è in grado di trasformare qualsiasi mansione giornaliera in una fantastica avventura, torna nelle loro vite, senza essere invecchiata di un giorno. Insieme al suo vecchio amico Jack (Lin-Manuel Miranda), un lampionaio affascinante e ottimista, Mary accompagnerà i piccoli Banks in una serie di incredibili avventure arricchite da incontri con personaggi stravaganti, tra cui la sua eccentrica cugina Topsy (Meryl Streep), riportando vita, amore e risate nella loro casa.


PANORAMICA SU IL RITORNO DI MARY POPPINS:

Il Ritorno di Mary Poppins arriva dopo che in rete, intorno al 2014, si erano moltiplicate voci che volevano Tim Burton alle prese col progetto di una riproposizione della celebre governante, ipotizzando Cate Blanchett nel ruolo.
Si trattava di una boutade, sulla scia del Saving Mr. Banks (2013) col quale la Disney si è confrontata con la genesi del mitico lungometraggio del 1964.
Burton è ad ogni modo coinvolto nei recenti revival Disney, ma come autore del remake in live-action e CGI di Dumbo.
Il vero progetto di un nuovo Mary Poppins è stato annunciato nel settembre del 2015, ma contrariamente a quanto ci si aspettava non si stava pensando a un remake, bensì a un vero e proprio sequel, con il copione del David Magee di Vita di Pi e la regia dell'esperto di musical Rob Marshall.
L'autrice originale dei romanzi, P. L. Travers, aveva scritto negli anni altri sette volumi dedicati alla sua eroina, e lo stesso titolo "Mary Poppins Returns" ammicca a quello di uno di questi, "Mary Poppins Comes Back" (1935). Si poteva quindi seguire il personaggio senza fossilizzarsi necessariamente sul plot del lungometraggio precedente.
Forte è stato il sostegno di chi aveva dato vita alla pietra miliare del 1964: Julie Andrews ha personalmente approvato la scelta di Emily Blunt come protagonista, commuovendo la giovane attrice e rifiutando un cameo, che a suo parere "le avrebbe ingiustamente rubato la scena". Dick Van Dyke, anni 92, si è spinto oltre: interpreterà infatti l'ormai anziano Mr. Dawes Jr., dopo che in Mary Poppins, se ricordate, aveva interpretato il vecchissimo Mr. Dawes senior (oltre che Bert, naturalmente).
Un'investitura ancora più importante è giunta da Richard Sherman, con il fratello defunto Robert autore delle indimenticabili canzoni del prototipo: il musicista si è offerto di sostenere il lavoro di Marc Shaiman e Scott Wittman, incaricati di scrivere colonna sonora e nuovi brani per Mary Poppins Returns.
Il cantante e compositore Lin-Manuel Miranda interpreterà Jack, equivalente del Bert del primo Mary Poppins: nomination all'Oscar e Golden Globe per la canzone "How Far I'll Go" di Moana, sempre in casa Disney, Miranda dovrebbe lavorare anche sull'annunciato remake dal vero di La sirenetta.
Non è la prima volta che Rob Marshall ed Emily Blunt lavorano insieme: ancora per la Disney furono regista e attrice del corale musical Into the Woods nel 2014. Non sarà un caso se in Mary Poppins Returns è prevista la partecipazione di Meryl Streep, nel ruolo della cugina Topsy: in Into the Woods, Meryl fu la Strega, parte che le permise di ribadire le capacità vocali già dimostrate poco prima in Mamma Mia!

CURIOSITÀ SU IL RITORNO DI MARY POPPINS:

Nel 1934 la scrittrice P.L. Travers presentò per la prima volta al mondo la pragmatica bambinaia con il libro "Mary Poppins", ma nel corso dei successivi cinquant'anni scrisse altri sette libri pieni di avventure magiche con l’enigmatica governante. Il Ritorno di Mary Poppins è ispirato alla grande quantità di materiale inedito presente in questi libri successivi.

FRASI CELEBRI:

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Michael Banks (Ben Whishaw): Chissà perché abbiamo tenuto tutta questa roba?!
Jane Banks (Emily Mortimer): Non ti ricordi questo aquilone? Ci piaceva farlo volare con mamma e papà...
Michael Banks: Beh, quei giorni sono passati da tempo!

Georgie Banks (Joel Dawson): Facevo volare un aquilone e si è impigliato in una tata!

Michael Banks: Mary...
Jane Banks: ...Poppins! Sei tornata?!
Michael Banks:: Non sei invecchiata di un giorno!
Mary Poppins (Emily Blunt): Davvero?! Non si parla mai dell'età di una donna, Michael! Speravo di averti educato meglio

Jane Banks: Cosa ti porta qui dopo tanto tempo?
Mary Poppins: Come la prima volta, sono venuta a occuparmi dei piccoli Banks
Anabel Banks (Pixie Davies): Di noi?
Mary Poppins: Oh sì, anche di voi!

Michael Banks: Stiamo per perdere la casa, mi è crollato il mondo addosso da quando vostra madre...

Georgie Banks: Mi manca la mamma

Mory Poppins: Niente a cui tenevo ci ha lasciato...veramente

Jack (Lin-Manuel Miranda): È un bene che tu sia arrivata qui, Mary Poppins!

Michael Banks: Così hai riempito di sciocchezze la testa dei ragazzi!

Balloon Lady (Angela Lansbury): Hai dimenticato come ci si sente ad essere piccoli?!

Anabel Banks: Tutto è possibile!
Mary Poppins: Persino l'impossibile!

 

FOCUS SU IL RITORNO DI MARY POPPINS:

 

Una nuova colonna sonora: le canzoni e le musiche di Il Ritorno di Mary Poppins:
Tutti si ricordano le musiche del primo Mary Poppins - scritte dai "due Sherman" Richard M. Sherman e Robert B. Sherman - a cui si devono una parte rilevante del successo del film del 1964.
Non era certo compito facile per Marc Shaiman e Scott Wittman scrivere una colonna sonora completamente nuova e firmare le musiche delle nuove canzoni per Il Ritorno di Mary Poppins.
Dal momento che la sceneggiatura rappresenta una parte fondamentale per la riuscita di ogni musical, il duo ha iniziato a scrivere le musiche e i testi in parallelo con lo sviluppo della sceneggiatura, permettendo alla colonna sonora di funzionare fin da subito a livello narrativo. Alla fine sono uscite fuori nove canzoni originali, ciascuna delle quali possiede una qualità espressiva che aiuta a portare avanti la trama e approfondire i personaggi.
Le nuove canzoni comprendono la ballata centrale del film, "Il Posto Dove si Nasconde" ("The Place Where Lost Things Go"), una ninnananna cantata da Mary Poppins; il vivace numero teatrale eseguito da Mary Poppins e Jack "L'Abito Non Fa il Monaco" ("A Cover is Not the Book"); il brano d’apertura "Il Cielo Su di Noi" ("Underneath the Lovely London Sky"), cantato da Jack, che rappresenta una vera e propria lettera d'amore alla città stessa; "Sopra Sotto" ("Turning Turtle"), una straordinaria sequenza musicale eseguita da Topsy, l'eccentrica cugina di Mary; "Dove Sei?" ("A Conversation"), una canzone dolceamara in cui Michael cerca di venire a patti con il proprio lutto; e “Fin Dove Potrà Portarmi?” (“Nowhere to Go But Up”), un brano di chiusura vivace e ottimista.
La celebre attrice, cantante e conduttrice televisiva Serena Rossi è la voce italiana nelle canzoni interpretate da Mary Poppins.

 


 
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