Dio è amore

27                Cristo è la salvezza

Nel 2° libro dei Corinzi al capitolo 5, versetti 20 e 21 leggiamo: “Vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.”

Come ci ha ricordato Paolo, Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture, fu seppellito, è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; apparve a Cefa (Pietro), poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, poi apparve a Giacomo suo fratello e poi a tutti gli apostoli.

Nel primo capitolo di Isaia leggiamo che “il SIGNORE disse: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.” 

I nostri peccati sono diventati bianchi come la neve per l’ amore del Signore, per il sangue di Cristo.

Per usare le parole di un anonimo cristiano del secondo secolo, questo è davvero un “dolce scambio”.

Cristo, che era senza peccato, fu “fatto peccato” per i peccatori affinché i peccatori diventassero non semplicemente giusti, ma giustizia, vera giustizia di Dio, in Lui.

Egli prese volontariamente il nostro peccato e la nostra colpa su di sé, così che in cambio, noi potessimo essere investiti della sua giustizia e diventare, in Lui, tanto accetti davanti a Dio quanto lo è Gesù stesso; questo è quello che si intende quando si parla di “giustificazione per fede”.

Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. (Romani 3:23-24)

Ringrazio sempre Dio per questo meraviglioso dono che ci ha fatto.

Amen