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« GUSTAMI........SONO OTTI...PICCIONI.......MA COME ??? »

..........CON IL LATTE PUOI FAR....

Post n°445 pubblicato il 02 Ottobre 2011 da KeyLeague
 

 

 

La storia del latte e dei latticini è legata alla storia dell’uomo da tempi remotissimi, sicuramente da quando l’uomo ha iniziato a addomesticare gli animali ed in seguito ad allevarli. Questa è l’inconfutabile evidenza nella quale ci si imbatte quando ci si interroga sull’origine dell’uso alimentare del latte e dei suoi derivati.

 Già 8000 anni fa le popolazioni della Mesopotamia tentavano di addomesticare animali lattiferi ed è verosimile pensare che già allora gli uomini cercassero di utilizzare e di lavorare il latte a fini alimentari.

 

 

Il latte come medicamento nell’epoca moderna
Oggi, con le scoperte farmacologiche e gli studi scientifici e medici, alla cura delle malattie sono deputati altri metodi che senza alcun dubbio sono più efficaci delle pozioni preparate nell’antichità.

 Resta il fatto, però, che l’uso del latte come rimedio “casalingo” per la cura di alcune affezioni o per la bellezza del corpo è tuttora molto diffuso.

Basti pensare alle maschere di bellezza al latte, non eccessive come i famosi bagni di Cleopatra e Poppea, ma utili per curare piccole imperfezioni della pelle o lenire gli arrossamenti. O, piuttosto, ai tradizionali “rimedi della nonna”: latte, miele e cognac per il mal di gola, la tosse e i primi sintomi influenzali; una buona tazza di latte caldo e miele per favorire il sonno, un bicchiere di latte per avere sollievo in caso di bruciori di stomaco. Insomma, lungi dall’essere una medicina, il latte rimane una sostanza fondamentale per la vita di tutti noi.

 

Panini piccoli al latte

Burro: 50 gr
Farina: manitoba (o comunque una farina )500 gr
Latte: 300 ml
Lievito di birra: 25 gr
Sale: circa 7 gr
Zucchero: 60 gr


Procedimento:

Scaldate 100 ml di latte e aggiungete il lievito di birra sbriciolato e due cucchiaini di zucchero, mescolate per far sciogliere i grumi e coprite la ciotola con un piattino, per far sI che si formi una leggera schiuma sul latte.

Scaldate, intanto, il resto del latte aggiungendo il burro, lo zucchero restante e il sale.

IMPORTANTE! Mescolate bene per evitare la formazione di grumi.

Prendete una ciotola capiente e versate dentro la farina; formate un buco al centro ed unite i due composti precedentemente preparati.

 Lavorate il tutto amalgamando bene gli ingredienti e trasferite l' impasto su un piano; cominciate ad impastarlo con le mani.

Amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo (consigliabile impastare per almeno 15 minuti!).

 Ponete l'impasto in una ciotola, copritelo bene e mettetelo a lievitare in un ambiente tiepido per almeno 2 ore.

Trascorse il tempo di lievitazione, prendete l'impasto e formate un salsicciotto dal quale taglierete dei pezzettini per formare tante palline che adagerete su di una teglia foderata con carta forno.

Spennellate i panini con del latte tiepido e lasciateli lievitare per una mezz' ora in un posto tiepido.

Cominciate ad accendere il forno a 220 e quando i panini saranno lievitati, spennellateli con un uovo sbattuto e infornateli per circa 18 minuti.

 

LATTEIOLO

750g Latte Intero
50g Farina
4 Uova
2 cucchiai di Zucchero semolato aromatizzato alla Vaniglia
Cannella e Zucchero a Velo
Burro

Montare i tuori con lo zucchero in una ciotola; in un'altra ciotola montare a neve i bianchi.
Unire con delicatezza i due composti montati, aggiungere poco alla volta il latte mescolando con cura e senza smontare troppo le uova (Questa è la parte complicata della realizzazione).
Ungere e infarinare una teglia; versare il composto che dovrà essere alto circa 3cm.
Cuocere in forno a 170¡ãC per 25-30 minuti.
Lasciare raffreddare, cospargere con zucchero a velo mescolato con una quantità a piacere di cannella e servire.

 

Rape al latte con prosciutto crudo

1 spicchio Aglio
30 g Burro
3 dl Latte
50 g Parmigiano
qb Pepe
1 mz Prezzemolo
100 g Prosciutto Crudo
700 g Rape
qb Sale

700 g di rape

3 dl di latte fresco

100 g di prosciutto crudo dolce

1 mazzetto di prezzemolo

50 g di parmigiano reggiano grattugiato

1 spicchio d'aglio

30 g di burro

sale e pepe

1 Pulisci le rape. Schiaccia con un coltello lo spicchio d'aglio, spellalo, mettilo in un pentolino con il latte e 1 pizzico di sale, porta al limite dell'ebollizione. Spegni il fuoco e lascia l'aglio in infusione per 20 minuti.

Eliminal'aglio, pulisci il prezzemolo, lavalo, asciugalo e tritalo. Sbuccia le rape con un pelapatate, lavale, asciugale e tagliale a lamelle sottili con una mandolina o con l'affettatrice, facendo attenzione a non tagliarti. Lessale per qualche istante in acqua bollente salata.

2 Disponi gli ingredienti. Imburra con pochissimo burro una pirofila da forno e disponi sul fondo uno strato di rape, accavallando leggermente le fettine.

 Insaporiscile con una macinata di pepe nero, fai uno strato di prosciutto crudo tagliato a striscioline, insaporici con poco prezzemolo tritato e spolverizza con 1 cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato.

 Poi fai un altro strato di rape, prosciutto, prezzemolo e parmigiano reggiano.

3 Completa e servi. Procedi allo stesso modo, fino a ottenere 3 strati in tutto. Filtra il latte intiepidito e versalo a filo nella pirofila con le rape e il prosciutto.

 Spolverizza la superficie con il parmigiano reggiano e il burro rimasti a fiocchetti.

 Termina con qualche strisciolina di prosciutto. Copri con un foglio di alluminio e cuoci in forno gia caldo a 180° per circa 20 minuti, togli l'alluminio, prosegui la cottura per altri 35 minuti e servi ben caldo.

VI RACCONTO.....

Una notte un padre di famiglia porta il figliolo a letto, gli rimbocca le coperte, gli chiede se vuole qualcosa e visto che il bambino non vuole niente se ne va in camera a rilassarsi.


Dopo due minuti, però il bambino grida:


- "Papà, mi porti un bicchiere di latte?"

E il papà:


- "No, adesso è troppo tardi. "


Dopo un altro paio di minuti.

 
- "Papà, mi porti un bicchiere di latte?"


- "No, adesso è  troppo tardi. Se lo ripeti ancora vengo lì e ti dO due scapaccioni."


Allora il bambino grida:

 
- "Papà quando vieni qui a darmi i due scapaccioni mi porti anche un bicchiere di latte?"

                 CIAOOOOOOO ALLA PROSSIMA

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