Creato da darkside_79 il 07/11/2006

Serendipity

River of life (The DarkSide's window)

Post N° 143

Post n°143 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da darkside_79

Vietato alla massa. Per chi invece accetta la sofferenza come modo di vivere l'arte, questo disco è qualcosa che va oltre la musica. Sepolcrale, crepuscolare, un vero grido di dolore, quasi una maledizione, che si insinua fra le note di un onnipresente organo da chiesa, dalle matrici gotiche, noir. E' una perla del progressivo italiano, o almeno, personalmente lo è diventata dopo i primi ascolti, risalenti appena a qualche giorno fa. Un disco fuori dal comune, che porta bene i suoi anni. Tremendamente difficile se non si è disposti ad accettarlo.

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 3

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/DarkSide79/trackback.php?msg=4039927

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun trackback

Commenti al Post:

Post N° 143

RoZaGuitars il 07/02/08 alle 17:07 via WEB

Non lo conosco! Ché poi i dischi di prog italiano non è che ce ne siano un'infinità: molti i nani sulle spalle dei giganti Orme, PFM e Banco a sentir la critica. Personalmente ho apprezzato molto anche Balletto di Bronzo, Locanda delle Fate, Perigeo e Picchio dal Pozzo.... Quindi provveddo: chissà che non sia un'altra bella scoperta.

Rispondi

darkside_79 il 07/02/08 alle 22:25 via WEB

ciao! benvenuta in primis. In realtà di band progressive in Italia ce ne sono una quantità abnorme, solo che trattandosi di un genere un pò angolare, han sempre faticato a emergere. Hai ragione a dire che son rimaste all'ombra dei tre grandi nomi che hai pronunciato, PFm, Banco e Orme. Questo disco degli Jacula non ha paragoni con tutti i gruppi da te citati, non perchè sia meglio o peggio, ma proprio perchè diverso: direi che per davvero è un'opera a sè. Leggevo che si parla di dark progressive. Occhio che è davvero duro da digerire. A presto!

Rispondi

Nome.Impronunciabile il 29/02/08 alle 09:26 via WEB

E' bello scoprire ogni tanto qualcuno che ascolta il prog. Probabilmente è stata la più alta forma di espressione musicale della musica moderna. Aggiungerei al magnifico terzetto che avete nominato i new trolls... conosciuti più per le cazzate di canzonette degli anni 60 che per i loro mastodontici concerto grosso.

Rispondi

Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.

Nuovo commento