Diario Oscuro

Quattro anni di assenza(prima parte)

Buonasera amici,

l'altro giorno nel mio post di ritorno su Libero avevo scritto che vi avrei raccontato un pò tutto quello che mi è capitato in questi quattro anni senza il blog e tutti i miei vari cambiamenti.

Da dove posso partire? ho talmente tante cose da raccontare(perchè me ne sono successe di ogni)che non so quale cosa raccontare per prima

A tutti i nuovi visitatori per chi non mi conoscesse mi chiamo Giulia,ho 21 anni e sono al secondo anno(di triennale)di Lingue.

Le cose che mi piacciono maggiormente sono la cultura orientale e l'arte moderna(in particolar modo la Pop Art).

Ma tornando al discorso di prima,potrei iniziare a raccontarvi di come mi sono liberata dalle mie ossessioni/persecuzioni(se lo vogliamo dire in maniera esagerata)perchè è stato il mio punto di partenza nel primo post scritto di ritorno.

A chi non sapesse la mia storia verso gli ultimi anni delle superiori ho avuto diversi problemi per colpa di un ragazzo che era a dir poco insistente e il più delle volte arrivava anche ai limiti dello stalking. Tutto ciò mi ha portato ad avere diverse crisi di pianto e un rapporto particolarmente conflittuale e contrastante con i miei genitori,specialmente con mia madre.

Se andate a vedere i miei post passati capirete con che tipo di ragazzo ho avuto a che fare. 

Diciamo che con questo ragazzo avevo già avuto una storia in precedenza durata 6 mesi ma poi andata a finire male per via delle sue richieste particolarmente spinte(è brutto da dire ma a volte mi faceva delle richieste a dir poco oscene quasi sul genere del porno in webcam per non dirlo in maniera diretta).

Dopo circa 2/3 mesi che ci eravamo lasciati decide di ritornare da me chiedendomi perdono e dicendomi che aveva sbagliato tutto con me e che era stato solamente un coglione a fare/dire tutte quelle cose a me. E con ciò voleva che ritornassi assieme a lui(tutto questo era successo nel periodo dei miei ultimi post). Io,diciamo molto stupidamente,cercavo di reagire in qualche modo rifiutandomi delle sue richieste ma ai suoi occhi quasi sembrava che mi interessasse ancora e quindi un giorno decise che eravamo di nuovo "fidanzati ufficialmente" o "impegnati" per dirlo nel linguaggio di Facebook.

Questo "finto" fidanzamento è andato avanti per quasi 1 anno e io in tutto quell'arco di tempo non avevo il coraggio di dirgli la verità perchè avevo veramente paura di una reazione violenta da parte sua e quindi ho fatto finta di nulla e sono stata zitta.

Il continuo della storia ha riacceso tutti i conflitti con mia madre,la quale per la mia incolumità me ne diceva di tutti i colori. Un giorno mi aveva persino detto che il mio futuro,se la relazione fosse andata avanti per molto,sarebbe stato grigio,ovvero mi sarei ritrovata a fare la donna sfruttata e maltrattata da una persona poco fidata.

Infatti mi ricordo che un giorno in cui ci dovevamo vedere io e la "Bestia" avevo passato tutto il tempo a piangere e a riflettere su tutto ciò che mi aveva detto mia madre poco prima. 

E ovviamente,con il passare dei mesi,anche le richieste sconce sono riaffiorate.

Anche lì muta,non avevo assolutamente il coraggio di rivelargli tutto ciò che pensavo su lui e quindi di conseguenza il suo giochetto è andato avanti come la prima volta(all'inizio dolce e romantico e dopo ossessivo e volgare).

Però un giorno(mi sembra fosse agli inizi della 5 superiore),mentre ero a scuola,si presenta nella mia classe la "Bestia" che comincia a chiedere di me dicendo che "era il fidanzato di G.C"(frequentavamo la stessa scuola anche se lui faceva un indirizzo diverso rispetto al mio ed era di una classe indietro la mia),il che con grande stupore venne visto da tutti quanti,in particolar modo dalla mia professoressa di italiano e latino con la quale ero legata in modo particolare,ma non perchè la conoscevo già da prima ma perchè era una professoressa che anche se era particolarmente severa riusciva comunque a capire gli studenti. E quindi sempre quello stesso giorno,mi disse che si vedeva ad occhio che quel ragazzo era veramente inadeguato a me e che se volevo vivere serenamente dovevo farmi coraggio e decidermi a lasciarlo una volta per tutte.

Allora il giorno dopo,incoraggiata sia dalle parole della mia prof. che da quelle dei miei genitori,mi sono decisa a lasciarlo definitivamente anche se per i primi giorni non aveva ancora metabolizzato bene il fatto che lo avessi lasciato per sempre ma dopo poco capì che io ero seria e quindi sparì.

Lo so di non essere un'abile scrittrice ma piano piano vorrei tenervi aggiornati su tutto ciò che mi è capitato nel corso di questi anni,senza però dimenticare anche dei racconti più recenti.

Devo anche decidermi a cambiare la grafica del mio blog appena ho tempo/voglia

Per ora vi saluto e vi auguro una buona serata,

WannaStar