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Un blog creato da Caty1966 il 25/02/2007

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Post N° 70

Post n°70 pubblicato il 18 Marzo 2007 da Caty1966

Qualche merito..

"Sono ministro esattamente da dieci mesi e certo non immaginavo che dopo solo dieci mesi i conti pubblici sarebbero stati in una condizione così positiva come adesso. Non penso che questo sia merito esclusivo del governo però forse qualche parte di merito c'è" ...Tra i fattori positivi che hanno influenzato i conti pubblici c'è anche la Finanziaria 2006 che ho ereditato"

(Tommaso Padoa Schioppa, Ministro dell'Economia, intervento al forum della Confcommercio a Cernobbio, 17 marzo 2007)

Adesso però i conti non tornano a me e a tanti milioni di italiani a cui da aprile 2006 questo governo non ha fatto altro che sbattere sul muso lo spettro dei disastri economici del precedente governo quale giustificazione per aumentare le tasse.

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Commenti al Post:
J.A.Prufrock
J.A.Prufrock il 18/03/07 alle 09:16 via WEB
Stanno facendo pura propaganda politica. Sono arrivati addirittura ad affermare che restituiranno agli Italiani i soldi prelevati in eccesso. Se avessero una faccia, si vergognerebbero almeno un po'. E invece no. Dobbiamo anche applaudirli come aslvatori della Patria.
 
 
Caty1966
Caty1966 il 18/03/07 alle 18:38 via WEB
Ciao. Sono dieci mesi che per giustificare una finanziaria all'insegna delle tasse ci dicono che i conti pubblici sono disastrosi. Adesso che abbiamo capito che i conti pubblici sono in buona salute per tenerci buoni ci dicono che ci ridurranno le tasse, ma forse nel 2008 o nel 2009. E pretendono di essere risconosciuti come salvatori. Il guaio non è tanto che loro si spaccino per salvatori, ma che ci sia ancora gente che ci creda. ciao
 
a_tiv
a_tiv il 19/03/07 alle 10:08 via WEB
Cara Caty....si avvicinano le elezioni amministrative e per Prodi e la sinistra, con la popolarità in netta discesa si profila una catastrofe. Cercono di correre ai ripari. Esce Marini che parla di tagliare le tasse alle famiglie e Prodi che vorrebbe tagliare l'Ici alle prime case(quando lo disse Berlusconi fu preso per demagogo) e poi Padoa Schioppa che vorrebbe alleggerire il fisco alle imprese. Si è messa nuovamnte in moto la macchina della propaganda. Forse non hanno capito che Almunia ha detto che ogni euro in più deve servire a coprire il debito pubblico. Occorreva nella finanziaria un drastico contenimento della spesa. Quest'ultima, invece, non solo non è stata ridotta ma è persino aumentata. Riusciranno a recuperare forse qualche voto con la solita pacchettata di bugie ...ma durerà poco. I nodi di una politica economica confusa e soggetta a soddisfare corporazioni e privilegi verrà presto al pettine e dopo aver ulteriormente danneggiato il Paese. Prodi e compagni, se avessero a cuore l'Italia, dovrebbero andar via, liberare il Paese dalla grave oppressione della loro insipienza. Ciao! Vito
 
 
Caty1966
Caty1966 il 20/03/07 alle 07:48 via WEB
Adesso i conti sono in ordine e la gent elo sa. Adesso abbassare le tasse per famiglie e imprese è moralmente doveroso, pena un giudizio morale pesantissimo ed un marchio di "menzogna"
 
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Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

 

7.L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano

 

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 
 
 
 

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