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Un blog creato da Caty1966 il 25/02/2007

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Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 22 Marzo 2007 da Caty1966

Il "Massimo" della serietà o della disinformazione?






"Le relazioni fra Italia e Stati Uniti sono rapporti tra paesi amici che possono discutere ma che non conoscono le turbolenze".

(Ministro degli Esteri Massimo D'Alema, al termine dell'incontro con la Rice, 20 marzo 2007).

"C'è la percezione che l'unico interesse fosse quello di liberare l'italiano.. un atteggiamento egoistico e irresponsabile, che ha portato comunque alla morte dell'autista di Mastrogiacomo,non ha contribuito a liberare l'altro ostaggio afghano, crea un precedente pericoloso per altri giornalisti e ha aumentato i rischi per la Nato, per le truppe afghane e per il popolo afghano.Gli Stati Uniti sono stati colti di sorpresa, non hanno appoggiato e non appoggiano concessioni ai terroristi".

(Alto funzionario dell'amministrazione Usa, criticando l'operato italiano nella vicenda del sequestro Mastrogiacomo, 21 marzo 2007)

Scusate, ma quando D'Alema due giorni fa ha detto che gli Usa non si sarebbero opposti all'operazione "un italiano per cinque talebani" stava sognando o se l'era inventato?


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>> L'inutile contesa su Il Libero Pensiero
Ricevuto in data 22/03/07 @ 12:53
E’ iniziato il concerto. Dopo la liberazione di Mastrogiacomo tutti ad assumersi meriti. In prima...

 
Commenti al Post:
AndatodltestA
AndatodltestA il 22/03/07 alle 09:50 via WEB
Leggo per caso questo tuo post e mi prendo la libertà, spero perdonata, di commentare. 1) L'Italia è amica degli USA, ma non serva degli americani. 2) La vita di una persona, in qualsiasi accezione, è sacra e in quanto tale va tutelata "con tutti i mezzi a disposizione". 3) In guerra si media, in caso di accadimenti come il nostro, TUTTI cercano contatti per patteggiare. Ciò detto, va ricordato, ancora, che i Talebani, già amici "guerrieri degli USA contro l'URSS" oggi sono nemici da combattere e sconfiggere, qualcosa non quadra. Adesso ciò che penso: "gli USA hanno le casse vuote, devono inchinarsi alle multinazionali padrone delle guerre, sono guerrafondai che hanno progettato e attuato stragi (Filippine, Messico ecc.)hanno coscienza che il dollaro non "mantiene" più il mercato (l'Est importa ed esporta in euro) occorrono fondi, soldi ed allora resta una cosa: la guerra". Finisco qui, perdona l'invadenza, ciao
 
 
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:02 via WEB
1) L'italia non deve essere serva nè per forza amica, ma alleata degli usa, visto che ha sottoscritto dei patti dai quali non pè uscita. 2) la vita certo che è sacra, ma per tutti. se salvare una vita va fatto con tutti i mezzi, il giorno che rapiscono due italiani e chiedono in cambio la testa di prodi su un piatto d'argento gliela dovremmo dare? secondo il tuo ragionamento si, e poi due teste al posto di una sono ancora più sacre. La mia ovviamente è una provocazione. 3) In guerra si media ma lo fanno i governi e i servizi e non si esautorano completamente per far posto a canali informali. Dall'invasione sovietica dell'afghanistan ai talebani di oggi, che hanno dichiarato guerra all'0ccidente, credo siano cambiate un po' di cose, mi spiace che non te ne sia accorto. E poi la crititca all'operato italiano non viene solo dagli usa ma anche dagran bretagna, germania olanda. tutti piegati alla guerra per i dollari o forse preoccupati che 5 terroristi liberi potrebbero ammazzare soldati della coalizione. E se poi la vita è sacra, perchè quei fassini e d'alema che erano giovani militanti pci all'epoca del sequestro moro, furono per il pungo duro? Non era forse sacra la vita di moro? Mi spiace ma la coerenza a senso unico è ipocrisia pura. ciao
 
   
AndatodltestA
AndatodltestA il 22/03/07 alle 10:10 via WEB
embè, qualcosa mi diceva di lasciar perdere, ma io, testardo, ho scritto, mi piace ricordare che moro non è stato ammazzato dalle BR, ma da uomini "manovrati" dalla CIA, tu pensa che il grande statista voleva il PC al governo (compromesso storico) a qualcuno, magari agli USA, ciò non piaceva...e che ce vuò fa?, ciao
 
     
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:20 via WEB
peccato che Berlunguer invocò la linea dura. la cia? ah si, è responsabile anche dell'estinzione dei dinosauri!
 
     
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:49 via WEB
il compromesso storico non piaceva alla sinistra estremista. e le br che ne rappresentavano la devianza lo hanno affossato. identica fine ora la sinistra radicale farà fare al partito democratico.
 
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:08 via WEB
Quanto all'attaccamento ai dollari credo che saprai che il governo stanzia 3 milioni e mezzo di euro per assoldare mercenari che proteggano in iraq (dopo che i nostri soldati sono stati ritirati) i civili lì impegnati, compresi i tecnici petroliferi eni? come mai adesso assoldiamo mercenari per proteggere la proprietà privata? come vedi per i dolaroni si piega in due anche l'italia che prima definiva quattrocchi un mercenario. perchè, volente o nolente, pecunia non olet, per nessuno!
 
AndatodltestA
AndatodltestA il 22/03/07 alle 10:13 via WEB
si ricordo, uomini che lavorano per le multinazionali impegnate nel "risanamento" di quel paese eppure, quando uno di quelli è stato fatto prigioniero, il governo di allora (berlusconacciano) non ha esitato a sborsare quattrini, hai ragione "pecunia non olet" aveva ragione vespasiano, passo e chiudo
 
 
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:23 via WEB
anche per le due simone è stato sborsato denaro, almeno così dicono .ma come? dici che si deve fare il possibile per liberare una vita e poi ti lamenti che abbiano pagato denaro per liberarne uno? sei un po' incoerente! o forse la vita di un giornalista di sinistra vale meno di un uomo impegnato nella sicurezza privata?
 
 
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:42 via WEB
che pecunia non olet l'abbia detta vespasiano è solo una leggenda dovuta al fatto che tassò i servizi igienici.ma non è certo l'abbia pronunciata lui. però vedo che ti piacciono molto le leggende, come quelle su moro e quindi ti passo anche quella su vespasiano. Governo berlusconacciano? che è? non trovo il corrispondente sul dizionario di questo attributo. solo una cosa vorrei farti notare: io non sono di sinistra ma non mi permetto, pur ironizzando, di chiamare prodi con epiteti vari, compreso il mortadella. Tu vedo che con Berlusconi lo fai. come mai? storpiare i nomi aiuta l'odio di classe che iniettano da piccoli assime all'antitetanica ed alle vaccinazioni obbligatorie?
 
   
AndatodltestA
AndatodltestA il 22/03/07 alle 10:47 via WEB
ma dai, ciao (ok ok mi arrendo, hai vinto tu)
 
     
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 10:51 via WEB
ma io non voglio vincere! perchè, tu volevi vincere? mi spiace. io esponevo solo le mie idee e ribattevo alle tue come tu ribattevi alle mie. in una democrazia non ci sono idee vincenti. ci sono, grazie al cielo, tante idee. dove ci sono le idee vincenti avrei paura a vivere. ciao e buona giornata.
 
AndatodltestA
AndatodltestA il 22/03/07 alle 10:56 via WEB
non volevo vincere, non mi ritengo un perfetto idiota, una leggera autostima mi pervade...volevo, appunto, far vincere le idee (particolare quest'ultimo, che ti sfuggiva forse?)...uhm, ti metto tra i miei link, magari una sana diatriba mi fa bene, ne ho facoltà sconosciuta interlocutrice?
 
 
Caty1966
Caty1966 il 22/03/07 alle 11:35 via WEB
nnnnnnnnnn non attacca la storia della idee che devono vincere! anche io sono pervasa ed invasa da autostima e spesso difendo con foga le mie idee. non sono però invasa da presunzione. credo si debba avere il coraggio di difendere le proprie idee ad ogni costo senza tuttavia avere la presunzione di spacciarle per verità rivelate e magari convincere altri. mettimi pure tra i tuoi link, anche se purtroppo io ci sono pochissimo sul blog. di solito posto e scappo. ma magari qualche litigarella la farò volentieri. ciao. caty
 
a_tiv
a_tiv il 22/03/07 alle 13:31 via WEB
Caty...ciao! Sono appena rientrato e ti ho trovata in questa diatriba. Non mi intrometto perchè esporre i fatti come tu fai è già sufficiente. Vorrei solo fare alcune precisazioni che forse sfuggono al tuo interlocutore. Ai tempi dell'invasione sovietica non c'erano i talebani. Il fondamentalismo talebano è venuto successivamente. Gli americani aiutavano i Mujaedin a resistere all'oppressione ed all'occupazione sovietica. La guerra in Afghanistan non la fanno gli USA e l'intervento contro il regime talebano e la feroce minaccia di Bil Laden l'ha deliberrato l'ONU dopo l'attentato alle torri gemelle. La politica estera di un Paese ha da essere trasparente, in particolare se impegnata in imprese militari. Se l'Italia vuole passare dall'altra parte o mantenersi neutrale ha il dovere di dirlo e di ricercare nel Parlamento e nel Paese le necessarie convergenze democratiche. In caso contrario avrebbe il dovere della coerenza e della concertazione con gli altri paesi. Caty...avrei tant'alro da aggiungere... cose ovvie e tra noi condivise ma che son certo al tuo interlocutore non piace ascoltare. Aggiungerei solo che far passare me ed altri uomini liberi per guerrafondai è solo l'ultima barzelletta che questa Italia strabica manda in scena. Sul rapimento e l'assassinio di Moro si sa già tutto. Si sa di uomini e cellule delle brigate rosse , di risoluzioni, motivazioni e persino dei servizi segreti dell'est che alimentavano la lotta armata in Italia. Anche Prodi indirettamente ne è testimone...da chi pensa il tuo interlocutore che Prodi abbia appreso la notizia di "Gradoli" ...davvero dalla seduta spiritica? Ti abbraccio Caty. Vito
 
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Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

 

7.L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano

 

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 
 
 
 

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