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Un blog creato da Caty1966 il 25/02/2007

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Io parlo.. tu parli.. egli parla. Dichiarazioni tra il serio e il faceto.

 
 

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Post N° 113

Post n°113 pubblicato il 01 Maggio 2007 da Caty1966
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Cattiva memoria o cattiva coerenza?

Nei giorni scorsi Rutelli fa un proclama messianico di questo tenore:

"Va abolita L'ICI sulla prima casa"

Lo scorso anno, quando Berlusconi disse la stessa identica cosa, Rutelli sapete cosa disse?

"E' una balla colossale"

Ma non finisce qui.

Diliberto sbava dietro a questa dichiarazione di Rutelli e la definisce un'ottima proposta.

Sapete cosa disse Diliberto lo scorso anno quando Berlusconi propose l'abolizione dell'ici sulla prima casa?

"Siamo in preda ad un delirio, andrebbe curato".

Hanno perso la memoria costoro o hanno perso la coerenza?




 
 
 

Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 26 Aprile 2007 da Caty1966
Foto di Caty1966

La Costituzione non è un'opinione

"Il referendum sulla legge elettorale rende un cattivo servizio alla democrazia. Una buona democrazia si basa sulle istituzioni e sugli strumenti di partecipazione democratica come i partiti."

(Fausto Bertinotti, Presidente della Camera, 26 aprile 2007)

Ma il Presidente della Camera sa che l'istituto del referendum è previsto e sancito dalla Costituzione per l'esercizio diretto della sovranità popolare?

E' vergognoso che una delle più alte cariche dello Stato si esprima in questi termini eversivi.

E per fortuna che nei giorni scorsi Bertinotti aveva detto che la sinistra radicale deve fare un "salto di qualità"....

 
 
 

Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 25 Aprile 2007 da Caty1966
Foto di Caty1966

25 aprile: Liberazione... (dei compagni arrestati?)

 

Così taluni esponenti di centri a-sociali hanno commemorato il 25 aprile

Veramente indecente.

Uno spettacolo vergognoso che ha sporcato questa giornata.

Uno spettacolo che si ripeterà sicuramente anche il primo maggio: se fate una capatina sui loro siti web potrete leggere le lettere che i compagni arrestati durante "l'operazione repressiva" del 12 febbraio (così la chiamano loro) scrivono dal carcere per augurare un "primo maggio rosso e proletario".

Il ridicolo è che il Presidente del Consiglio, Prodi, proprio mentre si sfilvava chiedendo la Liberazione dei compagni arrestati e si fischiavano vari sindaci, diceva: " La via della riconciliazione è vicina".

Ma vicina a cosa?

Vicina alla fine?

Non dimentichiamaoci che questo governo ha vinto le elezioni anche grazie ai voti di questi propagatori d'odio...anche se ora fischiano chi hanno votato.

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei….

 
 
 

Post N° 110

Post n°110 pubblicato il 25 Aprile 2007 da Caty1966
Foto di Caty1966

Prigioniero politico....

"In tema di Diritti dell’Uomo desidero richiamare la vostra attenzione su un PRIGIONIERO POLITICO nell’Unione Europea.
E’ in carcere a Roma da quattro mesi.
E’ in precarie condizioni di salute, sia fisiche che mentali.
Viene tenuto in carcere senza alcuna prospettiva di liberazione o di processo nel tentativo di forzare la sua volontà e costruingerlo a firmare false confessioni contro di sé e contro altri.
Si chiama Mario Scaramella ed è accusato di reati che non hanno il sostegno di alcuna prova.
Scaramella è naturalmente lo stesso uomo che andò a Londra nel novembre 2006 per avvertire Litvinenko che stava per essere assassinato.
Scaramella e Litvinenko hanno entrami contribuito ai lavori della Commissione Mitrokhin che ha svolto un’inchiesta sui legami fra politici italiani e il KGB.
Scaramella deve essere liberato subito e ritornare alla sua famiglia fino a quando sarà processato."

(Eurodeputato Gerald Batten, intervento al Parlamento Europeo, 25 aprile 2007)

Batten è l'europarlamentare che nell'aprile 2006 fece questo altro intervento al Parlamento europeo, chiedendo l'apertura di un'inchiesta su Prodi quale uomo del KGB

http://www.youtube.com/watch?v=fHJhsIOY0zU

 
 
 

Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 25 Aprile 2007 da Caty1966
Foto di Caty1966

Piede sbagliato.... (solo il piede?)

"La realtà è un progetto che riparte con il piede sbagliato. La conclusione di un congresso che aveva proclamato il ritorno delle passioni, soprattutto la passione della democrazia, si inizia con il classico rito con il quale è vissuta e morta la Prima repubblica, una votazione per acclamazione fatta a partire da un lavoro di ripartizione di quote al riparo dagli occhi dei cittadini. È forse un buon modo di partire questo?"

(Arturo Parisi, Ministgro della Difesa, parlando del nascituro Partito Democratico, repubblica radio 24 aprile 2007)

 
 
 
 
 

L'art. 21 della Costituzione garantisce la libertà di espressione, ma non la libertà di insulto.

Vi chiedo di ricordarvene prima di cliccare su "invio".

E ve lo chiede anche l'omino qui sotto.

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Condanna dei crimini dei regimi totalitari comunisti.

1. L'Assemblea parlamentare fa riferimento alla sua Risoluzione 1096 (1996) sulle misure per smantellare l'eredità dei sistemi totalitari comunisti.

2. I regimi totalitari comunisti che governarono nell'Europa Centrale ed Orientale nel secolo passato, e che sono tuttora al potere in molti Paesi del mondo, sono stati, senza ccezioni, caratterizzati da massicce violazioni dei diritti umani. Le violazioni hanno differito in funzione della cultura, del Paese e del periodo storico e hanno incluso assassini ed esecuzioni individuali e collettive, morti in campi di concentramento, fame, deportazioni, torture, lavoro in schiavitù e altre forme di terrore fisico di massa, persecuzioni su base religosa o etnica, violazioni della libertà di coscienza, pensiero e parola, della libertà di stampa, e mancanza del pluralismo politico.

3. I crimini sono stati giustificati in nome della teoria della lotta di classe e del principio della dittatura del proletariato. L'interpetazione di entrambi i principi hanno legittimato la "eliminazione" di popoli considerati nocivi alla costruzione di una nuova società e, come tali, nemici dei regimi totalitari comunisti. Un vasto numero di vittime in ogni Paese coinvolto furono propri connazionali. Fu il caso particolarmente dei popoli dell'ex URSS che di gran lunga superarono altri popoli in termini di numero di vittime.

4. L'Assemblea riconosce che, nonostante i crimini dei regimi totalitari comunisti, alcuni partiti comunisti europei hanno contribuito a conseguire la democrazia.

5. La caduta dei regimi totalitari comunisti nell'Europa Centrale ed Orientale non è stata seguita in tutti i casi da una inchiesta internazionale sui crimini da loro commessi. Inoltre, gli autori di questi crimini non sono stati portati in giudizio dalla comunità internazionale, come fu il caso dei crimini orribili commessi dal nazionalsocialismo.

6. Conseguentemente, la coscienza pubblica dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti è molto povera. I partiti comunisti sono legali e attivi in vari Paesi, anche se in molti casi non si sono distanziati dai crimini commessi nel passato dai regimi totalitari comunisti.

 

7.L'Assemblea è convinta che la coscienza della storia sia una delle precondizioni per evitare simili crimini nel futuro. Inoltre, la denuncia e la condanna morale dei crimini commessi svolge un importante ruolo nell'educazione delle giovani generazioni. la chiara posizione della comunità internazionale sul passato può essere un riferimento per le sue azioni future.

8. Inoltre, l'Assemblea ritiene che quelle vittime dei crimini commessi dai regimi totalitari comunisti che sono ancora vive e le loro famiglie, meritino simpatia, comprensione e riconoscenza per le loro sofferenze.

9. I regimi totalitari comunisti sono tuttora attivi in vari Paesi del mondo ed i crimini continuano ad essere commessi. La percezione dell'interesse nazionale non dovrebbe prevenire i Paesi da una adeguata critica agli attuali regimi totalitari comunisti. L'Assemblea condanna con forza tutte quelle violazioni dei diritti umani

10. I dibattiti e le condanne che hanno avuto luogo da tempo a livello nazionale in vari stati membri del Consiglio d'Europa non possono dispensare la comunità internazionale da prendere una chiara posizione sui crimini commessi dai regimi totalitari comunisti. C'è un obbligo morale a farlo senza ogni ulteriore ritardo.

11. Il Consiglio d'Europa è nella posizione per tale dibattito a livello internazionale. Tutti i Paesi europei ex comunisti, con l'eccezione della Bielorussia, sono oggi suoi membri e la protezione dei diritti umani e lo stato di diritto sono i valori fondamentali su cui si basano

 

12. Inoltre, l'Assemblea parlamentare condanna con forza le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi totalitari comunisti ed esprime simpatia, comprensione e riconoscenza alle vittime di tali crimini.

13. Inoltre, richiama tutti i partiti comunisti o post-comunisti nei suoi Stati membri che non lo hanno già fatto di valutare di nuovo la storia del comunismo e del proprio passato, di prendere chiaramente le distanze dai crimini commessi dai regimi totalitari comunisti e di condannarli senza alcuna ambiguità.

14. L'Assemblea ritiene che questa chiara posizione della comunità internazionale aprirà la via alla riconciliazione. Inoltre, incoraggerà con fiducia gli storici di tutto il mondo a continuare le loro ricerche finalizzate a determinare ed a verificare oggettivamente quanto avvenuto.

 
 
 
 

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