Creato da dolceamarolu il 02/01/2009

Dolceamaro

...altrimenti ci arrabbiamo...

 

 

A TE 1996

Post n°58 pubblicato il 24 Marzo 2009 da dolceamarolu

 

E’ stato come scoprire un tesoro,
tanta ricerca e… poi ho scoperto te
Eri come i miei sogni: mi sfuggivi eppure eri lì,
lì vicino a me.
Pensavi di avere accanto una bimba immatura
Poi aprendo gli occhi hai visto..
Hai tuoi occhi è apparso un fiore
A te che sei l’unico di cui mi fidi
non lasciarmi mai!
Mi scopro a pensarti e sento che morirei
se un giorno ti allontanassi da mio cuore
perché con uno sguardo mi leggi l’anima
anche se non dici una parola.
Davanti a te mi sento nuda ma protetta.
Anche se non te lo dico mai tu senti che io
ti voglio un bene immenso,
e che ho bisogno di essere importante per te.
Ti prego non sfuggirmi mai
Mentre mi guardo intorno
cercando il Principe Azzurro
al quale donare il mio cuore e la mia vita
mi accorgo che sei solo tu colui che sto cercando
UN AMICO
MIO FRATELLO
 
 
 

E' primaveraaaaa

Post n°57 pubblicato il 23 Marzo 2009 da dolceamarolu

 

E' primaveraaa, svegliatevi bambine....
come mai invece a me viene da andare in letargo?
Sono piu' stanca che mai anche se.....in fondo in fondo c'è voglia di sole, mare, risate....tante energie che però ancora rimangono incastrate nel cuscino.
Arriverà la primavera nella vita di ogni persona che ha voglia di vivere e sorridere...arriverà prima o poi...intanto le foglie degli alberi sono giovani e i fiori illuminano i prati, poi vedremo.
 
 
 

Me & maybe Evy

Post n°56 pubblicato il 22 Marzo 2009 da dolceamarolu

Sometimes I wonder where I've been

Who I am, do I fit in

Make belivin' is hard alone,

Out here on my own

We're always provin' who we are

Always reachin' for that risin' star

To guide me far and shine me home,

Out here on my own.



When I'm down and feelin' blue

I close my eyes so I can be with you

Oh baby, be strong for me,

Baby, belong to me

Help me through, help me need you.



Until the morning sun appears

Making light of all my fears

I dry the tears I've never shown,

Out here on my own.



When I'm down and feelin' blue

I close my eyes so I can be with you

Oh baby, be strong for me,

Baby, belong to me

Help me through, help me need you.



Sometimes I wonders where I've been

Who I am, do I fit in.

I may not win but I can't be thrown,

Out here on my own, on my own
.




(qui Fuori) Da Sola

 

A volte mi chiedo dove sia

chi sia, se sia adatta

Crederci è difficile da sola,

qui fuori da sola

Cerchiamo sempre di provare chi siamo

di raggiungere sempre quella stella nascente

che mi guidi e illumini la mia casa,

qui fuori da sola



Quando sono giù e mi sento sola

chiudo gli occhi così posso essere con te

Oh piccolo, sii forte per me,

Piccolo,sii parte di me

aiutami in questo, aiutami, ho bisogno di te.



Quando compare il sole del mattino

che illumina tutte le mie paure

asciugo le lacrime che non ho mai mostrato,

qui fuori da sola.



Quando sono giù e mi sento sola

chiudo gli occhi così posso essere con te

Oh piccolo, sii forte per me,

Piccolo,sii parte di me

aiutami in questo, aiutami, ho bisogno di te.



A volte mi chiedo dove sia

chi sia, se sia adatta.

Posso non vincere ma non posso essere lasciata

qui fuori da sola, da sola.

 
 
 

Le ragazze buone vanno in Paradiso, quelle cattive dappertutto.

Post n°55 pubblicato il 21 Marzo 2009 da dolceamarolu

Come nella mia pazza indole una botta all'anima e una al sorriso

San Pietro alle porte del paradiso. Interrogatorio sulla fedelta' coniugale. Primo candidato. - "Sei stato fedele a tua moglie ?". "No, l'ho tradita ogni volta che se ne sia presentata l'occasione". "Prendi la porta di destra". Secondo candidato...  "Sei stato fedele a tua moglie ?". "No, l'ho tradita almeno due volte...". "Porta di destra". Terzo candidato... "Sei stato fedele a tua moglie ?". "No, l'ho tradita una sola volta... Mi ricordo che ero in Texas, entro in questo saloon e ti vedo che al bancone c'era seduta una sola puttana. Cosi' chiedo al gestore: "Come mai c'e' una sola puttana in questo locale ?". Il  gestore mi risponde: "Ragazzo, quella basta ed avanza, quella li' e' capace di risucchiare una mazza da baseball attraverso una sistola da giardino.... San Pietro, quella e' stata l'unica volta che ho tradito mia moglie...". "Per te, porta di sinistra".  "Ma come, scusa, gli altri due li hai mandati a destra, perche' a me a sinistra ?!?!". "Loro due vanno all'inferno, io e te andiamo in Texas....".

 

 

Una giovane coppia viene assassinata pochi giorni prima di sposarsi. I due finiscono in Paradiso, ma sono infelici perche' non hanno potuto coronare il loro sogno d'amore. Chiedono pertanto a Dio la possibilita' di sposarsi. Dio fa loro presente che si tratta di una strana richiesta, ma dietro loro forte insistenza accetta, ma a patto che ritornino dopo 5 anni. Dopo 5 anni si ripresentano a Dio, rifanno la loro richiesta di sposalizio, ma Dio ripete loro: "Mi dispiace, ma dovete tornare fra altri 5 anni". Cosi' fanno e questa volta, passati altri 5 anni, si ripresentano a Dio e questi, convocato un prete, fa celebrare le tanto agognate nozze. Dopo qualche mese, pero', i due sposini si ripresentano a Dio confessando di non andare molto d'accordo e di volere quindi procedere al divorzio. E Dio un po' scocciato dice loro: "Sentite! Ci ho messo 10 anni a trovare qui in Paradiso un prete per sposarvi; quanto credete che ci vorra' per trovare un avvocato?".

 

Un uomo muore e va all'inferno. Qui c'e' Satana che gli fa una proposta:  "Puoi scegliere se andare all'inferno tedesco o a quello Italiano; all'inferno tedesco starai tutto il giorno con una pala a spalare la merda". E l'uomo: "E a quello Italiano?".  E Satana: "Starai tutto il giorno con una pala a spalare la merda".  L'uomo: "Ma quello italiano e' uguale a quello tedesco!".  Satana: "Beh, vedi, non e' proprio cosi'. In quello italiano un giorno manca la pala, un giorno manca la merda..."

 

 

 
 
 

RICORDI

Post n°54 pubblicato il 18 Marzo 2009 da dolceamarolu

Non capisco e non ci riesco.

La mente, la lucidità, la logica, la ragionevolezza contro i ricordi, dei bellissimi ricordi. Non riesce a soccombere una sola cosa del cuore contro le  4 della ragione.

Io non voglio con tutta me stessa avere quei bellissimi ricordi.

Non li voglio, mi fanno ancora molto male.

In ogni momento della giornata oppure nei miei sogni notturni, quando non ci penso proprio, arrivano dei flashback, delle immagini così ancora vivide da sembrare essere accadute pochi istanti prima.

Io mi chiedo perché mai debba ancora avere dentro una cosa che non ha più una ragione di esistere, mi chiedo perché tutto questo non se ne va dal mio cuore e dalla mia testa.

Voglio essere lasciata in pace, così sono sempre tormentata, voglio poter proseguire la mia vita senza essere condizionata da nulla di tutto quello che è stato.

Sono perfettamente cosciente che la vita di ognuno è data dalla somma delle esperienze, ma vorrei anche sapere perché, di ogni esperienza, si tiene solo il brutto mentre le cose belle che capitano sono le prime a sfumare. Le prime a sfumare….. se non sono legate ad un dolore, altrimenti rimangono eccome…e ti perseguitano pure!

Adesso sono davvero stanca, mi arrabbio con me stessa perché non sono capace di combattere per la mia serenità, non sono capace di scacciare i fantasmi che mi danno ancora dolore e lacrime, mi ferisce soffrire ancora per un bel sogno che ha fatto deserto in me facendomi nascondere e fuggire da quella che invece vorrei tornare ad essere.

La risposta al problema è avere pazienza e sperare che il tempo si porti via tutto quanto?

Io pazienza non ne ho e voglio ORA e SUBITO quello che so essere il meglio per me, cosa stò desiderando di sbagliato?

 

BASTA, BASTA E ANCORA BASTA

 
 
 

...E SE....

Post n°53 pubblicato il 15 Marzo 2009 da dolceamarolu

"Avrei potuto": non riusciremo mai a comprendere il significato di questa frase. Perché in ogni momento della nostra vita ci sono cose che sarebbero potute accadere, ma che alla fine non sono avvenute. Ci sono istanti magici che passano inosservati quando, all'improvviso, la mano del destino muta il nostro universo.

 

 
 
 

PROPOSTA DA MEDIOEVO

Post n°52 pubblicato il 11 Marzo 2009 da dolceamarolu

Non so se ridere per la stupidità degli uomini o arrabbiarmi come una bestia.

Beh, arrabbiarsi come una bestia con il senatore Franco Orsi in giro mi sa che potrebbe essere considerato suicidio. Il su-citato senatore un bel mattino si alza ed ha un’idea geniale: :perché non fare una proposta di legge che modifica l’attuale legge 157 sulla caccia?

 Si guarda allo specchio e si sente proprio un ganzo, mentre si fa la barba le idee gli vengono fuori come conigli da un cilindro (attenti coniglietti, tornate nel cappello!!).

Pensa che ti ripensa al momento del caffè ha già pronte tutte le modifiche che presenterà in parlamento (ho detto caffè ma leggendole si capisce che le ha pensate tutte sulla tazza del cesso).

 

Eccole qua le illuminazioni divine:

 

-Concedere la licenza di caccia dai 16 anni in su (niente sigarette ma x il fucile non ci sono problemi….)

 

-Tagliare (ma xchè non togliere proprio già che ci siamo) i parchi naturali

 

-Consentire l’utilizzo di esche vive per catturare la preda. Questo vuol dire usare le civette legate ad una corda, deve essere proprio fantastico vedere questo spettacolo…

 

-Si potranno abbattere gli animali considerati pericolosi, compresi quelli domestici…alias:cani e gatti. Con questa modifica sono proprio d’accordo, c’è uno di quei cani tipo “mocho” vicino a casa mia che da 2 giorni mi guarda storto, finalmente mi posso vendicare, io lo ritengo uno sguardo molto pericoloso il suo…

 

- Scomparirà la definizione di “specie protette” e così lupi, aquile e orsi potranno essere abbattuti tranquillamente. Aaah Franco?? Ma ti sei accorto come fai di cognome?

 

Poi purtroppo è finita la carta igienica, è stato tirato lo sciacquone ma le idee sono rimaste…

 

 
 
 

CAOS

Post n°51 pubblicato il 10 Marzo 2009 da dolceamarolu

Manca il tempo, forse la voglia, forse la primavera, non lo so.

Non mi capisco più, non mi trovo più, ho tanto caos in testa. A volte mi stò simpatica anche così, a volte sono irrequieta, a volte ho bisogno di silenzio, a volte non voglio stare sola.

Voglio una cosa poi non la voglio più o non mi dice nulla.

A volte vorrei scrivere un po’ di me, altre vorrei nascondermi.

Ho una grande confusione in testa, fa parte del mio oceano di difetti…sono una simpatica incasinata!!

 
 
 

LAVORATORI...PRRRRRRRRRRRR

Post n°50 pubblicato il 06 Marzo 2009 da dolceamarolu

Parliamo di lavoro visto che ultimamente i diavoli ai capelli me li fanno proprio venire da lì.

Vogliamo lasciare i luoghi comuni “non ti lamentare che tu il lavoro ce l’hai” oppure “con la crisi che c’è in giro c’è poco da lamentarsi” o ancora “sono finiti i tempi belli ora tutti ci dobbiamo rimboccare le maniche”?

Lasciamoli fare, per favore! I falsi moralismi e le frasi fatte, per vere che siano, mi danno il nervoso.

Ho avuto la fortuna di fare un lavoro che mi è sempre piaciuto per tanti anni e in un posto dove ho incontrato molti amici che ora fanno parte della mia vita.

Ultimamente le cose stanno cambiando, e neppure poco!

Siamo considerati bestie da soma e numeri invece che persone. “Tu eri abituata male” mi sento dire! Si, è vero, forse è stato così ma io non chiedo di vegetare su una scrivania aspettando il 27 per riscuotere lo stipendio.

 

Voglio rispetto! Non mi sembra di chiedere troppo no?

 

Vengono prese decisioni tanto assurde quanto incompetenti. Persone con anzianità lavorativa datata delegate in attività deprimenti, gente incompetente che prende l’ascensore verso il paradiso, l’incertezza che prima o poi la mannaia cada anche su di te da un momento all’altro, i difensori paladini dei lavoratori che invece che lottare per il bene lottano per il potere..tutte queste cose iniziano a far girare le palle a tantissime persone, me per prima.

Si fanno corsi su corsi per formare il dipendente, corsi dove si insegna ad essere “vincenti” tipo “l’uomo che non deve chiedere mai”. In quei corsi ci si diverte un sacco perché spesso e volentieri ridi sotto i baffi per tutto il tempo chiedendoti “ma questi davvero pensano di convincerti che sei il fico, il più ganzo e che prima o poi accanto alla foto del Papa ci starebbe bene anche la foto di uno dei nostri capi?”

Ti insegnano ad avere attenzione per il cliente esterno ma SOPRATTUTTO per il cliente interno..ovvero il dipendente.

BRAVI!!

 

Sapete come viene rivolta l’attenzione al cliente interno-dipendente?? Ti forniscono di scopa da inserire nel suddetto supporto corporale e poi pensano di fregarti bloccandoti tutti gli accessi possibili immaginabili al web.

Ebbene sì, il botto me l’ha fatto fare proprio questo, il blocco dei siti web. Ok, può anche andare bene bloccare le community o le chat (ovviamente sempre per colpa di qualcuno che x 8 ore si sfiniva in finestre chat..ma lasciamo perdere..) ma bloccare la guida tv o il meteo, che cavolo c’entra?

Dimmi caro “vendicatore del catetere attaccato alla scrivania”, pensi di risolvere qualcosa così? Pensi che ramazzi meglio con la scopa inserita?

 Ti viene invece mica in mente che, già delusa da tutte le conseguenze delle tue decisioni, io possa essere così intelligente da ribellarmi con classe?

Dall’alto della tua foto accanto al Papa stai per caso sghignazzando mentre ti tiri le pacche sulle spalle soddisfatto della tua furbizia?

 

COMPLIMENTI!

Magari dimentichi che il cliente interno sa staccare il catetere ed estrarre la scopa che tu hai gentilmente inserito…e magari non ti immagini neppure che mentre facciamo questo giochiamo a freccette usando la tua foto appiccicata al muro…ma pensa te!!!

Non ci serve neppure essere online per fare questo!!!

                                                                                       

                                               

 

AMEN

 
 
 

"QUESTO E' UN URLO CHE VIENE E UN URLO CHE VA...."

Post n°49 pubblicato il 04 Marzo 2009 da dolceamarolu

MEGLIO, MOLTO MOLTO MEGLIO NON FINIRE LA STROFA DELLA CANZONE..

OGGI HO VERAMENTE UN

 

 
 
 

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Il ragazzo cominciò a invidiare la libertà del vento, e avvertì che avrebbe potuto essere come il vento. Niente lo impediva, se non lui stesso.
 
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