Creato da MarcoVaccari il 11/02/2008

Doppelgaenger

due sono i satiri, affittuari d'una mente

 

« Messaggio #34In memoria di Mattia Spa... »

Quando i cuori sono vicini, parlano d'amore

Post n°35 pubblicato il 11 Settembre 2008 da MarcoVaccari

si lo sai che lei pazza, ma per questo sei con lei

e proprio mentre stai per dirle che non hai amore da offrirle

lei è già sulla tua onda e fa che il fiume ti risponda

che da sempre ...

 E tu vuoi viaggiarle insieme,
vuoi viaggiarle insieme ciecamente
perchè sai che le hai toccato il corpo,
il suo corpo perfetto con la mente.-

Il mio cuore ha paura delle disgrazie che può creare cercando la sua fortuna, perchè porta con se fede e speranza, condanne o regali del destino dai quali non c'è appello, nè fuga. E sente vicino la risorsa di ogni sua gioia, ma non può afferrarlo se questo non si avvicina con i suoi intenti, la sua stessa semplicità di dare. Per amore.

E non basta lasciarsi amare. Quello il mio cuore lo sa fare, e lo fa senza consensi. Non ho mai chiesto il permesso di amare. Ma perchè questo silenzio diventi magia l'amore deve viaggiare, non essere atteso per contemplarlo. La bellezza dell'amore sta nel suo vibrare.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

INTRO

tutt'oggi non siamo che ombre,

riflessi di luce,

orfani di miti ed eroi

L'autore

 

Un'epopea inimitabile. Inarrivabili

ed eterni Queen. It's a Hard life

Questa volta è tutto ciò che hai

Quando si fermerà il mio tempo?

dicono che non tornerà...

sei sicura che... non lo vuoi con te?

 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

strong_passionali_1magda05luckylucluckylucl3onardo1993bal_zaciostoconglianimaligiankys82gianpyx85daunbailo75TaciMaParlamiraffaellasvergolasemplicementecomplicmargherita_bonettofominha
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 

GEMINI

.

Salvami, sconosciuto viandante
Che per la via vai con piglio spento.
Celebre, irsuto il mento torbidi
sono i colori della mia coscienza cangiante.

Il frutto di sovrano albero
È un figlio bastardo,
riconosco un compito arduo
spiare la mente di uno spirito libero.

Non conosco mentale l’artifizio
Generato pur lucidamente.
Ritorno martoriante
Di un preteso esito fittizio.

Tu, o primo, o tollerante,
accogli gli audaci sospiri.
Due sono i satiri
Affittuari di una mente.

di Marco Vaccari

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963