BENVENUTO
Qui pubblicherò tutti quei passi che mi porteranno avanti nella mia riflessione, nella mia ricerca di completarmi, di mettere in comunicazione le due parti che sento esistere in me. Dedicherò i miei pensieri, i miei scritti e la mia esistenza alla ricerca della sintesi di questa dicotomia
L'autore
da Wikipedia, l'enciclopedia libera:
Un doppelgänger è una copia spettrale di una persona vivente. Il termine doppelgänger è preso in prestito dal tedesco, lingua nella quale viene scritto (come ogni sostantivo) con l'iniziale maiuscola. Doppelgänger è composto da doppel, che significa "doppio", e gänger, che letteralmente significa "che se ne va" (anche se in questo contesto, il significato è più vicino a "passante").
Il termine, nella lingua nativa, si riferisce a un qualsiasi doppio o sosia di una persona, più comunemente in relazione al cosiddetto gemello maligno, o alla bilocazione. In alternativa, la parola viene usata per descrivere un fenomeno nel quale si vede la propria immagine con la coda dell'occhio. In alcune mitologie, vedere il proprio doppelgänger è un presagio di morte. Un doppelgänger visto da amici o parenti di una persona può portare sfortuna o indicare il sopraggiungere di una malattia o un problema di salute.
Ultimi Commenti
valentinacalista il 19/02/08 alle 00:22 via WEB
"ditemi come si fa a imparare a decidere..."
"occhi neri e distanti, calamita e diamanti, occhi belli e impazienti, due sparvieri vibranti che ti lasciano muto, tramortito seduto..e non riesci a capire perchè..scioglierò questa neve, quest'inverno sarà breve e il mio amore mi ringrazierà"
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valentinacalista il 19/02/08 alle 00:19 via WEB
Aiutami a decifrare i silenzi del mio cuore.
Aiutami a non soffocare le desinenze dell'amore.
Se ci sarà cielo nei tuoi occhi e mani su di me
sarò l'alba di un'aprile rigoglioso.
Aiutami a sentire ciò che di bello c'è nel sentirti
e dammi forza per ringraziare l'altra me, l'altro te.
Se cadrai, sarai comunque stato un giorno di cielo.
Se cadrò, sarò comunque rimasta a volare con te, un attimo....
Ma se sulla strada ci troveremo ancora allora sarà festa, musica e brianza. Non spaventarti del non detto, il cuore sopito respira nascosto.
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MarcoVaccari il 15/02/08 alle 15:25 via WEB
Non credo di aver capito il tuo commento. Forse mi hai preso per un altro. Comunque grazie del passaggio. Alla prossima
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Gaia.dgl1 il 15/02/08 alle 12:57 via WEB
Beh...parlare senza parole...nel tuo caso specifico è ABITUALE!:DDD
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MarcoVaccari il 13/02/08 alle 18:08 via WEB
Grazie, per me è una cosa nuova un blog, ma mi ha già dato molti spunti su quante possibilità offra curarne uno.
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nom_de_plume il 12/02/08 alle 20:51 via WEB
new entry? complimenti per lo stile. ciao da Iv
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INTRO
tutt'oggi non siamo che ombre,
riflessi di luce,
orfani di miti ed eroi
L'autore
Un'epopea inimitabile. Inarrivabili
ed eterni Queen. It's a Hard life
Questa volta è tutto ciò che hai
Quando si fermerà il mio tempo?
dicono che non tornerà...
sei sicura che... non lo vuoi con te?
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: leon1970
il 31/12/2008 alle 17:20
Inviato da: mara.alei
il 25/12/2008 alle 16:51
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il 26/10/2008 alle 16:28
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.
Salvami, sconosciuto viandante
Che per la via vai con piglio spento.
Celebre, irsuto il mento torbidi
sono i colori della mia coscienza cangiante.
Il frutto di sovrano albero
È un figlio bastardo,
riconosco un compito arduo
spiare la mente di uno spirito libero.
Non conosco mentale l’artifizio
Generato pur lucidamente.
Ritorno martoriante
Di un preteso esito fittizio.
Tu, o primo, o tollerante,
accogli gli audaci sospiri.
Due sono i satiri
Affittuari di una mente.
di Marco Vaccari