Un blog creato da Colchicas il 05/07/2006

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Raccontami di Te.

Post n°20 pubblicato il 21 Agosto 2006 da Colchicas
Foto di Colchicas

In verità, c'è molto poco da dire. Io ti guardo spesso nell'attesa di un tuo movimento improvviso, di una faccia buffa, di una tua frase priva di senso, nell'attesa che tu mi faccia ridere. Perchè la tua ironia è gentile, è pulita, è unica. La tua non volgarità, il tuo rispetto verso ogni cosa, il tuo prendere la vita con la giusta inclinazione in modo da lasciarle meno attrito possibile, è tutto questo che guardo in te.
E riesco a percepire anche quando tu guardi me, la disperata ricerca dell'approvazione nei miei occhi, della passione nelle mie sopracciglia, della speranza nel movimento delle mie labbra. Ascolti le mie parole assaporandone il significato e sfiori il mio collo con i tuoi baci privi di malizia e carichi di affetto troppo spesso represso e non digerito.
La complicità, i nostri sogni nascosti, il nostro desiderio di libertà e di aria fresca, pura e sincera, il nostro modo di proteggere fate ed elfi e gnomi delle foreste, le nostre foglie di quercia rossa, i nostri colori primari, i nostri gechi portafortuna. Più parlo con te e di te, più mi accorgo di quanto simile sia il nostro dizionario, di quanto ampio e sconfinato potrebbe diventare il nostro mondo.
Siedo al sole, scrivo le frasi che ti piacciono, quelle di cui abusi e le associo alle mie, costruisco un frasario fatto solo di frammenti di noi, racconto favole dal significato distorto e affascinante. Favole prive di cattivi e dove i buoni sono crudeli e iracondi, dove il protagonista muore senza aver partecipato alla storia e dove la comparsa domina incontrastata il mondo descritto con particolari opalescenti e liquidi.
Ed io sogno, ricreo le scene appena narrate nella mia mente e aggiungo la colonna sonora, dispongo le luci, i colori ed il pubblico. Vorrei donarti queste immagini, confrontarle con le tue, ma tremo al pensiero di esporre il mio animo.
Così ti guardo e aspetto. Aspetto di ridere delle tue facce, delle tue trovate. Aspetto di assaporare la tua mente piena di luci e coriandoli e dolcetti e stelle filanti e cieli arancioni e mari trasparenti ed infiniti.
Aspetterò sempre. Pennelli e colori compresi. E quando le nostre anime si toccheranno, non esisterà alcun mondo in cui vorrò rifugiarmi se non nel nostro.

 
 
 
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