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FORZA BRINA ! ! !Pubblico anche io, volentieri, un articolo apparso in un post di Blog Inutile, Adotta un Amico e Fuffytosamente ... leggendo qua e là, sui vari Blog di libero, mi è capitato di leggere questa raccapricciante storia di umana crudeltà verso gli animali. La crudeltà con cui poi quest'essere immondo si sia accanito contro un essere innocente, incapace di difendersi, va ben oltre quello che è successo al povero Briciolo, un pechinese trascinato in autostrada per centinaia di metri, torturato dal padrone come un giocattolo, e che la legge "ha dovuto" restituire al propretario (leggi la storia, e guarda le immagini) Chiunque voglia dare un contributo, seppur minimo, per questi animali in difficoltà e le persone che si prodigano per accudirle, è il benvenuto... Un gesto per un animale è un gesto d'amore incondizionato!
LEGA ITALIANA DEI DIRITTI DELL'ANIMALE L.I.D.A. SEZ. DI OLBIA specificando nella causale: AIUTO PER BRINA Non si sapra' mai chi è stato... ma per fare una cosa del genere ad un animale ci vuole veramente del fegato, ed essere privi di ogni umana pietà... CHIUNQUE TU SIA, CHIUNQUE ABBIA AVUTO IL CORAGGIO E LA VOLONTA' DI FERIRE UN ANIMALE CON TANTA ATROCITA': TI AUGURO DI RICEVERE LO STESSO TRATTAMENTO, SE NON PEGGIORE, E DI PROVARE 100 VOLTE LE SOFFERENZE CHE HAI FATTO PROVARE A QUELL'ANIMALE. A TE, AI TUOI CARI, E TUTTI QUELLI DELLA TUA FAMIGLIA, PER TUTTI GLI ANNI AVVENIRE ... SEI UN MOSTRO! |
VIDEO DI PETERINO
PREGHIERA DEL CANE RANDAGIO
Con passo vacillante
e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò
e da sotto questa quercia
con l’ultimo respiro che mi resta in
gola, vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare
nella spazzatura,
per l’acqua che ha fatto scendere
dal cielo per dissetarmi,
per i sacrati delle chiese
dove ho potuto ripararmi.
Si, Signore,
io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa
cos’è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso,
la carezza di un padrone.
Conosco solo il dolore dei calci sul
dorso, le sassate sulla fronte,
le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.
Ricordo, poi quella mano, grande,
pesante, che ancora cucciolo mi
ha abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi
nessuno mai, mi ha tenuto con sé,
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre
portato il tuo, “ Cane.”
Signore, tante sono le cose che vorrei dirti;
ma….. il cuore ha rallentato il battito
e il respiro s’affievola sempre più.
Perdonami! E ti supplico:
fa che la mano dell’uomo
non abbandoni più
un cucciolo nella strada.
E’ triste vivere da vagabondi,
è penoso essere soli,
ed essere soprattutto
semplicemente solo un cane.
Abbracciami almeno tu
in quest’attimo. Perché?
Perché anch'io ti appartengo
Tratto dal libro: "Voci di canili"
Autrice: d.ssa Anna Mazziotti
IL PONTE DELL'ARCOBALENO
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......