Un blog creato da NeverEndingBlue il 28/04/2006

Blue Everywhere

Di Tutto e di Blu ...

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

FACEBOOK

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

AMICI DEL GRILLO

Clicca QUI

 
 
 
 
 
 
 

NEW YORK - NEW YORK

 
 
 
 
 
 
 
 

LAURA PERILLI - JAZZ SINGER

 
 
 
 
 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

bri_1979annaponzioelylu03pullothomasvaleryyypatiesfania.86c.chiara89adolforestavb71alessandrapezzanopaolo261964nella.aiellorosacucinottahiromarc
 
 
 
 
 
 
 

VELTRUSCONI

 
 
 
 
 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 
 
 
 
 
 
 

 

 
« 25 AprileFORZA BRINA ! ! ! »

In cosa credere...

Post n°3 pubblicato il 12 Maggio 2006 da NeverEndingBlue

Si parla molto, in questi giorni del film IL CODICE DA VINCI di Dan Brown (di cui ho letto il libro, e che consiglio vivamente, prima di gustare la versione cinematografica) e della Chiesa che sembra voglia bloccare o prevenire il dilagare di false informazioni o congetture atte a mistificare la fede...

Personalmente, trovo paradossale che la Chiesa voglia ANCORA mettere a tacere qualcosa che è frutto di studi e di osservazioni di uno scrittore... L'ha già fatto con Galileo Galilei, e dopo 400 anni, gli ha chiesto scusa.... 400 anni !!!

Questa filosofia del Perdono Cattolico se la tirano e se la giocano come vogliono ... Vabbeh, direte voi: Galileo aveva ragioni e motivazioni scientifiche dalla sua parte... Dan Brown cosa ha? potete leggervi alcune notizie su questo blog, e poi riflettere... Logicamente, non dico che quello che scrive Dan Brown sia Vangelo, ci mancherebbe...

Ma come esistono i Vangeli Apocrifi, di cui la Chiesa NON ha mai voluto riconoscere l'esistenza, così vi esorto ad informarvi bene, prima di assessire che quello che c'è scritto non sia vero...

Da oltre 2000 anni c'è qualcuno che è morto in croce, e persone che si erigono a titolo di CAPO DEI CATTOLICI (vedi PAPA) e che "governano" in sua vece... Ma sara' proprio così?


Ma oggi non volevo parlare solo del Codice da Vinci...

Ho scoperto su un sito

http://www.11settembre.sito.tv/

dove ci sono notizie e informazioni su qualcosa che avevo sempre pensato: cioè che l'attentato alle Torri Gemelli non fosse un evento dovuto alla fatalità del caso, bensì a qualche macabra e assurda cospirazione di capoccie molto ben più in alto delle nostre, per nascondere qualcos'altro (come fanno i nostri deputati, quando si aumentano gli stipendi o varano qualche "leggina" il 31 dicembre), o per distorcere la verità...

Constato, mio malgrado che - come sempre - il tempo dimentica le cose, che finiscono per essere accettate nel modo con cui sono state raccontate...

Una mia ipotesi, del tutto personale, rimane: e se fossero stati proprio gli USA stessi a confabulare e architettare un piano così diabolico? Non prevedendo forse una collissione con le Torri Gemelle, oppure che queste implodessero su se stesse... Ma se ci fossero proprio loro dietro? I grandi capoccioni della CIA e dell'FBI?

E' triste pensare che qualcuno sia morto solo per un piano ben organizzato e studiato a tavolino...

Ma dove si nasconde la verità?

Esiste una regione tra la luce e l'oscurita',

tra la scienza e la superstizione,

tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere.

E' la dimensione dell'immaginazione,

e' una regione che potrebbe trovarsi...

AI CONFINI DELLA REALTA'

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 
 
 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: NeverEndingBlue
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 54
Prov: RM
 
 
 
 
 
 
 

VIDEO DI PETERINO

 
 
 
 
 
 
 

PREGHIERA DEL CANE RANDAGIO

Con passo vacillante
e con il corpo stremato
giungo alla fine dei miei giorni.
Forse stasera morirò
e da sotto questa quercia
con l’ultimo respiro che mi resta in
gola, vorrei ringraziare il Signore
per il pane che mi ha fatto trovare
nella spazzatura,
per l’acqua che ha fatto scendere
dal cielo per dissetarmi,
per i sacrati delle chiese
dove ho potuto ripararmi.

Si, Signore,
io sono uno di quelli
uno fra i tanti che non sa
cos’è il calore di una cuccia,
il sapore di un osso,
la carezza di un padrone.
Conosco solo il dolore dei calci sul
dorso, le sassate sulla fronte,
le gomme di quella macchina
che mi hanno spinto nel burrone.

Ricordo, poi quella mano, grande,
pesante, che ancora cucciolo mi
ha abbandonato nella strada,
dove vissi tutto il mio calvario.
Ho attraversato monti, boschi e paesi
nessuno mai, mi ha tenuto con sé,
nessuno, mai, mi ha dato un nome.
Dalla nascita ho sempre
portato il tuo, “ Cane.”

Signore, tante sono le cose che vorrei dirti;
ma….. il cuore ha rallentato il battito 
e il respiro s’affievola sempre più.
Perdonami! E ti supplico:
fa che la mano dell’uomo
non abbandoni più
un cucciolo nella strada.
E’ triste vivere da vagabondi,
è penoso essere soli,
ed essere soprattutto
semplicemente solo un cane.

Abbracciami almeno tu
         
in quest’attimo. Perché?
Perché anch'io ti appartengo

Tratto dal libro: "Voci di canili"
 Autrice: d.ssa Anna Mazziotti

 
 
 
 
 
 
 

IL PONTE DELL'ARCOBALENO

Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene. Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
 
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963