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Siamo in troppi ed in proiezione saremo ancora di più e le risorse sono limitate. Dicono i “poteri forti”, che sarebbe necessaria una guerra mondiale, ma purtroppo, come vaticinò Einstein, se verrà combattuta una terza guerra mondiale, la quarta la faremo con le clave. Una bomba ai neutrini? Ci stiamo lavorando, perchè eliminerebbe le “unità carbonio” in modo selettivo e ragionando in merito, ecco arrivare l’idea meravigliosa: una pandemia! Non serve sia vera ma occorrerebbe renderla credibile, magari modificando un virus e sacrificando una manciata di cinesi che sono già in troppi. Finanziamo il centro ricerche di Wuhan in Cina ed attendiamo che producano il virus testandolo sulla popolazione. Si scatenerà la paura, ed il terrore ci aiuterà a sospendere le garanzie previste dalla costituzione dei Paesi aggrediti. Le cd “Big Pharma” potranno realizzare utili mai visti in precedenza. Si chiama “marketing innovativo”, meglio del walkman! Venderemo il vaccino a tutti e raccontando che abbia una durata temporale limitata, lo rivenderemo ogni sei mesi, schiavizzando le popolazioni. Dovranno comprare quello che diciamo noi: quei graziosi gadget, quali le mascherine magari personalizzate (perchè il cretino è senza limiti...) i guanti i gel per igienizzare le mani, i tamponi, insomma tutto quanto farà spettacolo! Li chiuderemo in casa, ricattandoli, colpevolizzandoli.

Ammazzeremo anche il commercio libero, aiutando con defiscalizzazioni selvagge Amazon e compagnie schiaviste di consegne a domicilio, creando una economia accentrata tutta nelle nostre mani, eliminando la concorrenza. Certo ci sarà resistenza da parte di qualcuno, ma lo faremo prelevare a casa, magari torturandolo in piazza. I sanitari rivoltosi? Licenziare, demansionare, insultare perchè l’unica versione che dovrà circolare in merito alla pandemia, dovrà essere la nostra. Noi siamo “la scienza” e Montagnier, premio Nobel per la medicina, dovremo dipingerlo come un vecchio coglione. Tutti i decessi dovranno essere rubricati “per covid” e gli Ospedali verranno ricompensati con premi in denaro, anche se il 94% dei decessi sarà per altra motivazione. Sarà necessario diffondere la pandemia nelle RSA, nelle Case di Ricovero, per sterminare i vecchi, privandoli del conforto dei famigliari ed aiutando così gli Enti Assistenziali che versano le pensioni, che non dovranno più farlo. Non esiste cura domiciliare, non dovrà esistere, anche se c’è, come è vero che il covid genera una polmonite bilaterale interstiziale, per la quale sono stati testati farmaci perfettamente rispondenti. Stimiamo moriranno più di centomila persone a causa delle reazioni avverse ai vaccini, ma pretenderemo uno “scudo penale” come quello dei boia per portare a termine il lavoro. Dovranno essere ingaggiati tutti gli pseudo esperti in virus e zanzare e mandati in tv tutti i giorni, su tutti i canali a ripetere le nostre bugie, in assenza di contradittorio. Vaccinatevi... vaccinatevi anche se verrà accertato che i portatori della varianti saranno loro stessi, che non saranno immunizzati ma solo vaccinati con vaccini sperimentali, tossici dei quali non si conosceranno gli esiti. I giovani dovranno bramare il vaccino, come noi bramavamo il sesso. Sono delle generazioni di imbecilli, privati di senso critico, drogati ed alcolizzati, che pongono in testa alle loro necessità esistenziali l’aperitivo con gli amici ed i viaggi per ciullare. Non troveremo ostacoli ma solo complici e vittime. Che ne pensate?

V.L. (director)

Questo è come fosse il mio diario, uno spazio nel quale riportare i miei pensieri, conscio del fatto che pochi o nessuno li leggerà. Non desidero condivisioni o gradimento, perchè ero solo allora come lo sono oggi, a lottare contro le avversità. 

La mia sorellina non mi poteva aiutare, anch'essa afflitta dalla malattia che la porterà via dalle mie braccia solo un anno dopo. Ero solo, tristemente e coraggiosamente solo a supportare mia zia consumata da sette operazioni. Mi dissero che non aveva coraggio, che si sarebbe tirata indietro! Stolti ed insignificanti pezzi di merda! 

Ha lottato e perso ed io con lei cercando di fare il possibile senza riuscirci. Era distesa sul letto e non apriva gli occhi, quel 30 di Giugno. Mi agitavo alla ricerca di soluzioni, trasportando bombole di ossigeno, mascherine, medicine, chiedendo aiuto a medici incapaci che non mi seppero consigliare di darle la morfina per non farla ulteriormente soffrire. Dopo una giornata da incubo andai a casa, salendo due piani di scale. Erano circa le ventitrè, quando provai l'impulso irrefrenabile di scendere ancora da lei, mentre c'era chi mi diceva di non farlo. Entrai in casa e la vidi sul letto con le braccia alzate! Feci in tempo a stringere le sue mani e raccogliere l'ultimo respiro. Arrivederci Zia Anna, anima pura!