FiordiZen..Tra le onde del pensiero |
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Post n°23 pubblicato il 15 Agosto 2014 da Joycerey
Oggi mi limito a taggare il link che mi ha cambiato la vita
http://www.jw.org/finder?locale=it&docid=1102014910&prefer=lang
Spero che la maggior parte di voi abbia l' opportunità di vederlo! una bellissima giornata a tutti! |
Post n°21 pubblicato il 14 Giugno 2014 da Joycerey
Sabbie mobili
Sono in cima ad una collina... Mi siedo in mezzo ad un prato di papaveri.. Questo rosso sembra seguirmi troppo spesso.. Mi sistemo con le gambe incrociate,proprio come una vera adolescente...rincorro la mia pace da sempre anche inconsciamente. Mi godo lo spettacolo che ho difronte: due distese di verde nudo e qualche casetta sparsa qua è la. Dopo questo il mare e l' odore gustoso di salsedine. Sento una Risata così dolce e fragorosa. Mi viene voglia di ridere a mia volta. Ho sempre riso per nulla... Il sorriso è l' unica difesa che ho. Sento anche i suoi piedini correre sulla sabbia.. Come se mi stesse rincorrendo.. Sentivo il suo fiatone lontano da me.. Non mi avrebbe mai raggiunta. É distante. Mi giro di scatto per vedere il suo viso. Non c' é più. Mi guardo attorno... Nessuna traccia. Nella sabbia non c'era orme. C'è n'é una sola: ed era affianco al mio piede scalzo. Mi giro di scatto verso il traguardo: mi aveva superato... Incredibile.. Aveva avuto il tempo di girarsi verso di me e porgermi la sua mano ben aperta a qualche centimetro dal mio viso : "Fermati" mi dice. La guardo incredula e stupefatta. Voglio vedere il suo viso ma lei nn me lo permette. Scoppia a ridere di nuovo... Ma ora perché lo fa? Qualcun dice delle parole. Ma io non sono in grado di capirle. Devo attendere. So solo che queste parole furono così dure che la sua risata si fermò all' improvviso... Il cielo perse l'azzurro e si incupì.. Lei sembrava spaventata.. Parlava alternando freneticita e pacatezza, sentivo le sue lacrime scendere copiose giù sulla sabbia.. Tanto da essere inghiottita da esse stesse, come se ad un tratto, la sabbia che la circondava ,diventasse mobile e cementosa.. Stava scendendo giù.. Sempre più giù.. Stava chiedendo aiuto ma nessuno la sentiva, nessuno si era accorto che lei mancava all'appello, nessuno si era accorto che la si poteva salvare. Io ero diventata una spettatrice. Attendevo con ansia la sua salvezza. Qualcosa cambia.. I suoi occhi cambiano perché diventano realisti. Con amarezza e delusione, capisce che in quella circostanza,l' unica persona che poteva salvarla era il suo spirito.. Gli altri non potevano farlo perché nessuno sapeva ascoltarla come voleva, nessuno poteva vivere i suoi sentimenti come lo stava vivendo lei ora.. A nessuno interessava veramente. E allora fa forza con le braccia, punta i gomiti sulla sabbia scogliosa fino a farsi male e a piangere in continuazione...lentamente tira fuori un braccio e dopo alcuni minuti anche il secondo.. Osserva entrambi... Le ferite che si era procurata durante la risalita,sarebbero diventate intense cicatrici... Questo lo capi subito.
Il suo animo delicato sembrava fosse stato violato.. Con i palmi delle mani riesce a sollevarsi.. Esce il busto e subito dopo le gambe... Ma i piedi.??? Sono rimasti incastrati in qualcosa di nodoso.. Ad ogni movimento brucia e fa molto male..sta urlando dal dolore... E piange molto.. Ad un tratto riesco a vederla meglio quella donna... Ora era sdraiata sulla sabbia.. Aveva la testa china sulle sue braccia.. Non vedevo ancora il suo viso..però ora potevo Parlarle.Cerco di portare la sua mente verso pensieri positivi, e rasserenanti.. Le faccio vedere delle belle immagini..le racconto le mie giornate, la mia vita.. Le canto canzoni.. E le accarezzò i capelli sperando potesse star meglio.. Ma appena la tocco alza subito la testa:aveva gli occhi come dei diamanti..luccicavano non solo dal pianto ma anche da quella poca speranza che gli era rimasta.. Mi specchio nei suoi occhi e rimasi attonita e stupefatta: quella Sono io! |
Post n°20 pubblicato il 13 Giugno 2014 da Joycerey
Non sapremo mai cosa significa davvero essere liberi...la libertà è come il vento. mi arriva in faccia... Di colpo... Mi lascia senza fiato.. Mi sposta e scombina i capelli... Ti rievoca vecchi ricordi...Lo senti sulla tua pelle insolente e presuntuoso ma non riuscirai mai ad afferrarlo materialmente..il bello è che avvolte è così prepotente che è capace di stravolgerti..e dopo un uragano di sconvolgimenti è difficile non trovarsi cambiati..come è facile perdersi o scomporsi... la libertà è blu... È fredda e gelida.. Potresti averla se la sai conservare ,ma devi sempre attenerti a delle condizioni ,se non vuoi che si sciolga e si dissolva... Il problema é l'equilibrio delle parti...già l' eccezione che conferma la regola...ma quale regola??e poi se tutti dovremmo seguire delle regole precise per essere liberi e felici... Quale sarebbe l'eccezione??? L'eccezione siamo noi...sono io... Protagonisti a tutto tondo della vita..un opera scritta apposta per noi.. Su misura per noi.. Dove é possibile gioire, volare con la mente e con il cuore, pensare, confutare, dibattere, amare, sbagliare, rialzarci... Amare e sbagliare e rialzarci ancora...perdonare e piangere e giocare per l'eternità.. A libertà condizionata! liberi di reagire ma mai di scegliere... Liberi di dipendere da chi vogliamo, consapevoli di essere comunque vincolati... Liberi di dire la nostra...ma sappiamo che anche la nostra ha subito condizionamenti.. Consci o non.. La libertà é l'utopia della felicità...eppure tutti noi abbiamo bisogno di essere circondati da questo alone gelido...probabilmente perché ci distingue come creature meravigliose e intelligenti, perché ci illude di essere indipendenti... Fatto sta che ogni anima, sa bene di libertà particolare respirare,dipendere per essere felici... vado ad abbassare la serrantina.. Ci ripenso.. C' é una luna fantastica e merita di essere guardata...
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Sono appena uscita dal fioraio... Mi fermo un attimo prima di scendere il primo gradino.Fuori splende un sole fantastico: mi sento avvolta completamente dalla sua criniera di raggi solari. Respiro profondamente chiudendo gli occhi e nel frattempo mi faccio coccolare dal suo tepore. Assaporo l'aria: oggi mi sembra più fresca e profumata. Riapro gli occhi in ricordo di te,mentre un velo stretto di lacrime li offusca leggermente. Se tu ci fossi, ti chiamerei per dirti ,che se sto facendo ritardo,è perché ho intenzione di regalarti un bouquet di calle...si, il bouquet più grande che esista... Non lo faccio.. Tu non mi rispondi.. E non puoi aspettarmi ancora. Si... Tu mi aspettavi sempre... Tutte le mattine, di tutti i giorni d' estate,semplicemente tu e il tuo sorriso contagioso,i tuoi occhi antichi eppur ancora pieni e ridenti di vita,la tua parola che seppur resa ferma e stridula dall' esperienza,è amorevole,protettiva e dolce...un lenitivo per le mie mancate gioie. Mi aspettavo da te :le tue riprensioni, mi aspettavo che tu prendessi sempre le mie difese,ove fosse necessario,mi aspettavo delle lezioni di vita.. Per diventare come te, per essere una persona migliore, per far si che tu fossi orgogliosa di me! Ma ora non mi aspetti più! Io ero il tuo primo fiore più bello:sapevi bene che i tuoi consigli e le tue cure avrebbero permesso la mia crescita...ma sapevi bene che anche i fiori più belli per sbocciare a testa alta ,hanno bisogno del loro tempo. Tu aspettavi sempre il mio tempo...E tu non facevi mai ritardo. In fondo io non so cosa significa aspettarti:sapevi darmi il tutto al tempo giusto. Non sono mai riuscita a immaginare una tua ipotetica mancanza ed ora che la tua assenza é una realtà, il mio cuore brucia.. Le mie braccia vorrebbero stringerti ancora ricordandoti quanto sei prezioso per me. I miei occhi vorrebbero guardarti ancora correre,osservare la tua dinamicità,vedere le smorfie che facevi quando ti prendevi gioco di me, vedere che riuscivi a dormire ovunque anche sotto un salice piangente .Le mie orecchie vorrebbero sentire ancora per una volta, un solo istante, tutte quelle canzoni napoletane che cantavi mentre pulivi il giardino. Vorrei ancora sentire l' odore dei tuoi pranzi deliziosi che preparavi con cura per tutti noi... Eri orgoglioso di tutti noi! vorrei poterti vedere vivere senza soffrire. Vorrei poterti tenere la mano per l' ultima volta.. Stringerla forte dicendoti che prima o poi io e te ci rivedremo... Che non è tutto finito.. Che nessuno di noi si perderà per sempre.. Ma tu non ci sei più. Ti vedo nei miei occhi...corro verso di te, tento di inseguirti ma tu fuggi nel buio. Urlo il tuo nome in silenzio ma tu non mi rispondi!
Oggi sono qui... Fa molto caldo..ti sto guardando sai??? Non puoi saperlo!!!Sono qui da ore... Sistemo bene i fiori..tolgo quelli delle settimane scorse.. Sono appassiti! Ancora non è arrivata l'ora del nostro appuntamento. Per una volta ora sono io in anticipo. Prima di scendere il primo gradino della scala, ti guardo ancora una volta e sussurro a denti stretti per la forte emozione: ciao nonno...
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Inviato da: Joycerey
il 29/06/2014 alle 23:27
Inviato da: do_re_mi0
il 29/06/2014 alle 16:50
Inviato da: marzo1941
il 22/06/2014 alle 09:23
Inviato da: marzo1941
il 18/06/2014 alle 09:34
Inviato da: Joycerey
il 15/06/2014 alle 00:30