IlMioFavolosoMondo

"Credo di essere lontano 1000 miglia da un edonismo annoiato e discotecaro..." Jack Frusciante è uscito dal gruppo

 

FILOSOFIA, DE ANDRé, RIMBAUD

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

UN PO' DI CONSAPEVOLEZZA

Pablo lotta
Dal  Blog for Africa

Questo post è di lubely, lo trovate anche sul suo blog. Chi pensa, crede o spera di poter fare qualcosa può scrivere qui a noi, anche in privato nella nostra mail (la mail del blog for Africa), o direttamente a lubely  (Blog "piazza Alimonda")

Non aggiungiamo altro, cosa altro si può dire? Continua...

Le parole del padre di Pablo:

"In questi anni abbiamo lottato tutti insieme perchè Pablo tornasse a camminare. Adesso dobbiamo cominciare a lottare da capo perché Pablo non muoia".


Io, di dargliela vinta alla morte, proprio non ho voglia.

 

LA COLLINA

Dove se n'è andato Elmer
che di febbre si lasciò morire
dov'è Herman bruciato in miniera.
Dove sono Bert e Tom,
il primo ucciso in una rissa
e l'altro che uscì già morto di galera.
E cosa ne sarà di Charley
che cadde mentre lavorava
e dal ponte volò e volò sulla strada.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dove sono Ella e Kate
morte entrambe per errore,
una d'aborto, l'altra d'amore.
E Maggie uccisa in un bordello
dalle carezze di un animale
e Edith consumata da uno strano male.
E Lizzie che inseguì la vita
lontano, e dall'Inghilterra
fu riportata in questo palmo di terra.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto.
Dove i figli della guerra
partiti per un ideale
per una truffa, per un amore finito male.
Hanno rimandato a casa
le loro spoglie nelle bandiere
legate strette perché sembrassero intere.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento,
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?"

 
 

 

Habemus beotam!

Post n°82 pubblicato il 02 Agosto 2007 da Remedios.Mcr

Sarà per colpa del caldo, sarà perchè solitamente la gente dopo aver trascorso alcuni giorni di vacanza è ancora più nevrastenica di quando lavora, sarà perchè i treni assomigliano sempre più a dei carri bestiami diretti al mattatoio... O forse è colpa di certi articoli di giornale scritti in modo tale da suscitare quella irrazionale sete di violenza che colpisce chi non sa che sta abboccando all'amo come un stolto qualunque.

Fatto sta che non è assolutamente ammissibile che una persona, dopo aver letto un articolo riguardante un gruppo di marocchini che hanno commesso un reato, faccia pesanti considerazioni (se così si possono definire) trovando come unica soluzione quella di buttare tutti in un bel forno, ad esempio.

Il malcapitato non sapeva, però, di trovarsi vicino a tre ragazzi (me compresa) un po' infastiditi da tali dichiarazioni. Così come non sapeva che di lì a poco sarebbe scoppiata una discussione piuttosto animata...

Niente di nuovo o di particolarmente orginale: le solite, abominevoli frasi no-sense. Non meritano nemmeno di essere trascritte anche perchè il tutto è stato condito con un linguaggio piuttosto modesto e, a tratti, poco comprensibile.

La perla finale, però, mi è rimasta impressa: intendiamoci, impressa perchè questa ancora mi mancava. Di scempiaggini se ne sentono a iosa, molte delle quali uguali fra loro, ma questa chicca è pecualiare nel suo genere.

Dopo aver insultato per un quarto d'ora i due ragazzi che, con me, cercavano di far rinsavire l'idiota, l'omuncolo se ne uscì dicendo: "Bisognerebbe eliminarvi, tutti voi comunisti di merda" e fin qui ancora si presenta ancora come banale scempiaggine.
Prestate attenzione al finale, però: "...Ci potrei pensare io, intanto 10 anni di carcere me li sono già fatti... 10 anni in più cosa volete che siano!"

Ricapitoliamo: il signore in questione  stava sbraitando perchè dei marocchini hanno commesso un reato quando lui stesso ne ha commesso uno tanto da essere rimasto in carcere per 10 anni?!? Ho capito bene?!?

Al di là del fatto che, anche fosse stato un buon padre di famiglia dedito alla religione e al lavoro, non avrebbe avuto comunque il benchè minimo senso... Ma, tralasciando ciò per un attimo, sbaglio o anche lui, secondo il suo malato ragionamento, dovrebbe essere infilato nel suo tanto desiderato forno?!?

Un quesito interessante... Meriterebbe di essere sviluppato.

Da notare, poi, che costui era più propenso ad insultare i due ragazzi perchè io, essendo una ragazza e pertanto incapace di intendere e di volere, non meritavo particolare attenzione.

Non si preoccupi, si figuri se ci rimango male per così poco...

Senza parole, per ora.

 
 
 

Cernita musicale

Post n°81 pubblicato il 23 Luglio 2007 da Remedios.Mcr

Su invito del Burlamacco, ho scelto 5 canzoni che mi sono rimaste impresse...
Non sempre i miei gusti musicali collimano con quelli più comuni, perciò accontentatevi! ;o)

- Afterhours, Gioa e Rivoluzione (Film version)

- Baustelle, Perchè una ragazza di oggi può uccidersi

- Casa del Vento, Tra cielo e terra

- 24 Grana, Cantu Pe Nun Suffri'

- Tinturia, Jovanotto

Come avrete notato, ho lasciato un po' da parte i gruppi più celeberrimi per dare spazio a quei gruppi minori che meritano comunque un po' di attenzione.

Termino con un video che ho trovato per caso girando su YouTube... Potrebbe essere un sunto delle 5 canzoni sopraccitate.

The Message

Un mio piccolo contributo...

 
 
 

Un grande cerchio per il 20 luglio

Post n°80 pubblicato il 21 Luglio 2007 da Remedios.Mcr

A sei anni dal fatto, la memoria non viene meno: ed è così che, in un torrido pomeriggio genovese, tante persone si radunano in una piazza, in quella piazza, a commemorare una serie di massacri che passerà alla storia così com’è passata alla storia la strage di Ustica, quella di Piazza Fontana, la strage della stazione di Bologna e tante altre carneficine.

Erano presenti molti genovesi, ma non solo: molte persone avevano grossi zaini sulle spalle, cartine della città in una mano, la bandiera della pace nell’altra.

Giovani, famiglie, persone anziane, bambini: tutti insieme per levare un tributo alla giustizia, un tributo alla verità.

La commemorazione inizia alle 17 circa con l’arrivo del corteo proveniente dal Carlini: un grosso furgone rosso guida un fiume di persone che canta “Bella Ciao”. Noto sui loro volti la sincera voglia di farsi sentire e, in particolare, un signore anziano con un fazzoletto rosso attorno al collo che canta orgoglioso la sua canzone e un bambino sulle spalle del papà che canta a sua volta.

Giunti in piazza, il corteo si unisce agli altri mentre sale sul furgone La Casa Del vento che inizia ad intonare le note di “Genova Chiama”.
Senza nemmeno accorgercene, ognuno inizia ad abbracciare il vicino e si viene così a formare un grande cerchio ai piedi del furgone… Noto la mamma di Carlo: sul suo viso non ci sono lacrime, ma un sorriso di speranza.

Ore 17.27
Due minuti di silenzio, ma Aidi decide di rompere quel silenzio e, salendo sul furgone allestito a palco, inizia a parlare: è arrabbiata, certo, è arrabbiata perché lei non ha messo al mondo un figlio per la violenza fascista, ma per la felicità… E allora basta! YA BASTA!

Mentre lei parla, però, i manifestanti sono in rispettoso silenzio: soltanto alla fine si sentono gli applausi. Lunghi applausi.

E poi suonano Cisco, Guido Foddis e tanti altri gruppi… Peccato, però, che certi gruppi famosi non vogliano immischiarsi in faccende di questo tipo: un grido come il nostro sarebbe ancora più forte se accompagnato da note famose.
Esistono innumerevoli canzoni sulla pace e sull’amore ma, chissà come mai, quando è il momento di esporsi, c’è sempre qualcosa di meglio da fare.

Ma, in fondo, non mi lamento: giro lo sguardo e vedo don Gallo… Sorride, come sempre.
Ecco una persona famosa che non ha paura di esporsi!

Siamo giunti così al termine. Il sole si è nascosto tra i palazzi già da un po’ e in piazza è perfettamente palpabile una rassicurante atmosfera di resistenza e di fratellanza.

Che immagine resterà del 20 luglio 2007?
Sicuramente mi rimarrà impressa l’immagine di quel grande cerchio di persone.
Mi dispiace solo non aver potuto scattare una foto di quel grande momento: c’ero dentro anch’io.

 

Le foto...

 
 
 

A proposito di fesserie...

Post n°78 pubblicato il 15 Luglio 2007 da Remedios.Mcr

E' sempre un rincrescimento giungere alla conclusione che certe persone non si stancano mai delle panzane che vanno cianciando: che sia la volta del Signor Borghezio, il quale osò affermare che Garibaldi andò nel sud della penisola italica solo ed esclusivamente per saccheggiare i monasteri, o che sia la volta di un estraneo qualunque che decide di intavolare una discussione con la sottoscritta a proposito di quel meschino del Signor Previti; l'esito non varia... Si parla sempre di persone che hanno una visione tutta loro sugli innumerevoli fatti che si succedono giorno dopo giorno.
 
Dall'alto di una prestigiosa nomina, dall'alto di un titolo di studio che, solo a sentirlo pronunciare, pensi: "'Sti cazzi!", dall'alto di una parlantina facile, dall'alto di una spocchia intellettuale tutt'altro che intelligente, dall'alto di una cresta che non si abbassa mai ma che, anzi, viene quotidianamente allevata, dall'alto della loro faccia da culo sapientemente nascosta da un savoir-faire in stile Bruno Vespa (come avrete ben notato, il Vespa ha l'insulso vizio di ascoltare i vari coglioni che argomentano nella sua trasmissione con l'ausilio di una mano posta sotto il mento per darsi quel tono da chi la sa lunga)...
 
Dopodichè, il fattaccio: tralasciando l'anello mancante dell'evoluzione umana (sì, proprio lui... Il Borghezio), volgiamo l'attenzione sugli omuncoli millantatori.
 
Dopo un'arringa durata quanto il tragitto Genova centro-Sestri Ponente, interrompo la sua seccante, sgradevole parlantina e dico:"Non serve una laurea in filosofia per capire che se uno ha rubato soldi a destra e manca per anni ai danni dello Stato, di politica non ne deve nemmeno sentir parlare... Figuriamoci occuparsene!" (Riferito a quel porello di Previti)
 
...Silenzio imbarazzante...Palle di fieno che rotolano...Avrà perso il dono della parola?!?
 
Toh! Va' là che coincidenze! E' la mia fermata... La saluto, ci ponderi su.

 
 
 

Frammento di Lenzerheide

Post n°77 pubblicato il 13 Luglio 2007 da Remedios.Mcr

"La morale ha protetto la vita dalla disperazione e dal salto nel nulla presso quegli uomini e quelle classi che sono stati violentati e opprressi da altri uomini : giacchè è l'impotenza nei confronti degli uomini, e non l'impotenza nei confronti della natura, che genera la più disperata amarezza nei riguardi dell'esistenza."

Il nichilismo europeo, F. Nietzsche

"Lidea dell'eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi nell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l'abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito?"

L'insostenibile leggerezza dell'essere, M. Kundera

"... Gli uomini che sono sicuri della loro potenza, e che rappresentano con consapevole orgoglio la forza raggiunta  dall'uomo.

Come penserebbe un tale uomo all'eterno ritorno?"

La più grande domanda del Friedrich...

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Remedios.Mcr
Data di creazione: 03/06/2006
 

CARLO VIVE|

Amnesty International dichiarò che il G8 di Genova rappresentò “la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.

Dopo certe ammissioni emblematiche, c'è ancora qualcuno convinto della buona fede delle forze dell'ordine?

Se sì, vi invito a leggere questo blog: PiazzaCarloGiuliani.

 

CENT'ANNI DI SOLITUDINE

"Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruite sulla riva di un fiume di acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente,  che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle con il dito."

Gabriel Garcìa Màrquez

 

ULTIMI COMMENTI

Ciao :-)
Inviato da: marea14
il 03/12/2008 alle 22:19
 
ciao sere :), non c'è di che.. Ma come mai questo...
Inviato da: dolcemela85
il 28/07/2008 alle 13:17
 
sono qui oltre che salutarti anche per un piccolo problema...
Inviato da: ninograg1
il 12/07/2008 alle 21:48
 
Ciao, serena pasqua :-)
Inviato da: marea14
il 22/03/2008 alle 19:39
 
Ciao piccola, ti aspettiamo ... non chiudere il blob ......
Inviato da: marea14
il 04/03/2008 alle 21:40
 
 

ON PEUT CHANGER!

immagine

"Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a poussé
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplacé
Le serpent et l'épée!"

Bandabardò, Macrame les doigts

 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gigliobianco93ChildOfMurderMAN_FLYdolcemela85lubopobabele10Onnydglcarvincentbeba1957DIAMANTE.ARCOBALENOChand79marialiddiadriana.meneguzzounamamma1Ilgattovagabondo
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963