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Creato da roby2012 il 19/02/2008
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Le Milizie Celesti
Post n°10 pubblicato il 06 Maggio 2008 da roby2012
Dalla prefazione di Eufemio del Buono in "Angeli in Astronave": "Quando si troveranno strabilianti analogie tra la casistica attuale sugli avvistamenti, gli atterraggi e gli incontri di primo, secondo, terzo e quarto tipo e le antiche leggende sanscrite indiane, tibetane e dei primi abitanti del continente americano, che ci raccontano di vascelli spaziali che volavano nel cielo fino a raggiungere le profondità siderali, come i Vimana, descritti nella Samarangana Sutradara, una raccolta di fogli scritti in sanscrito dell'antica India; quando si constateranno le affinità fra i dischi e i sigari volanti della nostra epoca e i mitici Mezzi Aerei, coi quali gli Dei dell'Olimpo intervenivano nei conflitti degli uomini, come ci narra Omero; quando si troverà che Cicerone, al cap. 43 della sua opera "De divinatione", ci parla di "GLOBI NEL CIELO", Giulio Ossequente nella sua opera "Prodigia di "SCUDI ARDENTI", Plinio il Vecchio nelle sue "Historiae Naturales" (libro II, cap. 25-36) di "SCUDI DI FUOCO", Eschilo, Plutarco, Seneca e Valerio Massimo di avvistamenti analoghi. Senofonte che classifica, nei dodici capitoli della sua opera "Anabasi" i vari oggetti "a campana", "piatti", "a conchiglia", etc etc... , Corrado Lycostene, antico cronista, che ci ha tramandato con il suo libro "Prodigiorum oc ostentorum cronicom" gli avvistamenti, effettuati nel Medioevo e nel Rinascimento di "CROCI" e "TRAVI NEL CIELO"; la Gazzetta di Norimberga, che ci fa la cronaca di sfere, dischi, tubi contententi all'interno tre, quattro o anche più sfere, avvistati nel cielo della città; quando si verrà a conoscenza di sfere nere che furono avvistate sulla città di Basilea, come scrisse Samuel Coccius sulla "Gazzetta Cittadina"; di navi aeree, che, alla fine dell'Ottocento-inizi Novecento, invasero i cieli degli Stati Uniti, illuminando con potenti riflettori quasi tutte le città; di sfere di luce che durante l'ultima guerra hanno seguito tanto gli aerei russi che americani.... Allora si avrà l'idea di quanto antica e vera sia questa Realtà. Per completare questa carrellata a ritroso nel tempo, non resta che fissare l'attenzione sulle scritture sacre. Se si prende visione dei Libri Sacri dei popoli di tutta la Terra, leggendoli con l'aiuto dell'intuizione, si vedrà che i Carri Celesti delle Scritture dell'India, della Cina e delle Americhe; il Serpente Piumato del Pupul Vuh, la Bibbia degli Indiani Quichè del grande ceppo dei Maya; l'Uccello di Fuoco degli Indiani Hopi; le Sfere Trasparenti e le Perle nel Cielo dei libri Kaniur e Taniur, i Testi Sacri del lamaismo nel Tibet; le Nuvole, i Turbini, i Carri di Fuoco dell'Antico e Nuovo Testamento, sono la stessa cosa dei Vimana degli Indiani asiatici, i Mezzi Potenti degli dei di Omero, i Globi e gli Scudi in cielo della letteratura latina, le Sfere e i Tubi di Lycostene, i Dischi e i Sigari della nostra epoca, con la sola differrenza che tali avvistamenti sono raccontati in una forma mistica e reverenziale ed interpretati alla luce delle conoscenze del tempo." Inoltre, sempre dalla suddetta prefazione: " Circa la possibilità di altre forme di vita nel Cosmo, un grande teologo, il domenicano Padre Monsambrè, si espresse così: < Perchè gli astri non dovrebbero essere popolati da esseri meno grandi degli Angeli, ma più grandi di noi? Tra la vita intuitiva dei puri spiriti e la nostra vita composta, ragionevole e vegetativa, vi è certamente luogo per altre vite e non si potrebbe pensare che il Divino Pastore abbia lasciato negli spazi le 99 pecorelle per venire a cercare quaggiù la centesima smarrita?> Conclusione personale: da tempi immemorabili la Terra è segnata da fenomeni celesti che le varie civiltà che si sono susseguite hanno chiamato con tanti appellativi. Queste realtà celesti hanno avuto a che fare con il Destino delle Civiltà Pre-Diluvio, delle quali non ci è stato tramandato altro che costruzioni ciclopiche e resistenti ad ogni tipo di agente atmosferico e tellurico. Noi siamo certi che quell'umanità abbia assimilato una particolare conoscenza attraverso i Fratelli dello Spazio. Fratelli che fanno parte di Schiere Celesti, che sono le avanguardie cosmiche ed extracosmiche del Signore, che le ha come sue Milizie ad egida del divenire dell'Universo e stabilite non solo a difesa ed istruzione del genere umano, ma soprattutto contro le Forze antagoniste del Male. Basterebbe sostituire la parola "ruote" con quella di "dischi", o come fecero altri scrittori qui riportati, globi, travi, perle, scudi: il risultato è identico. Abbiamo avuto ed abbiamo da rapportarci con una realtà che è superiore alla nostra mentalità, alla nostra stessa scienza; una realtà che è stata mitizzata o terribilmente amputata della sua benefica valenza (un caso?) attraverso tutta la fantascienza horror dei film e dei telefilm sui visitatori dello spazio. E pur essendoci ancora lo scettico di turno che non crede senza averci messo il naso, limitiamoci a dire che possiamo dormire sonni abbastanza tranquilli dacchè, pur restando con i piedi a terra, cominceremo a credere veramente che questi Fratelli, Milizie Celesti, volteggiano davvero sulle nostre teste per proteggerci (e per portarci in salvo), in nome di nostro Signore Gesù Cristo. |
Inviato da: paralotti
il 06/01/2009 alle 11:27
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il 30/12/2008 alle 10:11
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