Creato da iacoz il 19/08/2008

Bolle della mente

Immagini e parole

iacoz

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WHERE THE HELL IS MATT

 

 

Immagini che dicono più di tante parole, parole che descrivono meglio delle immagini.
Vorrei saper scrivere parole che sappiano fare immaginare e creare immagini che sappiano far pensare, ma questo è un dono che hanno in pochi.
Poi unire insieme parole è immagini, legare il testo ad un colore, la frase alla luce, la composizione delle cose al componimento, ma
questo è ancora più difficile.

Difficile è armonizzare le parole farle scorrere fluide,
comprensibili,e, immaginabili, in chi legge,

Difficile è costruire un immagine che faccia muovere il pensiero e la voce di chi la guarda.
Difficilissimo unire assieme le due esperienze lasciando spazio a chi guarda ascolta o legge per pensare. 

 

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Estate

Post n°113 pubblicato il 28 Giugno 2010 da iacoz
 

Il colore dell'estate

 
 
 

Acqua bene di tutti

Post n°112 pubblicato il 25 Maggio 2010 da iacoz
 

Questa è la foto di uno dei  tanti torrenti che scendono lungo le valli e le forre dell'Appennino, un torrente che  dovrebbe alimentare con le sue acque la vita dei paesi  di fondovalle, ma  presto, come tanti altri, potrebbe scomparire, arriverà qualcuno che deciderà di acquistare tutte le sorgenti ,  che lo generano, ci riuscirà certamente grazie all'aiuto di qualche politico, poi forse farà imbottigliare le sue acque, oppure le incanalerà in qualche acquedotto fatiscente e sgocciolante, per poi venderle a caro prezzo, lui ci ricaverà un sacco di soldi potrà acquistare una pelliccia e una fuoriserie da regalare a qualche donnina appariscente, una bella villa per se per i suoi  figli e...magari anche per il politico.
La
 gente del paese invece, gente che ha scelto di restare in quei posti rinunciando alla vita della  città , con i suoi cinema, teatri locali alla moda e centri commerciali, anche per poter usufruire di quell'acqua così fresca e pura, non  riuscirà più neppure innaffiare i suoi orti, poco male potrà sempre comperare la frutta e la verdura "fresca" coltivata da chi è ancora più povero e lavora per un boccone di pane, verdura che qualche amico del nostro uomo si prenderà l'onere di importare al giusto prezzo!
Col tempo potrebbero venirne tante di persone così ed allora ci ritroveremmo a pagare l'acqua come fosse benzina, solo che sarà più complicato farne a meno , vero è che si venderebbero più fuoriserie, pellicce, e il PIL aumenterebbe con grande gioia dei governanti che così vedrebbero aumentare il prestigio e l'affidabilità del paese.
Per favore signori non scherziamo, almeno sull'acqua , che è un bene irrinunciabile, anche perchè questo potrebbe essere solo l'inizio, si ,ma l'inizio della fine.

 
 
 

Amore

Post n°111 pubblicato il 15 Maggio 2010 da iacoz

Tutte le cose ben riuscite sono cose fatte con amore, sia che si stia facendo un lavoro un gioco oppure uno sport, che si tratti di avvitare un bullone, oppure dell'operare a cuore aperto di un chirurgo, di mescolare la crema o di progettare un palazzo, se ci si mette amore, di certo la cosa verrà meglio.
Se si fa l'amore mettendoci vero amore, sarà più piacevole, i rapporti con gli altri saranno migliori, grandi personaggi ricchi d'amore sono riusciti ad ammansire uomini feroci e spietati, ma noi è meglio che ci accontentiamo di mantenere buoni rapporti con qualche vicino o un collega un po' troppo agitato.
L'amore, e la passione erano sicuramente a fianco degli uomini che hanno contribuito alle migliori opere per l'umanità ed è stata la spinta che ci ha permesso di vincere nei secoli tante sfide, e chissà che non sia anche la forza che muove la natura e l'intero universo?  Infine non sia, l'energia nascosta che l'ha generato e lo colma tutto? Energia che gli uomini hanno sempre cercato di comprendere e interpretare in mille modi diversi, con la loro scienza, con la ragione, e dove non riescono con miti leggende, e che non sia proprio questo che ne impedisce il libero fluire

 
 
 

Il predicatore

Post n°110 pubblicato il 26 Aprile 2010 da iacoz

L’uomo sul palco sta parlando di un mondo migliore che deve e può esistere, un mondo di pace e fratellanza, di comprensione e di accettazione dell’altro, un mondo di uomini liberi, liberi dai falsi miti del progresso e del consumismo, della carriera, del denaro e delle apparenze.

L’uomo propone una presa di coscienza, di accettare una nuova e più vera visione delle cose, sarà un mondo dove tutti avremo l’opportunità di riscattarci da una vita che finora non ci ha dato quello che meritiamo, in cambio ci chiede solo di allontanarci dai falsi Dei che altri, per il proprio interesse ci hanno imposto, manipolando gli eventi della storia e nascondendo verità evidenti di cui però lui e tanti altri come lui sono a conoscenza, anche se i più per paura ignoranza o comodità hanno accettato le versioni ufficiali.
Di tanto intanto propone domande ai suoi ascoltatori, chiede consenso su argomentazioni con le quali è inevitabile essere d’accordo, poi attende le risposte con studiate pause, lo sguardo sicuro e il sorriso accattivante.
Ora l’oratore si infervora, il tono della voce sale, per liberarci di tutte le schiavitù, dobbiamo, credere in noi stessi e nella nostra forza di volontà, e credere nelle sue parole, seguire alcune semplici regole, decondizionarci, eseguendo alcuni riti e ripetendo frasi fortificanti per lo spirito e poter così dimostrare di essere persone alle quali nessuno può imporre il proprio pensiero.
Pur trovandomi abbastanza d’accordo con la prima parte del discorso, alla fine mi aspetto, da parte degli ascoltatori, come minimo qualche sorriso ironico e magari anche qualche battutaccia, invece con mia grande sorpresa, attorno a me vedo sguardi adoranti e speranzosi rivolti all’uomo, sorrisi estasiati, gesti di deciso assenso…..a questo punto non ho scelta, o penso che tutti si siano rincretiniti, oppure……sono io che sono sbagliato e forse ho bisogno di credere in qualcuno o qualcosa. Già cosa? Perché non qualcosa che possa rendermi più semplice la vita aggregandomi al gruppo.  Chi? Perché non qualcuno che è lì sul palco, e che mi attende a braccia aperte.

 
 
 

Primavera in spiaggia

Post n°109 pubblicato il 22 Aprile 2010 da iacoz
 

Finalmente in spiaggia ci si prepara per l'estate!! Speriamo arrivi presto non se ne può più di questo inverno infinito

 
 
 

Risveglio

Post n°108 pubblicato il 10 Aprile 2010 da iacoz

Mi sveglio un mattino e apro gli occhi  sono "qui " Ma qui dove ?
Qui! In un corpo che tutto sommato mi dà una piacevole sensazione di presenza " nessun dolore", il quale a sua volta è piacevolmente disteso su di un comodo letto penso che forse dovrei alzarmi, approfittando di questo corpo che mi da l'idea possa fare ciò agevolmente, la cosa non mi aggrada tanto, ma mi rendo conto di non essere certo " qui " per oziare.
A dire il vero ricordo di essere qui da un bel po' di tempo, e che in questo posto di cose ne sono successe tante,ma solo di alcune ho la sensazione di averle vissute, e belli o brutti che siano quei ricordi sono gli unici per i quali valga la pena di essere stato qui. In questo posto ci sono tante persone (cosi si dice di un composto - spirito - mente - corpo completo) o almeno io le vedo ed esse interagiscono con me, però potrebbero anche essere il frutto della mia immaginazione o qualcosa di più complesso ( o semplice?) e comunque siamo tutti  qui e in qualche modo coesistiamo. 
Il
posto, già il posto è bellissimo, terre brune emergono da profonde acque azzurre, chiassose città sulla costa e poi prati, boschi, percorsi per le acque e percorsi per gli uomini, poi altre città seguite da colline coperte di vigneti, e ancora su le cascate e poi ghiacci e le nevi eterne che sovrastano foreste di grandi alberi, creature maestose che ci fanno respirare, nubi scure si stagliano su di un cielo luminoso, e fra gole e dirupi lasceranno cadere il loro prezioso carico di acqua, che tornerà al mare, e il ciclo ricomincerà .
Questo è il posto dove sono e dopo il corpo che mi ospita credo essere la cosa più importante che ci sia "qui "     

 
 
 

Votiamoli tutti

Post n°107 pubblicato il 23 Marzo 2010 da iacoz

Ci sorridono accattivanti ed eleganti da foto stampate su cartoncini colorati e su cartelloni pubblicitari, come sfondo una grafica rassicurante e uno stemma di sicuro impatto, a volte sono anche giovani, rampanti con carriere travolgenti ma sempre impegnati nel sociale, hanno belle famiglie, valore in cui credono fermamente e promettono di difendere, lottano contro la corruzione, garantiscono meno tasse, più servizi, assistenza per i più deboli, più libertà e più sicurezza, ricerca, sviluppo, nuove strutture, attenzione all'ambiente ed energie alternative, che adesso fa tendenza.
Sono fantastici, qualcuno di loro ci crede veramente, vorrei votarli tutti....ma poi mi chiedo, quanto devono essere bravi! Io certo non riuscirei mai a fare tutte queste cose, fortuna che ci sono persone così, però non capisco... come faranno a mantenere tutte le promesse?

 
 
 

8 Marzo

Post n°106 pubblicato il 07 Marzo 2010 da iacoz

Auguri a tutte le donne!
Ma in particolare a quelle che non hanno bisogno di bere, ubriacarsi, e andare allo spogliarello maschile, una volta all'anno per sentirsi libere.
Un augurio speciale a tutte quelle che ancora non ce l'hanno di trovare presto un uomo che le faccia sentire importanti, come in effetti sono, tutto l'anno 

 
 
 

Il castello impossibile

Post n°105 pubblicato il 16 Febbraio 2010 da iacoz
 

Sorge maestoso su di un altissimo sperone roccioso, il castello, spesso avvolto dalle nuvole, ed è come il prolungamento dello stesso, le sue mura costruite con le stesse pietre, del medesimo colore quasi ci si confondono, alle spalle una piccola cresta affilata, l’unisce, ma non ne contribuisce certo l’accessibilità, ad una parete verticale, granitica, levigata e imponente.
Nessuna strada lo raggiunge dal basso, e nessun viottolo potrebbe scendere da sopra, né sulle pareti rocciose si scorgono cenge percorribili.
Non si riesce nemmeno ad immaginare come qualcuno possa raggiungerlo, eppure il castello appare abitato, di notte le tremule luci delle fiaccole illuminano l’interno, poi all’alba ascoltando con attenzione si può sentire il tenue rumore della vita che riprende.
La vita di gente serena, capace di obbedire, guidata da un principe saggio, giusto e capace di ascoltare, gente che vive svolgendo tutte le mansioni necessarie in armonia, pronti ad accogliere chiunque sia disposto ad unirsi a loro, in pace.   
Ma l’immenso portone del castello si apre direttamente su di una profondissima voragine.
Nello stesso tempo lontano, tanto lontano, un mondo ricoperto di antiche foreste, attraversate da rare strade e qualche sentiero, altri castelli di pietra strappata alla terra, vecchi monasteri e qualche cattedrale, dame e cavalieri, pochi ricchi, eredi di dinastie di guerrieri, monaci e vescovi signori dell’impercettibile e controllori del tangibile che al loro interno vivono al sicuro.
Più in basso, nelle vallate, viottoli fangosi e capanne con quel fango costruite, uomini e donne vestiti di cenci, un frate che aiuta a rialzarsi una giovane donna appena violata da una specie di orco, la riporta dalla sua famiglia, e divide con loro il poco cibo che tiene nella bisaccia.
Povera gente che lotta ogni giorno per  la vita con la paura che qualcuno venga con la spada
in mano, e il diritto, ingiusto, di usarla.
Dopo le ultime capanne del piccolo villaggio parte una strada che sale verso i campi e le colline, supera le foreste, deserti, fiumi, raggiunge i monti, oltrepassa su eleganti archi di pietra una profondissima voragine, e continua, lontanissimo, oltre le colonne d'Ercole della nostra scienza, dove forse solo l'immaginazione può arrivare, e si perde tra le nuvole che si confondono con la roccia, per poi scomparire nel nulla.
 

 

 
 
 

Trappole

Post n°104 pubblicato il 05 Febbraio 2010 da iacoz

Vi siete mai trovati in quelle situazioni in cui vi si chiede un comportamento scorretto?
Magari vi viene anche detto di non preoccuparvi perchè in ogni caso voi non verrete chiamati in causa, e comunque, se vorrete potreste anche guadagnarci qualcosa.
Spesso si è quasi costretti ad accettare per non restare esclusi o magari ritrovarsi vittime di qualche complotto, inoltre una volta entrati in un certo meccanismo ci si rende conto di essere anche diventati "ricattabili", e così una cosa di poco conto può diventare un problema serio per persone con una certa sensibilità e ritrovarsi a pensare alle conseguenze, morali ma anche pratiche.
Credo che per tenere certi comportamenti poco leali senza sentirne il peso, sia necessario essere dotati di un intelligenza non in grado di andare oltre il proprio interesse senza altri pensieri.
Poi però mi ritrovo a pensare a certe situazioni di cui si sente parlare in tv, scandali, truffe, favoreggiamenti illeciti, ecc, da parte di persone potenti, spesso prepotenti, ma chissà forse qualche volta anche vittime, di ingenuità debolezze, o inganni, quanto sia difficile giudicare, e se a volte non sappiamo neppure spiegarci o trovare soluzioni per problemi apparentemente di poco conto che accadono a noi, o molto vicino a noi, come possiamo essere certi di cose lontane ,manipolate da enormi interessi?
Svilupperemo mai una coscienza in grado di impedirci di ingannare? 

 
 
 

 

LUCI SULLA CITTà

 

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