Mogol - Pagani - Mussida
(1971)
Quante gocce di rugiada intorno a me
cerco il sole, ma non c'è.
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odor di terra, odor di grano
sale adagio verso me,
e la vita nel mio petto batte piano,
respiro la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno, e ancor più in là
sembra quasi un mare d'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda...
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo come me.
Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito
respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono un uomo, un uomo in cerca di se stesso.
No, cosa sono adesso non lo so,
sono solo, solo il suono del mio passo.
e intanto il sole tra la nebbia filtra già
il giorno come sempre sarà.
Dedicata a me...
Inviato da: FuoriTempo73
il 16/07/2009 alle 10:49
Inviato da: arabesco0
il 28/06/2009 alle 18:55
Inviato da: segretidasussurrare
il 21/04/2009 alle 21:35
Inviato da: tarabaar
il 13/12/2008 alle 08:01
Inviato da: tarabaar
il 11/12/2008 alle 14:07