GeapSunrise R.E.S.G.

Settimana dal 23 al 29 Marzo 2020: la mano invisibile che ci guida fuori dal buio, di Silvia Rubino Zizzo

“Quando si abbraccia l’incertezza, la vita apre nuove strade insolite. Semi gettati sulla vita percorsa sbocciano come fiori,
in modi che non si può proprio immaginare.”
Subroto Bagchi

Mie care anime danzanti, eccomi di nuovo da voi, anche se con grande ritardo. Questi giorni di quarantena e distanza fisica stanno mettendo alla prova la mia centratura e pretendendo silenzio, isolamento e introspezione: non è stato facile mettersi in ascolto per cogliere il messaggio delle carte estratte, e, non so voi, ma ho trovato difficoltoso anche provare a leggere, informarmi, cercare risposte a quanto sta accadendo... Ma la pagina è pubblica, l'ho creata per condividere, per fare la mia piccola parte di servizio, e quindi, anche se siamo ormai nella seconda metà settimana, ecco una breve lettura che spero compensi i miei giorni di assenza e rincuori le anime di chi legge e risente dell'ansia che la situazione extra-ordinaria che stiamo vivendo può causare.

I mazzi usati sono sempre "Mystical Shaman Oracle", da cui ho estratto "The Arrow" ossia la Freccia, e "Work your Light" che ci ha regalato "Trust your Path" cioè Fidati del tuo cammino.

Venerdì scorso abbiamo avuto il passaggio del Sole nel segno dell'Ariete, celebrando così l'equinozio di primavera, domenica Saturno è passato (temporaneamente, fino a tutto giugno) in Acquario e martedì la Luna è andata a congiungersi al Sole, dando vita al primo novilunio della ruota zodiacale che ricomincia il suo giro: proprio la primavera, e questo ritiro forzato dal mondo esterno, mi ha fatto venire in mente l'immagine di un'umanità alle prese con una sorta di discesa nei nostri personali inferi, come se fossimo acerbi Persefone rapite dal mondo in cui splende il sole, "costretti" ad un matrimonio alchemico con il nostro lato oscuro, con ciò che abbiamo accuratamente occultato nel corso degli anni e che ora sta tornando a galla.

La freccia della carta è rivolta verso l'alto (è l'unica del mazzo) e la voglio interpretare come un invito a sollevare lo sguardo dal momento che stiamo vivendo (perché siamo bravi a stare nel qui e ora solo quando le cose si fanno difficili senza sollevare lo sguardo e allargare la prospettiva): questo stop forzato dalla vita che consideriamo "normale" è un'opportunità per liberarci dagli attaccamenti, dalle illusioni, lontani dal brusio costante che interferisce con la voce della nostra anima, che sempre resta in attesa che prestiamo attenzione alla sua chiamata... Come potevamo farlo se fino a poco fa eravamo poco più che automi (a seconda del grado di consapevolezza sviluppato, e senza alcun giudizio), anestetizzati dall'abitudine rassicurante ma soporifera?!? Riuscire a percepire quel richiamo, è ciò che ci permetterà di trovare un equilibrio ottimale tra le istanze razionali della mente sana e la spinta dell'anima per poter lasciare, nella nostra vita, il segno delle nostre intenzioni più pure nel mondo materiale, ma appunto, per riuscirci è necessrio essere rilassati e concentrati al contempo, con lo sguardo puntato verso il nostro "premio" e abbandonando l'aspettativa del come e quando potremo riscuoterlo, senza interferire col volo della freccia, ormai scagliata.

L'altra carta, Fidati del tuo cammino, ci pone una domanda molto importante su cui riflettere: "Se sapessi di essere supportato, cosa faresti?" e viene a sussurrare con gentilezza che questa destabilizzazione che stiamo vivendo è una cospirazione dell'universo, sì, dura, ma a nostro favore, perché quanto sta crollando è solo ciò che ci tiene lontani dalla nostra vera essenza, sta chiedendoci tutto quanto detto sopra perché nel frattempo va destrutturato quanto stava diventando insostenibile, per la nostra vita ma anche quella del pianeta tutto. E quanto ci è richiesto, ora, è continuare a seguire il nostro vero nord, una volta ritrovata la connessione con la nostra anima, senza vacillare o dubitare, ma semplicemente continuando a seguire il richiamo di ciò che ci illumina, facendone così dono al mondo. Spesso non seguiamo il più alto richiamo della nostra anima perché aspettiamo di vedere la destinazione finale, prima di fare il primo passo, invece è importante fare anche un singolo passo al giorno, in quella direzione!

Questo è un incoraggiamento ad andare avanti e aprirci a un livello completamente nuovo di supporto e ricezione. Le cose non funzioneranno come pianificato, ma se avremo un po' di fiducia e continueremo a renderci visibili, funzioneranno anche meglio di quanto possiamo immaginare. Facciamo un passo a lato, non stiamo a supervisionare l'operato dell'Universo in modo eccessivo, fidiamoci del nostro percorso e lasciamo che la nostra anima apra la strada.

Preparatevi a tornare al mondo come Persefone, che torna a riabbracciare in superficie sua madre Demetra, trasformàti, integri, perché quando sarà il momento dovremo essere diversi da quello che siamo stati finora: il mondo sta cambiando, e serve il nostro contributo, per impostare un nuovo paradigma, che preveda un sistema più etico e condiviso.

Non vi abbraccio stavolta, ma vi tendo la mano, a creare un cerchio d'amore in cui ci sosteniamo a vicenda, con la speranza che tutti voi e le persone che amate, stiate bene.

Grazie
Silvia