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Riformattazione

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LEV

Le nuove e più potenti energie sistemiche che i Co-Creatori hanno iniziato a dirigere sulla Terra 3D hanno accelerato lo smantellamento della intera infrastruttura dei NAA, degli Oscuri e dei Grigi, mettendo fuori gioco tutte le loro roccaforti e fonti di potere sul Piano Sottile. Gli stessi flussi quantici, orchestrati dagli stellium di pianeti e stelle (vedi – Ottave di luglio, DNI del 28 luglio 2024), hanno accelerato il ripristino del nostro DNA allo stato cosmico primario e vanno oltre. Disclosure News non ha mai sollevato questo argomento. Ricordiamo i fatti principali.

Allo stato cosmico primario

Inizialmente, la Terra 3D creata da Yaltabaoth era priva di vita. A quel tempo, l’umanità viveva nella 5D in forma energetica con il suo doppio materiale-sottile. Da lì, come definito dall’Assoluto, i Co-Creatori hanno iniziato a trasferire parte della popolazione sul nostro pianeta tridimensionale (la storia distorta che la Bibbia descrive come la Cacciata dal Paradiso). Per incarnarsi, una persona aveva bisogno di un corpo fisico, fatto di biomateriale denso e compatto, corrispondente a questa dimensione bassa e rigida. Altrimenti, non potrebbe esistere qui, proprio come il nostro corpo 3D non sopravviverebbe nella 5D.
I Co-Creatori avevano assegnato ai Pleiadiani, i migliori genetisti di quel tempo nell’Universo Locale, il compito di creare la bio-base del corpo umano e non la forma (che già esisteva). Come le altre ex razze spaziali Grigie, avevano percorso un cammino lungo e difficile verso il Lato della Luce ed hanno affrontato la questione in modo creativo. I Pleiadiani non hanno adattato il loro DNA alla 3D e riprogrammato i suoi codici evolutivi sistemici per il nostro corpo. Hanno invece invitato varie civiltà per sviluppare insieme la Matrix del DNA dei terrestri.
Secondo il loro piano, avrebbe dovuto essere composto dal miglior materiale genetico proveniente da diverse fonti spaziali e creare fin dall’inizio l’Homo Cosmicus terrestre. I Co-Creatori approvarono immediatamente questo magnifico progetto. Nella prima fase, circa 30 civiltà hanno partecipato alla sua realizzazione, divise in gruppi: due principali (6 e 12 partecipanti ciascuno) e uno aggiuntivo. La Matrix del DNA è stata strutturata principalmente dal primo gruppo, in cui i donatori primari erano le razze umanoidi delle Pleiadi, Sirio, Orione, Lira, Vega e Aldebaran. La Matrix consisteva in dodici spirali con 144.000 geni, ognuno dei quali corrispondeva a uno degli oggetti spaziali materni, 3.333.333.333 coppie di nucleotidi e una cellula ideale in grado di generare autonomamente l’energia vitale adatta alla materia Grigia con la quale era stato costruito il pianeta.

Homo Cosmicus

Ma il lavoro non si è fermato qui. Per acquisire nuove esperienze, l’Assoluto e i Co-Creatori decisero di far passare i terrestri attraverso diverse condizioni evolutive del Maha Yuga (cambio di epoca) con un graduale peggioramento dell’ambiente. Nell’Età dell’Oro del Satya Yuga, la Matrix del DNA era attiva al 100%. Una persona poteva vivere per migliaia di anni, per tutto il tempo che voleva. Levitazione, telecinesi e teletrasporto erano routine comuni. Poi, in ogni Yuga successivo, man mano che l’irrigidimento progrediva, la Matrix veniva riprogrammata.
Ben presto, dei 12 filamenti attivi ne sono rimasti 6. La maggior parte dei geni primari e il 95% delle capacità del cervello sono stati bloccati. Nel Kali Yuga appena terminato, avevamo funzionanti solo due eliche fisiche del DNA e un minimo di geni attivi e di potenziale cerebrale. 10 spirali dell’onda erano state sigillate. Gli Oscuri, i Grigi e altre razze spaziali (circa 100 in totale) sono state ampiamente coinvolti negli esperimenti genetici. E abbiamo vissuto così per migliaia di anni.
Oltre alla genetica, anche i Corpi Umani Causale e Sottile sono stati riformattattti. Il singolo Corpo di Luce originale è stato diviso in chakra, le cui vibrazioni si abbassavano in ogni Yuga. Il corpo energetico unificato è stato frammentato in sei gusci: eterico, astrale, mentale, causale, buddhico e atmico, anch’esso con una diminuzione delle vibrazioni. Tutto questo ha portato il nostro regime evolutivo al massimo delle difficoltà durante il Kali Yuga. Ma questo era il Piano Superiore delle nostre Anime e dell’Assoluto.
Oggi, tutto questo fa parte del passato. Ora, mentre ci trasformiamo per tornare nella 5D, la perfezione originale viene attivamente ripristinata a tutti i livelli. È a questo scopo che i Co-Creatori stanno inviando sulla Terra flussi cosmici ad alta frequenza sempre più potenti. Con l’apertura e la disponibilità individuale, aumentano le vibrazioni personali, sbloccano e attivano i filamenti dormienti del DNA e i geni bloccati, uniscono gradualmente i chakra in un unico centro energetico e i gusci energetici in un unico corpo multidimensionale, ripristinano il potenziale cerebrale, la struttura cellulare e molto altro ancora.
Ma questa è solo una parte della riformattazione. Oltre alle eliche del DNA abbiamo anche la Matrix Causale del DNA. In essa vengono scaricate le necessarie informazioni sistemiche che comprendono tutte le costanti fisiche fondamentali della Terra: gravità, velocità della luce, accelerazione in caduta libera, velocità di rotazione, ecc. Questo firmware che tiene conto delle condizioni locali, è il prerequisito per il DNA di qualsiasi forma di vita su qualsiasi pianeta.
Dalla Matrix del DNA Causale, i Co-Creatori hanno cancellato parte dei dati umani sui donatori spaziali. Il posto libero è stato riempito con informazioni sulle incarnazioni e le esperienze dell’uomo sulla Terra e la sua componente di onde di torsione contiene voci sull’intera evoluzione dell’Universo. In totale,
666.666.666.666 portatori di Monade provenienti da tutta la Galassia si sono incarnati sulla Terra. Ma solo i 66,6 miliardi di Anime che hanno il “permesso di residenza terrestre” – cioè hanno una sequenza multipla di incarnazioni sul nostro pianeta – partecipano alla Transizione Quantica. Questa enorme differenza è dovuta al fatto che molte Anime spesso vengono sulla Terra per una sola, al massimo poche incarnazioni, per fare l’esperienza necessaria ad accelerare la propria evoluzione. Nella Matrix Causale, alcuni segmenti del DNA dei “padri fondatori” sono rimasti allo stato latente. Quando vengono attivati individualmente, servono come canali di comunicazione e Portali bio-spaziali. Ma le funzioni di questa Matrix sono molto più ampie: serve le Monadi. Per entrare nella 3D per un’esperienza evolutiva, la Monade dispiega passo dopo passo i suoi corpi di manifestazione dalle dimensioni più alte fino alla terza densità. Il Corpo Causale, più precisamente il suo nucleo, è l’ultimo livello sul quale si materializza senza cambiamenti. Può scendere semplicemente mescolandosi con la materia Grigia di cui sono fatti la Terra e il corpo umano.

I corpi di manifestazione della Monade

Tutto ciò che si disintegra dopo la morte di una persona non è il suo corpo primario, cioè la sostanza della sua Monade materna. Ricordiamo che il 3° giorno scompare il corpo eterico, il 9° quello astrale e mentale, il 40° quello causale (ma non il suo nucleo). Questo accadeva fino a poco tempo fa. Oggi questo avviene molto più velocemente. Tutto il karma accumulato durante la vita, dopo la morte dell’uomo, riempie il nucleo di cui sopra. E poiché quest’ultimo è la sostanza della Monade, essa non può più riprendere il nucleo con una simile mutazione. La persona deve reincarnarsi per elaborare il karma che alla nascita si trasferisce nuovamente nel suo Corpo Causale nascente. Per milioni di terrestri che sono già passati alla 4D e alla 5D o sono pronti per farlo, questa è già una fase superata. Sono tornati alla loro forma energetica primaria e continuano l’evoluzione in essa. Quelli che rimangono sulla Terra trasformata, hanno bisogno di una genetica che permetta loro di vivere in cluster locali con frequenze di 3,85D-3,95D (vedi – Potenziamento, DNI del 24 giugno 2024). Il ripristino della Matrix del DNA a 12 eliche è sembrata la soluzione ideale. Con un piccolo aggiustamento, facilita il passaggio dalla base proteica-nucleotidica a quella di silicio cristallino liquido. Ma si è scoperto che non poteva mantenere il corpus per tutto il tempo. I Co-Creatori e i Pleiadiani hanno condotto molti esperimenti per risolvere il problema. Hanno sviluppato Matrix del DNA a 24 eliche e persino a 144 filamenti, testandole prima sui Guerrieri della Luce e poi sulle persone comuni. Ma non hanno avuto successo. Per la vita nelle dimensioni superiori sulla nuova Terra, è necessaria SOLO una Matrix del DNA non elicoidale. Cosa impedisce di svilupparla e implementarla? I nuovi problemi scoperti.Come già detto, circa 100 razze spaziali hanno partecipato ai plug-in genetici. Per la maggior parte, i loro geni sono già diventati un freno evolutivo per noi, una zavorra che è immagazzinata nella parte “spazzatura” non codificante del nostro DNA, che costituisce il 99%. Un’altra cosa è peggiore. Nel nostro genoma, circa un TERZO (!) è costituito dai geni delle civiltà Rettiliane di Lyra, Orione e di altri sistemi
cosmici. Inoltre, tutto questo contenuto è ALTAMENTE ATTIVO nei terrestri. Purtroppo, durante la Notte Cosmica e il Kali Yuga, ciò era inevitabile come prerequisito della evoluzione e del superamento dell’era dell’Oscurità. La sua eredità è un embrione umano allo stadio di sviluppo intrauterino che presenta segni rudimentali di coda, branchie, ecc. Questa è la manifestazione dei geni dei Rettiliani in noi…

Non solo osservare

Oltre alle caratteristiche fisiche, si manifestano attivamente a livello energetico. I geni dei Rettiliani producono una enorme quantità di emozioni a bassa vibrazione: rabbia, odio, aggressività, crudeltà, avidità, invidia e altri vizi che controllano la coscienza e il comportamento di molti. Incarnati sulla Terra come élite, questi “donatori” cosmici non solo osservano ma ci condizionano attraverso i loro frammenti del DNA, fino alla introduzione di ceppi di virus ondulatori attraverso i quali pompano energia vitale e scaricano il loro karma e i rifiuti di informazioni tossiche. Un eccellente strumento vampiresco a livello genetico. Fortunatamente, i rettilo-parassiti non hanno accesso alla Matrix Causale umana di riferimento. Ma non ne hanno bisogno. Possono pilotare il genoma umano attraverso i loro geni, individualmente e globalmente, applicando diverse tecniche occulte. Ma sono tutti impotenti contro gli uomini altamente Spirituali. Con l’autorizzazione del Comitato Galattico e in accordo con i Sé Superiori degli uomini, i Pleiadiani hanno iniziato la revisione genetica individuale completa del DNA umano e se necessario, la sua riformattazione. Di solito si verifica di notte o al mattino presto. Le sensazioni sono insolite, quindi non bisogna avere paura e non farsi prendere dal panico, questo è solo per il nostro bene. La nuova Matrix 3D del DNA umano di riferimento in sarà aggiornata da nuovi donatori genetici. I Co-Creatori stanno attualmente decidendo chi esattamente.