Gnu Romantic
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
Post n°74 pubblicato il 19 Maggio 2008 da giovane_holden74
Dona il 5 x Mille Chiunque voglia sovvenzionare le missioni mediche di Smile Train Italia Onlus può effettuare una donazione tramite:
intestato a Smile Train Italia Banca Popolare dell’Emilia Romagna c/c 1616000 Abi 05387 Cab 03203 Cin J Codice Iban - IT91J0538703203000001616000 intestato a Smile Train Italia Banca Unicredit c/c 10958574 Abi 02008 Cab 03359 Cin J Codice Iban - IT 87 Y 02008 03359 000010958574 assegno bancario puoi sostenere le missioni umanitarie di Smile Train inviando un assegno (non trasferibile) intestato a Smile Train Italia. Tale assegno dovrà essere inviato in busta chiusa a: Smile Train Italia via Salaria 95 - 00198 Roma versamento sul conto corrente postale intestato a Smile Train Italia c/c 80387632
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Post n°73 pubblicato il 17 Maggio 2008 da giovane_holden74
Sei con me , nei miei interminabili viaggi , su isole che di sera mi fingo e di notte ho intorno vere , più vere del giorno . Ti sogno che dici -Basta con questo dolore lontano , basta - e forte mi stringi la mano mentre una cupa estate ci sovrasta . |
Post n°72 pubblicato il 02 Maggio 2008 da giovane_holden74
Riprendere Berlino AFTERHOURS Riprendere Berlino parla del riconquistare una cosa che si è perduta e che ha o ha avuto un significato fondamentale per chi l’ha persa. E’ un luogo fisico o della memoria come una città o un amore o una persona, ma anche una sensazione, un atteggiamento, come avere il coraggio di essere se stessi fino in fondo e di recuperare quella sincerità, quella leggerezza e quell’orgoglio di sé che ci permetta di non farci più del male. |
Post n°71 pubblicato il 17 Aprile 2008 da giovane_holden74
Venivano dai più lontani estremi della vita, questo è stupefacente, A. Baricco - Oceano mare |
Post n°70 pubblicato il 06 Aprile 2008 da giovane_holden74
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita: Le cose che ho imparato nella vita" |
Post n°69 pubblicato il 03 Aprile 2008 da giovane_holden74
APRILE, FORSE MAGGIO 2006 Parte per Amsterdam con amici...vado a prenderla a casa per accompagnarla alla stazione...la vedo arrivare con un trolley, uno zaino Invicta azzurro in spalla...addosso una t-shirt azzurra con la S di Superman…indossa dei jeans strappati…nello zaino, tra le altre cose, ha una busta di pomodori e dell’aglio, utili x cucinare una volta in Olanda…ci fermiamo in n bar vicino la stazione…vuole offrimi un caffè x ringraziarmi del passaggio…il barista è un amico del suo ex…si ferma a parlare almeno 10 minuti abbondanti…io sono lì che ascolto e mi ingelosisco un po’…usciamo dal bar...pioviggina …cerchiamo un bancomat...io le porto il trolley a spasso accanto a lei... ritorniamo velocemente verso la stazione dove l’avrebbero da lì a poco raggiunto i suoi amici…arriva anche la sorella x salutarla…ricordo che scambiai qualche parola anche con lei…di lavoro e del fatto che volessi andar via da Bari…lei mi suggerisce di andare almeno in una città dove M. avrebbe potuto fare il tirocinio post laurea…scherzando le rispondo che non volevo mica che M. mi seguisse pure in un’altra città…alla stazione ci sono altre ragazze ad aspettaci…ecco cosa ricordo: M. mi incolpa del fatto che il trolley si è impigliato nei suoi jeans strappati...guardo il lembo di pelle che si intravede dalla fibra sintetica lacerata…sembra un segno del destino…ma io sono contento che stia partendo con i suoi amici…certo un po’ mi mancherà ma sono contento x lei perché la vedo entusiasta …e infatti mi sento un intruso...ho il grattino del parcheggio che mi sta scadendo…cazzo, comincia a piacermi molto…penso verso l’uscita del binario 5 salutandola frettolosamente… |
Post n°68 pubblicato il 31 Marzo 2008 da giovane_holden74
Quante cose s'imparano dalle relazioni sbagliate. Almeno tante quante da quelle giuste. Forse il problema non era capire o far capire, ma era amare. Erano cambiate tante cose, ma non avevo ancora imparato ad amare. Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la terra o a che distanze è il sole o a quanto sono grandi... |
Post n°67 pubblicato il 21 Marzo 2008 da giovane_holden74
L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. E' necessario accettarlo, perchè esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur avendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli. E' necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. |
Post n°66 pubblicato il 04 Marzo 2008 da giovane_holden74
Per sfuggire all'attrazione gravitazionale di un corpo celeste occorre possedere una velocità minima detta velocità di fuga. L'orizzonte degli eventi è una superficie immaginaria che circonda ogni buco nero, ed è caratterizzata dal fatto che in ogni suo punto la velocità di fuga equivale alla velocità della luce. All'interno di questa superficie la velocità della luce non è più sufficiente a sfuggire al buco nero, e dato che non esiste in natura una velocità maggiore, giungiamo alla conclusione che da ogni punto interno all'orizzonte degli eventi non può uscire nulla. |
Post n°65 pubblicato il 29 Dicembre 2007 da giovane_holden74
SE NON TROVI LA DONNA IDEALE, PUOI SEMPRE ORDINARLA Lars Lindstrom è un ragazzo schivo, senza amici e con zero vita sociale a parte la parrocchia e la chat-line che intrattiene col suo unico collega di lavoro. Fuggendo ogni tipo di contatto umano, Lars vive una vita triste in un gelido paesino del Wisconsin, tra la sua modesta casa, ricavata da un vecchio garage, e lo squallido ufficio in cui lavora. Neanche con i vicini di casa, il fratello Gus e la cognata Karin, Lars riesce ad avere un rapporto 'normale'. Almeno fino a quando non confessa ai due di avere finalmente trovato la donna della sua vita, una ragazza timida e introversa come lui, conosciuta "su internet".
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Post n°64 pubblicato il 26 Dicembre 2007 da giovane_holden74
lunaticmad - addio cuorecattivoxxx - ehi ke in vacanza vai cuorecattivoxxx - devi essere contenta lunaticmad - nn centra lunaticmad - lo sono cuorecattivoxxx - tesoro mio piccino cuorecattivoxxx - nn piangere lunaticmad - :-( cuorecattivoxxx - ho fatto una corsa x essere da te cuorecattivoxxx - nn senti il fiatone? lunaticmad - no, sento l'alito cuorecattivoxxx - sei sempre la stessa allora cuorecattivoxxx - son contento
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Post n°63 pubblicato il 25 Novembre 2007 da giovane_holden74
I desideri stavano strappandomi l'anima. |
Post n°61 pubblicato il 11 Settembre 2007 da giovane_holden74
Morgan conosceva quasi a memoria quella rotta, riconosceva la vegetazione e il suo colore rossastro; gli era sempre piaciuto quel colore, ma sempre più spesso gli appariva monòtono. Come poteva essere paragonato ai colori caldi della Terra? La Terra.. - “Sono contento di tornare presto sulla Terra” - pensò. Vide in lontanza un’astronave in procinto di decollare e Morgan e la missione senza fine - Collana Urania |
Post n°60 pubblicato il 10 Settembre 2007 da giovane_holden74
Non smetto di ricordare e il ricordo è vivo, pulsante.
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Post n°58 pubblicato il 02 Settembre 2007 da giovane_holden74
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo ed insignificante sole giallo. A orbitare intorno ad esso, alla distanza di 149 milioni di chilometri c’è un piccolo trascurabilissimo pianeta azzurro verde le cui forme di vita discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un ottima invenzione. Questo pianeta ha, o meglio aveva, un fondamentale problema: la maggior parte dei suoi abitanti era afflitta da una quasi costante infelicità. Per risolvere il problema di questa infelicità furono suggerite varie proposte, ma queste perlopiù concernevano nello scambio continuo di pezzetti di carta verde, un fatto indubbiamente strano visto che a essere infelici non erano i pezzetti di carta verde, ma gli abitanti del pianeta. E così il problema restava inalterato: quasi tutti si sentivano tristi e infelici, perfino quelli che avevano gli orologi digitali.Erano sempre di più quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore smettere di essere scimmie e abbandonare per sempre gli alberi. E c’erano alcuni che arrivavano a pensare che fosse stato un errore perfino emigrare nella foresta, e che in realtà gli antenati sarebbero dovuti rimanere negli oceani. E poi un certo giovedì, quasi duemila anni dopo che un uomo era stato inchiodato ad un palo per avere detto che sarebbe stato molto bello cambiare il modo di vivere e cominciare a volersi bene gli uni con gli altri, una ragazza seduta sola a un piccolo caffè di Rickmansworth capì d’un tratto cos’era che per tutto quel tempo non era andato nel verso giusto e finalmente comprese in che modo il mondo sarebbe potuto diventare un luogo di felicità. Questa volta era la soluzione giusta, non poteva non funzionare, e nessuno sarebbe stato inchiodato ad alcunché. Purtroppo però, prima che la ragazza riuscisse a raggiungere un telefono per comunicare a qualcuno la sua idea, accadde una stupida quanto terribile catastrofe, e di quell’idea non si seppe mai nulla.Questa non è la storia della ragazza. È la storia di quella stupida quanto terribile catastrofe e di alcune delle sue conseguenze.
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Post n°57 pubblicato il 25 Agosto 2007 da giovane_holden74
Se ricattato dalla tua dolcezza Ho diluito i tuoi occhi in un abitudine assurda.. So che odierai il mio amore con le stampelle, misurato con la sicurezza dei tuoi sempre o il capriccio dei tuoi mai.. e quante mi sono chiesto se avevo il diritto di coinvolgerti , di invitarti su questa mia barca naufragante, per poi farti tornare a nuoto,da sola, stanca,tu sconfitta,ma io gia vinto. e poi un'altra storia. Noi due lontani,estranei, indifferenti,bugiardi, tu decisa a licenziare le tue emozioni cosi tenere da farti male. E poi innamorarti di un appuntamento, di una telefonata che non arriva, del torsolo di un altro amore. Io continuerò a stupire nuovi sguardi,mentre tu , lentamente, guarirai,,accartocciando le mie parole di carta, con rabbia e piano per non sgualcirle. Ma non gettarle via,col Tempo ci potrai scrivere i tuoi ti amo Con gli occhi lucidi su un vetro appannato… Quando un sogno finisce A svegliarci c’è sempre il mattino.
Poesia tratta da “Anche il primo amore ti lascia una cicatrice: l'ombelico” di G.Miniello |
Post n°56 pubblicato il 01 Agosto 2007 da giovane_holden74
Non c'è bisogno di frequentare qualcuno per esserne innamorato. Puoi aver perso ogni contatto, può averti ferito, anche in modo inspiegabile. Se hai mai pensato di conoscerla davvero, e se quello che avevi conosciuto l'avevi amato, e se ricordi cosa avevi conosciuto, perchè dovrebbe essere così folle Elliot Perlman - Sette tipi d'ambiguità |
Post n°54 pubblicato il 01 Luglio 2007 da giovane_holden74
«Che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo ad un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco, e anch’io ho creduto fatale quanto poi si è rivelato letale solo per la noia che mi viene a pensarci. A pezzi o interi non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato"
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Post n°53 pubblicato il 16 Giugno 2007 da giovane_holden74
Stamattina il sole avrebbe dovuto accecarmi e togliermi la vista per quei dannati 12 secondi durante i quali ti ho rivista Mad...8 lunghissimi mesi, 30 per 8 sono 240 giorni circa, non ricordo se l'anno bisestile cade ogni 2 anni...12 secondi per impressionare la retina dei miei occhi miopi e schiariti dal sole, stretti dalla luce abbagliante, stretti per non farti scappare, chiusi come quei 240 giorni chiusi nel mio dolore, nella rabbia di averti perduta solo per averti amata...il diaframma si è aperto, click, il tuo viso girato di lato e la bocca aperta a dire qualcosa che percepisco ma non distinguo…la tua voce, la tua voce è la prima cosa che non ricordo più di te...click, il diaframma si chiude, io rigiro la testa e nella mente il tuo viso si staglia in una esplosione di 240 pezzi di parti di te che sfrecciano sui neuroni, esplodono fuori dalle meningi, rimbalzano dall'emisfero destro a quello sinistro, danzano sulla sostanza grigia, nuotano nella sostanza bianca e si calcificano uniti ora tutti e 240 a formare i lineamenti del tuo volto...l'immagine di te arriva prima che la possano effettivamente vedere i miei miopi occhi, meno sette a sinistra, meno cinque virgola venticinque a destra...tutto di te esplode e implode allo stesso tempo, 240 giorni tutti insieme gridano la loro voglia di uscire e viro il mio collo di sette gradi a destra e cinque virgola venticinque a sinistra, bene Capitano, siamo in mezzo alla tempesta! Così ti metto a fuoco...CLICK ancora il diaframma impressiona l'immagine del tuo movimento impercettibile degli occhi su di me, 40 millesimi di secondo per farli fuggire dai miei...Un Mc Donalds sulla destra, il Mc Toast in offerta speciale, solo il giovedì UN EURO…duecento quaranta giorni fa io e te a scambiarci le patatine dalla bocca e ora la bocca tua fa fermare le parole…tutto attorno è terribilmente sfocato, l’odore acre dell’olio bruciato dalle auto e del chicken mc nuggets e solo la tua maglietta gialla a illuminare la scena...la scena di un film già visto, il tuo sguardo non sostiene il mio ed io non posso far altro che sentire addosso il peso schiacciante dei 240 giorni trascorsi ad aspettarti...i 75 passi che mi separano da te diventano rapidamente 88, 102, 128, 250...sto andando via, lascio la scena rapidamente, vorrei fermarmi, tornare indietro, abbracciarti, stracciare via il calendario dei nostri giorni lontani…mentre mi allontano vorrei sentire la tua voce scandire il mio nome...Antonio!Anto!!Niente...lo speaker della stazione con un accento fastidiosamente dialettale annuncia l'ennesimo treno in ritardo, il vigile fischia due ragazzi in motorino senza casco,la sgasata risposta della marmitta dello scooter è la rabbiosa e adolescenziale ribellione alle regole dei grandi, il passo veloce della manager in carriera, scandito dai suoi voluttuosi tacchi alti, la sua risposta al potere del maschio minato dalla tempesta ormonale e dalle false e falliche certezze di uno strapotere ottuso e vanesio...il ricadere dell'acqua della fontana, eterno andare e tornare, gocce nell’aria spostate solo da qualche distratto alito di vento…clacson di auto e 400 mila voci per non farmi sentire la tua di voce che sicuramente mi avrà chiamato...Mad stamattina ti ho vista ed erano 240 giorni che ti aspettavo... Mp3 nelle cuffie: Welcome to the black parade- My chemical romance |
Post n°52 pubblicato il 03 Maggio 2007 da giovane_holden74
La nostra relazione La nostra relazione è qualche cosa di diverso non è per niente amore e non è forse neanche sesso ci limitiamo a vivere dentro nello stesso letto un po' per abitudine o forse un po' anche per dispetto. Non è un segreto dai lo sanno tutti e tu sei buffa quando cerchi di nasconderlo alla gente che ci vede litigare per qualsiasi cosa o niente per la noia che da sempre ci portiamo dentro è inutile negarlo!! La nostra relazione oramai non ha più senso tu hai le tue ragioni ed io son forse troppo stanco tra l'altro non è facile ricominciare tutto lasciamo stare dai non rifacciamo un letto ormai disfatto Non è un segreto dai lo sanno tutti e tu sei buffa quando cerchi di nasconderlo alla gente che ci vede litigare per qualsiasi cosa o niente per la noia che da sempre ci portiamo dentro è inutile negarlo!! Vasco Rossi CLICCA SU "PRECEDENTI" X VEDERE LE ALTRE PAGINE << |
SIGLA DEL BLOG
LA NOTTE
HO VISTO COSE CHE VOI UMANI
PERTURBAZIONE- AGOSTO
NON CRED
L'AMORE E' UNA SCUREGGIA NEL CUORE
QUELLI CHE BENPENSANO
NON FERMIAMOCI ALLE APPARENZE
SEI SEMPRE TU LA COSA CHE PER ME E' IMPORTANTE
MAGDA TU MI ADORI?
STRAMITICO
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Sesso: M Età: 123 Prov: BA |
Inviato da: wandyalena
il 21/12/2008 alle 23:23
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il 26/08/2008 alle 23:25
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il 20/08/2008 alle 12:48
Inviato da: moielenoire
il 13/07/2008 alle 14:51
Inviato da: wandyalena
il 12/07/2008 alle 17:21