Quando

Mercalli lo aveva scritto e io ci avevo creduto. Da ieri sera in gran fretta ho attrezzato la mia casa per ricevere i lettori: Sono arrivati i miei fratelli con le loro famiglie. Danilo, marito di mia nipote Nadia, ha salutato dall’alto con l’elicottero, al ritorno da una missione di servizio. Presenti il vicesindaco, Signora Pitta, alcuni assessori e consiglieri. Monica, assessore alla cultura, ha voluto la dedica come figlia di lavoratori Singer. Pino,Eugenio, Gigi, Brancaleone, Giuliani figlio, Gianni ed Orso nel suo atteggiamento di chioccia proletaria, i sopravissuti alla lotta. Davano per scontato che io parlassi e lo hanno preteso: La gioia di vedere questi compagni, amici e parenti mi ha tolto la voglia di dire cose serie. Una mia vicina, amica di mia moglie, ha detto che il significato profondo del mio libro è quello di dire un grazie a Piera. Credevo di aver scritto un libro rosso , invece ho scritto un libro rosa. In effetti , pensandoci, il sentimento di gratitudine per Piera e quanti altri mi hanno permesso di realizzare una vita vera c’è, ma non l’avevo elencato nei ringraziamenti ufficiali. Non ho dimenticato di dire ai miei nipoti che possono essere fieri di avere uno zio scrittore. Mentre alla giornalista Martinetto che si complimentava con me per essere diventato scrittore, ho fatto notare che è dalle elementari che scrivo, non libri, ma molti quaderni. Molti credono che scrivere un libro sia una cosa importante, non sanno cosa vuol dire promuoverlo. L’unica dichiarazione seria: ho precisato che ho scritto per dire della mia vita da operaio. Quanto il diventare operaio abbia cambiato la mia vita non c’era bisogno di dirlo, perché mi conoscono. Dopo questo, Luigi Salato autore del libro “Elezioni o sorteggio?” ha detto delle parole belle sui libri e sul comunismo. Ma i lettori si stavano attivamente interessando al programma gastronomico di Luca, che ha avuto successo. Un’altra notizia importante. Stamattina ho potuto salutare il parroco di Leinì , che nonostante la pioggia ha detto la messa nella piazza del nostro quartiere. Ha già letto il mio libro, non mi ha sgridato e lo ha girato a un altro prete; non ho capito bene se questo prete si occupa dei problemi del lavoro o del sant’uffizio. Comunque non sono ancora riuscito a fare discorsi impegnati sui temi di Quando.