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Quando riflettere

Post n°151 pubblicato il 08 Giugno 2007 da Guerrino35

Durante le ferie penserò alle analisi dell’ultimo voto amministrativo, che quando sono sbagliate non aiutano a capire



“Il risultato elettorale di Rifondazione comunista è negativo, specialmente al nord. Se confrontiamo il dato aggregato delle provinciali con la precedente tornata, perdiamo circa l'1,8%. Per le comunali il saldo con la precedente tornata amministrativa è del -1,2% per i comuni capoluogo di provincia . Se si dovesse poi operare un confronto con le politiche del 2006, i risultati sarebbero ancora più negativi. Che dietro a questi risultati vi sia un problema politico generale, legato all'attuale collocazione di Rifondazione comunista al governo e - più in generale - al suo profilo politico, è evidente, ma le prime risposte che vengono dal partito non sono convincenti. La tesi piuttosto sbrigativa che si coglie in alcuni interventi è quella secondo cui, data la sconfitta subita e la responsabilità delle politiche moderate del governo, vi è un'unica soluzione: sbrigarsi ad unificare Rifondazione, Verdi, Pdci e Sinistra Democratica, per presentarsi alle prossime elezioni con una sola lista. Ho l'impressione che con questo modo di affrontare la questione non si vada da nessuna parte. In primo luogo, occorre una seria autocritica sulle scelte del nostro partito. Tralascio le continue modificazioni di linea di questi ultimi anni, contrassegnate da continui passaggi dal "movimentismo" al "governismo". Limitiamoci all'ultimo periodo. E' vero o non è vero che il passaggio al Prodi bis è stato letto, da gran parte del gruppo dirigente del partito, come un puro atto di continuità, sottovalutandone completamente il vero significato e cioè una stretta di tipo moderato. Non si è forse passati con grande leggerezza sul significato che assumevano i 12 punti di Prodi? E l'enfasi posta sulla proposta della conferenza di pace per l'Afghanistan? Ed ora l'apprezzamento per una soluzione - che a me pare assai discutibile - per la legge Lanzillotta? La verità è che si è completamente sottovalutato la natura del governo e la presa al suo interno delle componenti moderate. E non è forse vero che l'annuncio dell'extra gettito fiscale ( il famoso Tesoretto) ha indotto nel gruppo dirigente l'illusione che, date le maggiori risorse, sarebbe stato tutto più facile? Illusione rivelatasi in breve tempo sbagliata. La seconda osservazione riguarda la proposta di accelerare la costruzione di un nuovo partito o, in versione light, di una lista elettorale comune delle forze alla sinistra del PD. Per sostenere la proposta si usano a proprio piacimento i risultati elettorali leggendovi ciò che fa comodo. Così, nel caso di Taranto si rappresenta la coalizione attorno alla candidatura di Stefàno, come la coalizione della sinistra di alternativa, peccato che vi facessero parte Udeur, nuovo PSI e Dc; lo stesso dicasi per Ancona, dove il centro sinistra si presentava unito. Né si tiene conto che, in ogni caso, in quelle esperienze le singole forze si presentavano autonomamente, pur convergendo sulla figura del sindaco. Nel contempo, non si dice che nei comuni dove si è presentata una lista unica della sinistra di alternativa, nelle varie forme, il risultato elettorale è stato disastroso. La verità è che si vuole tirare forzatamente l'interpretazione del dato elettorale per sostenere una tesi, e cioè che con un nuovo partito o una nuova lista si risolverebbero i problemi. Siamo di nuovo al "politicismo", all'illusione degli "spazi vuoti" a sinistra da coprire, in una logica del tutta avulsa dai contenuti sociali, nella rimozione - altrettanto centrale - della questione dell'identità del partito, e cioè dell'aspirazione ad una rifondazione del pensiero e della pratica comunisti. E mentre si fa così, langue l'intervento sulle scelte politiche del governo da parte della sinistra di alternativa. Il risultato elettorale rappresenta un segnale inequivocabile, che ci dice dell'urgenza di una iniziativa politica. Non solo il governo perde consensi, trascinando dietro sé l'Ulivo e Rifondazione comunista, che pagano più di tutti queste scelte, ma già è evidente la propensione del nascente Partito Democratico ad accentuare una svolta moderata, nel tentativo di inseguire alcune fasce sociali del nord nella protesta fiscale, nell'enfasi sul tema della sicurezza e via dicendo. A questo punto, una sconfitta sul Tesoretto e, soprattutto, sulla partita delle pensioni sarebbe esiziale per la sinistra di alternativa. Per questo occorre non solo grande determinazione nel rivendicare l'uso sociale e in senso redistributivo delle risorse derivanti dall'extra gettito fiscale, ma occorre impedire che la soluzione finale sul tema pensioni si traduca nell'ennesimo "accordicchio" che conduca di fatto all'allungamento dell'età pensionabile o a una riduzione dei coefficienti. Da questo punto di vista occorrerebbe mettere in piedi un grande schieramento politico e sociale, sulla base di una piattaforma sociale avanzata, ma questa operazione non è possibile se l'unica proposta in campo è quella, da una parte, del nuovo "soggetto politico" (che inevitabilmente limita l'ambito delle alleanze) e, d'altra parte, della delega alle organizzazioni confederali della rappresentanza sociale (con le note incertezze che attraversano queste ultime). Su queste basi diventa assai difficile modificare equilibri ed incidere sulle scelte. Occorre, invece, uno schieramento ampio e unificato su una proposta all'altezza della domanda sociale. Operare per questo sbocco, lasciando perdere le alchimie organizzativistiche, è il compito che ci spetta”. Gianluigi Pegolo
LIBERAZIONE 3 GIUGNO 2007

Un soggetto politico non può essere solo ingegneria organizzativa

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/06/07 alle 18:34 via WEB
un bel mattone... proprio l'ideale x riflettere durante le ferie. Buone ferie.
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suresh.06
suresh.06 il 12/06/07 alle 12:08 via WEB
Non riesco ad aumentare le dimensioni del testo. E ogni volta che vengo a trovarti mi devo mettere gli occhiali. Perché non aumenti la dimensione del testo? Caro Guerra, in Rifondazione ho scommesso…e ho perso la scommessa. Rifondazione Comunista era, ma non lo è più, l’ultimo tentativo di partito politico impostato sulla diversità nell’uguaglianza. La varietà è una risorsa, la diversità nell’uguaglianza è una forza potente, veramente democratica. Nessuna ortodossia politica, nessun apparato burocratico, poteva essere importante come lo era Rifondazione Comunista prima del secondo governo Prodi. Bertinotti e Giordano hanno commesso errori clamorosi e fatali. Qualcuno si spinge a dire che più di errori si tratta di malafede. Non mi sento orfano, e spero in una aggregazione più spontanea, più libera. Nei movimenti, nelle idee in cammino c’è spazio per tutti e poche sono le parole d’ordine: Libertà, Pace e Giustizia Sociale. Ciao e buone vacanze
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clarissa620
clarissa620 il 12/06/07 alle 21:13 via WEB
Mio caro da quanto tempo!!!!Vorrei poterti dire ,ma in questo caso proprio nn posso,ti dico solo un particolare e spero tu capisca cosa intendo,qui nella mia città queste elezioni sono state una cosa immonda,la sensazione ke provo e di dejavou,quello ke mi sembra di rivivere è il ricordo di ciò ke altri hanno vissuto e ke mi è stato raccontato,quando il colore invece di azzurro era nero un abbraccio immenso ua amica Mary
(Rispondi)
 
marea14
marea14 il 14/06/07 alle 01:27 via WEB
Tornerò a rileggere in un momento di maggiore calma e lucidità
Serena notte :-)
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fabio.1971
fabio.1971 il 14/06/07 alle 09:38 via WEB
E volevamo "Un Paese Normale"...pensa te, l'ho pure letto quel libro. Culto della personalità. Ciao Fabio
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suresh.06
suresh.06 il 14/06/07 alle 20:00 via WEB
Caro Fabio, il paese normale è quello che tutti i giorni, alla mattina vedi quando esci di casa. E’ la vita dei più semplici in questo assurdo paese che si vede nelle strade e nelle piazze alla mattina presto. Il resto è noia. Noiosi individui che si muovono come fossero divinità in terra. Le Smart che sfrecciano nelle città, già inquinate del fumo di migliaia di esseri costretti per un pezzo di pane all’infelicità. Non contenti gli assertori del paese normale ti propinano città blindate, cittadine militari di paesi stranieri. Non siamo un grande paese e nemmeno un paese normale. La normalità non può essere soggetto, o diagnosi di individui davvero poco umani. Ciao.
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 16/06/07 alle 16:43 via WEB
mi sono collegato da una sala giochi. Ho tribulato un pò con il codice, i tempi, però ho potuto vedervi tutti e sono contento. Da questo schermo piatto ho capito perchè sureh dice che i caratteri sino piccoli. Effettivamente. Al mio ritorno imparerò ad ingrandirli. Ho saputo che a Leinì è venuto il diluvio universale, ma ha risparmiato le case di lubely e Davide.Qui a Rimini un bellissimo sole e i miei compagni leggono Quando sotto l'ombrellone facendosi delle gran risate. Sembra che Quando sia anche un libro comico. Sono confuso. Saluto tutti con un mare di affetto guerrino
(Rispondi)
 
 
suresh.06
suresh.06 il 16/06/07 alle 20:38 via WEB
Goditi il sole e il mare. Ciao.
(Rispondi)
 
 
marea14
marea14 il 17/06/07 alle 01:58 via WEB
Ciaooooooooooooooooooo Sì, in effetti i caratteri sono molto piccoli ... mi unisco alla "protesta" di Surech ...
(Rispondi)
 
UnaPennaPericolosa
UnaPennaPericolosa il 17/06/07 alle 09:33 via WEB
Ciao caro amico sono tornata! Annamaria
(Rispondi)
 
falco58dgl
falco58dgl il 18/06/07 alle 12:48 via WEB
T’invito su “AltreLatitudini” a condividere la mia allegria per la prossima pubblicazione del mio terzo libro di narrativa I racconti del ripostiglio
(Rispondi)
 
fabio.1971
fabio.1971 il 19/06/07 alle 09:22 via WEB
Ciao Guerrino, scusate io non voglio fare l'opposizione ma mi viene spontaneo, o siete ciecati voi o dovete buttare via i pc. Io leggo benissimo, e porto gli occhiali, sia sul pc al lavoro che sul portatile a casa. Guerrino, sto leggendo Quando, all'inizio era divertente ora siamo al 1972 dopo la morte di Ruffini e m'appassiona sempre di più. Ciao Fabio
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/06/07 alle 18:54 via WEB
Prosegui nella lettura, Fabio, dopo il 1975 arriveranno gli extraterrestri che rapiranno Guerrino e lo restituiranno solo dopo alcuni anni, tornerà sulla terra e dichiarerà la dittatura del proletariato! Avvincente...:-)) Ciao Elena
(Rispondi)
 
 
fabio.1971
fabio.1971 il 20/06/07 alle 08:57 via WEB
Eh no ! Così non vale Elena, non me lo devi raccontare tu. Adesso come farò ad affrontare le prossime pagine...:) Ciaooo Fabio
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/06/07 alle 09:45 via WEB
Si' ma l'aspetto migliore della storia (per me, non mi sembra per te) è che è partito juventino ed è tornato granata!!! Ciao Elena
(Rispondi)
 
 
fabio.1971
fabio.1971 il 20/06/07 alle 10:50 via WEB
Ho sempre pensato che la chiesa provocasse guasti nella società. Ora me ne dai conferma. Amen...
(Rispondi)
 
 
 
reticolatistorici
reticolatistorici il 20/06/07 alle 11:51 via WEB
Concordo zebratamente con Fabio.
Riguardo all'articolo, non mi alleo con quelli che criticano a prescindere. Nel governo c'è una coalzione che s'era unita con tanti bei sorrisi e promesse di un patto duraturo. A poco più d'un anno se ne prendono le distanze e si afferma che: "La verità è che si vuole tirare forzatamente l'interpretazione del dato elettorale per sostenere una tesi, e cioè che con un nuovo partito o una nuova lista si risolverebbero i problemi". A me sembra che questa nuova formazione stia dando più di qualche grattacapo, altro che risolvere i problemi. Problemi che, però, spesso si creano i nostri cari connazionali che non vogliono pagare le tasse, che vogliono una giustizia fai da te, che vogliono popolisti al governo... Altri problemi hanno natura differente (vd. Unipol & C.) con risvolti su entrambe le facce della medaglia parlamentare. Ciao, Oskar
(Rispondi)
 
Suresh.07
Suresh.07 il 20/06/07 alle 13:28 via WEB
Bah! Che dire…io ho dei problemi nel leggere i caratteri piccoli soprattutto quando il testo è così fitto. Alla quinta riga tutto si sfuoca e perdo il segno. Ma non è un problema quando lo scritto mi interessa, se mi interessa, inforco gli occhiali e con quelli ci vedo benissimo e lo leggo lo stesso. No problem, era solo una irrilevante constatazione. Tutto qua. Ciao.
(Rispondi)
 
 
fabio.1971
fabio.1971 il 20/06/07 alle 16:27 via WEB
Ciao Suresh, no non è irrilevante la constatazione, comunque ti consiglio una visita da un ottico/a, fa sempre bene. Ciao Fabio
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 24/06/07 alle 00:22 via WEB
Qualche riflessione è stata fatta, visto che qualcuno si è ricordato che lo scalone è da abolire come da programma; visto che la base di Vicenza non s’ha da fare; visto che il buco della Tav sembra defunto. In merito al mattone con i caratteri piccoli: Mi è piaciuta la dichiarazione di suresh “non mi sento orfano”. In effetti siamo noi i padri e le madri dei nostri partiti e dei nostri movimenti. Concordo con Mary, che il momento elettorale è momento di bassa cucina, di politica degli intrallazzi. Anche al mare ho raccolto molte dichiarazioni di astensione elettorale. Il discorso di fabio e suresh sulla normalità mi trova attento. Anch’io credo che la normalità sia possibile solo dopo la giustizia, il benessere di tutti e la pace. Siamo tutti un po’ ciecati, però quando si legge Quando ci si vede. Elena imperversa. Mi farò dare i suoi menù. Di essere partito iuventino non mi ricordo. Ai miei tempi c’era i Grande Toro, che vinceva senza gli arbitri e bilanci drogati. Un po’ rapito ogni tanto lo sono, ma non dagli extraterrestri. Con Oscar condivido le perplessità sui nuovi partiti: di quello democratico mi è sconosciuta l’idea di società. Sulla cosa rossa ho una gran paura che il rosso tenda a sbiadire. In attesa di ingrandire i caratteri prego suresh e marea a continuare a inforcare gli occhiali, ho in mente qualcosa di originale per i prossimi post. Un abbraccio a tutti.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/06/07 alle 12:54 via WEB
Caro Guerrino,
spesso va bene innovare e mescolare le carte in tavola. Poi, però, bisogna sapere applicare concretamente quanto si teorizza nei convegni, spesso filosofeggianti e poco produttivi. Esempio concreto: Trenitalia è un problema? Licenzi i manager, senza premi finanziari di congedo (vd. Cimoli prima, Catania, poi; quest'ultimo è andato poi a far danni all'ATM, azienda trasporti milanesi... rob de matt!). Metti alti manager che cerchino di innovare la rete regionale di trasporti. Sulla TAV non mi esprimo perché cosa ne sa il parlamentare medio della TAV, se non sa nemmeno chi è Mandela, se confonde il Darfur col fast-food? (Non proseguo l'elenzo per evitare di incazzarmi!). Il tracciato della TAV è stato cambiato ma la sostanza di fondo resta: a che cosa serve? A chi?
Posso aiutarti a realizzare quel qualcosa di originale che caratterizzerà i tuoi prossimi post? Un abbraccio, Oscar
(Rispondi)
 
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 24/06/07 alle 19:21 via WEB
già fatto. Con il tuo blog hai perseguito una strada che non è quella dell'attualità giornalistica, dove le informazioni sono abbondanti e noi molte volte dobbiamo accontentarci di fare commenti, per altro già copiosi in tutti gli strumenti di comunicazione. Credo che ogni blogger debba trovare il proprio spazio, possibilmente nuovo. Ho in mente di parlare di figure di lavoratori, la cui grandezza non arriva agli echi della cronaca. Così continuerò a parlare della lotta della Singer in cui sono specializzato, e dei movimenti e di tutte quelle cose che non fanno parte del pensiero omologato.
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/06/07 alle 15:37 via WEB
Caro Guerrino, dire che ha preso una strada è una parola grossa. Se non ci sei tu a lasciarli, i commenti sono prossimi allo zero. Ma va beh, almeno in quest'ultimo periodo qualche post è stato fatto. Il tuo blog ha molti più meriti; a quasi un anno dalla sua creazione naviga meglio di Alinghi e New Zealand. Sei un fenomeno. Oscar
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 26/06/07 alle 12:09 via WEB
I commenti sono una bellissima carineria tra amici e gli amici vanno coltivati come anche il blog. Possono determinare il successo di un blog, ma non il suo valore. Non mi risultava che Alinghi e New Zealand fossero dei blog, ma poi ho capito l'anima del velista. ciao
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/06/07 alle 16:05 via WEB
Non direi che i commenti siano una carineria. Dipende perché si fanno. Io penso che ti sei sbattuto parecchio sia per il blog che il libro. Te li meriti.
Sul valore dei commenti invito sia me che gli altri a sviluppare opinioni su temi od episodi di Quando: quali erano le tue aspettative una volta con sofferenza, ma costretto dalla contingenza, hai deciso di intraprendere la strada imprenditoriale?
Inoltre, vorrei sapere qualcosa di più sul lavoro in fonderia perché prolungare l'età del pensionamento a chi lavora in questo ambiente (o in altri altrettanto logoranti) mi sembra una.... Ciao, un abbraccio, Oscar
(Rispondi)
 
 
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 26/06/07 alle 17:38 via WEB
La mia fonderia diseconda fusione era all'acqua di rose al confronto di quelle di prima fusione dove il calore è tale che distrugge anche i peli del corpo.La scelta deella strada imprenditoriale è stata molto tormentata. Ci penserò. Ciao
(Rispondi)
 
clarissa620
clarissa620 il 24/06/07 alle 13:15 via WEB
Saluto apolitico
(Rispondi)
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 24/06/07 alle 19:25 via WEB
Apocalittico, visto che la politica, non quella partitica, la metto anche nella minestra. ciao
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