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« Lavare i vetri Quando e Perché Quando riparte il treno? »

da Quando

Post n°199 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da Guerrino35


Così le donne della Singer hanno raccontato una manifestazione a Roma del ‘74


FILOMENA: E’ stata una cosa “terribile”, un movimento di centinaia, centinaia di migliaia di lavoratori, tutti scesi in piazza gridando! Una cosa così bella che mi veniva una sensazione dentro di me… insomma è stata una cosa grossa. Slogan per il posto di lavoro, slogan contro il governo, perché il governo ci prende proprio per i fondelli. Ci dà degli incontri tutte le settimane che poi vengono fatti fallire; ci vogliono far perdere la faccia.
LINDA: Per me è la seconda volta che vado a queste manifestazioni, ma cosi non ne avevo mai viste. E’ stato troppo una cosa che mi ha fatto un grande effetto.
MARIA: Soprattutto perché si è vista la classe operaia unita in tutta Italia. Questo è l’essenziale, che la classe operaia sia unita e compatta mentre i padroni ci vogliono dividere.
LINDA: Siamo andati per quattro sabati alla Fiat Mirafiori: anche lì il rapporto è stato molto cordiale, con unità tra operaie ed operai e tra lavoratori Fiat e lavoratori Singer. Infatti siamo partiti insieme per Roma.
MARIA: Anch’io ho trovato i compagni della Fiat solidali con la nostra lotta. Ritengo giusti questi picchettaggi, perché non vogliono carichi di lavoro in più, bensì nuove assunzioni, perché ci sono tanti disoccupati.
MARIANGELA: Invece adesso il governo sta cercando di scaricare tutto dandoci pochi posti: questo per noi non è accettabile. E’ questo il momento in cui bisogna essere uniti più di prima, e anche noi donne dobbiamo essere presenti a turni dentro la fabbrica. Ricordiamoci che lo stabilimento è l’unica nostra forza per ottenere il posto di lavoro per tutti. Le soluzioni parziali sono una trappola: se accettiamo che un padrone incominci a sistemarsi in Singer, mettendoci fuori, per la maggior parte non ci sarà più alcuna speranza.


Allora il treno si arrestò. E' il momento di farlo ripartire

 
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/10/07 alle 23:58 via WEB
Ieri un milione di persone hanno attraversato le strade e le piazze di Roma. Un interminabile serpente di bandiere rosse che è stato costretto a muoversi già prima delle 14.30 perché piazza Esedra, luogo del ritrovo, non le conteneva tutte. Un milione di persone che sono l’immagine più eclatante della straordinaria capacità di mobilitazione ed organizzazione delle più grandi forze organizzate della sinistra italiana. Tanta Cgil - a dimostrazione che il sindacato è, prima che delle segreterie, dei propri iscritti e dei propri militanti - tantissima Fiom, per sottolineare come il no al protocollo tra i metalmeccanici sia stato un voto politico e di classe, che ha parlato alla sinistra politica e chiesto un cambio di passo al governo. E poi, appunto, la sinistra politica, che è, nel nostro Paese, prevalentemente ed orgogliosamente comunista. La risposta che il nostro Partito ha dato è stata entusiasmante. Centinaia di pullman e di treni speciali al termine di una campagna di mobilitazione che, in tutta Italia, ha visto i nostri compagni organizzare banchetti ed iniziative, sottoscrizioni e volantinaggi. In una fase di crisi della politica, e a solo una settimana dalle primarie del partito democratico (perfetta rappresentazione di una concezione americanizzata e plebiscitaria della partecipazione), Rifondazione Comunista ha trovato la forza di caricarsi sulle spalle il peso di organizzare la più grande manifestazione di massa degli ultimi anni. Contro la precarietà del lavoro, per chiedere al governo Prodi una svolta netta ed immediatamente tangibile nella politica economica e sociale, tale da rispondere ai bisogni di quei milioni di lavoratori che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Insomma: una manifestazione che, al contrario di quanto veniva paventato alla vigilia, non ha rappresentato un pericolo per il governo ma l’occasione per ridargli fiducia, nella misura in cui questi ne assumesse i bisogni e le proposte. Insieme a noi in piazza c’era il Pdci: tante anche le loro bandiere ed i loro striscioni, che da diverse realtà d’Italia hanno viaggiato nei nostri stessi pullman, nelle stesse carrozze dei nostri treni speciali. E poi tante altre compagne e compagni, a rappresentare miriadi di realtà di movimento, miriadi di vertenze territoriali, esperienze di lavoro e di lotta. Questo popolo comunista e di sinistra - composto da una inedita marea di giovani e giovanissimi - vuole l’unità: è vero, lo dicono tutti e non dobbiamo negarlo. La piazza di ieri ci dice però qualcosa di più di questa verità. E anche di diverso rispetto a quello che un certo “partito della liquidazione” vorrebbe farci credere. Ci dice, nella sostanza, due cose. In primo luogo che non esiste unità possibile della sinistra se non a partire dalla condivisione di alcuni contenuti qualificanti. E ieri è un dato di fatto che in piazza, a condividere questi contenuti qualificanti, ci fossero Rifondazione e Pdci e non (con poche significative eccezioni) Sinistra democratica e Verdi. In secondo luogo che qualsiasi processo di coordinamento a sinistra non può prescindere dal mantenimento della forza organizzata di un partito comunista. «Non deludiamoli», titola oggi Liberazione. Siamo d’accordo: non deludiamo questo immenso popolo comunista e di sinistra che ieri ha dimostrato quanto siano importanti le singole strutture organizzate (in primo luogo il nostro partito) nell’esprimere il dissenso diffuso verso i balbettamenti del governo Prodi. Essere Comunisti, non da ieri, lavora in questa direzione: rafforzare il Prc per costruire, nei contenuti, l’unità possibile della sinistra d’alternativa. Claudio Grassi
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 13:22 via WEB
Sei stato alla manifestazione o a mirabilandia?
(Rispondi)
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 23/10/07 alle 14:41 via WEB
il trenino c'era.
(Rispondi)
 
fabio.1971
fabio.1971 il 23/10/07 alle 13:42 via WEB
Dispiace la mancanza di Sinistra Democratica, almeno così ho inteso, se queste sono le intenzioni SD parte male. Anzi mi sembra che non stia proprio partendo. Ciao Guerrino, hai fatto foto alla manifestazione ? Un caro saluto, Fabio
(Rispondi)
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 23/10/07 alle 14:42 via WEB
79. un tripudio di rosso. Se ti interessano fammi sapere come mandartele.
(Rispondi)
 
 
 
marea14
marea14 il 23/10/07 alle 18:36 via WEB
Alle tue 79 fotografie mancano questa e questa
(Rispondi)
 
 
 
 
Guerrino35
Guerrino35 il 23/10/07 alle 19:11 via WEB
credevo fosse impossibile mettere foto nei commenti. che bello saperlo fare
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/10/07 alle 20:16 via WEB
Guerrino con il cappellino dei Cobas!!! 99 kg lanciati contro lo Spi :-) Ciao Elena
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