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MIA SUOCERA
a cura di Twitter5
Quando mi affacciai sull’uscio della chiesa, tutti erano già sistemati dentro, seduti sulle panche di legno con le targhette di ottone dei generosi donatori – chissà se le spese per l’acquisto di una panca da donare alla parrocchia, sono detraibili dalle tasse? – affiancati disordinatamente senza un criterio di appartenenza. Così mi capitò di notare che alcuni gruppi, pur imparentati, stavano fianco a fianco senza riconoscersi a causa del troppo tempo passato senza vedersi o sentirsi.
E che dire di parenti ed amici giunti per l’occasione da oltre oceano?
Vestiti come in spiaggia, nonostante fossimo ancora in una stagione piuttosto fresca, ma che riempivano di colore e di rumore il luogo consacrato.
Arrivai di soppiatto, volutamente in notevole ritardo, senza farmi preannunciare da clacson e scodazzi: impagabile poter osservare, anche se per un solo attimo, come un estraneo, la tua festa più bella, amici e parenti agghindati per te, qualcuno spazientito per l’attesa.
E fiori, bellissime composizioni di girasoli e fiori di campo. … probabilmente saranno il dettaglio che mi resterà più a lungo nella memoria, gli odori intensi, i colori sgargianti, gli accostamenti osati.
Magia del momento…
Un istante appena ed un parente mi vide e gridò alla platea assopita: “eccola!”
Il tastierista caracollò sull’organo, pigiando tasti improbabili ed emettendo un suono che nulla aveva dello splendido attacco di Strauss figlio, prima di allinearsi allo spartito, un applauso risvegliò i narcolettici, diede il via a fotografo e paggetti ed agitò il “promesso” dal torpore.
In una frazione di secondo inforcai sottobraccio l’unico uomo-riferimento-della-mia-vita e mi avviai verso quello che doveva essere un passaggio di testimone, una consegna preziosa (trattandosi della mia persona) tra quelli che sarebbero stati gli uomini più importanti della mia vita.
La passerella sulla passatoia centrale fu troppo veloce, con me che praticamente trascinavo un genitore vistosamente commosso fino ai tre gradini del presbiterio, per prendere alfine posto nel lato sinistro del panchetto sistemato centralmente all’abside gotico.
Fu un’apoteosi di suoni, profumi, musiche, voci, immagini che mi rapì per tutto il tempo della cerimonia.
Poi le dichiarazioni: l’offerta dichiarata dell’uomo alla sua donna e viceversa, la vera essenza del sacramento cristiano. La musica si ridusse di volume fino a diventare un tappeto di violini, campionati, di sottofondo appena percettibile, la platea si ammutolì, l’officiante assunse un atteggiamento pomposo, ufficiale e grave pronunciando le famose frasi di rito:”vuoi tu Massimo prendere la qui presente Cinzia come tua sposa, promettendo di amarla e di rispettarla sempre, nella buona e nella cattiva sorte… ecc.. ecc…”
Un certo tremore dentro… si, si sa, le provi, ti prepari, le hai sentite mille volte, sono solo parole… ma sei tu lì, riguardano te… ti emozionano, ti muovono qualcosa dentro…
Le lacrime sembrano voler fare la loro comparsa, timide, poi senti il silenzioso singhiozzare di chi ti ha portato sotto braccio fin lì e la commozione monta imperiosa… occhi gonfi, rossi e carichi che lasciano uscire qualche piccola goccia sul trucco perfetto.
“… in salute e in malattia, finché morte non vi separi?” concluse l’officiante
Lui sembrò spaesato, chiuse gli occhi un istante, prese fiato e pronunciò:” ssss…….”
“NOOOO” un grido in fondo alla chiesa, “LUI NON VUOLEEE” continuò la donna, “NON VUOLE PRENDERLA IN SPOSA”URLO’ MIA SUOCERA…….
La platea in vistoso imbarazzo, il celebrante basito, il “promesso” allarmato… “mamma, ma cosa dici?... io voglio prenderla come mia sposa!” ma la donna continuò a sbraitare e non sembrò voler smettere. Dalle prime panche uscirono tre persone che trasportarono fuori dalla chiesa l’isterica cialtrona!
Questa è mia suocera!
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Nickname: AbrahamVanElsing
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Sesso: M Etą: 62 Prov: PA |
Inviato da: cassetta2
il 06/12/2020 alle 19:26
Inviato da: dancewiththesun
il 19/06/2013 alle 15:57
Inviato da: dancewiththesun
il 07/10/2012 alle 11:40
Inviato da: dancewiththesun
il 11/07/2012 alle 19:07
Inviato da: tzunami_lei
il 25/06/2012 alle 21:05