PAROLE

SENZA PAROLE

OGGI E' UNA GIORNATA IN CUI PER MOTIVI DI SALUTE SONO DISTRUTTO, E ACCENDENDO PER CASO IL PC, GIUSTO DUE MINUTI PER VEDERE SE C'ERA QUALCHE MESSAGGIO, UNA PERSONA A ME MOLTO CARA,  SAPENDO CHE STO MALE,  MI HA INVIATO UNA POESIA. NON SUCCEDE QUASI MAI CHE UNA DONNA DEDICHI UNA POESIA AD UN UOMO E QUESTO MI HA FATTO UN ENORME PIACERE.

Un pensiero per Te

Tu non sei mai solo,
hai un angelo con te;
nei momenti più bui
ti stringe forte a sé
tra le ali e il cuore.

(Emily Dickinson

TI RINGRAZIO PER LA TUA DOLCEZZA E PER LA CAREZZA SUL CUORE

CHERNOBYL

POCO PRIMA DI NATALE, SONO GIUNTI UN GRUPPO DI CIRCA 30 BIMBI PROVENIENTI DALLA ZONA DI CHERNOBYL, PER TRASCORRERE LE VACANZE DI NATALE IN ITALIA.

QUEI BIMBI PER I QUALI SI ORGANIZZANO CENE E SERATE DI MUSICA PER RACCOGLIERE FONDI, PER COMPRARE MEDICINE E PERMETTERGLI DI VENIRE IN ITALIA A TRASCORRERE UN PERIODO DI VACANZA.

OLTRE AI PRANZI, CENE, GIOCHI, VISITE GUIDATE E ALTRO, C'E' ANCHE LA PARTE CHE RIGUARDA LE VISITE MEDICHE SPECIALISTICHE, PERCHE' QUESTI BIMBI SONO DISCENDENTI DI PERSONE CHE ABITAVANO A CHERNOBYL, QUANDO ESPLOSE IL REATTORE NUCLEARE E DA QUESTE PERSONE, SPESSO RICEVONO I DANNI GENETICI ANCHE SE SONO PASSATI TANTI ANNI.

EBBENE OGGI I BIMBI RIPARTIVANO PER L'UCRAINA, LE VACANZE SONO FINITE TRANNE UN BIMBO. SI UN PICCOLO ESSERINO DI 9 ANNI, CHE PURTROPPO LE ANALISI NON SONO ANDATE BENE. INFATTI HO SAPUTO DALLA PRESIDENTE DEL COMITATO CHE GLI E' STATO RISCONTRATO UN TUMORE, UNO DEI PIU' AGGRESSIVI. TORNARE A CASA IN UCRAINA, VUOL DIRE MORTE CERTA.

QUINDI CI SIAMO SUBITO MOBILITATI, PRESSO LE AUTORITA' ITALIANE PER OTTENERE UN VISTO PER LA MADRE DEL PICCOLO, AFFINCHE' LO ASSISTA DURANTE LE LUNGHE E PESANTI CURE  AL CENTRO ONCOLOGICO DELL'OSPEDALE E PER OTTENERE I PERMESSI INDISPENSABILI PER FARLO RESTARE QUI.

POVERO BIMBO, STRAZIATO DAL DOLORE DI VEDERE GLI ALTRI COMPAGNI TORNARE A CASA E CON VOCE FIOCA L'UNICA COSA CHE HA  CHIESTO E' STATA... DI POTER STARE DA UNA FAMIGLIA CON DEI BAMBINI.

SPERIAMO CHE LA MADRE GIUNGA PRESTO E SOPRATTUTTO SPERIAMO DI POTERLO CURARE, PER QUANTO E CON CHE RISULTATO NON SI SA, MA ALMENO CI PROVIAMO, SPERANDO CHE ALMENO SI RIESCA AD ALLUNGARE DECENTEMENTE E  SOPRATTUTTO DIGNITOSAMENTE IL TEMPO CHE GLI RIMANE DA VIVERE, CHE DIO LO AIUTI.

ECCO, QUESTE SONO LE COSE CHE DOVREBBERO FARCI RIFLETTERE, CI SENTIAMO  COSI' GRANDI,  MA INVECE DAVANTI A DIO E AL FATO, SIAMO COSI PICCOLI.

IL SAN SILVESTRO.... ( chi non si diverte in compagnia o è un ladro o una spia)

IERI S. SILVESTRO,  COME SAPETE, INSIEME ALLE SUORINE ABBIAMO ORGANIZZATO IL CENONE CON BIMBI E ANZIANI DIVERSAMENTE ABILI E LE LORO FAMIGLIE NONCHE' ANZIANI SOLI.

HO FATTO IL CUOCO (PESCE AL FORNO), INTRATTENITORE, PRESENTATORE, ORGANIZZATORE. CON L'INDISPENSABILE AIUTO DI ALCUNI BIMBI E PERSONE ANZIANE MIEI STRETTI  COLLABORATORI.

IN CUCINA CI SIAMO TIRATI LA FARINA, IMPIASTRICCIATI CON LA PASTA DI PANE, SPORCATI DI SUGO, LENTICCHIE, ZAMPONE E CON TANTE MACCHIE DI GRASSO BELLE GRANDI. POI TUTTI A FARSI LA DOCCIA, SEDIE A ROTELLE COMPRESE (IMMAGINATE LA FATICA PER RIPULIRLE DALLA FARINA).

VESTITI E LUSTRATI CI SIAMO SCHIERATI PER INTRATTENERE GLI OSPITI, ABBIAMO FATTO LA TOMBOLA A PREMI, DISTRIBUITO I REGALINI, ORGANIZZATO IL KARAOKE E POI CANTATO E SUONATO.

ABBIAMO RACCONTATO BARZELLETTE, STORIELLE E DEDICATO TANTE CANZONI AI NOSTRI AMICI E CARI, CANTANDO TUTTI INSIEME SUL PALCHETTO.

 IL MOMENTO PIU' EMOZIONANTE E' STATO QUANDO CON TUTTI I MIEI PICCOLI AMICI E GLI ANZIANI, ALLO SCOCCARE DELLA MEZZANOTTE, FATTO IL BRINDISI,  ABBIAMO CANTATO LA CANZONE  "GRAZIE ROMA DI ANTONELLO VENDITTI".

E' STATO EMOZIONANTE, TUTTI CON LE CANDELE IN MANO, TUTTI INSIEME GRANDI E PICCOLI CAMBIANDO QUALCHE FRASE E ADATTANDOLA ALLA SERATA E AGLI OSPITI.

ALLA FINE GRANDE E LUNGO APPLAUSO, CI SIAMO ABBRACCIATI E ASCIUGATE LE LACRIMUCCE E POI TUTTI IN PISTA A BALLARE CON SEDIE A ROTELLE, STAMPELLE E ALTRO.

LA COSA CHE MI HA STRAZIATO IL CUORE E' STATO VERSO L'1.30, IL SALUTO AI PICCOLI E AGLI ANZIANI. I PICCOLI CHE MI STRINGEVANO FORTE FORTE E MI DICEVANO GRAZIE FRENK GRAZIE, TI VOGLIO BENE, GLI ANZIANI CHE PIANGEVANO E MI DICEVANO IO IL PROSSIMO NATALE NON CI SARO' PIU', GRAZIE DI TUTTO E LE LACRIME DEI GENITORI DEI PICCOLI CHE RIPETEVANO GRAZIE PER I MOMENTI DI FELICITA' CHE AVETE  REGALATO A NOSTRO FIGLIO, MENTRE I PICCOLI COLLABORATORI MI CHIEDEVANO DI NON SPARIRE DI FARMI SENTIRE DI ANDARLI A TROVARE DI ORGANIZZARE ANCORA TANTE FESTE.

SONO TORNATO A CASA CON IL CUORE A PEZZI, RIPENSANDO A TUTTA LA SERATA, PENSANDO CHE LA VITA SPESSO E CRUDELE E INGIUSTA, CHE SE ESISTESSE UN DIO.... NON DOVREBBE PERMETTERE CERTE COSE.... MA...... MI SONO RICORDATO DI TUTTE LE VOLTE CHE QUEL DIO HO PREGATO, PER I MIEI CARI, GLI AMICI, I BISOGNOSI E ANCHE ME STESSO. HO CHINATO IL CAPO HO CHIESTO SCUSA PER LA MIA BESTEMMIA E CON GLI OCCHI LUCIDI HO GUIDATO VERSO CASA.

TANTI AUGURI A TUTTI...... BUON ANNO.....

(by f.)

EVVIVA E' ARRIVATO IL 2013

IL 2013 E' QUI, A TUTTI GLI AMICI, A TUTTE LE PERSONE CHE PASSANO PER CASO DA QUI, VOGLIO AUGURARE UN FANTASTICO 2013 FELICE, SPLENDIDO E MOLTO REMUNERATIVO SIA FINANZIARIAMENTE CHE AFFETTIVAMENTE, AUGURANDOMI CHE SI REALIZZINO TUTTI I VOSTRI SOGNI CHE LE SPERANZE DIVENTINO REALTA'

IO IL FINE ANNO LO PASSERO' INSIEME AGLI ANZIANI SOLI, ALLE PERSONE DISABILI E AI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI, FARO' IL CUOCO, IL PRESENTATORE E INTRATTENITORE, E I COLLABORATORI SONO BIMBI SU UNA SEDIA A ROTELLE E PERSONE ANZIANE SENZA FAMIGLIA. CON LORO CUCINERO', PREPARERO' I TAVOLI, ORGANIZZIAMO LA GARA DI KARAOKE DAREMO I PREMI E SERVIREMO UNA MONTAGNA DI DOLCIUMI E TANTI PICCOLI REGALI.

HO AVUTO UN ANNO DIFFICILE E INTENSO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA, MA RINGRAZIO DIO DI AVERE DUE GAMBE DUE BRACCIA E UN CERVELLO CHE SEBBENE A TRATTI ANCORA FUNZIONANO.

A TUTTE QUESTE PERSONE SIA AIUTANTI CHE FESTEGGIATI DICO GRAZIE DI ESSERCI, GRAZIE DI ESISTERE, GRAZIE DI SOPPORTARMI, GRAZIE DI DIMOSTRARMI AMICIZIA, GRAZIE DEL BENE CHE CON PICCOLI GESTI MI DIMOSTRANO QUOTIDIANAMENTE.

CHE DIO BENEDICA TUTTI E VOLGA IL SUO SGUARDO, DONANDO UN SORRISO A TUTTE LE PERSONE CHE SOFFRONO E COMPAGNIA E CONFORTO A TUTTE LE PERSONE SOLE.

UN PENSIERO SPECIALE PER LA MIA CARISSIMA E DOLCISSIMA M. CHE SI E' RISVEGLIATA DAL SUO LUNGO SONNO E CON LA QUALE HO POTUTO PARLARE. TUTTI ABBIAMO PREGATO PER TE E NON VI E' STATA UNA SERA CHE NON MI SONO INGINOCCHIATO CHINANDO IL CAPO PER VOLGERE UNA SUPPLICA A DIO, AFFINCHE' TU RIAPRISSI GLI OCCHI E DIO MI HA ACCONTENTATO.

CHE DIO VI PROTEGGA SEMPRE....   FRANCESCO

SONO SEMPRE UN ASINO

E SI, DOPO TANTI  RIPENSAMENTI, SCARSA VOGLIA E POCA VOLONTA' DI CONCLUDERE, NEL 2011 MI DECISI A DARE GLI ULTIMI 7 ESAMI, E POI LA TESI, PER FINIRE IL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE CRIMINOLOGICHE PER L'INVESTIGAZIONE E LA SICUREZZA.

COSI HO DATO IN UN ANNO 7 ESAMI ED IL 3 DICEMBRE LA TESI, VOTO FINALE 100. E ADESSO?, BOOOOOOO!!!!!!!!  UN PEZZO DI CARTA IN PIU'? E CHE CI FACCIO?....  ADESSO CHE HO DECISO DI SMETTERE DI LAVORARE E SONO A RIPOSO?. DICIAMO CHE FRA TASSE, ISCRIZIONI, ESAMI, TESI E RICHIESTA DEL DIPLOMA DI LAUREA, GRAZIE ALLO STATO ITALIANO, IL MIO PORTAFOGLIO SI E' ALLEGGERITO DI QUASI 2.300 €, MICA MALE PER UN CAPRICCIO. FORSE ERA MEGLIO I SOLDI  IN TASCA E UN PEZZO DI CARTA IN MENO SUL MURO.

OIBO', IO CHE A SCUOLA FACEVO IL MINIMO INDISPENSABILE, CHE STUDIAVO A MALAPENA PER IL FATIDICO 6, CHE RICEVEVO RIMPROVERI, SCAPPELLOTTI, TIRATE DI ORECCHIE CONTINUI DAGLI INSEGNANTI, DAI GENITORI E DAI PARENTI, CON LA SOLITA TIRITERA.... (SIGNORA SUO FIGLIO E' INTELLIGENTE, MA E' SVOGLIATO, STUDIA POCO E RENDE IL MINIMO, NON SI IMPEGNA ABBASTANZA,  POTREBBE DARE MOLTO DI PIU', DA LUI PRETENDIAMO MOLTO DI PIU',  LO SGRIDI SIGNORA LO SGRIDI E LO SPRONI, PERCHE' DEVE RENDERE  PIU' DI TUTTI I SUOI COMPAGNI, ALTRIMENTI........).

MA SANTO DIO, PERCHE' UNO DEVE DARE SEMPRE DI PIU?, PERCHE?, SE SERVE IL PEZZO DI CARTA, L'IMPORTANTE E' AVERLO, SE POI C'E' L'HO CON 6 O 7 O 8 CHE CAMBIA?, NON E' IL VOTO CHE TI FA ANDARE AVANTI NELLA VITA LAVORATIVA, MA LA PERSONALITA', L'INGEGNO, IL MODO DI FARE , DI ESSERE DI PORSI E IMPORSI, LA CULTURA SI IMPARA NEL CAMMINO DELLA VITA CON LA SETE DEL SAPERE, IL SENSO DELLA LEALTA', IL RISPETTO, L'ONORE E QUESTE COSE LE APPRENDI SULLA STRADA, NEI RAPPORTI CON GLI ALTRI, NEL CONTINUO CONFRONTO CON TE STESSO, CON QUELLO CHE TI CIRCONDA, CONI I SACRIFICI, DOLORI, ORRORI DISPIACERI, COL MALE CHE RICEVI E QUELLO CHE FAI, CON IL BENE RICEVUTO E QUELLO DATO, CON L'INDIFFERENZA DEGLI ALTRI NEI TUOI CONFRONTI, CON GLI ERRORI, LE DELUSIONI, E LE VITTORIE PERSONALI O DI GRUPPO.

LA MAESTRA DI VITA, E' IL MONDO CHE CI CIRCONDA E NON SI TROVA E NON LO TROVERAI MAI SUI LIBRI, SUI LIBRI C'E' LA TEORIA, LE ELUCUBRAZIONI DI PERSONE CHE SPESSO RACCONTANO ESPERIENZE DI ALTRI, SENZA NESSUNA COGNIZIONE DI REALTA'  O CAUSA.

UN GIORNO ARRIVI AL CAPOLINEA DELLA LINEA TRACCIATA NELLA TUA VITA O CHE DA SOLO TI SEI TRACCIATA E PER ARRIVARE A QUEL CAPOLINEA, LA LINEA E' IRTA DI TRABOCCHETTI, INTERRUZIONI, BUCHE, MURI, OSTACOLI E SPINE, STA A TE ARRIVARCI IL PIU' INTERO POSSIBILE.

DETTO QUESTO, VISTO IN GIOVENTU' LA MIA POCA VOGLIA DI STUDIARE, COME DICE UN DETTO "C'E' UNA GIUSTIZIA DIVINA" E QUINDI NELLA MIA VITA MI E' TOCCATO STUDIARE CONTINUAMENTE, FARE CORSI, AGGIORNARMI E ADESSO CONTEMPLO SUL MURO I MIEI 2 DIPLOMI, PIU' UN DIPLOMA PROFESSIONALE, UN DIPLOMA TECNICO, TRE MASTER, UNA MIRIADE DI ATTESTATI DI CORSI PROFESSIONALI SUPERATI E RICONOSCIMENTI PER L'INSEGNANMENTO PROFUSO E PER ULTIMO UN DIPLOMA DI LAUREA.

MA A PENSARCI BENE, COSA E' CAMBIATO DA QUANDO RAGAZZOTTO  DICIASSETTENNE MI SONO RITROVATO CON IL PRIMO DIPLOMA IN TASCA?, NULLA ASSOLUTAMENTE NULLA, SONO E RESTERO' IL SOLITO CIUCO DI SEMPRE.

UNA GIORNATA UGGIOSA

OGGI E' UNA GIORNATA UGGIOSA, UNA DI QUELLE GIORNATE CHE INTRISTISCONO, CHE TI FANNO SENTIRE  SVOGLIATO E PER CERTI VERSI UNO STRACCIO.

UNA DI QUELLE GIORNATE CHE TI FANNO SENTIRE COME SE I TUOI GESTI, MOVIMENTI PENSIERI SIANO RALLENTATI, MACCHINOSI,  GESTI QUOTIDIANI FATTI CON TORPORE, PESANTEZZA.

STRINGO FRA LE MANI LA MIA ENNESIMA TAZZINA DI CAFFE' E STO IN PIEDI DAVANTI LA FINESTRA DEL MIO UFFICIO, GUARDO OLTRE LA GRANDE VETRATA ED OSSERVO GLI ULTIMI STORMI CHE ONDEGGIANO SU NEL CIELO IN UN VORTICE MONOTONO, SEMPRE UGUALE, ALLA RICERCA DI CHISSA COSA DI CHISSA' CHI.

GUARDO LE PERSONE CHE CON PASSO SVELTO SI DIRIGONO VERSO L'INGRESSO DI QUESTO MASTODONTICO OSPEDALE, CHI HA SULLA FACCIA STAMPATO UN SORRISO DI SPERANZA, CHI IL MUSO LUNGO E SI STRINGE NELLE SPALLE, CHI SI ASCIUGA LE LACRIME, CHI SI GUARDA INTORNO SPAURITO CERCANDO UN CONFORTO DA CHI NON PUO' O NON VUOLE DARGLIELO, CHI IMPRECA CONTRO LA CATTIVA SORTE E CHI SE LA PRENDE CON IL COMPAGNO O COMPAGNA, PIU' PER SFOGARSI CHE PER PARTITO PRESO.

C'E' CHI SPINGE UNA SEDIA A ROTELLE CON IL VISO DISFATTO DALLA FATICA E DALLA SOFFERENZA, CHI TRASCINA UN BIMBO RILUTTANTE AD ENTRARE, CHI ASPETTA FUORI E STRINGE FORTE FORTE IL PARENTE DIMESSO. CHI STRINGE FRA LE MANI IL CERO DA ACCENDERE NELLA CAPPELLA.

QUANTE ANIME TRISTI IN QUESTO LUOGO, CHISSA'... MI SEMBRA DI ESSERE UN INDOVINO DI AVERE LA CAPACITA' DI LEGGERE I PENSIERI DELLA GENTE  MENTRE ALEGGIANO IN ARIA, MI SEMBRA DI VEDERE SCRITTE A NEON COME SUI FUMETTI,  I SE... MA.... FOSE... C'E' LA FARA'... ODDIO... E UN MISCUGLIO DI PREGHIERE CHE SI INNALZANO VERSO DIO, MAOMETTO, BUDDA, GEOVA, IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO.

I MIEI PENSIERI CORRONO VERSO LE PERSONE CARE, VERSO CHI SOFFRE, VERSO I BISOGNOSI DI CALORE UMANO E COMPRENSIONE.... POI COME PER INCANTO IL BUSSARE CONCITATO ALLA PORTA, COME PER MAGIA, MI RIPORTA VERSO LA NUDA REALTA'... UN MIO COLLABORATORE ENTRA E MI GUARDA CON FARE CONCITATO ASPETTANDO UN MIO SEGNO,  ... SI..... DIMMI..... COSA E' SUCCESSO?.....

(by f.)

TI VOGLIO BENE

CARISSIMA E DOLCE M. HO APPRESO LA BRUTTA NOTIZIA IERI E SONO RIMASTO PIETRIFICATO.

    TI HO TELEFONATO CON IL SOLITO BRIO, IL SOLITO TIMBRO DI VOCE SCANZONATO, CON LA SOLITA INCRINATURA DELLA VOCE CARICA DI PUNZECCHIATURE, MI HA RISPOSTO TUA FIGLIA, ED HO SAPUTO.

NON SO SE, O QUANDO RIUSCIRAI A LEGGERE QUESTO POST, NON SO SE TI SENTIRO' PIU', NON SO SE POTRAI RICORDARTI DI ME, NON LO SO. UNA COSA SO, CHE HO PREGATO E PREGO PER TE, HO PREGATO DIO, QUEL DIO AL QUALE, NEL RISPETTO DELLE SUE LEGGI ED IN OSSERVANZA DEI SUOI COMANDAMENTI HO CERCATO IN QUESTI ANNI DI DARE TANTO, PREGANDOLO DI DARE PACE E SERENITA' NON A ME CHE NON MERITO NULLA, MA A TUTTE LE PERSONE CHE MI STANNO VICINO, A TUTTE QUELLE PERSONE CHE SOFFRONO, A TUTTI QUEI DERELITTI CHE NON TROVANO PIU' LA VIA DELLA SPERANZA, DELLA LUCE E DELLA FEDE.

M.,  IL MIO PENSIERO E' CON TE, IL MIO CUORE E' VICINO A TE, SII FORTE, RESISTI, RISVEGLIATI, NON PUOI LASCIARCI QUI TUTTI, DEVI FARCELA, COMBATTI, E VINCI QUESTA BATTAGLIA, IO CI SARO' SEMPRE E ASPETTO DI POTER RIVEDERE IL TUO SORRISO.

LA VITA CI HA MESSO A CONFRONTO E CI HA FATTO INCONTRARE A GAIATO, DUARANTE LA MALATTIA DEL TUO ADORATO MARITO, ERA IL DESTINO LI CI SIAMO VISTI E PER CASO CI SIAMO REINCONTRATI QUI.

IN QUESTI ANNI TI HO SEMPRE DEDICATO DEI POST E IN TANTE STORIE DA ME SCRITTE TU ERI PRESENTE COME PERSONAGGIO, TU HAI FATTO PARTE COME COMPARSA IN TANTE DI QUELLE STORIE,  LO SAI, SEI STATA LA MIA MUSA, NON PUOI E NON DEVI ARRENDERTI ORA.... TI ASPETTO.....  TI ASPETTANO I TUOI GENITORI, LE FIGLIE E I NIPOTI E NEL FRATTEMPO ASPETTANDOTI CON TREPIDAZIONE ED AFFETTO, INOLTRO QUESTA PREGHIERA A DIO.

O SIGNORE, ASCOLTA LA VOCE DI QUESTO TUO UMILE SERVO, UNA SUPPLICA VOGLIO CHIEDERTI, NON PER ME MA PER M., LEI CHE E' SEMPRE STATA BUONA E GENEROSA CON IL PROSSIMO, LEI CHE E' SEMPRE STATA UNA TUA UMILE APOSTALA, LEI CHE TI HA SEMPRE ONORATO E RISPETTATO, LEI CHE DALLA VITA HA AVUTO TANTO DOLORE E SOFFERENZA, TI PREGO SIGNORE, VOLGI IL TUO SGUARDO VERSO DI LEI, STENDI LA TUA MANO SOPRA IL SUO VOLTO, SORRIDILE E DALL'ALTO DELLA TUA POTENZA, DAL PROFONDO DEL TUO CUORE GUARISCILA, FA CHE SI RISVEGLI DAL QUEL SONNO PROFONDO, FA CHE POSSA RIAPRIRE GLI OCCHI, FA CHE POSSA TORNARE A SORRIDERE. GRAZIE SIGNORE, PER LA TUA BENEVOLENZA E LA TUA MISERICORDIA, E PROTEGGI M. ED AIUTALA A RESUSCITARE A NUOVA VITA. 

UN AFFETTUOSO BACIO FRANCESCO.

GLI ESAMI DI 5^ ELEMENTARE DEL SIGNOR TAROZZI ANSELMINO

TEMA

RICORDI DEI MIEI VERDI ANNI.

SVOLGIMENTO

I VERDI ANI? BOOOO IO DI VERDE NO METTO NULA, CHE SE VADO NELA CAMPAGNA DELLA CESIRA, MI POSO CONFONDERE CO LI PRATO E NO MI VEDE NESUNO. MI PIACE MOLTO I ROSSO MA CIO PAURA DEI TORI E DELLE MUCHE CHE MI VEDONO E MI CORNANO E IO ALORA MI VESTO DI SCURO CHE MI PASSO QUASI CHE GLI BESTIE NO MI VEDONO.

ECO COME DICE LA MIA MAESTRA SOFONISBA BRACCALOTTI CI OH MESSO I PUNTO SOPRA LA RIGA DI SU CHE OH FINITO QUELLO CHE SCRIVI E CHE DICE DEVI ESERE CO LO STACO DI QUESTO CHE SCRIVO.

E VOLEGLIO DIRE CHE IO DI ANI VERDI NO NE OH MAI VISTI IO CI OH GURADATO SOLO QUELI DEI MULI E DELE MUCCHIE CHE SE TI AVICINI SI FANNO LA CACA TI SPORCHI LE SCARPE E POI PUZA. MA NO SI VEDONO SE NO ALZI LA CODA MA STAI ATENTO CHE SE TI POSONO DARE I CALCI NELLA PANZA CHE TI FACCI TANTI MALE MEGLIO CHE TU CI GUARDI DA LONTANI.

MA SE PERO DEVI SCIRIVERE NO SO COSA DEVO DIRE PERCHE IO OH DITTO TUTO E DEVO FINIRE CHE LA MARTINELLA MI ASPETA CHE CI DOBIAMO ANDARE A IL MARE CHE CE LA GIORNATA BUONA E CHE MI AH PREPARATI I BORLENGHINI CO BATUTO DI LARDO E UNA LASAGNE CHE MI CI MANGIO TUTTO ANCHE CI FACCIO LA SCARPONCINA CO PEZO DI PANE QUANDO CHE CI OH MANGIATO TUTTO.

CI HO MESO UNO ALTRO PUNTO SOPRA PE LO STACO.

ADESO SALUTO LA MIA MAESTRE SOFONISBA BRACCALOTTI, CHE DEVO ANDARE E NO CAPISCO PERCHE QUANDO GUARDI MIEI COMPITI E SEMPRE BIANCA E CHE SI SENTE MALE E SPERA CHE NO TORNI PIU QUI A SQUOLA CHE A ME MI PIACE TANTO TANTO TANTO E CHE CI SONO AFEZZIONATO AL BANCO ANCHE SE IO CIO 50 ANI CHE CI HO PASSATO TANTI TEMPO QLQ SQUOLA ALIMENTARE ANCHE SE NO MI ANNO DATO MAI DA MANGIARE NIENTE, E NO SO PERCHE  LA CHIAMINO ALIMENTARE SE POI LIL PANINOZZO CO PROSCIUTELLO DEVREBBI PORTALO DALA TUA CASA. IO CHIAMEREI LA SQUOLA NO ALIMENTARE MA DIGIUNARE. 

SCIENZA E BOTANICA

COSA SONO I PISTILLI?

PARLA DI UNO SCIENZIATO CHE CONOSCI.

SVOLGIMENTO:

I PISTILLI SONO QUANDO CHE IO HO PESTATO I PIEDOZZZI DELLA MIA MARTINELLA NELLA BALERA, CHE CI HO FATTO UN BALLO CON LA SALTARELLA E CI HO MESSO IL PIEDOZZO MIO SULLO SUA PICCOLO PIEDOZZO, E LEI GRIDAVA AI AI AI AI

GLI SCENZIATI CHE CONOSCIO E' IL SOR PANTALEONE, CHE CO LA SUA MENTE DICI COSE GRANDI COME PALAZI, E CHE SI A COSTRUITO UNA BICICLETTA CHE HA LE TRE ROTE CHE CIA IL CESTONE CHE CI PORTA LE VERDURE E ANCHE LE BORSE E ANCHE LE NOCI

ASTRONOMIA

DOMANDA: QUANTO E' DISTANTE LA LUNA DALLA TERRA?

SVOLGIMENTO:

E CHE NE SAPESSI IO, CHE CIO PROVATO A MISURARE, MA COL METRO CHE IO CI OH NON CI OH RIUSCITO, ANCHI SE SONO SALETO SULL TETTUCCIO DELLA CASA DELLA NONNA, CHE E ALTA TANTO, IL METRO ERA CORTO LO STESSO, DOMANI VADO A PRENDERE IL METRO DI SOR GINO CHE E' TANTO LUNGO POI VELO DICCO

MATEMATICA

SE VAI AL MERCATO E COMPRI 5 PESCHE ED OGNI PESCA COSTA 0.50 CENTESIMI, QUANTO HAI SPESO? E SE UNA PESCA PESA G.200 QUANTO PESANO LE PESCHE IN TUTTO?

SVOLGIMENTO

LE PESCE A ME MI COSTANO TANTI EURI CHE CIAVEO UNA SOLA BANCANOTTA DI 5 EURI E MI HO RITRIVATO 2 EURI PECCHE CON 50 CENTESIMI CI HO COPRATI I ZZUCCHIRO FILETTATO, E POI QUANDO SONO ARRIVVATO ALLA MIA CESETTE CHE CI HO POSATO LE PESCHE NEL TAVOLO CI ERANO SOLO LI OSSA PERCHE LI AVEVO MANGIATI PELLA STRADA, LI OSSI NON LOH PESATTI PERCHE LI OH BUTTATI NEL RUSCO.

o coração, mente e alma, faça uma sendo um homem de verdade

UOMO, GIA' SI FA PRESTO A DIRE SONO UN UOMO. CERTE VOLTE ALL'IMPROVVISO, MI FERMO UN ATTIMO A RIFLETTERE, MI GUARDO ATTORNO, SCRUTO GLI ESSERI UMANI CHE MI CIRCONDANO, OSSERVANDOLI MENTRE PARLANO, SI ATTEGGIANO, MUOVONO LE MANI, ASCOLTANDO QUALCHE SPEZZONE DEI LORO DISCORSI, RENDENDOMI CONTO, CHE O LORO SI TROVANO IN UN ALTRA DIMENSIONE, OPPURE IO SONO ORMAI UN VECCHIO RINCOGLIONITO, AMMANTATO DI INTELIGÊNCIA CULTURAL E UnSharp ALEGADA .

MI ARRABATTO, ARRANCO, MI FACCIO IN OTTO MA ALLA FINE MI RITROVO SEMPRE AL PUNTO DI PARTENZA, STANCO, STRESSATO, SOLO.

MA... CON TANTE PACCHE SULLE SPALLE (HO UN GRAN MALE ORMAI), BRAVO, CONTINUA, VAI AVANTI, NON TI FERMARE, SE NON CI FOSSI TU...... MENTRE GLI ALTRI, INFAGOTTATI NELLA LORO BORIA, FACENDO PROPRIO IL MOTTO SO TUTTO IO, CONTINUANO IMPERTERRITI PER LA LORO STRADA, CALPESTANDO TUTTI E TUTTO PUR DI OTTENERE QUANTO AGOGNANO.

PERO'... NEL MOMENTO IN CUI CADONO E SI FANNO MALE... ECCO, CHE SI RICORDANO ALL'IMPROVVISO DI UN PICCOLO ESSERE, CHE COME UNA FORMICA, INSTANCABILMENTE METTEVA DA PARTE LE PROVVISTE PER L'INVERNO, ED ALLORA TENDONO LE BRACCIA CHIEDENDO AIUTO... SPALANCANDO LA BOCCA PER ESSERE RINFOCILLATI....

CERTO LA RICONOSCENZA, L'ALTRUISMO E IL SAPER DARE, NON E' DI QUESTO MONDO, E SE STIAMO BENE NON SAPPIAMO COSA SIANO QUESTE COSE, MA LA VITA E' UNA RUOTA E QUANDO TOCCA A NOI  CI COPRIAMO IL CAPO DI CENERE E CHIEDIAMO..... SENZA REMORE O FALSI PUDORI.

APPENA PERO', CI RISTABILIAMO, ECCO CHE..... CI DIMENTICHIAMO... HEEEEEMMMMM CI PASSA MOMENTANEAMENTE DI MENTE, QUELLO CHE CI E' STATO DATO O REGALATO O PRESTATO, COME QUANDO PRESTI UN CD (ME LO PRESTI L'ASCOLTO E GIURO CHE TE LO RESTITUISCO, INVECE NON LO VEDI PIU'),  PERCHE',  COME DICEVA UN GRANDE ATTORE,  "MA.... POFFERBACCO... BACCONE DICO IO..... SIAMO UOMINI O CAPORALI????......."

 Um homem que ele é SO CHAMAR, DEVE SER CAPAZ DE DAR, MAS NUNCA perguntar, assim sem querer dizer nada A ser capaz de provar seu valor com os fatos e não ESMAGAR O Animo e sensibilidade das pessoas. Homem é um homem Ele deve dar esperança, alegria, amor, respeito e dar o seu coração para aqueles que precisam de TI. Recompensa para? Apenas um sorriso simples ..... SE VOCÊ NÃO PODE SER TUDO ISSO ... TRATA-SE DE HOMEM PODE DEFINIR ...

(BY f.)

DISPERAZIONE

IN QUESTI GIORNI SONO STATO IMPEGNATO A PORTARE CONFORTO ALLE PERSONE BISOGNOSE, IMPAURITE E SPAVENTATE.

IERI SONO STATO A MIRANDOLA, PER COMPLETARE L'EVACUAZIONE DELL'OSPEDALE,  POI UN RAPIDO GIRO, NEGLI OSPEDALI DA CAMPO.

POVERE PERSONE, GENTE DISPERATA, GENTE CHE HA PERSO TUTTO, TANTI NON POSSONO ENTRARE NELLE LORO CASE NEANCHE PER PRENDERE DEI VESTITI DI RICAMBIO, O SOLDI PER ACQUISTARE QUALCHE GENERE DI PRIMA NECESSITA'.

MA QUELLO CHE PIU' SI NOTA SUL VISO DELLE PERSONE SFOLLATE, NON E' DOLORE MA RASSEGNAZIONE, RASSEGNAZIONE NELLA CONSAPEVOLEZZA DI AVER PERSO TUTTO, CONSAPEVOLEZZA CHE I RISPARMI DI UNA VITA SONO FINITI IN UN CUMULO DI  MACERIE. DOLORE E PAURA PER L'INCERTO FUTURO, VISTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN ITALIA E VISTO LA CRISI GALOPPANTE. POI C'E' ANCHE IL PROBLEMA LAVORO, QUI LE FABBRICHE, LE DITTE, GLI ARTIGIANI, SONO TUTTI FERMI, LE STRUTTURE HANNO SUBITO GRAVI DANNI, QUINDI ALTRI PROBLEMI. A QUESTA GENTE VOGLIO DEDICARE DUE PAROLE IN QUESTO MOMENTO INSULSE.

SEDUTI SU UNA SEDIA, AVVOLTI NELLE COPERTE DI LANA COLOR CACAO, MESTI E MUTI, GUARDATE, CON OCCHI ORMAI ARIDI E ARROSSATI. ARIDI PERCHE' LE LACRIME LE AVETE TUTTE VERSATE, ARROSSATI, PER IL CONTINUO SFREGAMENTO.

MISERI FAGOTTINI, POGGIATI LI... COME SACCHI DI FRUMENTO, CON LA TESTA CHINA, E LE MANI TREMANTI, NON PER IL FREDDO O LA PIOGGIA, MA PER LA DISPERAZIONE DI SAPERE CHE AVETE PERSO TUTTO, PER IL DOLORE CHE VI PROCURA LA CERTEZZA DI DOVER RICOMINCIARE DA CAPO, E CON IL TREMORE DI CHI SENTE IL PESO DEGLI ANNI ORMAI PASSATI E LA PAURA DI NON AVERE IL TEMPO DI RICOSTRUIRE, DI RIEMERGERE.

CORAGGIO, RISORGETE, ALZATEVI, ALZATE LO SGUARDO AL CIELO, RINCUORATEVI E TRAETE FORZA DAI RICORDI PASSATI, DALLE VOSTRE GESTA PASSATE, E NOI PERSONE PIU' FORTUNATE, CHE RIUSCIAMO ANCORA LA SERA A CHIUDERCI LA PORTA ALLE SPALLE, SAREMO LI CON VOI, PERCHE' MAI COME IN QUESTI MOMENTI, CI SENTIAMO VOSTRI FRATELLI.

RICORDI D'INFANZIA

RICORDO,  CHE TANTI TANTI ANNI FA,  CERTE VOLTE FACEVO DELLE LUNGHE CAMMINATE, ARRIVANDO FINO AL MARE, MI SEDEVO SU UNO SCOGLIO E OSSERVAVO L'ORIZZONTE. CERCANDO CON LO SGUARDO UNA BARCA, UNA NAVE, UN VELIERO E QUANDO NE AVVISTAVO UNO, LO OSSERVAVO INTENSAMENTE, SEGUENDO LA SUA NAVIGAZIONE CON LO SGUARDO.

FANTASTICAVO, CHE QUEL NATANTE, ALL'IMPROVVISO CAMBIASSE LA ROTTA, PUNTASSE LA PRUA VERSO DI ME E GIANTA NELLE VICINANZE SI FERMASSE, UNA SCIALUPPA VENIVA CALATA, MI VENIVA INCONTRO, SALIVO A BORDO E MI PORTAVA SULLA COPERTA   E LI, CON IL VENTO CHE MI SFERZAVA IL VISO, IL NATANTE RIPRENDEVA LA NAVIGAZIONE, ALLONTANANDOSI DALLA COSTA, CHE DIVENTAVA  SEMPRE PIU' LONTANA, SEMPRE PIU' PICCOLA, CONSAPEVOLE CHE NON SAREI MAI PIU' TORNATO INDIETRO, PREGUSTANDO TUTTE LE AVVENTURE PIU' STRANE, MONDI DA VEDERE, GENTI DA INCONTRARE, ESPERIENZE DA FARE, CON L'IDEA DI CAMBIARE NOME, DI CAMBIARE VISO, DI CAMBIARE L'ANIMA.

POI IL GRIDO STRIDULO DEI GABBIANI, QUALCHE SCHIZZO DI ACQUA SALATA, ED IL RUMORE CONTINUO DELLA RISACCA E DELL'INFRANGERSI DELLE ONDE SUGLI SCOGLI, MI RISVEGLIAVA DAL QUEL TORPORE RIPORTANDOMI NEL MONDO REALE.

ABBASSAVO GLI OCCHI E MI SOFFERMAVO A GUARDARE L'ANDARIVIENI DELLE ONDE, CHE INCRESPAVANO IL MARE, QUALCHE GABBIANO CHE SI POGGIAVA SULL'ACQUA, FACENDOSI DONDOLARE DALLE ONDE, PERVASO DA UNA PROFONDA TRISTEZZA E DA UN CERCHIO CHE MI STRINGEVA IL CUORE.

IL SOLE ERA ALTO E FACEVA CALDO, MA MI STRINGEVO NELLE SPELLE, PERVASO DA UN FREDDO INTERIORE CHE MI CONGELAVA L'ANIMA, SPERANDO E PREGANDO AFFINCHE' GLI ANNI PASSASSERO VELOCI.

RIMANEVO ORE IN SILENZIO CON LO SGUARDO FISSO, POI LENTAMENTE MI TIRAVO SU, INSPIRAVO A PIENI POLMONI L'ARIA CARICA E PROFUMATA DI SALSEDINE E MESTO, TORNAVO VERSO CASA, CON LA CONSAPEVOLEZZA CHE UN GIORNO FORSE NON TANTO LONTANO, SU QUEL PONTE SU QUELLA PRUA, CI SAREI SICURAMENTE STATO.

SONO PASSATI TANTI ANNI, HO SOLCATO TANTI MARI, MI SON FERMATO IN TANTI PORTI, HO CONOSCIUTO, VISSUTO, ESLPORATO, AMATO, ODIATO E PERDONATO (POCO IN VERITA') E LE RUGHE CHE SOLCANO IL MIO VOLTO, ANCHE SE CELATE, ESPRIMONO TUTTO QUELLO CHE ADESSO HO DENTRO L'ANIMA, MA... L'ODORE DELLA SALSEDINE, QUELLA..... ORMAI E' DENTRO DI ME E NULLA POTRA' MAI FARLA EVAPORARE.

(by f.) 

POESIOLA

ALLA PICCOLA  C......A

TANTO DOLCE E PICCOLINA
E' LA MIA DOLCE C......A

SEMPRE A DIETA E AI FORNELLI
MA I SUOI OCCHI SON SEMPRE BELLI

LA DOLCEZZA DEL SUO SGUARDO
TI AMMALIA UN GATTOPORDO

E CHE DIRE DEI SUOI PIATTI
TI RISVEGLIA ANCHE I DISTRATTI

UNA CAREZZA TI VOGLIO DARE
PER FARMI PERDONARE

DEGLI SCHERZI CHE TI FACCIO
PERCHE' SONO ANCHE UN MONELLACCIO

DI BATTUTE TE NE FACCIO TANTE
MA L'AFFETTO E' SEMPRE COSTANTE

(by F.)

LA VITA

OGGI, COME TUTTI I GIORNI, MI SONO ALZATO E NEL METTERE GIU' I PIEDI DAL LETTO, HO RINGRAZIATO DIO, COME FACCIO OGNI MATTINA, DI ESSERE ANCORA SU QUESTA TERRA VIVO E VEGETO.

CON IL SORRISO SULLE LABBRA, SONO VENUTO AL LAVORO, E DOPO AVER SISTEMATO LE COSE IN UFFICIO, LETTO I MESSAGGI, APERTO LA POSTA, CONTROLLATO LE VARIE RICHIESTE DEI MIEI COLLABORATORI, COME SEMPRE SONO ANDATO AL PRONTO SOCCORSO PER SAPERE LE NOVITA'.

MENTRE PARLAVO CON I MEDICI E GLI INFERMIERI, HO VISTO ENTRARE DALLA PORTA PRINCIPALE, UN PAPA' CHE ACCOMPAGNAVA UN BIMBO DI CIRCA 10 ANNI, VESTITO MOLTO BENE, FACCINO PULITO OCCHI BASSI E TRISTI, DI UNA TRISTEZZA CHE TI STRINGE IL CUORE, NON SAI PERCHE' O PER CHE COSA, MA TI CREA  TURBAMENTO NELL'ANIMA E VISTO IL MIO PASSATO ED IL MIO LAVORO, NON E' FACILE CHE QUALCHE COSA MI TURBI, ANZI DICIAMO CHE SONO INDIFFERENTE A TUTTO O QUASI. 

IL BIMBO NON PARLAVA, GUARDAVA TUTTI IN SILENZIO, IL PAPA' STRANIERO, CERCAVA DI SPIEGARE NEL SUO STENTATO ITALIANO, CHE IL FIGLIO AVEVA UN CATETERINO INFILATO SULLA NUCA, CHE ERA STATO OPERATO DI TUMORE AL CERVELLO E CHE DA QUESTA NOTTE, AVEVA UN FORTE DOLORE AD UNA GAMBA E GLI SI ERA GONFIATA TUTTA LA PARTE DESTRA DEL TORACE E MENTRE LO DICEVA AVEVA GLI OCCHI PIENI DI LACRIME E LA VOCE INCRINATA DAL PIANTO REPRESSO A FATICA.

CI SIAMO GUARDATI TUTTI IN FACCIA, I MEDICI HANNO FATTO ACCOMODARE IL BIMBO IN AMBULATORIO PER LE PRIME VALUTAZIONI ED IL PAPA' CHE ERA RIMASTO FUORI, E' SCOPPIATO IN UN PIANTO A DIROTTO CROLLANDO SU UNA SEDIA.

MI SONO AVVICINATO A LUI GLI HO MESSO UN BRACCIO INTORNO AL COLLO E GLI HO PARLATO, COSA HO DETTO?, NON LO SO, TANTE PAROLE, PAROLE CHE MI USCIVANO DA DENTRO, DAL PROFONDO DEL CUORE, MA CHE SICURAMENTE GLI HANNO FATTO BENE, PERCHE' NON HA SMESSO DI DIRE GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE, MENTRE I MEDICI LO RASSICURAVANO SULLA SALUTE DEL FIGLIO.

VIOLENTEMENTE ED IMPROVVISAMENTE, SONO STATO PROIETTATO INDIETRO NEL TEMPO, IN UN TEMPO CHE HO CERCATO DI METTERE DA PARTE, CON FORZA, UN TEMPO IN CUI SPESSO ERO LATORE DI BRUTTE NOTIZIE, UN TEMPO IN CUI HO DOVUTO DIRE A TANTE MADRI CHE IL FIGLIO NON C'ERA PIU', BIMBI A CUI RACCONTARE CHE IL PAPA' ERA VOLATO IN CIELO, MOGLI ALLE QUALI DIRE CHE IL MARITO NON SAREBBE PIU' TORNATO, TEMPI IN CUI MISERIA, SOFFERENZA, DOLORE, E MORTI ERANO ALL'ORDINE DEL GIORNO, TEMPI CHE SE POTESSI CANCELLEREI DALLA MIA MENTE, MA NON SI PUO'.

PERCHE' HO SCRITTO QUESTE COSE?, PERCHE' ANCORA UNA VOLTA LA VITA SEMBRA PRESENTARMI IL CONTO, ANCORA UNA VOLTA, UNA VOLTA IN PIU', RINGRAZIO DIO PER ESSERCI E PER ESSERE IN GRADO DI SCRIVERE, PENSARE, SOFFRIRE ED ESPIARE.

(by f.)

DEDICATA A UN AMORE

I TUOI OCCHI....

I TUOI OCCHI DOLCISSIMI MI ACCOMPAGNANO LA SERA PRIMA DI ADDORMENTARMI,

I TUOI OCCHI AL RISVEGLIO, LA LORO IMMAGINE MI RICORDA CHE C'E' QUALCUNO CHE MI VUOL BENE,

I TUOI OCCHI, TANTE E TANTE VOLTE, DURANTE LA GIORNATA MI RICORDANO CHE CI SEI,

I TUOI OCCHI, MI RIMPROVERANO, MI INEBRIANO, MI COCCOLANO, MI SCRUTANO NELL'ANIMA,

I TUOI OCCHI, SE LI OSSERVO MI DANNO GIOIA INTERIORE, MI FANNO CAPIRE QUANTO E' GRANDE IL TUO AMORE E QUANTO IO SONO PICCOLO AL TUO COSPETTO,

I TUOI OCCHI, FARO E LUCE DELLA MIA ANIMA,

I TUOI OCCHI, ESPRESSIONE DELLA DOLCEZZA CHE C'E' IN TE,

I TUOI OCCHI, PIENI D'AMORE E DI SPERANZA, PASSIONE E SOPPORTAZIONE,

I TUOI OCCHI, DUE STELLE CADUTE DAL CIELO INCASTONATE NEL TUO VISO,

I TUOI OCCHI....... I MIEI OCCHI.........

(by F.)

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

PER CHI ANCORA IGNORA

l'8 marzo è la giornata internazionale della donna, comunemente in Italia chiamata festa della donna. Questa giornata festeggiata in tutto il mondo, non è una festa commerciale, ma ricorda sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne che le discriminazioni sottomissioni, violenze di ogni genere che ancora oggi in tanti Stati del mondo le donne continuamente subiscono.

La prima celebrazione di questa giornata si tenne negli U.S.A. nel lontano 1909, e in Europa nel 1911 mentre in Italia la prima ricorrenza fu nel 1922.

Nel VII congresso dell'internazionale socialista tenutosi a Stoccarda dal 18 al 24 agosto del 1907, ove erano presenti delegati di 25 Nazioni, vennero discusse alcune tesi sulla questione femminile e sulla eventuale rivendicazione al voto.

Fu votata una risoluzione nella quale gli stati presenti, si impegnavano per l'introduzione del suffragio universale delle donne. Il 26 e 27 agosto dello stesso anno, durante una conferenza internazionale delle donne socialiste fu eletta presidente del giornale DIE GLEICHEIT (l'uguaglianza), CLARA ZETKIN.

Nel 1908 a Chicago, Corinne BROW, presiede la “ WOMAN'S DAY” “ IL GIORNO DELLA DONNA” discutendo dello sfruttamento delle donne e del loro diritto al voto. E così, il 28/02/1909, fu celebrata ufficialmente, la prima giornata delle donne. Questo in seguito ad uno scipero che vide impegnate più di 20,000 donne camiciaie Newyorkesi durato dal 22 novembre 1908 al 15 febbraio 1909.

Negli U.S.A. Si continuò a festeggiare il 28 febbraio, in Europa invece la prima giornata delle donne si tenne il 19 marzo 1911 su scelta del segretariato internazionale socialista delle donne.

In Francia, noto paese rivoluzionario, che ha sempre fatto da faro per l'Europa, la prima giornata della donna, si festeggiò il 18 marzo 1911 a Parigi, quarantennale del comune di Parigi.

Dopo le disastrose traversie della guerra, che interruppe qualsiasi festeggiamento, l'8 marzo 1917 a S. Pietroburgo, le donne russe, fecero una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra.

Il 14 giugno 1921 alla seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenutasi a Mosca, si fissò l'8 marzo come giorno della festa delle donne, comune a tutti i paesi.

In Italia nel settembre del 1944 si creò a Roma l'UDI (unione donne italiane) per iniziativa di donne appartenenti al PCI al PSI e al partito d'azione, alla sinistra cristiana e alla democrazia del lavoro e fu l'UDI a prendere l'iniziativa di celebrare l'8 marzo 1945 la prima giornata della donna, nelle zone dell'Italia libera.

Con la fine della guerra nel 1946, in tutta Italia ,fu festeggiata la festa delle donne e fu li, che per la prima volta spuntò il simbolo della MIMOSA, perchè fiorisce nei primi giorni di marzo. Le capostipiti del simbolo, furono Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei..

TEMA- UNA BELLA GIORNATA- SVOLGIMENTO ( METAFORA.METONIMIA E ALLEGORIA)

OGI PENSAVO DI ANDASSI A SQUOLA DI BALO, ORGANIZANO UN CORSO DI PIZZICHELLO, PIZZICATELLO PIZZICONE, NSOMA QUAL'CHE COSA DI QESTO. MA MI FAREBBERO MALE I PIEDOZZI E ALLORA O DECISO DI SCRIVERMI PER LUNEDI' CHE ARRIVA. CI DOVREBBI ANDARE CON LA MIA MICA MARTINELLA, CHE LEI DI PIZZICHI SE NE' TENDE MOLTO A VISTO CHE BALA DA UNO MESE. ALMENO CE LA METTO TANTA PER INSEGNARMI A BALLARE.

POI QUANDO CI SAREBBERO LE FESTE NELLA SERA DI SABATO, VADO A PRENDERE LA MARTINELLA E CI FACCESSIMO TANTI BALLI NELLA BALERA, CHE CI DIVERTIMMO E CI BEVEREMO TANTI MA TANTI BICCHIOROZZI DI LICUORE E DI BIRROZZA FRESCIA.

HO SOLO LA PAURA CHE MI DOLENZERANNO I PIEDOZZI, E' PER CUESTO METTO LE SCARPE COMODE DI UNA MISURA PIU GRANDE CON UN PO DI SPUGNA A LA PUNTA DEL PEDE, COSI NO MI FAREBBERO MALE LE UNGHI DEI PIEDOZZI CHE LA MIA MAMA MI HA TALLIATO CO LA CESOIA LA CESORIA LA..  SOMMA, QUELA CHE SERVE PER POTEARE GLI RAMI NELLO ALBERO.

QUANDO FINIREBBERO LE DANZE PORTO LA MARTINELLA A MANGIARE UN CROISSANTE CON LA NUTELA, DI CICCOLATA, E GLI VORREBBI ANCHE OFRIRE UN CAPUCINO CHE NO E UN PRETE,  MA LATTE CO CAFE'. CON TANTA SCIUMA SOPRA CHE LO ZUCCHERO CI CADE SOPRA E NO SCENDE INFONDO A LA TAZA CHE LO DEVI GIRARE CO CUCCIAINO.

DOPPO CHE CI SAREBBERO NOI BEVUTO IL CAPUCINO E MANGIATI I CROISSANTI, SICOME SONO UNA CRISTIANO ROMANTICO, VENGO A PORTARE LA MARTINELLA, NELLA RIVA DEL MARE, CHE GLI FACIO VEDERE CHE IL SOLE ESCE DALL'AQUA MA NO E BAGNATO PERCHE FA TANTO CALDO E SI ASCUGA E METO UN ABBRACCIO COMKE SUL COLLO E GLI DICERò TANTE PAROLE CHE TI SPANNANO IL QUORE E LA MARTINELLA SI DEVE DI SCIOGLIERE COME UN GHICCIOLO COL CALDO DELLA ESTEATE AL SOLE E MI DEVE DARE TANTI BACCI SULLA BOCA CHE PERO MI ERO PULITO BENE QUANDO O MANGIATO IL CROISSANTE.

POI LA ACCOMPAGNO A CASA E GLI DICO CHE SABATO LA PRENDO PE FARE UNALTRA SERATA DI BALLO A LA BALERA CHE MI SONO DIVERTITO E I PIEDOZZI NO MI FAREBBORO PIU MALE CHE LE SCARPE SONO GRANDI E LE UNGHI TAGLIATI CO LA GOMMA PIUMA CHE MI FA BENE.

MA CHE BELA GIORNATA CHE CI O PASSATO.

MA CHE BELA GIORNATA CHE VORREBBI PASSARE.