RACCONTO E ASCOLTO
la vita, le emozioni, le delusioni, le conquiste, i sogni, i risvegli
Post n°359 pubblicato il 04 Aprile 2009 da unadonnaperAMICAdgl
Brunetta è tornato sul podio... mi sto davvero scocciando ed innervosendo signor ministro... sono una donna impiegata amministrativa statale... smettila di insultare chi lavora...consenti di mandare via chi non è in grado di farlo, controlla i dirigenti impreparati, i vertici assurdi con stipendi da nababbi. Il marcio è in alto. Quel marcio che costa, che penetra nelle fondamenta della dignita umana per spezzarla. 33 anni di servizio 1.250 euro al mese...sono fortunata...in questi anni ho avuto un paio di influenze...ho regolarmente recuperato il tempo perso per accompagnare i bambini dal medico, per colloqui con gli insegnanti...non ho rubato nulla... mentre tu stai rubando la mia dignità e la mia voglia di fare...e la mia ira sale e il disprezzo per la tua casta diventa sempre più profondo. Sono responsabile penalmente di quello che scrivo? ebbene fammi arrestare signor ministro, ma prima lasciami gridare il mio disprezzo. A te che non hai idea di che cosa sia la vita di ogni giorno a te che non hai idea di quanto sia faticoso e stressante pagare le tasse per contribuire al vostro lauto mantenimento...basta ministro!!! comincerò ad ascoltarti quando la tua ira funesta e i tuoi insulti si riverseranno sui tuoi pari...e i tuoi pari cominceranno a scendere dal piedistallo per assaporare la quotidianità |
Post n°358 pubblicato il 30 Marzo 2009 da unadonnaperAMICAdgl
Per non ritrovarmi mai più senza connessione internet adesso ne ho due!! E se non presto attenzione, succede che avvio le due in contemporanea…che bello!!! Bene, in questo periodo di silenzio ho capito un paio di cosucce…la sera, chiaramente non avevo nulla da fare, se non sedermi davanti al mega schermo e addormentarmi e siccome le serate erano ancora brevi e fredde, preferivo andare a nanna dopo il carosello con un buon libro…ma mentre leggevo il libro, mi fermavo anche a leggere dentro me stessa… Oddioooo quanto mi siete mancati!!! Mi è mancata questa finestra sul mondo da casa mia, le fughe serali alla ricerca di mete esotiche e calde per pochi centinaia di euro (mai trovate…ma intanto divento brava in geografia!!) mi siete mancati voi amici di penna virtuale, il giretto serale nei vostri post., le mail scambiate, le battutacce in facebook e sono arrivata ad una conclusione…potrei rinunciare alla lavatrice (ci sono le lavanderie)., alla lavastoviglie (piatti usa e getta)., al ferro da stiro (a quello ci ho già quasi rinunciato ), al micronde (si torna a scaldare nel pentolino come ai vecchi tempi) insomma... toglietemi tutto ma non il mio pc!!!
Dipendenza? Si…che sia il caso di allertare i miei amici del SERT, quelli che un tempo curarono la mia dipendenza da fumo? |
Post n°356 pubblicato il 02 Marzo 2009 da unadonnaperAMICAdgl
Perdonate la mia indolenza in questo inizio di primavera che non vuole inziare... Le giornate si susseguono uguali nel loro caos, nelle ore che si riconcorrono a una velocità forsennata...e noi piccoli granelli di polvere, bruscolini nell'occhio dell'infinito... Primavera che si avverte...oggi nel'aiuola spartitraffico squallida di Viale Venezia sono fioriti i crocus...distesa gialla che copre l'erba secca annerità dallo smog. Il miracolo...crocus in Viale venezia...e se fioriscono i crocus lì, dove l'inquinamento fa da padrone, vuol dire che abbiamo ancora risorse...e che dobbiamo rispettarle... Le ore scorrono implacabili...in questo mio silenzio è successo di tutto e di più...ma ho una consapevolezza...sono fortunata...ci sono, sto bene, ho una discreta serenità...e riesco a gioire per i crocus sbocciati nel caos cittadino... Perdonate la mia indolenza... |
http://blog.libero.it/AltreLatitudini/6426612.html Incipit -gioco narrativo-
Era una magnifica giornata, tiepida e trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo la sera prima…”
Era una consuetudine…la sera prima eravamo insieme a ridere, a dire cazzate, a parlare con il linguaggio di veri scaricatori di porto…era una consuetudine che andava avanti da una vita…tu eri il collega per eccellenza, quello che ti ascoltava, quello che ti mandava a quel paese…quello con cui dovevi litigare perché non voleva mai pagare un caffe, quello che santificava il giorno dello stipendio come fosse pasqua e natale…quel giorno stessa cosa…prendevi in giro la vita parlando della morte con noncuranza...verrete a portarmi i fiori, ma mi raccomando senza mutande….così finalmente me la fate vedere….strrrrrr….smettila!!!!Saluti…baci…ci vediamo quando torno…week end a Cherso…ci siamo tutti…noi spendiamo…noi!!!! La mattinata mi accoglie con un cielo trasparente, la bora aveva cancellato le nuvole…cielo primaverile e temperatuta piacevole. Pomeriggio, dopo ufficio si parte…Borsa da viaggio e pasticcini…è il mio compleanno…Ufficio…sorrido…mi passano una telefonata…un collega…rido…quello scemo di Carlo che vuole farmi gli auguri…tenero!! Non è Carlo…una voce nota mi dice…”zzzooo-….sai chi è morto? È morto Carlo… “ mi si chiude lo stomaco, mi si appanna la vista…noooo…è il mio compleanno Carlo…non puoi farmi questo!!! In ufficio ormai non si ride più…anzi, si rideva tra le lacrime pensando a quanto ci siamo presi in giro, a quanto ci siamo voluti comunque bene… Partiamo…Cherso ci aspetta…siamo un gruppetto di amici…la vita comunque continua e qui ormai per lui non posso farci nulla, torneremo per l’ultimo saluto…la strada è tanta…si piange, si ride…si parla, si ricorda… Arriviamo, la magia di Cherso ci avvolge…ci siamo tutti…Tiz, Elena, Franco il postino detto francobollo…tantiauguriateeee !!!Francobollo suona la fisarmonia, quattro note, quelle e sempre quelle…ma cantiamo, cantiamo, cantiamo…cantiamo al mare, alle stelle, alla luna…cantiamo e brindiamo…singhiozzando…è il mio compleanno…e sono a Cherso…per un attimo ho la sensazione che una stella sia più luminosa delle altre…ho la sensazione che brilli di più…gli occhi umidi di lacrime? il malvasia che ho bevuto? la grappa che loro chiamano “medizina”? Forse…o forse è proprio Carlo che vuole da lassù mandarmi un sorriso per augurarmi buon compleanno…
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Post n°353 pubblicato il 30 Gennaio 2009 da unadonnaperAMICAdgl
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Sono tornata...settimana bellissima al sole e al caldo. Tornata felice e volevo condividere con il blog le mie giornate, le mie risate, le mie foto...ma trovo un messaggio di un'amica di blog che conosco (virtualmente) da almeno tre anni... un messaggio disperato da un blog che è stato subito cancellato...di persone che hanno problemi che ne sono a migliaia ormai...ma purtroppo se non le conosci non ti senti coinvolto...ma Rita è Rita...e anche se l'amicizia è virtuale è un'amicizia... "aiutatemi vi prego VI PREGO AIUTATEMI SONO DISPERATA, NON POTRO PIU COMUNICARE NEANCHE CON IL PC FRA QUALCHE GIORNO.VI SCONGIURO QUALCUNO MI AIUTI! MI SENTO MORIRE..MI SENTO FINITA E DEVASTATA DA TUTTA QUESTA SITUAZIONE!.. VI PREGO SE QUALCUNO PUO AIUTARMI SI FACCIA AVANTI.. SE QUALCUNO PUO AIUTARE LA MIA FAMIGLIA A NON FINIRE SEPARATA ED IN MEZZO ALLA STRADA SENZA UNA CASA,FACENDOMI UN PRESTITO, O SE HA UNA CASA VUOTA DOVE POTERMI FAR STARE FINCHE' NON TROVIAMO UNA SOLUZIONE, POSSIBILMENTE ANZIO E DINTORNI PER VIA DELLA SCUOLA DEI MIEI FIGLI NON PER ALTRO...SONO UNA PERSONA SERIA, NON SONO UNA LADRA..VI RESTITUIRE IL DENARO PIAN PIANINO COL TEMPO... O LASCEREI UN EVENTUALE CASA ''IN PRESTITO'' LIBERA, QUANDO MI SI RISOLVONO UN PO DI PROBLEMI.. il comune ci ha sbattuto le porte in faccia in tutti i sensi, e rischio di farmi portare via i miei figli dagli assistenti sociali se non trovo una casa subito!... per non parlare del mio matrimonio e dell'unica famiglia che ho nella vita. SENTO LA DISTRUZIONE DELLA MIA VITA DEL MIO MATRIMONIO DELLA MIA FAMIGLIA PIOMBARMI ADDOSSO COME UN MACIGNO PESANTE ..E PER QUANTO AMI MIO MARITO ED I MIEI FIGLI NON SO COSA FARE PER EVITARE TUTTO QUESTO E SENTO CHE NON HA PIU SENSO VIVERE PER ME COSI... NON CE LA FACCIO A LOTTARE DA SOLA PER TENERMI LE PERSONE CHE AMO IN QUESTE CONDIZIONI.. NON SO COSA FARE DOVE SBATTERE LA TESTA..SO ANCHE CHE VENGO RITENUTA RESPONSABILE DI TUTTO QUESTO, ANCHE SE GLI EVENTI SONO STATI AVVERSI ED INCONTROLLABILI PER ME..E LO SAREBBERO STATI COMUNQUE PROBABILMENTE A PRESCINDERE DALLA MIA DEBOLEZZA.. E MI SENTO PUNTITA OLTRE OGNI LIMITE... SE POTETE DIVULGATE QUESTO POST PERFAVORE E' URGENTE E DISPERATO.. VE LO CHIEDO CON LE LACRIME AGLI OCCHI forse oggi o tra qualche giorno sarò impossibilitata ad entrare e leggere .. percui mi vedo costretta a lasciare il mio numero di tel qui.. ma per cortesia non chiamatemi per chiacchierare non me la sento e ai malintenzionati non tel per fare scherzi o squilli assurdi.. ho una famiglia disperata e che cerca aiuto chiedo solo un po di rispetto...tel solo se potete aiutarmi.. 329 7324757 la mia email (finchè potrò accedere online azzurraspace@libero.it |
Ridi amico mio… Non fermati ai volti grigi Alle labbra serrate
Ridi amico mio
Non cercare di capirne le lacrime Non ci riuscirai
Ridi amico mio E fa che la tua risata contagi il mio silenzio
Ridi amico mio E balla con me nella notte senza fine
Ridi amico mio E leggi le divagazioni ormonali Di una notte senza sesso….
Ridi amico mio E fa che il tuo riso contagi la mia tristezza
Ridi amico mio E ubriachiamoci di musica e canzoni
Ridi amico mio E assistimi con la tua presenza nascosta
Ridi amico mio E sii compagno nella danza senza fine Di un tango suonato da un violino scordato…
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Finalmente Epifania…finalmente da domani si torna alla normalità. Svuotate le dispense, terminato i cioccolatini, da domani sane abitudini alimentari, qualche passeggiata in più, tempo permettendo…insomma tutta vitalità e per avere uno stimolo in questi sani propositi, mi sono iscritta da qualche parte per avere ogni sera nella mia casella di posta il bioritmo per il giorno dopo. Questa sera curiosa, visto che domani torno a lavorare, apro mail e leggo: Gentile Daniela, questo è il tuo bioritmo per Mercoledi' 7 Gennaio:
Ecco…cosa faccio domani??? Mi chiudo in casa e prolungo le ferie aspettando che il mio bioritmo si modifichi???? AIUTOOOO |
Mi vergogno di me… Andavo in una comunità di disabili…stavo bene, mi sentivo serena con loro, li abbracciavo, li nutrivo, ridevo…ieri sera sono stata con loro…il dolore che la loro sofferenza, il loro modo di essere, mi dava, era talmente grande che mi pareva insopportabile. Guardavo quei poveri corpi abbandonati, guardavo quegli sguardi spenti, quelle membra simili a pezze di stoffa e mi si stringeva il cuore e mi mancava il respiro. La Messa, doveva essere la Messa di Natale…ero seduta accanto a una donna che fino a pochi anni anni fa era un avvocato…poi in un attimo, si è ritrovata con il suo corpo di pezza, con la sua bocca rivoltata che non le permette di prlare, con il naso sporco che io non osavo pulire…e il prete che parla di amore, che parla di disegno divino, il prete che parla di mente in un corpo ingombrante inutile… Preghiamo…ringraziamo il Signore….e di che???? Prende la parola un ragazzo…è bravo, bello, intelligente…ma non riesce ad esprimersi…ma lui vuole esprimere la sua preghiera…ma perché il prete non lo ascolta? La sua mamma lo tiene per mano, lo accarezza, gli sorride…il mio dolore dilaga…non riesco a distaccarmi, non ce la faccio a pensare “ma quanto sono fortunata” Ma come ci si può sentire dinnanazi a un figlio che dichiara il suo amore per tutti e tu non riesci a capirlo? Non ce la faccio…guardo il naso che gocciola della mia vicina, guardo gli spasmi del ragazzo spastico che mi disse un tempo che a lui il Natale fa tristezza perché gli manca la sua mamma ma che poi si ritiene fortunato perché lui di mamme ne ha tante…e invece la sua mamma l’ha abbandonato…ma lui prega…e io piango, piango dentro che non riesco a smetterla…e il naso continua a gocciolare…e io ho la nausea…la nausea di me…perché non soppporto il dolore degli altri perché diventa il mio e non riesco ad accettarlo….”Padre Nostro” ci prendiamo per mano…un ragazzo della Costa d’Avorio mi prende la mano “dacci oggi il nostro pane quotidiano” preghiamo…diamoci la mano…guardo i volti sereni, gli occhi che sorridono…e io che ho vergogna di me perché non riesco a comprendere, non riesco a sopportare… La Messa finisce…spingo la carrozzina, ho fretta, devo fuggire…devo tuffarmi nell’ipocrisia, nelle chiacchiere futili…mi vergnogno di me… Buon Natale... |
sono una donna lavoratrice a cui stamane hai fatto andar di traverso il caffè... Ti aspettavo al varco in effetti e attendevo di vedere che cosa la tua grande mente stava elaborando per tornare ad assurgere agli onori delle cronache. Sai Brunetta, ti trovo perfino tenero, simpatico…la tua adolescenza deve essere stata traumatizzante…la tua gioventù deve essere stata di quelle da tappezzeria…di quelle di essere considerato lo sfigato del gruppo, di quelle da ritirarsi in camera a piangere con se stessi mentre i tuoi amici se ne andavano con le ragazze e tu dovevi provvedere da solo alla scoperta del tuo corpo. E nel corso degli anni sei cresciuto (si fa per dire) con questa voglia di dimostrare a tutti chi sei. Bravo, ci stai riuscendo… Mi hai dato della fannullona, mi hai messo nella condizione di sentirmi una ladra quando dico il lavoro che faccio…mi hai imposto regole che vanno bene sicuramente per fannulloni ma per chi fannullone non è …ma si va avanti…si lotta, si studia, ci si aggiorna continuamente, non ci si ammala fortunatamente non perché lo hai deciso tu, ma perché grazieadio, godo di una discreta salute…nell’attesa di poter presentare un giorno la famigerata domanda di collocamento in quiescenza per raggiunti limiti di età…. E posso cercare di capire anche le tue argomentazioni sulla pensione uguale per uomini e donne….ma i parlamentari, assenteisti, nulla facenti, i consiglieri regionali…e chi più ne ha più ne metta…a loro perchè basta una legislatura???? Mi viene ribrezzo a pensare che la Maria Stella dopo questa legislatura a 40 anni, sarà una pensionata d’oro!!!!! Forse se cominciavi da loro, saresti diventato l’idolo degli italiani…ma loro sono la famosa casta intoccabile…. Sono 33 anni che lavoro, ho partorito due figli, me li sono allevati, curati, svezzati…correndo come una trottola...i mal di testa atroci li superavo con intrugli di moment e veleni simili…come donna avevo il doppio, anzi triplo lavoro…..e la stanchezza delle notti insonni, la tensione degli sbalzi ormonali, tutto contribuisce in questo momento a farmi sentire più fragile e più bisognosa di tempo per me…. Ma tu ci hai messo lo zampino…Ripensaci….se sto bene, ti prometto che starò a lavorare fino a 65 anni...non mi piace essere casalinga a tempo pieno… ma tu decida per me mi fa incazzare troppo…soprattutto di domenica mattina!!!!
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Post n°345 pubblicato il 12 Dicembre 2008 da unadonnaperAMICAdgl
Giornata grigia che più grigia non si può. Piove ormai da una vita, ma sappiamo che il sole diero le nuvole c’è sempre e che prima o poi tornerà ad illuminarci e a riscaldarci… con questi pensieri positivi mi appresto ad affrontare la strada per l’ufficio. Piove mannaggia, sono già pericolosamente in ritardo, ma devo andare a passo d’uomo. La strada è piena di ragazzi che vanno trascinandosi verso le loro scuole...il nostro futuro si appresta ad affrontare un’ennesima giornata di studio…e li osservo, tanto siamo tutti fermi in attesa del verde…- Sono tornata col pensiero a quando andavo all’uscita dell’istituto tecnico dove studiava mio figlio e non lo riconoscevo mai, perché erano uno la fotocopia dell’altro…rigorosamente vestituti di nero, zaini invicta…oggi, oltre al colore nero delle vesti, hanno in comune il cellulare…mangiano messaggiando, si abbracciano e con una mano rispondo agli sms, camminano e parlano con chissà chi…e si dicono chissà quali notizie di vitale importanza E penso…accidenti…io sono stata ragazza all’età della pietra quindi non faccio testo …ma i miei figli sono fortunati ad essere ancora vivi…hanno passato l’adolescenza indenni senza traumi e paturnie varie senza cellulare...non si sono mai persi, hanno sempre trovato la retta via e per trovarsi con gli amici usavano il buon telefono di casa, così anche la mamma origliava per conoscere le compagnie. Avevano delle regole da seguire … a quell’ora a casa, altrimenti mi chiami…un telefono a gettoni, un bar, la casa dell’amico…c’è sempre il modo di comunicare se si vuole… Abbiamo provveuto alle loro necessità vitali, al cibo, ai vestiti, all’istruzione, alle vacanze, alla bicicletta… e ieri sera sono rimasta allibita quando un giudice di non ricordo dove,ha sentenziato in causa di separazione che il cellulare è indispensabile per la crescita e lo sviluppo psicofisico del fanciullo… per cui papà deve provvedere all’acquisto del mezzo e ovviamente a pagare le ricariche. Ma siamo completamente impazziti???? Più passa il tempo e più mi ritrovo davvero fuori dal tempo… |
Vergognoso…ieri sera è stato vergognoso. Non vedo mai tv, ma mia madre si ciba di tele novelas e Fede Emilio, per cui mi sono sorbita tutto il tg … Giornata dell’infanzia…bambini strumentalizzati per un’immagine. Di chi? Di lui che diventa sempre più patetico, con quella paura di invecchiare, con quegli assurdi capelli. Vergognoso, ormai stiamo al ridicolo. Le battutacce, gli atteggiamenti infantili (da quanto non giochiamo a nascondino, noi esseri normali?) . Classi ponte!!! Siete mai stati in una scuola primaria? Io si…e ci ho lavorato per parecchio…e la mia amica era la referente regionale per l’integrazione degli stranieri …in settembre, a seconda delle competenze linguistiche, si ritrovavano a scuola, e seguiti da lei che basta che sia un bambino non italiano, diventa un angelo della comunicazione, questi bambini imparavano, giocavano, si integravano pronti per affrontare l’inizio dell’anno scolastico inseriti nelle classi dei loro coetanei. Durante l’anno il percorso di rinforzo della lingua italiana continuava nel rispetto delle tradizioni, della storia e dei bambini italiani…tutto grazie alla competenza del personale e ai progetti regionali.
Alla fine dell’anno, i bambini avevano raggiunti discrete competenze… e avevano insegnato ai loro compagni qualcosa della loro storia e tradizione e viceversa… perché fortunatamente i bambini sono ancora puliti e pronti ad imparare.
Ricordo un compiti di analisi del periodo di mio figlio in seconda media … il professore inorridito mi disse che l’unica che aveva raggiunto la sufficienza era la ragazzina bosniaca arrivata in Italia sei mesi prima senza conoscere una parola d’italiano…in questo caso chi doveva andare nelle classi ponte? I nostri bei figlioli italiani da generazioni???
Integrazione … qualcuno spieghi il significato a lui e a quei beceri …e che non si riempiano la bocca di parole di cui ignorano il significato … io, personalmente non ne posso più!!!
E non ditemi che sono comunista!!! Che cosa voglia dire ... poi!!!
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GIOCO NARRATIVO
http://blog.libero.it/AltreLatitudini/4692900.html
L'ultimo gioco letterario
di Writer
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È men male l'agitarsi nel dubbio, che il riposar nell'errore.
A. Manzoni
Perchè ci sia la pace nel mondo, è necessario che le nazioni vivano in pace.
Perchè ci sia la pace fra le nazioni, le città non devono battersi le une contro le altre.
Perchè ci sia pace nelle città, i vicini devono andare d'accordo.
Perchè ci sia pace tra i vicini, è indispensabile che nelle case regni l'armonia.
Perchè nelle case ci sia pace, bisogna trovarla nel proprio cuore.
Lao-tze, VI sec A.C
VANTAGGI NOTEVOLI
"...Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile..."
- Woody Allen
Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo a ogni cittadino di regolarsi secondo le regole.
Indro Montanelli
Il male non è che fuori si invecchia, è che molti non rimangono giovani dentro.
Oscar Wilde
Là fuori, oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato, esiste un campo immenso...
Ci incontreremo lì...
Mevlana Jelaluddin Rumi, XIII secolo
"La dove si danno alle fiamme i libri,
si finisce per bruciare anche gli uomini"
H. Heine
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