Il Silenzio...

Prima che la memoria mi giochi brutti scherzi e blandisca l'ira funesta di oggi, scrivo. Si perchè oggi 19/10 mai avrei immaginato di sentirmi dire certe cose: io Donna, facente parte di una specie di "sottosviluppate mentali per quanto riguarda l'automobile", io mezza calzetta nei parcheggi, ma ligia nell' azionare le frecce pure andando in bagno ( naturalmente le 4 di posizione).

Ora 14.30: di corsa in biblioteta per l'ennesino assurdo libro, dell'ennesimo assurdo autore che devo leggere. Parcheggio ligiamente dentro le mie striscette bianche (parcheggio in salita pendenza penso un 30% a lisca di pesce).
Scendo correndo e via in biblioteca dove, dopo l'ennesimo sguardo, allucinato ed un pò preoccupato, la bibliotecaria mi consegna il corpo del reato, che io nascondo nella mia fida 24ore.

Ore 14.40 sono alla mia voiture, amorosamente apro la portiera e mi siedo con tutta la dolcezza possibile.

QUANDO...

Ore 14.45 vedo dallo specchietto retrovisore una macchia scura che si avvicina minacciosa, mi dico " Naaaa. non parcheggia vicino a me!!"
ed invece: SBAMM!!!!! Sento cozzare di fianco, parte posteriore laterale sinistra.

Ore 14.47 esco come una Erinni pronta ad azzannare li/la malcapitato/a; pronta a vomitare insulti in tutte le lingue conosciute ed inventando vocaboli nuovi che frullano nel mio cervellino... "lo so.. lo so..."mi dico " succede, capita tutti/e di sbagliare". Un bel respiro molto profondo, quasi abissale.

Ore 14.50 chi vedo??? Un ometto su una familiare che mi guarda con fare astioso e mi dice:
Lui: è successo qualcosa?
IO : è successo qualcosa???? Ma non ha sentito il cozzo?
Lui: perchè le sono venuto dentro?
IO : ma sta scherzando??? ha cercato di parcheggiare alla bersagliera entrando    peggio di Schumacher in curva!!!! Un pò di calma che diamine. ma guardi qui la mia auto.
Lui: Ma ha visto questo parcheggio? è in salita, mi dice lei come avrei fatto a a parcheggiare?
IO : come ho fatto io, caro signore, con calma e con più manovre. E se non sa parcheggiare in salita, beh faccia km e vada a parcheggiare in pianura e poi prenda l'autobus per tornare qui.
Lui: va beh... ma mica è facile.
IO : la mia auto!!!! ma guardi qui che segni.
Lui: intanto che controlla faccio manovra per sistemarmi meglio.
IO : NOOO!!!!!!!!! Fermo...Lei, ora, aspetta che mi tolga dal parcheggio poi fa tutte le manovre che vuole... attento.. attento .....

SBAMM!!!!!! L'auto vicina: altro lato, cozzata pure lei.

IO : senta ma è sicuro di vederci? sta bene? guardi che non è a cavallo di un cammello nel deserto.
Lui : senta Signorina, sò come si guida, non sono una donna imbranata io!!.
IO : senta, mio caro signore, lei è un pericolo pubblico ed, mi permetta, uno schifoso maschilista, che compensa la sua mancata altezza con un' auto di grossa cilindrata, e dico altezza per non dire altro. Ed ora controlliamo i danni  alla mia auto, che ho fretta.

Controllo minuziosissimo alla C.S.I.  e sorpresa!!! la mia auto era solo sporca della sua carrozzeria: con cura certosina pulisco e controllo. Con fare assolutissimamente competente osservo se vi sono: foppe, scrostamenti, una qualsiasi bolla/ svaporazione/magagna/crescita di alghe o comunità aliena possibile, ma NULLA.

IO : beh. vi è una giustizia divina in fin dei conti. Le auguro una buona giornata.

E dopo aver segnato i numeri della sua targa (si sa mai dovessi tornare in quel luogo), sorridendo, entro dolcemente nella mia automobilina e torno al lavoro. Soddisfatta,  contenta, sempre più convinta che "Donna" è un altro sistema solare.

Relax...