Creato da IlGiglioNero il 18/10/2005
niente è come appare...

Contatta l'autore

 
Nickname: IlGiglioNero
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 57
Prov: BG
 

Area personale

 
 

Silenzio...

 

immagine

 

Archivio messaggi

 
 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Essenza...

 
immagine 
 

Coerenza...

 

Questo blog aderisce
alla campagna:
SI' ALLA VIOLENZA INTELLIGENTE:
cioè sono pacifista
ma all'occorrenza
due sganassoni te li pianto...

 

The Dark Side Isn't Always Bad...

immagine

 

FACEBOOK

 
 
 

Profumo...

 

 

Desiderio...

 

 

 

Ultime visite al Blog

 
uomo.benestanteStratocoversselenia.romanimenta_menterobi19700Veleno_e_Antidototynnestra1Aygurthe_namelessUnoDeiSetteDondolausfolk59sylvia8lubopoaccadelostesso
 

Causa / Effetto...

 

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 17
 

Solitudine...

 
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

Saggezza...

 
 

Ultimi commenti

 

Perfezione...

 

  

 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Equilibrio...

 
immagine 
 

Vizio...

 

 

Rifugio...

 
immagine 
 
 

 

 
« Assurdità...Attesa... »

Ricordo...

Post n°110 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da IlGiglioNero
Foto di IlGiglioNero

Ricordo che lo notai, distante, da solo, indifferente a ciò che accadeva intorno a lui.
Ricordo che notai il suo portamento, fiero, rigido, quasi insolente.
Ricordo il suo sguardo, vagliare, soppesare, scrutare la gente che passava, drappelli di persone che si ritrovavano per la cena e chiaccheravano tra di loro.
Ricordo che lo feci notare a chi mi circondava, chiedendo chi fosse quel "tenebroso".
Ricordo che si voltò, per una frazione di secondi gli sguardi si sono incrociati, ma niente più.
Durante la cena, lo scambio di poche frasi, piccate, ironiche con una punta di sarcasmo da parte mia ed il suo silenzio mentre socchiudeva gli occhi e mi fissava.
Poi me ne andai, al mio posto, la cena non era conclusa, ed i tavoli erano molti.
Non scambiammo più nemmeno una parola, una sillaba, un respiro, ma sentivo il suo sguardo sulla mia nuca, spalle. Non mi voltai mai, anche se la tentazione era immensa, avevo timore di lui, un senso di precario equilibrio mi aveva sommerso. Quegli occhi!


- Ciao piccola.
- Ciao, pensavo non ti avrei mai più rivisto.
- Impossibile, volevo rivederti
- Ne sono felice, stavo per chiedere di te...


Ricordo...no...ora li vedo...quegli occhi che mi scrutano e quella voce che mi ribalta l'anima.

Relax...

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963