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La Cicoria - per Rosario

Il mio amico Rosario mi ha chiesto notizie in merito al
radicchio selvatico.
Sui miei libri viene nominata solo la cicoria.
La cicoria, Chichorium Intybus L., chiamata anche
radicchio, cicorella, radici amare,radricc,  era un'erba
conosciuta già 4000 anni fa a.C., citata nel papiro Ebers
uno dei più antichi testi
egizi di cui siamo a conoscenza ( grazie Indy).
Da allora i medici fitoterapisti sono rimasti fedeli a
questaefficace erba.
Secondo Galeno, infatti, la cicoria è un ottima amica
del fegatoe può essere anche prescritta ai bambini sotto
forma di sciroppo.
Ha proprietà depurative, diuretiche, lassative, toncihe,
febbrifughe, coleretiche.
Si usa soprattutto per curare le malattie del fegato, ittero,
stitichezza, colorito della pelle, astenia, anemia, mancanza
di appetito, stanchezza primaverile.
E' una pianta perenne dai bei fiori celesti che si schiudono
al mattino presto e si richiudono nel pomeriggio.
Contiene un liquido bianco molto maro.
Si consiglia di raccogliere le foglie prima della fioritura
( giugno- settembre) e le radici, che vengono usate come
surrogato del caffè, in autunno perchè poi non sono
più commestibili.
L'uso alimentare della cicoria risale al XVII secolo.
Coltivata negli orti ha dato oorigine a numerose vairietà
orticole come il radicchio e l'indivia, che sono meno
amare ma  posseggono principi attivi meno efficaci.
La si può trovare nei terreni calcarei, argillosi, asciutti,
nei campi incolti fino a 1.500 mt.
In cucina si usa per preparare un ottimo strudel, frittate,
omelette, insalate.

Spero di aver soddisfatto la curiosità di Rosario!
Se così non fosse dimmelo pure che mi metto a cercare
su altri tomi.

Strudel con cicoria:

Per preparare un ottimo strudel con cicoria
occorrono:

 - 300 grammi di farina manitoba
 - 200 grammi di farina 0
 - 170 grammi  di lievito madre
 - 250/300 millilitri circa di acqua
 - 2 cucchiai normali di olio d’oliva
 - 500 grammi  di Cicoria
 - sale quanto basta
 - pepe o peperoncino
 - pentola
 - carta da forno
 - teglia

 Sciogliere lentamente il lievito nell'acqua.
Se occorre aggiungere più acqua o metterne meno della
dose indicata.
Aggiungere la farina fatta scendere da un setaccio
perchè non si formino grumi, mescolare per bene e
aggiungere i cucchiaid'olio.
Impastare fino a quando l'impasto diventa elastico e
aggiungere anche il sale.
Continuaer a impastare fino ad ottenre una palla liscia
come quella della pizza.
Lasciare lievitare in un luogo tiepido, coperto da un panno
umido,finchè non triplica di volume ( di solito ci vuole qualche
ora).
Nel frattempo pulire la cicoria e bollirla per un paio di minuti.
Poi metterla in una padella con uno spicchio d'aglio
( non per Indy), sale e pepe.
Chi preferisce può sostituire il pepe con il peperoncino.
Quando la pasta è pronta stenderla sulla cara da forno,
bucherellarla con una forchetta, e stenderci la cicoria ed
eventualmente dei pezzetti di formaggio o stracchino.
Richiudere la pasta sul ripieno e lasciare lievitare per
un'altra oretta,sempre coperta da un panno.
Spennellare lo strudel con un pò d'olio e infornare nel
forno già caldo per circa una mez'ora; meno se avete
il forno ventilato ( controllare sempre ogni 15 minuti).
Servire caldo!

Buona domenica:)))